NEL LABORATORIO DI SCIENZE…… DIVERTIAMOCI CON L'ACQUA
CI E’ PIACIUTO TANTO GIOCARE CON L’ACQUA. E’ STATO DIVERTENTE FARE TANTE ATTIVITA’ CON L’ACQUA. VI CONSIGLIAMO DI PROVARE A FARLE ANCHE VOI!!! I BAMBINI DELLA 1°A INS.: Rosalba PRANDO IN COLLABORAZIONE CON E. BELLAVIGNA
ABBIAMO GIOCATO CON L’ACQUA. DAI NOSTRI DISCORSI: MESCOLANDO L’ACQUA, ABBIAMO NOTATO CHE: v È LISCIA v NON SI RIESCE A PRENDERE CON LE MANI v È TRASPARENTE, SI VEDE DALL’ALTRA PARTE v È LIQUIDA CON L’ACQUA SI LAVANO I PIATTI, I VETRI PER FARLI DIVENTARE PULITI. L’ACQUA C’E’ NELLE POZZANGHERE, NEI FIUMI, NEL MARE…QUANDO PIOVE, NELLA RUGIADA. L’ACQUA C’E’ NELLE FONTANE, IN PISCINA. L’ACQUA IN MONTAGNA VIENE DALLE SORGENTI CHE STANNO SOTTO TERRA. SARA E VALENTINA
NEL LABORATORIO DI SCIENZE L’ACQUA NEL LABORATORIO DI SCIENZE SIAMO NEL LABORATORIO DI SCIENZE NELL’AULA SONO PRESENTI 4 GROSSI TAVOLI CON SOPRA DEI RECIPIENTI CONTENENTI PER 1/3 ACQUA. L’INSEGNANTE CHIEDE AI BAMBINI DI DISPORSI INTORNO AI 4 TAVOLI, MANTENENDO UNA CERTA DISTANZA COSÌ DA NON TOCCARE I TAVOLI E NON FAR MUOVERE L’ACQUA NELLE VASCHETTE.
“COSA AVETE DAVANTI A VOI?” SARA: UNA VASCHETTA ESTERA: DELL’ACQUA NELLA VASCHETTA MICHAEL: ACQUA VERDE/GIALLINO ? “COSA TI HA FATTO SEMBRARE L’ACQUA GIALLINA?” TANTI LE VASCHETTE SONO TRASPARENTI COME IL VETRO. L’ACQUA SEMBRA BAMBINI: GIALLINA MA NON LO È… PERCHÉ È LA VASCHETTA GIALLINA! MARTINA: CE N’È MENO DI ACQUA ANDREA: L'ACQUA TREMA OGNUNO PROVA A DIRE UN PENSIERO SULL'ACQUA SARA: PUOI LAVARE I PIATTI ANDREA: LAVARE I VETRI, FARLI DIVENTARE PULITI ROSALBA: LAVARE A TERRA GIULIO: CI SERVE PER BERE ODILIA: INNAFFIARE I FIORI
“DA DOVE VIENE L'ACQUA?” ELMY: NEL GABINETTO …. CI SONO DEI TUBI CHE FANNO PASSARE L'ACQUA E LA PORTANO A CASA NOSTRA MICHAEL: SI MUOVE QUANDO C'È VENTO ….. MEILIN: L'ACQUA VIENE DAL MARE CLAUDIA: LA NOSTRA ACQUA È DOLCE MARTINA: C'È QUANDO PIOVE ODILIA: LA RUGIADA SARA: C'È NELLE POZZANGHERE CRISTINA: VIENE DALLE MONTAGNE, C'È UN BUCO DA CUI ESCE "VOI CONOSCETE DEI FIUMI?" TANTI: SÌÌÌÌ IL LUNGO PO DOVE SIAMO STATI! SIMONE: ACQUA DELLE VASCHETTE ESTERA: FONTANE, I MIEI NONNI IN ROMANIA LA VANNO A PRENDERE DALLE FONTANE. AIMAN: SERVE PER NUOTARE SIMONE: PER PULIRE GIULIO: PUÒ ESSERE GHIACCIATA FEDERICA: CI DEVE ESSERE IL FREDDO PER AVERE GHIACCIO
