MISCUGLI E SOLUZIONI.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Laboratorio di chimica Prof. Aurelio Trevisi
Advertisements

La materia e le sue caratteristiche
SOLUZIONI.
Le soluzioni 1 1.
Ricerca sull’ argomento
MATERIALI OMOGENEI CAPASA FEDERICO SALARIS RICCARDO LA ROSA DIEGO.
Laboratorio di chimica Prof. Aurelio Trevisi
LE EMULSIONI Le emulsioni sono particolari miscuglio di sostanze normalmente IMMISCIBILI. L’ACQUA e l’OLIO, se mescolate, formano un liquido lattescente.
I MISCUGLI.
I MISCUGLI.
Miscele e composti Composto Miscela
Le soluzioni Una soluzione viene definita come un sistema omogeneo costituito da due o più componenti Il componente presente in maggiore quantità viene.
CRISTALLIZZAZIONE DELL’ACETANILIDE
Miscugli e soluzioni.
TECNICHE DI SEPARAZIONE.
TECNICHE DI SEPARAZIONE DI MISCUGLI ETEROGENEI ED OMOGENEI
DI QUESTA PRESENTAZIONE
CRISTALLIZZAZIONE DELL’ACETANILIDE
LA MATERIA I Cambiamenti di Stato.
Soluzioni Un po’ di chimica …
Chimica È la Scienza che studia la composizione, la struttura, le proprietà e le trasformazioni della materia Materia Definizione generale E’ tutto ciò.
Classificazione chimica e fisica:
Chimica è la scienza che descrive la materia che ci circonda e le trasformazioni che essa subisce.
MISCUGLI E SOLUZIONI.
Gli stati della materia
La materia e le sue caratteristiche
Piano ISS Insegnare Scienze Sperimentali
SOLUZIONI.
LA MATERIA Definiamo materia tutto ciò che occupa uno spazio cioè che ha un volume e ha una massa . D’ALESSIO CIRO I A.
Unità didattica: Le soluzioni
La materia e le sue caratteristiche
Sostanza pura Il termine sostanza indica il tipo di materia di cui è fatto un corpo. Corpi formati da un unico tipo di materia sono costituiti da sostanze.
I MISCUGLI I miscugli sono l’insieme di due o più sostanze (più o meno) mescolate tra loro. Sono costituiti da almeno due tipi di particelle diverse.
LE SOLUZIONI - Le soluzioni sono sistemi molto diffusi. - Le soluzioni sono miscugli omogenei. - Le soluzioni.
*Percepire: sentire, distinguere qualcosa con i sensi
La materia e le sue caratteristiche
Miscugli e sostanze La materia può essere classificata in base alla sua composizione in due categorie: miscugli o miscele (sono la maggioranza dei corpi)
LE SOLUZIONI Il miscuglio omogeneo.
PROPRIETA’ delle SOSTANZE e TECNICHE di SEPARAZIONE
I MISCUGLI.
SOLUZIONI.
CRISTALLIZZAZIONE DELL’ACETANILIDE
Unità A3 La materia.
I MISCUGLI.
Sistemi omogenei ed eterogenei
L’ ACQUA COME SOLVENTE.
LA MATERIA.
MISCUGLI E SOLUZIONI Prof.ssa F.Mafrica.
2 CAPITOLO Le trasformazioni fisiche della materia Indice 1
Le trasformazioni fisiche della materia
LE SOSTANZE.
Miscele & Miscugli DI GIULIA BIANCHI.
Tutto ciò che occupa spazio e ha massa
CHIMICA 2015\2016.
Materia è tutto ciò che costituisce l'universo, tutto ciò che ha un volume, una massa, possiede una certa quantità di energia e che può quindi essere.
I MISCUGLI Prof.ssa Carolina Sementa.
MISCUGLI ETEROGENEI E OMOGENEI Eterogenei Eterogenei – Sono quei miscugli che presentano una composizione chimica variabile da punto a punto e presentano.
I sistemi, le osservazioni quantitative e qualitative ( stati fisici della materia, miscugli )
La materia è qualsiasi cosa abbia una massa e occupi uno spazio. Esiste in tre stati: Solido Forma e volume determinati Gas Forma non rigida e volume.
OMOGENEI ED ETEROGENEI
VADEMECUM di CHIMICA Classi prime.
1 I A Elettronica CRISTALIZZAZIONE DEL SOLFATO DI RAME PEINTAIDRATO COMMERCIALE DATA DI ESECUZIONE COMPONENTIDELGRUPPO Lunedì 11 Gennaio 2016 Carmelo Zingale,
2 CAPITOLO Le trasformazioni fisiche della materia Indice 1
Le miscele omogenee.
Transcript della presentazione:

MISCUGLI E SOLUZIONI

Quali sostanze riconosci in questa immagine?

