AIUTO…AIUTO… Prima di avvicinarvi ad una persona che sta per annegare chiamate i soccorsi.
Se vi avvicinate a una persona che si sta dibattendo e rischia di annegare, dovete stare molto attenti ai movimenti inconsulti che può effettuare. In acqua potete trascinarlo, da riva potete allungargli : Uno dei tanti modi per riportare a riva un pericolante è questo sotto illustrato con un braccio libero e con le gambe che battono a forbice.
Se siete a riva, stando bene aggrappati ad un albero oppure un robusto arbusto, allungategli un ramo o corda o asciugamano. Fate molta attenzione quando lo trascinate a riva ! Dibattendosi, potrebbe trascinarvi in acqua.
Per rianimarlo, metterlo a pancia in giù, possibilmente con la testa più bassa del resto del corpo per far defluire l'acqua ingerita. Poi, se l'infortunato non ha ripreso a respirare normalmente, effettuare la RESPIRAZIONE ARTIFICIALE e MASSAGGIO CARDIACO
STATE ATTENTI !!!!!! Incuria degli adulti Curiosità e "incoscienza" del bambino Insufficiente protezione degli specchi d'acqua Inosservanza delle norme di sicurezza (mare agitato, pasto abbondante, tuffo in acqua bassa, ecc) Incapacità a nuotare (rischio doppio rispetto al bambino che sa nuotare!)
PER NON ANNEGARE…. Non lasciate mai incustodito un bambino di età inferiore a 3 anni nella vasca da bagno o in una piscinetta gonfiabile Non lasciate mai incustodito vicino ad una piscina un bambino che non sa nuotare bene State sempre vicino al bambino piccolo o che non sa nuotare bene mentre è in acqua, anche e soprattutto se con lui nuotano altri bambini: non confidate nel fatto che riesce a stare a galla da solo. Fate attenzione anche a che non "beva" troppo
PER NON ANNEGARE Recintate sempre "a prova di bambino" la vostra piscina privata; tenete vicino ai bordi una ciambella salvagente e una lunga stecca, utili per il soccorso In barca, chi non sa nuotare dovrebbe sempre indossare il giubbotto salvagente Fate sì che il bambino impari presto a nuotare (ciò non è possibile prima dei 4-5 anni)
PER NON ANNEGARE. . . . Ricordate al bambino: di controllare sempre la profondità dell'acqua prima di tuffarsi e di non tuffarsi nella parte della piscina in cui l'acqua è bassa di non fare il bagno dopo un pasto abbondante, quando è accaldato, se l'acqua è molto fredda o se il mare è mosso di non sforzarsi di tenere il fiato sott'acqua (rischio di perdere i sensi) di nuotare sempre in compagnia di qualcuno Attenzione agli specchi d'acqua dai fondali irregolari (fiumi, laghi), di cui non si vede il fondo (rischio di rimanere intrappolati), o con corrente