STRATEGIE E STRUMENTO PER L'APPRENDIMENTO DALL’ESPERIENZA:

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Il ciclo dell’apprendimento clinico feedback feedback teoria valutazione laboratorio Studente debriefing briefing L’apprendimento clinico avviene grazie alla sperimentazione pratica e l’integrazione di saperi teorici – disciplinari con quelli pratici. Il processo di apprendimento clinico si articola di norma secondo le seguenti fasi:1. prerequisiti teorici, 2. sessioni tutoriali che preparano lo studente all’esperienza, quindi i laboratori pre clinici che permettono di sviluppare abilità 3.esperienza sul campo preceduta eseguita da sessioni di riflessione e rielaborazione dell’esperienza infine la valutazione. A supporto di questi processi di apprendimento possono essere assegnati allo studente compiti didattici quali elaborati o report per l’approfondimenti specifici e o recupero di conoscenze e prerequisiti teorici. Queste fasi appartengono a un processo a spirale che può evolvere o tornare indietro continuamente, si possono introdurre altre strategie tutoriali adattando il tutto alle esigenze dello studente. Chi svolge il ruolo di tutor può adottare varie strategie nelle tappe dell’apprendimento clinico, che possono essere ad esempio: lavori di gruppo role play, rafforzamento, spiegazioni, porre domande e tante altre. In realtà anche le stesse fasi, tappe del ciclo di apprendimento clinico rappresentano delle strategie che i tutor possono sviluppare per facilitare l’apprendimento di conoscenze, competenze e comportamenti professionali. Ora provo ad fornirvi una veloce panoramica rispetto le tappe del’ap.to clinico definendo anche il ruolo che riveste il tutor clinico in queste fasi di apprendimento C.F. feedback tirocinio feedback White & Ewan, 1991 2 2

La valutazione è un processo. feedback 3 Valutazione Osservazione Analisi della situazione Scelta dei metodi/strumenti Formulazione obiettivi feedback Tartarotti 1994

ASPETTI PROBLEMATICI NON OVVIABILI. Soggettività Influenza della dimensione intuitiva Esperienza passata di studente e discente Tipologia di relazione instaurata tra i vari attori coinvolti Competenze multimensionali (pratiche, teoriche, comunicative, decisionali…….) Tipologia e caratteristiche degli strumenti Scale di grading adoperata Organizzazione del percorso formativo ……………………………………………..

Il contratto di apprendimento o “Contract learning”

BACKGROUND La tutorship è una relazione educativa che si differenzia dall’apprendimento tradizionale e pone al centro dell’attenzione lo studente con i propri bisogni formativi, stimolando la sua partecipazione attiva e riflessiva all’interno di un percorso delineato da obiettivi chiari e condivisi (Zannini 2010) La scopo finale del percorso formativo è quello di produrre dei professionisti indipendenti e competenti impegnati nel “Self Direct Learning” e nello sviluppo professionale (Boggs, 2008)

IL CONTRATTO FORMATIVO: 7 Consente una negoziazione tra: gli obiettivi del progetto formativo le aspettative dell’individuo le opportunità della realtà professionale Rende chiari ed espliciti gli obiettivi, il percorso di apprendimento ed i risultati: allo studente al tutor Promuove l’integrazione tra teoria e pratica (Gilies et al, 2009)

CHE COSA È IL CONTRATTO FORMATIVO? E’ una strategia per massimizzare l’insegnamento e l’apprendimento nelle realtà cliniche (Cassidi, 2008) Il contratto di tirocinio è uno strumento a sostegno dell’apprendimento clinico, …(e comprende)… gli obiettivi, i criteri e le modalità di valutazione. ( Gamberoni et al, 2009) Si fonda sul presupposto che la riuscita di un processo di cambiamento formativo oltre che dall’abilità del formatore dipenda dalla responsabilità del singolo partecipante (Spouse, 2001) Prevede un accordo scritto tra tutor e studente che esplicita chiaramente che cosa lo studente deve fare per raggiungere gli specifici obiettivi di apprendimento (O’Connor, 2007) Si realizza attraverso una negoziazione che si concretizza in un documento formale (Perry, 2000) Corso formazione tutor Clinici - AOU Ud 2008-09

IL CONTRATTO FORMATIVO RICHIEDE UN SETTING PEDAGOGICO Strategie tutorship Setting pedagogico tutoriale Stimolare la riflessività Supporto Identificare i propri bisogni di apprendimento Domande stimolo Feedback Autonomia e indipendenza Supervisione Collegamento teoria -pratica

IL SETTING E’: 10 il risultato della progettualità e riflessione sull’esperienza, ma è anche il risultato di un processo di costruzione con i fruitori: costituisce un campo fisico e mentale che via via viene ridefinito e costruito insieme.