“L'ACQUA FA COSE DIVERSE SE SI TROVA A TEMPERATURE DIVERSE!” SARA: SI FANNO LE PALLE DI NEVE: LA NEVE MICHAEL: SERVE PER I PESCI ODILIA: PER LAVARSI ANDREI: C’È IN PISCINA ELMY: LE RANE VIVONO NELL'ACQUA “MOLTI VIVENTI VIVONO NELL'ACQUA” "GUARDANDO L'ACQUA NELLE VASCHETTE DOVETE DIRMI DELLE PROPRIETÀ DELL'ACQUA….COS'È CAPACE DI FARE L'ACQUA.” TUTTI: L'ACQUA È LIQUIDA, SE IO VOGLIO METTERE QUALCOSA SOPRA, QUESTA COSA VA GIÙ, L'ACQUA SI LASCIA TRAPASSARE. MARTINA: L'ACQUA SCIVOLA : DEV'ESSERCI UN CONTENITORE ALTRIMENTI "VA IN GIRO” DAPPERTUTTO! ANDREA: È’ TRASPARENTE
“PROVATE A VEDERE OLTRE LA VASCHETTA: VEDETE I COMPAGNI CHE SONO DALL'ALTRA PARTE? TUTTI: SÌÌÌ ANDREA: E’ COME IL VETRO PROVIAMO A RIPETERE LE INFORMAZIONI CHE SONO EMERSE: - SE FA MENO FREDDO C’È LA PIOGGIA - SE FA FREDDO C’È IL GHIACCIO - È LIQUIDA - SE FA UN PO’ FREDDO C’È LA NEVE - L’ACQUA PER TENERLA ASSIEME DEVE AVERE UN CONTENITORE - È TRASPARENTE - SE METTO UNA MANO DENTRO LA PUÒ ATTRAVERSARE - IL GHIACCIO NON SI LASCIA ATTRAVERSARE PERCHÈ È DURO
LE GOCCE DAI NOSTRI DISCORSI “DI COS'È FATTA L'ACQUA? POSSO FARLA PIÙ PICCOLA?” GUGLIELMO: TOGLIENDONE UN PO’ SI ESEGUE CIÒ CHE I BAMBINI DICONO: SI TOGLIE UN BICCHIERE DI ACQUA DA UNA DELLE VASCHETTE SUI TAVOLI, POI SI TOGLIE UN CUCCHIAIO GRANDE DI ACQUA DAL BICCHIERE E DOPO DAL CUCCHIAIO GRANDE SI TOGLIE 1 CUCCHIAINO PICCOLO DI ACQUA. SI APRE POCO POCO IL RUBINETTO … TANTI: ESCONO GOCCE DI ACQUA!
L’INSEGNANTE INVITA I BAMBINI AD IMMEDESIMARSI IN UNA GOCCIA DI ACQUA: UNO ALLA VOLTA PASSANO SOTTO LE GAMBE DELL’INSEGNANTE SIMULANDO LE GOCCE DI ACQUA CHE PASSANO DAL RUBINETTO! CLAUDIA CLAUDIA
AI BAMBINI VIENE CHIESTO DI DISPORSI COME LE GOCCE DI ACQUA CHE SI TROVANO NELLE VASCHETTE E GUGLIELMO HA IL COMPITO DI ORGANIZZARE LA DISPOSIZIONE DEI COMPAGNI! I BAMBINI SI DISPONGONO UNO VICINO ALL’ALTRO STRETTI STRETTI E GUGLIELMO LI DISPONE IN FORMA DI RETTANGOLO. GUGLIELMO: DEVONO METTERSI QUADRATE PERCHÉ HANNO LA FORMA DEL RECIPIENTE ESTERA: LE GOCCE SONO TUTTE APPICCICATE ESTERA
SE PENSO ALLE GOCCE MI VIENE IN MENTE… ANCHE NOI ABBIAMO FATTO FINTA DI ESSERE GOCCE. LA MAESTRA FACEVA FINTA DI ESSERE IL RUBINETTO E LE GOCCE (NOI) PASSAVAMO SOTTO LE GAMBE COME LE GOCCE CHE SGOCCIOLANO DAL RUBINETTO. CRISTINA E ELMY ABBIAMO PROVATO A FARE L’ACQUA SEMPRE PIU’ PICCOLA. PRIMA ABBIAMO DIVISO L’ACQUA PRENDENDONE UN BICCHIERE, POI CON UN CUCCHIAIO, POI ABBIAMO FATTO DELLE GOCCE E CI SIAMO RICORDATI DELLE GOCCE CHE SCENDONO DAL RUBINETTO. YASSINE E FEDERICA
