Moncone Calcinabile S1 Procedura d’impiego
Il Calcinabile S1 offre dimensioni adeguate a compensare diversi gradi di divergenza. Grazie alla sua versatilità, è in grado di rispondere all’85% dei casi su protesi implantari. Da notare l’eccellente lavorabilità del plexiglas e di adesione cera-plexiglas. Non lascia residui di fusione. La testa della vite passante è particolarmente ridotta in altezza a larghezza, lasciando così ampi spazi e possibilità alle lavorazioni del moncone.
Controllo lunghezza perni Fissaggio perno di colata
Pernetti di cera per evitare la formazione di porosità all’interno del calcinabile Posizionamento su base del cilindro
Posizionamento in cilindro
Il Rivestimento
Fusione Seguire le istruzioni d’uso adatte alla lega prescelta. Il calcinabile S1 non lascia residui.
Tolto il rivestimento, la fusione risulta precisa sebbene non sia ancora stata rifinita.
La figura quadrangolare ad angoli smussi semplifica e ottimizza la procedura di fusione
Passaggio del maschiatore per pulire il filetto interno di estrazione
e alloggiare perfettamente la vite passante nell’abutment Sono sufficienti un paio di passaggi del maschiatore per ottimizzare la filettatura e alloggiare perfettamente la vite passante nell’abutment
Ci si può aiutare anche con il cricchetto
Avvitamento dell’estrattore per verifica precisione
L’estrattore consente di verificare la precisione interna della fusione
Taglio dei perni
Grazie all’inseritore S1, si ha l’immediato e corretto posizionamento su fresatore del moncone da rettificare La parte superiore del moncone viene annegata in un blocco si gesso.
La fresa rettificatrice S1 garantisce l’inclinazione a 6° del moncone e il perfetto accoppiamento con la fixture
Prima e dopo la rettifica
Accoppiamento rifinito perfettamente in minimo tempo.
Una sezione del manufatto ci permette di apprezzare la precisione della fusione
Massima precisione nell’accoppiamento Abutment in lega palladiata Ovation Vite passante Titanio grado 5 Impianto Titanio grado 4
Immagini delle analisi svolte dal Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Civile, tramite dispositivo a microscopia ottica 50X in cui si evidenzia la linea di connessione. Si denota la linea di chiusura perfettamente retta e il gap di connessione tra fixture e abutment di soli 5 micron.
Fine. Si ringrazia l’odt. Valentino Facciani per la collaborazione