Prof. Giuseppe De Mastro - Università degli Studi di Bari

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Transcript della presentazione:

Prof. Giuseppe De Mastro - Università degli Studi di Bari Le schede varietali: strumenti per verificare l’identità del germoplasma da tutelare Dr. Pierfederico La Notte, Dr. Pasquale Venerito - CRSA “Basile Caramia” Prof. Giuseppe De Mastro - Università degli Studi di Bari

Azioni preliminari all’attuazione della misura 214, azione 3 del Programma di Sviluppo Rurale FEASR Puglia, 2007-2013 FEASR Soggetti attuatori: A – Istituto Nazionale di Economia Agraria, (I.N.E.A.), Sede Regionale per la Puglia: Valenzano (BA) B – Centro di Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura “Basile Caramia” Locorotondo (BA) Collaborazioni scientifiche: Università degli Studi di Bari – Dip. Scienze delle Produzioni Vegetali (Prof. G. De Mastro per le leguminose e Prof. P. Santamaria per le orticole)

Obiettivo generale Predisporre di idonei strumenti e linee guida per le attività di verifica e controllo dell’identità varietale Oggetto: 146 varietà/biotipi suddivisi per specie o gruppi di specie riportati nell’allegato 8 del PSR (agosto 2007) Fruttiferi (72 cvs) - Olivo (31) - Ortaggi (17) Leguminose da granella (5) - Vite (21) Inizio Dic. ’09 – Maggio ’11 (18 mesi)

Il progetto ha previsto 6 diverse fasi: Individuazione degli ecotipi sul territorio e loro Georeferenziamento Realizzazione e validazione dei descrittori Redazione delle schede descrittive Realizzazione di materiale illustrativo Moltiplicazione del materiale e valutazione dello stato sanitario Costituzione dei campi collezione, loro mantenimento e messa in rete

Fase preliminare raccolta informazioni Individuazione delle piante, georeferenziamento e raccolta dei materiali per la moltiplicazione Fase preliminare raccolta informazioni (documentazioni storiche, fonti bibliografiche, altre fonti ufficiali, e ricerca di nuove informazioni sul territorio presso agricoltori ed appassionati, collezioni varietali di Enti e di privati, Organizzazioni di categoria, mercati generali, ecc.) Sopralluoghi in periodi diversi per rilievi, documentazione fotografica, raccolta materiali per la moltiplicazione

Dagli agricoltori raccolte preziose informazioni sulle caratteristiche agronomiche/produttive, la denominazione nonché l’origine del germoplasma Verifica schede pomologiche già esistenti Verifica sinonimie ed omonimie (da 146 cvs ridotte a 139 nel bando) Costituito un albo delle piante madri georeferenziate su mappe digitalizzate specifiche per singola specie Nel corso delle missioni sul territorio sono state individuate e recuperate numerose altre varietà locali non presenti nell’allegato 8

Scelta e verifica dei Descrittori Valutati i descrittori ufficiali secondo gli standard disponibili: IBPGR- International Board for Plant Genetic Resources, CPVO-Community Plant Variety Office, UPOV-International Union for the Protection of New Varieties of Plants, OIV- Organisation Internationale de la Vigne et du Vin Descrittori morfologici e fenologici con elevata capacità discriminante, semplici da rilevare ed in numero ridotto, escludendo quelli troppo complessi e/o richiedenti metodiche di laboratorio (ad es. analisi genetiche) o senza pertinenza con l’obiettivo delle schede. Es. Scelti 25 su 151 descrittori per vite Ove non disponibili descrittori ufficiali standardizzati come per alcune specie orticole di interesse regionale, sono stati definiti partendo dallo schema indicato dall’IBPGR per specie affini

Descrittori per Leguminose da granella (UPOV)   fenologia   portamento Id. Ecotipo Rip semina fioritura maturazione Accrescimento determinato semideterminato indeterminato portamento (eretto, semieretto, prostrato) n. branche dai nodi basali per pianta (allegagione) altezza pianta cm (baccelli completamente sviluppati) foglie fiori  legumi  semi foglie intensità di verde chiaro medio scuro n. foglioline ridotto medio colore dei petali colore delle ali fiorali sui fiori aperti lunghezza legumi rugosità forma del seme n. semi per baccello colore semi peso 100 semi Produz. parcellare (g) Produz. granella (t ha-1)

Le schede varietali

Maggiori dettagli in via di pubblicazione sul sito www Maggiori dettagli in via di pubblicazione sul sito www.biodiversitapuglia.it

Campi collezione / catalogo: finalità riunire in un unico luogo tutte le varietà considerate dal PSR, permettendo di agevolare il confronto, la verifica delle sinonimie e delle corrispondenze varietali validare i descrittori scelti, consentendo eventualmente di ridurre quelli indicati o assegnare un’importanza preminente ad alcuni di essi piuttosto che ad altri verificare e validare le schede descrittive varietali realizzate consentire ai tecnici incaricati dei controlli in campo di acquisire familiarità con i descrittori e le singole varietà nonché confrontare le schede identificative con una “collezione tipo” della specie che andranno ad osservare.

Costituzione nuovi campi Mantenimento e integrazione/ampliamento con nuove accessioni dei campi collezione già esistenti: Agrumi e Olivo a Palagiano (TA), Vite a Locorotondo (BA) Costituzione nuovi campi Fruttiferi: Per drupacee, Pomacee e Fico nuovo campo di 8.000 mq su terreni del CRSA a Locorotondo. Specie Orticole: Cavolo, Cavolfiore, Cavolo broccolo, Carota, Carciofo, Pomodoro, Batata, Cicoria e Melone presso l’Azienda sperimentale “La Noria” a Mola di Bari Leguminose da granella: Lenticchia, Cicerchia, Fava, Fagiolo e Cece presso l’ azienda didattico-sperimentale “Martucci” dell’Università di Bari a Valenzano

Vite CRSA (9 campi per complessivi 6,5 ettari ospitanti oltre 2 Vite CRSA (9 campi per complessivi 6,5 ettari ospitanti oltre 2.379 selezioni di 541 varietà). Nella collezione sono già conservate complessivamente 228 accessioni appartenenti a tutti i 21 vitigni riportati nell’Allegato 8

In una fase successiva i campi catalogo potranno svolgere altre importanti funzioni: Salvaguardare la biodiversità essendo essi stessi gene-bank Fornire indicazioni agli agricoltori custodi riguardo le specifiche esigenze varietali (es. impollinazione, potatura, raccolta e conservazione dei frutti/semi) Conservare/studiare/caratterizzare le varietà a confronto dal punto di vista agronomico, produttivo e qualitativo Verificare sinonimie ed omonimie Individuare biotipi/ecotipi di particolare interesse produttivo

Partecipiamo tutti al recupero, alla salvaguardia ed alla valorizzazione dell’agrobiodiversità pugliese Raccogliendo informazioni dagli agricoltori anziani e segnalando la presenza di germoplasma autoctono minore

Grazie dell’attenzione…