ABBIAMO FATTO CADERE LE GOCCIOLINE FATTE DI ACQUA SUL GIORNALE. C’ERANO ANCHE DELLE CARTE COLORATE DOVE ABBIAMO FATTO CADERE LE GOCCE E L’ACQUA DELLA GOCCIA SI ALLARGAVA. ROSALBA ELMY
SE BAGNAMO LO SCOTTEX LA MACCHIA D’ACQUA SI ALLARGA PIANO PIANO ED E’ MOLTO PIU’ GRANDE DELLA GOCCIA CHE AVEVAMO MESSO. ABBIAMO PRESO IL GIORNALE E CON IL CONTAGOCCE ABBIAMO MESSO UNA GOCCIA SULLA SCRITTA E SI E’ INGRANDITA E ABBIAMO CAPITO CHE LA GOCCIA FA COME LA LENTE D’ INGRANDIMENTO. SE GUARDIAMO LA CARTA CONTRO LA LUCE CHE ENTRA DAL VETRO E’ PIU’ TRASPARENTE DI DOVE E’ ASCIUTTO. MEILIN ANDREA E MEILIN
CARTA DACUCINA, DELLE STOFFE… ABBIAMO GIOCATO CON LE SIRINGHE CHE LA MAESTRA CI HA DATO PER FARE GLI SCHIZZI D’ACQUA. C’ERANO TANTI TIPI DI CARTE COLORATE, PER ESEMPIO CARTA DI GIORNALE, CARTA DACUCINA, DELLE STOFFE… CON LE SIRINGHE E CON I CONTAGOCCE ABBIAMO FATTO SCENDERE DELLE GOCCE SOPRA DELLA CARTA DI GIORNALE E ABBIAMO VISTO CHE INGRNDIVA LE LETTERINE DEL GIORNALE. LA CARTA BLU SI TENEVA DENTRO DI SE’ LE GOCCE ED ERA DI UN BLU PIU’ SCURO. UN’ALTRA CARTA COLORATA INVECE TENEVA SOPRA LE GOCCE E SOLO DOPO UN PO’ LA CARTA RIUSCIVA A FAR ENTRARE DENTRO DI SE’ LE GOCCE. GUGLIELMO E AIMAN AIMAN GUGLIELMO
PIU’ TRASPARENTE LA PARTE CHE ABBIAMO BAGNATO. ABBIAMO FATTO CADERE LE GOCCE SULLA STOFFA: SE LA METTEVI ALLA LUCE SEMBRAVA PIU’ TRASPARENTE LA PARTE CHE ABBIAMO BAGNATO. ABBIAMO FATTO GOCCIOLARE LE GOCCE CON LA SIRINGA E CON IL CONTAGOCCE: LA GOCCIA FACEVA COME LENTE DI INGRANDIMENTO SULLA SCRITTA DEL GIORNALE. CI SIAMO DIVERTITI A FARE GLI SCHIZZI LUNGHI CON LA SIRINGA E CERCAVAMO DI BAGNARE LA MAESTRA. PAUL E CLAUDIA CLAUDIA PAUL
ABBIAMO MESSO LE GOCCE SULLA SCRITTA PICCOLA E DIVENTAVA GRANDE. SUL FAZZOLETTO LE GOCCE SI ALLARGAVANO ENTRANDO DENTRO LA STOFFA. IN UN’ALTRA STOFFA LA GOCCIA RESTAVA SEMPRE GOCCIA E NON SI ALLARGAVA E NON ENTRAVA. CON LA SIRINGA ERA DIFFICILE FARE LA GOCCIA PERCHE’ L’ACQUA USCIVA TUTTA INSIEME. CON IL CONTAGOCCE ERA PIU’ FACILE. LA GOCCIA E’ UNA PARTE PICCOLA DI ACQUA CON TANTE GOCCE PIU’ PICCOLE DENTRO. ESTERA E GIULIO GIULIO
