Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Area IV Interventi Educativi Piano di Aggiornamento sui Saperi Disciplinari MIUR.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Training On Line - CONP. 2 Richiesta Da Menu: Conferimenti ad inizio anno termico > Agosto > Pluriennali > Nuova Richiesta Si accede alla pagina di Richiesta.
Advertisements

Numeri a 100 Electronic flashcard. 1 uno ritorno.
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Caduta non guidata di un corpo rettangolare in un serbatoio Velocità e rotazione.
Presente e futuro della religiosità nel nord est DIFFERENZE TRA GENERAZIONI figli e padri italo de sandre 1ids.
Valutazione d’Istituto A.S. 2008/2009
La sicurezza civile offerta dai Vigili del Fuoco
MONITORAGGIO MATEMATICA V A Alunni 26 Presenti 23 Quesiti 44 Risposte totali 650 Risultato medio 28,3 media 64,2%
1 MeDeC - Centro Demoscopico Metropolitano Provincia di Bologna - per Valutazione su alcuni servizi erogati nel.
Progetto Qua.ser Indagine di customer satisfaction: Cambio di indirizzo Firenze, 30 giugno 2011.
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo P R O P O S T A.
Indagine Congiunturale 2011 Confcooperative Emilia Romagna CONFERENZA STAMPA CONFCOOPERATIVE EMILIA ROMAGNA Bologna, 30 Luglio 2013.
Ministero della Salute - DGFDM
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri
I MATEMATICI E IL MONDO DEL LAVORO
EIE 0607 III / 1 A B P a = 30 P b = 35 t = 2, tc = 1 Questo può essere un equilibrio? No! Politiche di un paese importatore: una tariffa allimportazione.
Varianza campionaria Errore standard della varianza campionaria
Campionamento casuale semplice
ELEZIONI REGIONALI 2010 PRIMI RISULTATI E SCENARI 14 aprile 2010.
Canale A. Prof.Ciapetti AA2003/04
Indagine trimestrale sulla industria manifatturiera in provincia di Ravenna - Imprese con oltre 10 addetti - Gennaio - Settembre 2005 Ravenna, novembre.
Indagine trimestrale sulla industria manifatturiera in provincia di Ravenna - Imprese con oltre 10 addetti - 1° semestre 2005 Ravenna, 16 settembre 2005.
Indagine trimestrale sulla industria manifatturiera in provincia di Ravenna - Imprese con oltre 10 addetti - Consuntivo 2004 Ravenna, 7 aprile 2005 Associazione.
Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA 1 Presentazione di Riccardo Perugi Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA Firenze, 19 dicembre 2000.
Test di ipotesi X variabile casuale con funzione di densità (probabilità) f(x; q) q Q parametro incognito. Test Statistico: regola che sulla base di un.
I quindicenni italiani e le prove PISA Presentazione generale dei risultati e lettura dei dati sulla base delle variabili di contesto INVALSI
Già primario f.f. U.O. di neurochirurgia
La partita è molto combattuta perché le due squadre tentano di vincere fino all'ultimo minuto. Era l'ultima giornata del campionato e il risultato era.
MP/RU 1 Dicembre 2011 ALLEGATO TECNICO Evoluzioni organizzative: organico a tendere - ricollocazioni - Orari TSC.
COMPLETAMENTI Mil.Tslc All
Cos’è un problema?.
