La povertà nei PVS
POVERTA’ significa FAME e MALATTIE SOTTOALIMENTAZIONE Apporto calorico che rende l’individuo sensibile a malattie ed infezioni e che non è sufficiente a condurre una vita attiva. In «vita attiva» non si intende solo il lavoro, ma anche lo studio ed il gioco, la cui mancanza rallenta lo sviluppo mentale. AMBIENTI MALSANI E PESSIME CONDIZIONI IGIENICHE MANCANZA O SCARSITA’ DI ACQUA POTABILE CARENZA DI INFRASTRUTTURE ( in caso di catastrofi naturali come siccità o inondazioni) MANCANZA DI MEDICINE, STUTTURE SANITARIE, MEDICI ED OPERATORI Dal 2008…CRISI FINANZIARIA GLOBALE, …ma…PRIMA???
Cerchiamo i perché Dal XVI al XX secolo colonialismo: metalli preziosi Schiavismo locale o di deportazione agricoltura di piantagione Materie prime per l’ industria decolonizzazione Instabilità politica Analfabetismo Scambi impari tra Paesi poveri e Paesi ricchi Divario tecnologico e produttivo Abolizione dei dazi ( vedi cotone) Debito pubblico («trappola della povertà», per le richieste di contenimento della spesa pubblica della Banca Mondiale Gestione delle risorse delle multinazionali
Cause della mortalità infantile TUBERCOLOSI, MALARIA RIMEDI POSSIBILI E DISPONIBILI NEI PAESI RICCHI :VACCINI, CURE SANITARIE, BONIFICHE AMBIENTALI Il 90% dei morti di malaria avviene nell’ Africa subsahariana) Forma endemica MORBILLO, ROSOLIA, PERTOSSE Cause della mortalità infantile AIDS Colpisce sia nei Paesi poveri sia in quelli ricchi, ma la scarsa possibilità di accesso alle cure è drammaticamente diversa
Rappresenta in un grafico i dati Percentuale di popolazione che vive con meno di 1 dollaro al giorno: 1990 America latina e Caraibi: 10,3 Nord africa: 2,6 Europa dell’ est: 0,1 Africa subsahariana: 46,8 Stati ex-URSS: 0,5 Asia sud : 41,1 Asia sud-est: 20,8 Asia est: 33 Asia ovest: 1,6 1999 America latina e Caraibi: 9,6 Nord africa: 2 Europa dell’ est: 1,3 Africa subsahariana: 45,9 Stati ex-URSS: 5,5 Asia sud : 33,4 Asia sud-est :8,9 Asia est: 17,8 Asia ovest: 2,5 2007 America latina e Caraibi: 8,7 Nord africa: 1,4 Europa dell’ est: 0,7 Africa subsahariana: 41,1 Stati ex-URSS: 0,6 Asia sud : 29,5 Asia sud-est : 6,8 Asia est: 9,9 Asia ovest: 3,8