ABBIAMO PROVATO A FARE LE GOCCE CON LA SIRINGA E IL CONTAGOCCE. ABBIAMO RIEMPITO LA SIRINGA E ABBIAMO ANCHE FATTO LA GARA NEL CORRIDOIO SU CHI SCHIZZAVA PIU’ LONTANO. ABBIAMO GIOCATO A VEDERE COME CARTE DIVERSE “PRENDONO” L’ACQUA IN MODO DIVERSO: A VOLTE L’ACQUA ENTRA DENTRO SUBITO (ASSORBE), ALTRE VOLTE NON CE LA FA. FEDERICA E YASSINE FEDERICA YASSINE
CI SIAMO DIVERTITI A FARE GLI SCHIZZI DI ACQUA CON LA SIRINGA. ABBIAMO VISTO LE GOCCE CHE FACEVAMO CON I CONTAGOCCE E ANCHE CON LA SIRINGA. OGNI GOCCIA E’ FORMATA DA TANTE GOCCIOLINE PIU’ PICCOLE. LE GOCCE SONO ACQUA PICCOLA. ABBIAMO FATTO GOCCIOLARE L’ACQUA SULLA STOFFA, SU DEI CARTONCINI COLORATI, CARTA DI GIORNALE, CARTA SCOTTEX, CARTA IGIENICA… ALCUNE VOLTE LA GOCCIA SI ALLARGAVA IN FRETTA, IN ALCUNE CARTE RESTAVA COME “UNA TORTINA” PICCOLA E NON RIUSCIVA AD ENTRARE DENTRO. VALENTINA E MICHAEL VALENTINA MICHAEL
ABBIAMO GIOCATO A FARE LE GOCCE CON L’ACQUA: HO VISTO CHE LE GOCCE SUL FOGLIO DI GIORNALE PIANO PIANO SI ALLARGANO. A VOLTE SI FORMA UNA SPECIE DI MEZZA BOLLA E ALLORA FA VEDERE PIU’ “GRANDE” COME SE FOSSE UNA LENTE DI INGRANDIMENTO. SU UN’ALTRA CARTA LUCIDA INVECE LA GOCCIA RIMANE PER PIU’ TEMPO. ABBIAMO CAPITO CHE A VOLTE L’ACQUA ENTRA DENTRO LA CARTA E ALTRE VOLTE NON RIESCE. MARTINA E SIMONE SIMONE MARTINA
ABBIAMO FATTO LE GOCCE SUL GIORNALE DI CARTA E LA SCRITTA SI INGRANDISCE. POI ABBIAMO FATTO DIVENTARE LE GOCCE PIU’ PICCOLE CON IL CONTAGOCCE E POI ABBIAMO FATTO LE GOCCE SULLO SCOTTEX E QUI LA CARTA ASSORBIVA L’ACQUA DIVENTANDO SUBITO BAGNATA. CRISTINA E ALESSIA CRISTINA ALESSIA
ABBIAMO SCHIZZATO LA MAESTRA IN CORRIDOIO GIOCANDO A FARE GLI SCHIZZI PIU’ LUNGHI USANDO UNA SIRINGA, SENZA AGO: E’ STATO DIVERTENTE! ABBIAMO GIOCATO A DIVIDERE L’ACQUA IN GOCCE CON UNA SIRINGA E UN “PORTAGOCCE”. ABBIAMO VISTO COSA FA UNA GOCCIA SU TANTE CARTE DIVERSE: SULLO “SCOTTEX” SI ALLARGA SUBITO E IL COLORE E’ PIU’ SCURO, SUL GIORNALE FA VEDERE LA SCRITTA PIU’ GRANDE, SULLA CARTA COLORATA FACEVA VEDERE IL COLORE PIU’ SCURO. MATTEO E SARA SARA MATTEO
LE ONDE TUTTI I BAMBINI SONO DISPOSTI A GRUPPO INTORNO ALLE VASCHETTE E L’INSEGNANTE PROVOCA IN UNA VASCHETTA DELLE ONDE. TUTTI: LE ONDE! I BAMBINI INVENTANO MODI DIFFERENTI DI PROVOCARE LE ONDE: TUTTI SI DIVERTONO MOLTO! YASSINE
LE ONDE CHE PROVOCANO ALCUNI BAMBINI SONO ANDREI: SI VEDE CHE SCHIZZANO E TUTTE LE GOCCE CONTENGONO GOCCE PIÙ PICCOLE LE ONDE CHE PROVOCANO ALCUNI BAMBINI SONO STRANISSIME E L’INSEGNANTE CHIEDE A TUTTI DI RIPROVARE A PROVOCARLE SBATTENDO PIÙ FORTE L’INSEGNANTE INVITA TUTTI A PROVARE A “RECITARE” LE ONDE. CRISTINA ODILIA
