CONSERVIAMO IL NOSTRO PESO! Legge di conservazione della massa
L’obiettivo dell’esperienza in laboratorio è dimostrare la legge di Lavoisier!
MATERIALI USATI: 2 beute da 250ml 2 contenitori graduati con tappo da 50ml
nitrato di piombo Pb(NO3)2 ioduro di potassio KI
acqua distillata bilancia tecnica
Qual è il procedimento? Introdurre tre spatole di ciascuno dei due composti in 2 contenitori chiusi graduati beute diverse. Versare in ciascuna delle due beute acqua distillata tanta da portare la soluzione a 100 ml N.B. OGNI SALE HA IL SUO GRADO DI SOLUBILITA’ INFATTI LO IODURO VA IMMEDIATAMENTE IN SOLUZIONE INVECE IL NITRATO, SOLO DOPO ESSERE STATO AGITATO, VA COMPLETAMENTE IN SOLUZIONE!
Riempire per meno della metà due contenitori graduati con le due diverse soluzioni saline aiutandosi con un imbuto. Chiudere con un tappo i due contenitori e pesarli insieme su una bilancia tecnica. Pesando tutta la massa del sistema il peso è di 81,12 gr.
Fuori dalla bilancia apriamo i recipienti e versiamo il contenuto dell’uno nell’altro. Chiudiamo e ripesiamo il recipiente pieno insieme a quello vuoto . Il peso è di 81,12 gr.
Osservazioni: IL contatto tra la soluzione di ioduro di potassio e quella di nitrato di piombo produce una miscela eterogenea giallognola formata da una parte che tende a sedimentare sul fondo di natura solida (ioduro di Pb) e da una parte liquida (nitrato di K(aq)) che decanta in superficie.
Per capire meglio: FORMULIAMO! Pb(NO3)2+ 2KI= PbI2↓ + 2KNO3
NITRATO DI POTASSIO IODURO DI PIOMBO
Qual è il risultato ? La legge di Lavoisier è stata rispettata! Infatti…….. LA SOMMA DELLE MASSE DEI REAGENTI CORRISPONDE ALLA SOMMA DELLE MASSE DEI PRODOTTI
Si può spiegare meglio? Il numero di atomi presenti nei reagenti equivale a quelli presenti nei prodotti disposti però in un nuovo ordine. La reazione chimica ha creato un composti nuovi che possiedono proprietà fisiche diverse dai reagenti .
Lo sapevi che ………… Oltre alla decantazione un altro metodo di separazione di una miscela eterogenea può essere la filtrazione in cui la componente solida viene trattenuta dalla porosità della carta da filtro che lascia passare solo la parte liquida della miscela.
Lavoro a cura di : Benedetta Papa & Cecilia Rossi Con la supervisione della prof.ssa Maria Laura Riccardi e con il contributo fotografico di Martina Mangione Lavoro svolto nel laboratorio di chimica del Liceo Classico Luciano Manara il 4 ottobre 2011