Gli italiani e il marketing di relazione: promozioni, direct marketing, digital marketing UNA RICERCA QUANTITATIVA SVOLTA DA ASTRA RICERCHE PER ASSOCOMUNICAZIONE.
Lezione 2 La progettazione degli esperimenti
STILI DI APPRENDIMENTO ED EVOLUZIONE INTERFACCE
XIV Convegno Organizzativo AVIS Provinciale Guiglia, Sabato 4 Dicembre 2010 Le prospettive della raccolta del sangue in Provincia di Modena Esiti dei questionari.
Ropol09anci INDAGINE SU PATTO DI STABILITA 2009 IN PIEMONTE ANCI PIEMONTE Torino, 29 giugno 2009.
Monitoraggio sugli inserimenti nella scuola superiore a.s. 06/07
Monitoraggio a.s. 2008/2009Analisi dei dati RETE REGIONALE AU.MI.
CHARGE PUMP Principio di Funzionamento
Settimana: 3-7 marzo Orariolunedimartedi Mercoledi 5 Giovedi 6 Venerdi lezione intro alla fis mod DR lezione intro alla fis mod DR.
QUANDO IL BULLISMO ENTRA IN CLASSE
Regolarità nella griglia dei numeri
Q UESTIONI ETICHE E BIOETICHE DELLA DIFESA DELLA VITA NELL AGIRE SANITARIO 1 Casa di Cura Villa San Giuseppe Ascoli Piceno 12 e 13 dicembre 2011.
ISTITUTO COMPRENSIVO TORREGROTTA REPORT DATI QUESTIONARIO Alunni Scuola Primaria Classe V A.S.2012/2013.
1 Negozi Nuove idee realizzate per. 2 Negozi 3 4.
ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE.
S.S. I grado C. Guastella – Misilmeri D.S. Prof.ssa Rita La Tona A.S. 2010/2011 percOrsi di autoanalisi area docenti - pof Report - prima parte.
ISTITUTO COMPRENSIVO “G. BATTAGLINI” MARTINA FRANCA (TA)
RESTITUZIONE DATI RELATIVI ALLE PROVE
Esordienti RESPONSABILE TECNICO Portieri Calcio Gallico 2001
Primo forum pubblico con la cittadinanza F a b r i a n o 14 _luglio_ 2006.
Liceo classico/scientifico “V. Imbriani”
1 Questionario di soddisfazione del servizio scolastico Anno scolastico 2011/2012 Istogramma- risposte famiglie.
GEOGRAFIA DEI NUMERI Accademia dei Lincei - Roma 18 Ottobre2011
Un trucchetto di Moltiplicazione per il calcolo mentale
Navigazione piana, introduzione pns pnr.
Bus, mon amour! Autobus e Investimenti
Prima rilevazione sullo stato di attuazione della riforma degli ordinamenti nelle istituzioni scolastiche in LOMBARDIA Attuazione del D.L. 59/2003 a.s.
PROVE INVALSI E PROVA NAZIONALE
GLI OBIETTIVI DELLA RICERCA
La legge Italiana Decreto Ronchi del 1997 Divide i rifiuti in URBANI e SPECIALI E in PERICOLOSI e NON PERICOLOSI Regione: predispone il piano di gestione.
Esempi risolti mediante immagini (e con excel)
NO WASTE Progetto continuità scuola primaria scuola secondaria Salorno a.s. 2013_
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
Mercato del lavoro e condizione giovanile: la crisi si acuisce
La Determinazione di Capacità Polmonare Totale
LEIS03100A - ITALIANO _ Rilevazioni Nazionali Elaborazione a cura di: Marcello Pedone IISS” A. DE PACE” LECCE LEIS03100A - Rilevazioni Nazionali.
1 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali.
Indagine Congiunturale 2011 Confcooperative Emilia Romagna CONFERENZA STAMPA CONFCOOPERATIVE EMILIA ROMAGNA Bologna, 30 Luglio 2013.
Corso per Dirigenti Accompagnatori
Transcript della presentazione:

Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Area IV Interventi Educativi Piano di Aggiornamento sui Saperi Disciplinari MIUR Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto Quale Italiano per la nostra scuola? di Stefano Quaglia Verona Educandato Agli Angeli 12 ottobre 2004 Padova Liceo Artistico A. Modigliani 19 ottobre 2004

Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Qualche dato di partenza per riflettere: Risultati finali del PP3 per Italiano Sondaggio su Scuola Elementare: Classi II e IV Scuola Media: Classi I Scuola Superiore:Classi I e III Dati pp3

Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Situazione difficile non disperata Il problema non è solo Veneto, ma Nazionale È comunque necessaria una riflessione - Sul campo di indagine della Ricerca PP3 - Sullimpostazione dellinsegnamento - Sul controllo e sulla valutazione degli apprendimenti

Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Non si può svolgere unindagine se prima non si è preparato il campo Attenzione a non focalizzare il processo di insegnamento-apprendimento sul successo secondo lindagine nazionale Impostare linsegnamento in funzione di un apprendimento stabile

Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Adottare una visione condivisa del fenomeno linguistico Non dimenticare la dimensione operativa, concreta dellattività didattica Non trascurare la necessità di un fondamento teorico della prassi didattica Elaborare strategie operative coerenti e quanto più possibile unitarie

Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 paletto teorico Qualche paletto teorico di matrice linguistica

Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Domina nello strutturalismo fin dalle sue origini la convinzione che il linguaggio e gli altri sistemi di segni siano informati al fine di comunicare. (…) … il fine primario (cioè quello che non è neces-sariamente condizionato da un altro fine) non è propriamente la comunicazione. (…) Ecco, lufficio primario della verbalizzazione con-siste nel conferire una forma e un valore a espe-rienze, che nelloriginario modo di essere psichico sono informi, e non catalogabili, obiettivandole en-tro un sistema di forme e di valori dati e sanciti dal rapporto sociale, il quale sistema è in grado di far fronte a qualsiasi esperienza.

Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 "In sostanza (…) lattività verbale si realizza sem-pre come obiettivazione e decantazione di une-sigenza interiore, non solo quando è desti-nata al monologo, ma altresì quando è finalizza- ta al contatto interpersonale, ché il farsi ca-pire dagli altri implica sempre e preliminarmen-te il comprender se stessi (MARCELLO DURANTE, La linguistica sincronica, Boringhieri, Torino 1975, p. 77)

Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 … la traduzione è formalmente e praticamente implicita in ogni atto di comunicazione, nellemissione e nella ricezione di ogni singolo atto di significazione, sia nel più ampio senso semiotico, sia negli scambi più speci-ficamente verba-li. Capire significa decifrare. La perce- zione dellintenzione di significare è una tradu- zione. Di conseguenza, i mezzi e i problemi essenziali dellatto della traduzione a livello di struttura e di esecuzione sono tutti presenti negli atti del discorso, della scrittura e della codificazione pittoriale allinterno di qualsiasi lingua. GEORGE STEINER, Dopo Babele, Garzanti, Milano 1994

Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Misurarsi con i testi significa incontrare un dato complesso. Per comprenderlo si richiede lutilizzo di tutti gli strumenti conoscitivi di cui si dispone Offrire la propria interpretazione del dato è espressione della propria autonomia. Esprimere il proprio pensiero con coerenza e or- ganicità costituisce laffermazione della propria libertà

Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Creare le occasioni per la costruzione del sistema comunicativo interiore: Sintagmi Paradigmi Il pensiero si articola linearmente, ma si organizza Tridimensionalmente: La sequenza fono-sintatica è diacronica, ma la scelta dei significati è istantanea e sincronica

Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Esprimere il pensiero significa mettere in sequenza lineare (sintagma) elementi significativi selezionati mentalmente allinterno di un insieme di valori possibili (paradigma) Sul piano del lessico Sul piano delle relazioni sintattiche

Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Formazione della frase Dal paradigma al sintagma Intenzione espressiva

Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Dal sintagma al paradigma Testo

Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Intenzione espressiva Replay: Dinamica della costruzione del sintagma Paradigmi

Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Arricchire lo spettro dei paradigmi mediante la comprensione di testi: contenuti Arricchire lo spettro dei paradigmi mediante la comprensione di testi: contenuti Dal sintagma al paradigma (dimensione morfo-lessicale)Dal sintagma al paradigma (dimensione morfo-lessicale) Arricchire la competenza sintattica mediante lanalisi di testi: strutture Arricchire la competenza sintattica mediante lanalisi di testi: strutture Dal sintagma al criterio dordine (dimensione sintattica)Dal sintagma al criterio dordine (dimensione sintattica)

Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Fissare obiettivi graduali di appren- dimento, ma ancorarli al significato Fissare obiettivi graduali di appren- dimento, ma ancorarli al significato Rispettare i livelli tradizionali di analisi: stilistica e retorica, sono il punto darrivo e non il punto di partenza Rispettare i livelli tradizionali di analisi: stilistica e retorica, sono il punto darrivo e non il punto di partenza

Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Lettura Ermeneutica Messaggio Analisi grammaticale Analisi lessicale Analisi logica Analisi sintattica Lettura Esegetica Ambiente del Messaggio Analisi retorica Analisi stilistica Analisi strutturale Analisi storica Comprensione rigorosa del testo come dato Attenzione alla Langue Comprensione significativa del testo come fonte Attenzione alla Parole

Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Traduzione endolinguistica o riformulazione Traduzione interlinguistica o traduzione propriamente detta Traduzione intersemiotica o trasmutazione R. Jakobson, Aspetti linguistici della traduzione, in Saggi di linguistica generale, Milano 1985 (il saggio è del 1959), p. 57

Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Contesto del testo Testo Docente Allievo Contesto del lettore

Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Punteggi normalizzati di riferimento, Classi Seconde Elementari i valori tra le parentesi indicano l'errore standard Media Deviazione standard MinimoMassimoModaMediana Veneto 70,1320,650,00100,0083,3375,00 Area: Nord Est 71,89 (2,22) 20,20 (0,87) 8,33100,0075,00 73,58 (3,83) Italia 73,08 (0,99) 20,82 (0,36) 0,00100,0091,67 73,56 (0,28) Punteggi normalizzati di riferimento, Classi Quarte Elementari i valori tra le parentesi indicano l'errore standard Media Deviazione standard MinimoMassimoModaMediana Veneto 70,0016,170,00100,0078,5771,43 Area: Nord Est 72,14 (1,12) 16,43 (0,92) 21,43100,0078,57 73,58 (1,48) Italia 73,21 (0,67) 17,94 (0,38) 0,00100,0078,57 74,87 (0,91) Ritorna

Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Punteggi normalizzati di riferimento, Classi Prime Scuola Media i valori tra le parentesi indicano l'errore standard Media Deviazione Standard MinimoMassimoModaMediana Veneto51,9616,470,00100,0046,6753,33 Area: Nord Est 50,62 (2,02) 9,25 (0,37) 0,0090,0053,33 50,55 (2,54) Italia 49,46 (0,55) 9,94 (0,17) 0,0096,6746,67 48,03 (0,37) Ritorna

Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Punteggi normalizzati di riferimento, i valori tra le parentesi indicano l'errore standard Media Deviazione Standard MinimoMassimoModaMediana Veneto 51,9616,470,00100,0046,6753,33 Area: Nord Est 50,62 (2,02) 9,25 (0,37) 0,0090,0053,33 50,55 (2,54) Italia 49,46 (0,55) 9,94 (0,17) 0,0096,6746,67 48,03 (0,37) Punteggi di riferimento nelle tipologie di istruzione, i valori tra le parentesi indicano l'errore standard Prima superiore italiano Tipologia di Istruzione Media Deviazione Standard MinimoMassimoModaMediana Istruzione Classica 59,06 (0,98) 10,34 (0,30) 0,0096,6766,67 59,94 (1,41) Istruzione Professionale 36,77 (1,18) 11,20 (0,40) 0,0083,3333,33 33,11 (0,94) Istruzione Artistica 47,36 (2,17) 10,18 (0,39) 3,3390,0046,67 45,05 (2,18) Istruzione Tecnica 46,21 (1,08) 8,88 (0,22) 0,0086,6746,67 46,26 (1,33) Istituti Superiori 48,60 (1,66) 9,66 (0,39) 6,6796,6753,33 49,56 (1,76) Classi Prime Scuola Superiore Ritorna

Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Punteggi normalizzati di riferimento, i valori tra le parentesi indicano l'errore standard Media Deviazione Standard MinimoMassimoModaMediana Veneto58,2715,140,00100,0060,5357,89 Area: Nord Est 57,47 (2,06) 9,4 (0,54) 0,0092,1150,00 56,58 (2,25) Italia 56,03 (0,64) 9,54 (0,19) 0,0097,3752,63 55,06 (0,56) Punteggi di riferimento nelle tipologie di istruzione, i valori tra le parentesi indicano l'errore standard Tipologia di Istruzione Media Deviazione Standard MinimoMassimoModaMediana Istruzione Classica 66,60 (1,21) 10,80 (0,43) 0,0097,3768,42 67,13 (1,13) Istruzione Professionale 45,00 (1,39) 9,75 (0,33) 2,6384,2142,11 44,11 (1,11) Istruzione Artistica 49,98 (1,45) 9,06 (0,47) 0,0089,4752,63 49,97 (1,55) Istruzione Tecnica 52,72 (0,99) 7,89 (0,28) 0,0092,1155,26 51,97 (0,93) Istituti Superiore 53,89 (1,94) 9,46 (0,45) 7,8994,7460,53 53,16 (2,08) Classi Terze Scuola Superiore Ritorna

Stefano Quaglia, Quale Italiano per la nostra scuola? – USR Veneto 2004 Stefano Quaglia Dirigente Tecnico Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto