LA REVISIONE DELLE COSTITUZIONI Il lavoro svolto nel 2009
SUGGERIMENTI METODOLOGICI per la revisione 1.Approfondire le caratteristiche essenziali del carisma 2.Coinvolgere i frati nelle ricerche 3.Coinvolgere lOrdine in un cammino di formazione
I MOTIVI DELLA REVISIONE 1.I cambiamenti avvenuti nellOrdine negli ultimi 40 anni 2.Lincremento dellazione missionaria dellOrdine 3.Le nuove prospettive per la vita consacrata che la Chiesa ha offerto dopo il Vaticano II 4.Le novità e la complessità del mondo in cui viviamo
LE MOTIVAZIONI ALLA BASE DEL PROGETTO 1.Approfondire la nostra identità carismatica 2.Riflettere sul valore carismatico delle Costituzioni 3.Interrogarci sul nostro modo di essere francescani conventuali oggi
I CRITERI GUIDA DEL PROGETTO 1.Rileggere il nostro carisma in profondità 2.Esaminare e valutare i criteri con cui lOrdine fino ad oggi si è inserito nelle culture e nelle Chiese locali 3.Educare i frati a passare dalla multiculturalità allinterculturalità
GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO 1.Fondare con chiarezza ed evidenza le nuove Costituzioni sulla Regola 2.Dare alle nuove Costituzioni una forte dimensione ecclesiale 3.Fare delle Costituzioni uno strumento valido per linculturazione nelle diverse aree del mondo
GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO (segue) 4.Formulare Costituzioni aperte ad una lettura multiculturale e interculturale 5.Fare del cammino di revisione una occasione di formazione permanente per tutti i frati dellOrdine
LE FASI DEL PROGETTO 1.Analisi critica delle attuali Costituzioni 2.Esecuzione di studi specifici affidati ad esperti francescani e non
LE FASI DEL PROGETTO (segue) 3.Approfondimento degli studi per la formulazione dei nuovi articoli delle Costituzioni e per farne occasione di FP per tutti i frati dellOrdine 4.Invio dei testi elaborati al Definitorio generale e alle Giurisdizioni 5.Analisi, correzione e approvazione delle nuove Costituzioni
I TEMPI DEL PROGETTO Ogni capitolo richiede circa 6 mesi per lanalisi, le proposte e laffidamento degli sudi Si svolge per fasi progressive Si prevede di ultimare il lavoro entro il Capitolo generale del 2019
GLI STRUMENTI DEL PROGETTO 1.a. Comitato Esecutivo per la Revisione delle Costituzioni (CERC) b. Commissione Internazionale per la Revisione delle Costituzioni (CIRC)
GLI STRUMENTI DEL PROGETTO (segue) 2.Gruppi di studio e singoli specialisti interpellati dalla CIRC 3.Convegni tematici su aspetti specifici 4.Organizzazione di programmi di FP sui temi delle Costituzioni
IL LAVORO SVOLTO DAL COMITATO ESECUTIVO Nel corso di 14 incontri il Comitato: 1.Ha predisposto studi e preparato il materiale per la prima riunione della Commissione Internazionale 2.Ha elaborato i risultati della riunione della CIRC e predisposto gli studi specialistici per il prosieguo del lavoro
IL LAVORO SVOLTO DAL COMITATO ESECUTIVO (segue) 3.Ha studiato i capitoli delle attuali Costituzioni ed elaborato le sinossi dei contributi di ogni membro della CIRC 4.Ha avviato la definizione di studi necessari allapprofondimento del secondo capitolo delle Costituzioni
IL LAVORO SVOLTO DAL COMITATO ESECUTIVO (segue) 5.Ha avviato lelaborazione di un Instrumentum Laboris propedeutico alla stesura del primo e del secondo capitolo delle nuove Costituzioni 6.Ha collaborato con il Comitato di coordinamento per lattuazione del Progetto Sessennale dellOrdine
IL LAVORO SVOLTO DAL COMITATO ESECUTIVO (segue) 7.Ha predisposto un programma di sensibilizzazione tramite il sito dellOrdine e stampati 8.Ha avviato la preparazione di una pagina specifica sul sito dellOrdine
IL LAVORO DELLA COMMISSIONE INTERNAZIONALE Nel corso del primo incontro (1-4 aprile 2009): 1.Ha condiviso il Progetto di revisione delle Costituzioni e il Regolamento 2.Ha esaminato e discusso i temi degli studi preliminari
IL LAVORO DELLA COMMISSIONE INTERNAZIONALE (segue) 3.Ha individuato i temi prioritari da studiare per limpostazione delle nuove Costituzioni 4.Ha offerto indicazioni utili per il prosieguo del lavoro
LESPERIENZA FATTA Clima collaborativo e partecipe nel CERC Attenzione e dedizione responsabile da parte della maggior parte dei membri della CIRC Si tratta di un lavoro che è occasione e stimolo di continua meditazione della Regola e delle Costituzioni
LESPERIENZA FATTA (segue) Occasione di FP, di educazione al dialogo e al confronto tra fratelli di diverse provenienze e culture Occasione per interrogarci sullattualità della nostra testimonianza
LE DIFFICOLTà INCONTRATE 1.Fatica a coinvolgere tutti i membri della CIRC 2.Scarso feedback sulle schede di formazione per i capitoli conventuali
VERSO IL PROSSIMO FUTURO Lavoro destinato ad intensificarsi per la sua complessità e per il numero delle persone coinvolte Pensare e organizzare momenti di discussione e confronto su temi specifici (Convegni tematici)
LE ASPETTATIVE 1.Coinvolgere nel progetto tutte le giurisdizioni e i frati dellOrdine: - facendo della revisione delle Costituzioni una occasione per riflettere sulla nostra vocazione francescana; - puntando su un indispensabile coinvolgimento dei ministri/custodi
LE ASPETTATIVE (segue) 2.Disponibilità dei ministri, dei definitori provinciali/ custodiali e di tutte le comunità a riflettere sulle proposte che verranno avanzate
LE ASPETTATIVE (segue) 3.Nomina da parte di ogni giurisdizione di un definitore come referente responsabile dei rapporti con la CIRC
LE ASPETTATIVE (segue) 4.Almeno due volte allanno i Definitori provinciali/custodiali pongano allodg dei loro lavori il tema della Revisione delle Costituzioni
LE ASPETTATIVE (segue) 5.Diffusione degli studi già fatti o in programma, sia attraverso la pagina web sul sito dellOrdine che mediante la pubblicazione a stampa, almeno dei lavori di maggiore interesse
Primo Incontro CIRC Roma, Seraphicum,
A lode di Dio e del suo servo Francesco Fr. Fermino Giacometti Coordinatore della CIRC Fr. Roberto Brandinelli Segretario della CIRC