CASA CLIMA
CasaClima è un parametro di valutazione dell’efficienza energetica delle abitazioni. Una CasaClima è caratterizzata da un alto grado di isolamento termico e da una struttura compatta. L’energia solare viene conservata soprattutto grazie a finestre isolanti che accolgono la luce ma non permettono fuoriuscite di calore. Ove possibile, devono essere evitati ponti termici. Le CasaClima sono contraddistinte da un’impiantistica ottimale, una realizzazione accurata e da un grande comfort abitativo.
Elementi di base di una CasaClima sono: • una struttura compatta • un alto grado di isolamento termico della superficie esterna • finestre altamente isolanti • ermeticità • assenza di ponti termici • utilizzo dell’energia solare • impiantistica ottimale • realizzazione accurata
Le categorie CasaClima permettono di identificare il grado di consumo energetico di un edificio. Esistono: CasaClima Oro Fabbisogno energetico inferiore di 10 kWh/m²a Casa da 1 litro CasaClima A Fabbisogno energetico inferiore di 30 kWh/m²a Casa da 3 litri CasaClima B Fabbisogno energetico inferiore di 50 kWh/m²a Casa da 5 litri Si parla di "casa da X litri", in quanto il consumo energetico comporta l’uso di X litri di gasolio o X m³ di gas per m²a. Edifici ricadenti nelle categorie A e B sono eleggibili per la certificazione CasaClima e dopo opportuna ispezione possono apporre la targhetta di CasaClima.
Categorie CasaClima in base al consumo energetico Il certificato energetico evidenzia immediatamente l’entità del fabbisogno di calore di un edificio, e presenta due classificazioni energetiche: la prima riguarda l’efficienza energetica dell’involucro (fabbisogno energetico per riscaldamento), la seconda l’efficienza energetica complessiva (sistema involucro più impianti, con quantificazione delle emissioni di CO2 equivalenti). Nella terza colonna viene riportata la sostenibilità ambientale dell’edificio stesso.
Agli edifici costruiti secondo criteri particolari viene assegnato anche un simbolo "più". Criteri di assegnazione del simbolo "più": • fabbisogno termico inferiore a 50 kWh/m²a • Il riscaldamento deve essere garantito da fonti energetiche rinnovabili. In altri termini, l’impianto termico funziona senza combustibili fossili. • Non vengono utilizzati materiali di costruzione dannosi per l’ambiente o per la salute. • Almeno uno dei seguenti provvedimenti ecologici deve essere adottato: pannelli fotovoltaici, collettori solari per l’acqua sanitaria o per il riscaldamento, utilizzo di acqua piovana, tetto verde.
Esempi di coefficiente termico (valori-U in W/m²K)
Norme di legge Nell’ottobre 2002 Il Comune di Bolzano adotta i principi di CasaClima nel regolamento edilizio. Nel 2005 la provincia autonoma di Bolzano e successivamente la regione Alto Adige. Ecco le principali direttive : • per tutti i nuovi edifici in Alto Adige (ad eccezione degli edifici industriali) deve essere emesso il certificato CasaClima. • il fabbisogno di calore per gli edifici non può oltrepassare la categoria “C”. • per gli edifici CasaClima A e B viene concesso un “bonus di cubatura”.Ciò significa che una parte della cubatura viene esclusa dal calcolo della cubatura urbanistica. Il bonus ammonta al 10 % per gli edifici di classe A e al 5 % per gli edifici di classe B.
COSTI PRO In Alto Adige la certificazione CasaClima viene prodotta gratuitamente dall’Ufficio Aria e Rumore dell’Agenzia Provinciale dell’Ambiente, il quale che mette a disposizione un programma di calcolo standard per calcolare gli indici termici. La classificazione energetica dell’edificio avviene solamente ad opera ultimata attraverso prove in loco e non sulla base del progetto. È possibile calcolare l'efficienza dell'involucro edilizio attraverso XClima,un programma scaricabile da https://portal.xclima.com/
CONTRO La classificazione si riferisce solo al riscaldamento invernale e non tiene conto di altri fabbisogni specifici come il condizionamento estivo, l’energia elettrica per l’illuminazione, la ventilazione etc.