I BAMBINI SI DISPONGONO COME L 'ACQUA CHE È FERMA NELLA VASCHETTA. I BAMBINI SI MUOVONO SIMULANDO IL MOVIMENTO DELL’ACQUA: COMINCIANO DAPPRIMA I DUE BAMBINI CHE STANNO AD UN ESTREMO E POI TRASMETTONO IL MOVIMENTO A CHI GLI STA VICINO, FINO AD ARRIVARE AGLI ULTIMI. L’INSEGNANTE “BUSSA” CON LA MANO SULLA “FINTA VASCHETTA”: BATTE CON LA MANO SULLA SPALLA DEI BAMBINI ALL’INIZIO DELLA FILA E OGNI BAMBINO SBATTE CON LA SPALLA CONTRO IL VICINO…... GUGLIEMO E MARTINA
ANDREA PROPONE DI PROVARE AD ABBASSARCI MENTRE SI FA L'ONDA. "PRONTI?" .. " FACCIAMO NOI LE ONDE! I BAMBINI SI PRENDONO PER MANO E QUANDO SONO TOCCATI INIZIA L'ONDA! DOPO L'INTERVALLO ORA I BAMBINI DEVONO DISEGNARE CIÒ CHE È STATO FATTO. OGNUNO PUÒ SCEGLIERE DI “RAPPRESENTARE” UN MOMENTO DELL’ATTIVITÀ. L’INEGNANTE INVITA TUTTI A TROVARE UN TITOLO PER IL LAVORO SVOLTO. ESTERA: IL LAVORO DELL'ACQUA MICHAEL: LE ONDE DELL'ACQUA I BAMBINI DETTANO QUESTO TITOLO, SCANDENDO OGNI SINGOLA LETTERA, ALL’INSEGNANTE ALLA LAVAGNA (STANNO IMPARANDO A LEGGERE E SCRIVERE E QUESTO LI STIMOLA MOLTO! ) INSIEME SI ESPLICITANO PENSIERI CHE POSSONO RACCONTARE MOMENTI SIGNIFICATIVI DELL’ESPERIENZA E SI SCRIVONO SUL QUADERNO: - LE ONDE DELL'ACQUA - L'ACQUA PUO’ DIVENTARE GHIACCIO - LA SORGENTE CI DA’ L'ACQUA MOLTI SONO I PENSIERI PROPOSTI MA SI DECIDE DI FERMARSI PER NON STANCARE I BAMBINI.
LE BOLLE SE PENSO ALLE BOLLE MI VIENE IN MENTE… CI SIAMO MOLTO DIVERTITI A FARE LE BOLLE. ALL’INIZIO E’ STATO DIFFICILE FARE LE BOLLE CON LA CANNUCCIA PERCHE’ NON SAPEVAMO COME FARE: BISOGNA SOFFIARE PIANO PIANO. MEILIN E ESTERA GIULIO ESTERA
ANCORA BOLLE …UN’ALTRA VOLTA ABBIAMO FATTO LE BOLLE USANDO I TUBI CHE STANNO DENTRO LA PELLICOLA DELLA CUCINA. SOFFIANDO NEL TUBO VENIVANO BOLLE GIGANTI. CI SIAMO DIVERTITI A FARE TANTE BOLLE SUL TAVOLO: ERANO UNA MONTAGNA. POI CI SONO VENUTE TANTE BOLLE UNA DENTRO L’ALTRA. ALESSIA E MEILIN MEILIN
GRUPPO FACEVA IL SAPONE. NOI ABBIAMO FATTO FINTA DI ESSERE LE BOLLE: UN GRUPPO DI NOI FACEVA LA PARTE DELL’ACQUA E L’ALTRO GRUPPO FACEVA IL SAPONE. UN BAMBINO-ACQUA STAVA VICINO A UN BAMBINO-SAPONE E POI C’ERA DI NUOVO UN BAMBINO-ACQUA E COSI’ FACEVAMO FINTA DI ESSERE LA PELLE DELLA BOLLA. DENTRO C’ERANO DEI BAMBINI-ARIA. POI LA MAESTRA BUCAVA LA BOLLA: I BAMBINI-ACQUA E SAPONE SI “SPIACCICAVANO” PER TERRA E I BAMBINI- ARIA ANDAVANO IN GIRO PER LA STANZA. CI SIAMO DIVERTITI MOLTO! GUGLIELMO E MARTINA
