La Mesopotamia era una regione del vicino oriente, attraversata da due fiumi, il Tigri e l' Eufrate. Il suo nome significa "terra in mezzo ai fiumi" Il territorio era reso fertile dalle acque dei due fiumi che spesso erano in piena e straripavano; perciò furono costruiti alti argini e grandi canali d' irrigazione . Il Tigri e l' Eufrate quando non erano in piena, erano navigabili per il trasporto delle merci.
I SUMERI
I Sumeri, precursori della civiltà assira, collocano la loro lontanissima origine in Mesopotamia, la terra rigogliosa che nasceva tra i fiumi Tigri ed Eufrate, attorno al 3000 a.C. Per cultura e religione questo popolo è sicuramente tra i più importanti ed interessanti e per certi lati anche una tra i più misteriosi ed affascinanti.
Furono i primi ad usare i numeri e divennero grandissimi matematici e algebrici; capaci di compiere calcoli molto complicati divennero abili nell’ingegneria e nell’edilizia: famose sono le loro città ricche di templi e palazzi, oltre ai canali che crearono veloci e comode vie di comunicazione.
Studiosi ed inclini alla diffusione dell’insegnamento, diedero spazio alle scuole in cui si diffuse l’utilizzo della scrittura cuneiforme (furono i primi ad usarla anche se poi venne migliorata e diffusa dai Cretesi), lo studio del diritto e dell’educazione civica.
Principalmente la società sumera era formata da una classe regale e da una sacerdotale, che poteva vantare il controllo dei latifondi terrieri e godere dei guadagni che essi apportavano. I commercianti rappresentavano la classe borghese ed erano fondamentali per l’economia sumera che non poteva sfruttare molte materie prime ed era quindi obbligata ad importarle.
La classe socialmente più bassa era rappresentata dagli schiavi, molto diffusi nelle ricche città sumere, mentre i contadini e i pastori vivevano in condizioni molto umili e semplici.
I Sumeri erano politeisti, credevano cioè in molti dei che avevano molti difetti e debolezze ed erano spesso capricciosi e prepotenti. Per citarne solo alcuni, ricordiamo Enki, dio della conoscenza e della veggenza, che ebbe diversi figli, capace di controllare tutte le altre forze divine e di garantire ad Eridu (città sacra e di fondamentale importanza politica) la supremazia.