VALORIZZAZIONE DEGLI SCARTI DELLA PRODUZIONE OLEARIA

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Transcript della presentazione:

VALORIZZAZIONE DEGLI SCARTI DELLA PRODUZIONE OLEARIA Prima annualità CAMPAGNA OLEARIA 2012 Dott. chimico Vincenzo Nicolì Tecnico Assofrantoi

SCOPO DEL LAVORO Verificare l’efficacia del trattamento catalitico enzimatico delle acque di vegetazione (A.V.) al fine di ottenere un «sottoprodotto» di lavorazione da impiegare come ammendante nei terreni agricoli. Le acque di vegetazione sono tra i reflui agro-industriali a più alto tasso inquinante a causa del loro elevato carico organico e per l’elevata concentrazione di composti fenolici e polifenolici ad azione antimicrobica e fitotossica. Nell’ampia panoramica di trattamenti attuabili per la depurazione delle acque di vegetazione, il biocatalizzatore Omenzym, fornito dalla ditta Marketing Futura S.a.s. rappresenta una valida scelta.

AV: CARATTERISTICHE Parametri Valori pH 5.0-5.5 BOD5 (mgO2/l) 20.000-55.000 COD (mgO2/l) 60.000-180.000 Fenoli (mg/dm3) 4.0-5.0 Solidi Sospesi Totali (mg/dm3) 10.000-15.000 Zuccheri (g/dm3) 20-30 Fosfati (mg/dm3) 170-190 Fosforo totale (mg/dm3) 50-70 Azoto ammoniacale (mg/dm3) 100-150 Azoto nitrico (mg/dm3) 3.0-4.0 Azoto nitroso (mg/dm3) 5.5-6.5 Cloro attivo (mg/dm3) Assente Cloruri (mg/dm3) 5.0-6.0 1 II problema dello smaltimento delle AV assume un’importanza rilevante OLTRE CHE PER L’ELEVATA QUANTITà 30 milioni mtcubi,ANCHE PER gli elevati valori del contenuto di sostanza organica. le acque di vegetazione presentano una bassa biodegradabilità Uno dei parametri utilizzati per valutare il carico organico presente nelle AV è il rapporto tra la domanda biologica di ossigeno a 5 giorni (BOD5) e la domanda chimica di ossigeno (COD). 2 Il rapporto BOD5/COD per le AV è generalmente compreso nell’intervallo 0,25-0,30 per la presenza nel refluo di sostanze organiche che sono biologicamente ossidabili e di sostanze biotossiche quali i polifenoli…contenuto 3 SST ne aumentano la viscosità, oltre ad incrementarne il grado di torbidità. 4 La caratteristica inquinante e fitotossica delle acque di vegetazione deriva dal considerevole carico organico (Tabella 2), dall’elevata acidità, dal potere antimicrobico fenoli che riducono considerevolmente la capacità metabolica della flora batterica

Acque di vegetazione Composizione chimica complessa e variabile dipendente da molti fattori: condizioni climatiche, geografiche e pedologiche del terreno in cui si trova l’uliveto; varietà delle olive; impiego e tipo di fertilizzanti; grado di maturazione e conservazione delle drupe, età della pianta; sistema di estrazione dell’olio; 1 colorazione bruna scura tendente al nero ed un odore caratteristico che ricorda il frutto dal quale provengono e contengono una notevole quantità di sostanze in sospensione rappresentata da frammenti di polpa di olive, sostanze mucillaginose, pectina e piccole quantità di olio in emulsione 2 che, se da un verso diluiscono il refluo, dall’altro possono contenere saponi e detergenti

BIOCATALIZZATORE Miscela polibioenzimatica: cellulasi, lattasi, amilasi, lipasi, proteasi, fosforilasi, invertasi, altri enzimi ed anelli di coniugazione, letto di coltura a base di lecitina vegetale e substrati organici, microelementi inorganici (N, P, K, Ca, Mg) di origine vegetale, N organico, acidi umici, acidi nucleici, brecciolini lavici e dolomie, bioaroma erba, ed eccipienti.

Utilizzo: Prelevare un campione di acqua di vegetazione prima di inserire l’enzima per conservarlo per l’analisi. Riempire la vasca di acqua man mano che si lavorano le olive. Quando la vasca è quasi piena mettere l’enzima secondo la capacità di acqua che ci andrà a finire nella vasca. VASCA CON ACQUA 50 m3 => 500 + 800 =1300 di enzima Occorre però che vada rimescolata quindi prima di riempirla tutta mettere enzima per il volume finale in modo che poi si mescola con l’acqua stessa che vado ad inserire. olive lavorate q.li A.V. m3 grammi Enzima Giallo grammi Enzima Grigio Totale enzima grammi 142 10 80 170 250 215 15 140 260 400 357 25 200 600 500 35 300 900 1000 70 1200 1800 1500 105 2700 2000 2400 3600 2500 175 3000 4500 210 5400

Parametri monitorati pH COD; BOD5; SST; Azoto Totale secondo il 152/2006 “ testo unico in materia ambientale “ per ammissibilità in fognatura. L’analisi spettrofotometrica (reattivo di Folin-Ciocolteau), permette di dosare in maniera quantitativa il contenuto totale dei fenoli presenti nelle AV. L’isoelettrofocalizzazione (IEF), ha permesso di separare i vari composti fenolici presenti nelle AV in base al loro pI. Tale analisi è stata condotta, soprattutto, per determinare se le acque di vegetazione, rispettassero dopo il trattamento con Omenzym, i limiti imposti dal D. Lgs 152/2006 riguardo ai parametri di isoelettrofocalizzazione tramite HPLC nel tentativo di identificare il tipo di fenoli realmente contenuti nel campione trattato, ed eventualmente mettere a punto una strategia volta a migliorare la degradazione dei fenoli

I frantoi che hanno partecipato al progetto di valorizzazione delle A I frantoi che hanno partecipato al progetto di valorizzazione delle A.V. sono stati principalmente 15 Frantoio il cavaliere ( PA), Oleificio Piazza (PA), Oleificio MAIA (PA), OLISPA (PA) Oleificio Calderone (PA), Oleificio Pipitone (PA), Oleificio Lo Gerfo (PA), Oleificio Turturici (PA), Oleificio Velardi (PA), Oleificio Ciaccio (PA), Oleificio Tantaro (TP) Oleificio Lombardo (TP), Biologic Oil (CL), Frantoio Pulizzi (CL), Frantoio Ciccarello (AG).

Parametri Monitorati sull’ A.V. tal quale

Parametri Monitorati a 60gg dal trattamento

La soglia di percezione del sentore sgradevole di A.V.

Parametri monitorati come ammendante organico Ammendante D.L. 75/2010 pH Carbonio organico Acidi umici e fulvici Azoto   range minimo. minimo (% ss) Estratto umico da acque di vegetazione delle olive 6,2-7,8 30 10 N> 5% ss

TOC % s.s. C umico % Azoto Totale Oleificio Lo Gerfo (Misilmeri) 30gg 47 15,6 8 Oleificio Maia (Ventimiglia PA) 30gg 7 Oleificio ulivo D’oro (Bagheria) 30gg 54 12 Oleificio Pipitone (Misilmeri) 60 gg 25 11

GRAZIE