RICETTE PER FARE BOLLE GIGANTI VOLETE DIVERTIRVI COME NOI A FARE LE BOLLE? PRENDERE L’ACQUA DAL RUBINETTO E METTERLA IN UN CONTENITORE COME UNA CARAFFA (CIRCA UN LITRO) PRENDERE MEZZO BICCHIERE DI DETERSIVO PER I PIATTI E AGGIUNGERLO ALL’ACQUA MESCOLARE CON UN CUCCHIAIO MOLTO BENE PRENDERE UNA CANNUCCIA O MEGLIO IL TUBO DELLA PELLICOLA DA CUCINA BAGNARE UN PO’ NELLA SAPONATA POI SOFFIARE CON LA BOCCA LENTAMENTE … ECCO DELLE SPLENDIDE BOLLE BUON DIVERTIMENTO!!! ALESSIA E ODILIA ALESSIA
LE POZIONI MAGICHE CI SONO 6 CONTENITORI DI FORMA DIFFERENTE CONTENENTI LIQUIDO COLORATO VIOLA “COSA VI VIENE IN MENTE GUARDANDO QUESTI CONTENITORI?” DAI NOSTRI DISCORSI ROSALBA: A ME SEMBRA VINO E UVA SIMONE: VINO E UVA SARA: SEMBRA INCHIOSTRO ANDREA: A ME SEMBRANO BRICIOLE DI PENNARELLO SCIOLTE NELL’ACQUA GUGLIELMO: QUESTE SONO POZIONI GUGLIELMO
ESTERA: … POZIONI MAGICHE ABBIAMO DECISO SONO LE NOSTRE POZIONI MAGICHE!!!!! ANCORA DAI NOSTRI DISCORSI ODILIA: QUEL CONTENITORE SEMBRA UNA CLESSIDRA EMANUELA: E COME FUNZIONA UNA CLESSIDRA? MICHAEL: LA CLESSIDRA “SEMBRA” UN IMBUTO DA QUI SCENDE E SI “SEGNA” IL TEMPO ALESSIA: ASSOMIGLIA AD UN VASO PER I FIORI ODILIA: L’ALTRO CONTENITORE SEMBRA LA L IN STAMPATELLO GIULIO: QUELLO SEMBRA IL CONO DEL GELATO MARTINA
MARTINA: I CONTENITORI HANNO FORME DIVERSE ALESSIA: UN CONTENITORE HA L’ACQUA UN PO’ MEDIA PERCHE’ C’E’ POCA ACQUA, IN QUELLO LI’ E’ RIEMPITO ED E’ MOLTO ALTO, QUELLO E’ COSI’ COSI’, POI C’E’ QUELLO RIEMPITO FINO AL “FONDO” MICHAEL: SONO SEI CONTENITORI SIMONE: NEL PRIMO BARATTOLO C’E’ MENO ACQUA E IL SECONDO E’ QUELLO CHE HA PIU’ POZIONE. ROSALBA: VA DAL PIU’ GRANDE AL PIU’ PICCOLO AYMAN: I BARATOLI UNO, DUE E TRE SONO IN SCALA
«PER VOSTRA FORTUNA IERI HO INCONTRATO UNA STREGHETTA CHE MI HA EMANUELA CI RACCONTA: «PER VOSTRA FORTUNA IERI HO INCONTRATO UNA STREGHETTA CHE MI HA DETTO: “SENTI UN PO’, IO SO CHE TU HAI UNA CLASSE DI BAMBINI CHE SI SONO TRASFORMATI TUTTI IN ROSPI!!! IO HO LA POZIONE CHE LI FARA’ TORNARE TUTTI PRINCIPI E PRINCIPESSE!” E MI HA DATO QUESTA FORMULA MAGICA: SE PRINCIPE O PRINCIPESSA VUOI RIDIVENTARE LA POZIONE GIUSTA DEVI TROVARE MA PER NON SBAGLIARE, PRENDI IL CONTENITORE, CON LA QUANTITA’ DI POZIONE MAGGIORE!
“CHI SA COSA VUOL DIRE PRENDERE LA POZIONE CON LA QUANTITA’ MAGGIORE?” ESTERA
MICHAEL: PIU’ QUANTITA’ D’ACQUA OGNI BAMBINO ESPLICITA IN QUALE CONTENITORE PENSA CI SIA PIU’ POZIONE 13 BAMBINI CONTENITORE 3 4 BAMBINI CONTENITORE 5 1 BAMBINO CONTENITORE 6 “COME FACCIAMO A SAPERE IN QUALE CONTENITORE C’E’ PIU’ POZIONE? “ MICHAEL: MISURANDO SARA: …CON IL RIGHELLO ANDREA: …CON UN METRO ALESSIA: LI METTIAMO VICINI E GUARDIAMO DALL’ALTO MEILIN: COL DITO GUARDIAMO QUAL E’ PIU’ ALTO, SE IL TRE O IL CINQUE ELMY: GUARDIAMO LA GRANDEZZA CLAUDIA: PRENDIAMO UNA BILANCIA E PESIAMO I CONTENITORI ESTERA: … SI PUO’ GUARDARE LO SPAZIO LIBERO DEL BARATTOLO ODILIA: QUESTO SISTEMA NON VA BENE PERCHE’ NOI DOBBIAMO GUARDARE IL LIQUIDO PER SCOPRIRE QUELLO CHE CE N’E’ DI PIU’ MICHAEL: SE MIA MAMMA PRENDE UNA BACINELLA LARGA E CI METTE QUATTRO LITRI DI ACQUA IO ARRIVO E GLI DICO CHE C’E’ POCA ACQUA… MA QUESTO E’ PERCHE’ IL CONTENITORE E’ LARGO E L’ACQUA SI SPARGE IN LARGHEZZA
VALENTINA ROSALBA
DOPO ALCUNE DISCUSSIONI EMERGE CHE: “L’ACQUA DI UNO DI QUESTI CONTENITORI SE VIENE VERSATA IN UNA BACINELLA LARGA SEMBRA POCA MA IN REALTA’ E’ LA STESSA DI PRIMA” SI PROVA A VERSARE IN UN CONTENITORE BASSO E LARGO… ELMY FEDERICA
MATTEO MEILIN
CONCLUSIONI ODILIA: ODILIA: ABBIAMO LAVORATO CON L’ACQUA. ABBIAMO PARLATO DELLA QUANTITA’ DELL’ACQUA. HO CAPITO CHE I BARATTOLI HANNO TUTTI FORME DIVERSE E DENTRO SI VEDEVA LA POZIONE E IL LIVELLO DIVERSO… AIMAN
ELMY:. PER CAPIRLO ABBIAMO VERSATO IN UNA ELMY: PER CAPIRLO ABBIAMO VERSATO IN UNA CARAFFA TRASPARENTE UNA POZIONE PER VOLTA… SIMONE CLAUDIA
FEDERICA:. SEMBRAVA CHE IL LIVELLO FOSSE DIVERSO, UNO DI PIU’, UNO DI FEDERICA: SEMBRAVA CHE IL LIVELLO FOSSE DIVERSO, UNO DI PIU’, UNO DI MENO ANDREA: IN REALTA’ LE POZIONI ERANO TUTTE UGUALI GUGLIELMO: PER CAPIRE CHE LA QUANTITA’ E’ UGUALE, ABBIAMO MESSO UNA TACCA SULLA CARAFFA FIN DOVE ARRIVAVA LA POZIONE E ABBIAMO VISTO CHE IL LIVELLO E’ SEMPRE UGUALE, PER TUTTI I CONTENITORI ANDREA
MICHAEL: POI ABBIAMO PROVATO CON UN BARATTOLO PICCOLO E TUTTE LE POZIONI MISURAVANO DUE BARATTOLINI E UN PO’ YASSINE ODILIA
CLAUDIA: IL CONTENITORE PICCOLO CON CUI MISURIAMO LO POSSIAMO CHIAMARE MISURINO PAUL CRISTINA
SIMONE: HANNO TUTTI LA STESSA QUANTITA’! MICHAEL SARA
ALESSIA GIULIO