TIPOLOGIE DI CONTRATTI RELAZIONALE (conflitti) ISTITUZIONALE DIDATTICO DI RIUSCITA DI PROGETTO PERSONALE 11

IL CONTRATTO DI PROGETTO E DI TIROCINIO 12 E’ un metodo di apprendimento e non è anticipazione dell’attività professionale. l’analisi esplorativa è strategica per: a. negoziare le opportunità formative b. adattandole alle competenze autovalutate

RUOLI STUDENTE Attivo (strategico: parla per primo!) 13 STUDENTE Attivo (strategico: parla per primo!) Coinvolto(è co-responsabile dei risultati ) TUTOR CLINICO Guida ( con un programma condiviso) Coaching ( il focus è sul processo, non sul risultato- sono ridotti gli aspetti problematici (slide4)) si promuove la “qualità” rispetto alla “quantità” dell’apprendimento )

I PRINCIPI DEL CONTRATTO 14 Mutuo consenso (riduce il vincolo delle lauree per prof.ni sanitarie) Accettazione positiva (presupposto per una relazione efficace:lo studente è un partner attivo e c’è riconoscimento reciproco )

I PRINCIPI DEL CONTRATTO 15 Negoziazione delle parti (obiettivi, strategie, metodi d’apprendimento, valutazione e scadenze temporali) Impegno reciproco (esiste una motivazione e un impegno reciproci )

IN UN CONTRATTO VANNO SEMPRE ASSICURATE: 16 Le precondizioni (nel tutor clinico: finalità del C.F., tempi e luoghi della negoziazione, limiti del contratto ) Analisi esplorativa della singola situazione (cosa offre la sede e quali sono le richieste )

IN UN CONTRATTO VANNO SEMPRE ASSICURATE : 17 Obiettivi chiari (l’obiettivo è dello studente non del tutor, il risultato è sempre espresso in competenze, sarà chiaro, misurabile, con indicatori osservabili) La negoziazione su ogni elemento ( Le TRE tappe: fai parlare + offri opzioni + descrivi le conseguenze) L’esplicitazione dell’impegno (è una cosa seria quindi proporre la firma)

Un esempio: State analizzando con lo studente del 2^ anno, in tirocinio in medicina generale, gli obiettivi di apprendimento raggiunti nei tirocini precedenti e questi vi riferisce di non sentirsi sicuro nell’accertamento infermieristico. Dall’analisi della situazione emergono difficoltà nell’intervista: lo studente pur cogliendo i dati non li ricorda e quindi li omette. Insieme al tutor vengono stabiliti degli obiettivi più specifici e delle modalità di raggiungimento e valutazione degli stessi.

Obiettivi Strategie/risorse Valutazione Accogliere un paziente ricoverato nella SOC Condurre l’intervista Raccogliere i dati infermieristici dell’accertamento di 2^ liv. e registrarli nell’apposita scheda Scelta della categoria dei pazienti su cui lo studente si sperimenterà (es: reingressi) Discussione per il recupero delle conoscenze teoriche ed eventuali riferimento alla letteratura sul l’accertamento infermieristico Osservazione della raccolta dati effettuata dal tutor (n.1 volta). Esecuzione con supporto del tutor (supervisione) Esecuzione in autonomia entro 1^ settimana. La prima compilazione scritta verrà fatta dal tutor clinico e verranno evidenziati con lo studente i problemi prioritari con particolare riferimento alle criticità che lo studente avvertirà. Le successive schede verranno fatte dallo studente: nella seconda sarà il tutor che fornirà un rimando Dimostra capacità di interpretare i dati, di saperli ricevere. Nella scheda d’osservazione riporta sia le modalità interattive, sia i passaggi effettuati dal tutor Utilizza la scheda in uso e conduce un’intervista incentrata sul paziente Utilizza la scheda in uso con competenza Completa le consegne infermieristiche riportando le informazioni essenziali raccolte (entro due settimane)