1 Storia economica (M-Z) Roberto Giulianelli Lezione 2. La domanda (la popolazione) Università Politecnica delle Marche - Facoltà di Economia “G. Fuà”
2 - Mercato → luogo del gioco di domanda e offerta. - Domanda → quantità di un bene o servizio che l’individuo è disposto ad acquistare a un certo prezzo, in un certo momento. - Offerta → quantità di un bene o servizio che i produttori sono disposti a cedere a un certo prezzo, in un certo momento. Università Politecnica delle Marche - Facoltà di Economia “G. Fuà”
3 J.M. K EYNES,
4 - Scontro fra dottrine economiche (e politiche) nel ’900 → è l’offerta che crea la propria domanda o è vero il contrario? (liberisti e neoliberisti vs. keynesiani e neokeynesiani). - Partiamo dalla domanda (effettiva) → prospettiva privilegiata da Cipolla. - Variabili della domanda effettiva → a) la popolazione (entità e struttura); b) i bisogni; c) il reddito reale e la sua distribuzione. Università Politecnica delle Marche - Facoltà di Economia “G. Fuà”
5 Popolazione - Popolazione → i primi censimenti nazionali risalgono alla fine del ’700 (Spagna, USA, poi Inghilterra e Francia). - Per i secoli dall’Alto Medioevo alla prima parte del XVIII sec., i demografi storici si affidano a fonti quali: testimonianze dell’epoca (poco attendibili ed esaurienti); dati catastali (“fuochi” = le famiglie; catasti = proprietà fondiaria; non del tutto attendibili); dati parrocchiali (registri dei battesimi, delle sepolture, dei matrimoni, gli “stati delle anime”; di buona attendibilità). Università Politecnica delle Marche - Facoltà di Economia “G. Fuà”
6 - Uomo, merce rara → nell’Europa pre-industriale la popolazione è scarsa (il paese più popolato è la Francia: meno di venti milioni di persone nel XVIII sec.; Italia fra XI e XVIII sec.: 5-13 milioni). Università Politecnica delle Marche - Facoltà di Economia “G. Fuà”
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8 - Andamento demografico → determinato dal tasso di natalità e dal tasso di mortalità. - Tasso di natalità → rapporto fra totale dei nati vivi e totale della popolazione in un anno di riferimento. - Tasso di mortalità → rapporto fra totale dei morti e totale della popolazione in un anno di riferimento. Università Politecnica delle Marche - Facoltà di Economia “G. Fuà”
9 - Natalità → in età pre-industriale, è influenzata da vari fattori naturali, culturali e sociali che incidono, in negativo o in positivo, sulla fertilità (es. diffusa tendenza al celibato/nubilato; matrimonio ritardato; limitato ricorso a pratiche anticoncezionali). Università Politecnica delle Marche - Facoltà di Economia “G. Fuà”
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11 - Mortalità → si distingue in “mortalità ordinaria” e “mortalità catastrofica” (epidemie, carestie, guerre). - Le epidemie e le carestie sono demograficamente più distruttive delle guerre in età pre-industriale. Università Politecnica delle Marche - Facoltà di Economia “G. Fuà”
12 - In questa fase, i flussi migratori hanno scarsa incidenza sull’andamento complessivo della popolazione (in età contemporanea le cose cambieranno). - Nell’età pre-industriale, l’andamento demografico è determinato soprattutto dalla mortalità, molto elevata. Anche la fertilità/natalità è piuttosto alta nei periodi normali. - Risultato → una popolazione molto giovane (piramide dell’età). Università Politecnica delle Marche - Facoltà di Economia “G. Fuà”
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T.R. M ALTHUS,
15 - Modello malthusiano → popolazione: progressione geometrica; risorse alimentari: progressione aritmetica (la metafora della lepre e della tartaruga). - Quando la pressione sulle seconde diventa eccessiva, l’equilibrio viene ripristinato attraverso il crollo repentino e drammatico della prima. - Tipica crisi demografica pre-industriale → la mortalità sale (es. epidemia), la natalità scende (effetto indotto). Università Politecnica delle Marche - Facoltà di Economia “G. Fuà”
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17 - Dal XVIII secolo, la struttura demografica dell’Europa cambia → forte riduzione del tasso di mortalità. Cause: a) progressi nell’igiene e nella medicina b) aumento del reddito c) miglioramento dei trasporti. Università Politecnica delle Marche - Facoltà di Economia “G. Fuà”
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19 - Nel XIX sec. comincia a scendere anche il tasso di natalità. - Cause: industrializzazione/urbanizzazione (figli = bocche da sfamare, non più braccia per lavorare la terra); nuova mentalità (scoperta dell’infanzia e dell’affettività; individualismo ecc.). - La tartaruga raggiunge e supera la lepre → nell’800-’900 la produzione cresce più che proporzionalmente rispetto all’aumento della popolazione. Università Politecnica delle Marche - Facoltà di Economia “G. Fuà”
20 - Transizione demografica → è il modello demografico che si afferma nelle società moderne e sviluppate: crollo della mortalità, progressiva diminuzione della natalità. Università Politecnica delle Marche - Facoltà di Economia “G. Fuà”
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22 - La transizione demografica è caratterizzata anche da un allungamento della vita, dunque da una espansione delle classi d’età superiori. - Risultato: aumento dell’età media della popolazione. Università Politecnica delle Marche - Facoltà di Economia “G. Fuà”