Supply and Demand Chain Investigation

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Supply and Demand Chain Investigation Tesi di Laurea in Ingegneria Gestionale Specialistica Supply and Demand Chain Investigation Sector comparison and Case-studies focusing on Aerospace Industry Nicola Cominetti

Verso Supply Chain Ibride Logica PUSH 1910 Mass Production Just In Time 1950 Logica PULL Lean Manufacturing Logica PULL e PUSH Oggi Flessibilità Efficacia

La Tesi: struttura e obiettivi La struttura organizzativa delle aziende sta mutando. La Tesi, partendo da 3 principali fattori di cambiamento, indaga il concetto di Supply Chain Management come soluzione gestionale a tali mutamenti. Necessità di integrazione Necessità di flessibilità Efficace gestione delle scorte Efficace logistica distributiva Outsourcing Riduzione attività interne Aumento approvvigionamenti Necessità di integrazione Customizzazione di massa Necessità di flessibilità Lean Thinking Eliminare gli sprechi Efficace gestione delle scorte Efficace logistica distributiva Supply Chain Ibrida

Supply Chain Management

Pull VS Push Supply Chain 29/03/2017 Pull VS Push Supply Chain Logica PULL Logica PUSH Riduzione dei costi Aumento flessibilità Riduzione Lead Time Basso time-to-market Aumento qualità prodotti Aumento informazioni Aumento affidabilità di consegna Attenta gestione delle scorte Riduzione delle scorte Aumento customizzazioni prodotti Partnership con i fornitori Reattività e tempestività

Decoupling Point - CODP * (1) Fattori che influenzano il posizionamento del punto di disaccoppiamento: Mercato: variabilità della domanda, effetto stagionalità… Prodotto: modularità, complessità, varietà… Processo produttivo: leadtime produttivo, processo convergente o divergente… * Consumer Order Decoupling Point

Decoupling Point - CODP (2) Engineer To Order ETO Make To Order MTO Assembly To Order ATO Deliver To Order DTO

ETO DTO ATO MTO Processo continuo Ripetitivo, grandi lotti Intermittente, piccoli lotti Su commessa Grandi lotti, commodities Grandi lotti, scelto a catalogo Piccoli lotti, alta varietà Lotto quasi unitario su specifiche del cliente Alte giacenze, dipende dalla domanda Alte giacenze, dipende dalla domanda Basse MP e PF, alto WIP Basse MP e WIP, quasi nulla di PF Collaborazione operativa, riduzione costi di acquisto Collaborazione operativa, riduzione costi di acquisto Collaborazione tecnica, contratti di LT Collaborazione tecnica, contratti di LT Aumentare la precisione delle previsioni Aumentare la precisione delle previsioni e pianificazione Aumentare la precisione delle previsioni e pianificazione Pianificazione e controllo della produzione Pochi fornitori (o molti per lo stesso prodotto) Medio-pochi fornitori Molti fornitori (anche di componenti, semilavorati) Moltissimi fornitori (MP e semilavorati) Catena corta (to consumers) Catena media (to consumers) Lunga e con più livelli (to consumers) Lunga e con più livelli (to business) DTO ATO MTO ETO

Conclusioni (1) – AS IS 90% la propria supply chain non è in grado di fornire un flusso di informazioni rilevanti e tempestive; 10% le partnerships instaurate sono fondate su alleanze strategiche; 90% nessun attore esterno è stato istruito per svolgere nuovi ruoli che richiedono flussi decisionali e materiali di alta qualità. 80% non utilizza tecniche di pianificazione, esecuzione e controllo in tempo reale o la simulazione di alternative;

Conclusioni (2) – TO BE Per avere Supply Chain Ibride, bisogna avere Supply Chain integrate. Sistemi informativi (EDI) Continuous Replenishment … Fornitori Processi interni Clienti Collaborazione operativa e tecnica Condivisione di informazioni Partnership di LT ... Lean Manufacturing Team inter-funzionali …

“It is Supply Chains that compete, not companies” (Martin Christopher, 1997) Grazie!