ACQUA SABBIA SALE

ESPERIMENTO : CREIAMO UNA MISCELA Strumenti e materiali: un beker, acqua, sabbia e sale Fasi: versa nel beker l’acqua, poi mescola un cucchiaino di sale. Aspetta un po’, poi mescola un cucchiaino di sabbia. Osservazioni: Conclusioni:

UNA MISCELA E’ UN MATERIALE COMPOSTO DA PIU’ COMPONENTI. ESISTONO DUE TIPI DI MISCELE: QUELLE ETEROGENEE (MISCUGLI) E QUELLE OMOGENEE (SOLUZIONI)

Miscele eterogenee: miscugli

CARATTERISTICHE DEI MISCUGLI: E’ POSSIBILE INDIVIDUARE AD OCCHIO NUDO O LA MISCOSCOPIO LE VARIE COMPONENTI LE SOSTANZE SI MESCOLANO IN MODO NON UNIFORME LE SOSTANZE MANTENGONO CARATTERISTICHE CHIMICHE E FISICHE DIVERSE (COLORE, DENSITA’, ASPETTO……) LE COMPONENTI SI SEPARANO FACILMENTE AD ESEMPIO FILTRANDO

SONO MISCUGLI : SOLIDO + SOLIDO: le rocce, la macedonia, la ghiaia, ……… LIQUIDO + SOLIDO: acqua e sabbia, sangue, ……. GAS + LIQUIDO: aria e nuvole, ……. LIQUIDO + LIQUIDO : acqua e olio, latte, …. In questo caso si chiamano EMULSIONI Trova tu altri miscugli……………

MISCELE OMOGENEE: SOLUZIONI

CARATTERISTICHE DELLE SOLUZIONI: LE SOSTANZE SI MESCOLNO A TAL PUNTO CHE NON E’ PIU’ POSSIBILE RICONOSCERE NEANCHE CON IL MICROSCOPIO LE VARIE COMPONENTI. LA SOLUZIONE HA CARATTERISTICHE CHIMICHE E FISICHE (COLORE, DENSITA’, …) UGUALI IN OGNI SUA PARTE PER SEPARARE LE PARTI BISOGNA RICORRERE AI PASSAGGI DI STATO

SONO SOLUZIONI : SOLIDO + SOLIDO: le leghe metalliche (ottone=rame + zinco; acciaio= ferro + carbonio; bronzo= rame + alluminio o stagno, ………) LIQUIDO + SOLIDO: acqua e sale, ……. GAS + LIQUIDO: acqua gasata, ……. LIQUIDO + LIQUIDO : acqua e vino, ……. GAS + GAS : aria, Trova tu altre soluzioni……………

Riconosci se è miscuglio o soluzione

miscuglio

soluzione

miscuglio

soluzione

soluzione

miscuglio

soluzione miscuglio

SEPARARE LE PARTI DI UN MISCUGLIO PER SEPARARE LE PARTI DI UN MISCUGLIO SI USANO TECNICHE “MECCANICHE” DECANTAZIONE: separazione dei componenti di un miscuglio tramite il loro peso: quelli che hanno un peso maggiore vanno a fondo, quelli che hanno peso specifico minore restano a galla. FILTAZIONE : separazione dei componenti di un miscuglio per mezzo di un filtro o di un setaccio. CENTRIFUGAZIONE: sfrutta la forza centrifuga. Le parti del miscuglio vengono separate attraverso la rapida rotazione a cui è sottoposto il miscuglio stesso, dove le sostanze di peso maggiore vengono convogliate verso l'esterno.

SEPARARE LE PARTI DI UNA SOLUZIONE PER SEPARARE LE PARTI DI UNA SOLUZIONE BISOGNA RICORRERE A STRATEGIE PIU’ ELABORATE, CHE RICHIEDONO IL CAMBIAMENTO DI STATO FISICO DI ALMENO UNO DEI COMPONENTI DELLA SOLUZIONE EVAPORAZIONE: si lascia evaporare la componente liquida e si lascia depositare sul Fondo la componente solida. CRISTALLIZZAZIONE: si lascia condensare attorno ad un nucleo di aggregazione la parte solida della soluzione DISTILLAZIONE: si fa bollire la soluzione e si raccoglie il vapore ottenuto in un recipiente ove condensa

SOLVENTE E SOLUTO SOLUTO: sostanza presente In quantità minore SOLVENTE: sostanza presente in maggiore quantità

CONCENTRAZIONE E’’ la misura della quantità di soluto rispetto alla quantità di solvente Peso (o volume) del soluto X 100 Concentrazione = Peso (o volume) del solvente

ESEMPIO: Se ho 20 ml di sale in 100 ml di acqua, la concentrazione è: 20 : 100 x 100 = 20  20 % Oppure Se metto 35 g di zucchero in 500 gr di acqua, ho: 35 : 500 x 100 = 7  7 % di concentrazione di zucchero ORA PROVA TU: 140 gr di sale in 700 gr di acqua. 30 ml di alcool in 1 l di acqua. 50 ml di sciroppo di menta in mezzo litro di acqua

SOLUZIONI SATURE La quantità massima di soluto che può sciogliersi in un dato solvente si chiama SOLUBILITÀ e dipende della struttura chimica dei due composti e della temperatura.

SOSTANZE PURE Le sostanze pure sono delle sostanze che non sono mescolate con altre sostanze. Per verificare se un materiale è una sostanza pura bisogna verificare i criteri di purezza . I criteri di purezza sono tre: Primo criterio una sostanza fonde o bolle a determinate temperature (per esempio l acqua bolle a 100 c°) Secondo criterio una sostanza pura presenta un determinato valore di densità Terzo criterio una sostanza pura si muove ad una certa velocità in una determinata colonna cromatografica Anche le sostanze pure si classificano in due gruppi: elementi o composti Un elemento è una sostanza pura non scindibile in sostanze pure più semplici Un composto è una sostanza pura scindibile in sostanze più semplici