Apparato respiratorio Vie aeree superiori: Bocca, cavità nasali, faringe Vie aeree inferiori: Laringe, trachea, bronchi, polmoni Ruolo importante nella respirazione: Cassa toracica, muscoli intercostali, diaframma
Percorso dell’ossigeno Bocca, narici faringe epiglottide laringe corde vocali trachea bronchi bronchioli alveoli polmonari L’ossigeno passa al sangue ed il biossido di carbonio passa dal sangue all’area alveolare. Lo scambio avviene per diffusione. Cioè… per differenza di pressione
Sui polmoni è bene sapere che…. Il polmone destro + grande di quello sinistro polmone destro diviso in tre lobi da due scissure polmone sinistro diviso in due lobi da una scissura Pleura= membrana che riveste ciascun polmone e lo pone a contatto con la pleura che riveste la gabbia toracica Composizione dell’aria: Aria inspirata: 79,02% azoto, 20,95% ossigeno, 0,03% anidride carbonica Aria espirata: 79,02% azoto, 16,17% ossigeno, 3-4% anidride carbonica
L’atto respiratorio è formato da: Inspirazione seguita da una piccola pausa chiamata APNEA INSPIRATORIA. È un movimento attivo che avviene per movimenti costali e diaframmatici. Respirazione costale superiore o pettorale (donne) ; respirazione costo-diaframmatica inferiore (uomini) Espirazione seguita da una grande pausa chiamata APNEA ESPIRATORIA È un atto automatico, ma esiste un controllo chimico e nervoso che avviene tramite il centro respiratorio situato a livello cerebrale e precisamente nel tronco cerebrale Quando si ride, si parla, si deglutisce è il centro respiratorio che interrompe la respirazione. Il controllo nervoso avviene tramite l’eccitazione delle terminazioni nervose del nervo vago sensibili all’aumento dell’anidride carbonica e alle variazioni della pressione arteriosa.
normale forzata inspirazione espirazione I muscoli della respirazione Intercostali, che sollevano le coste e fanno avanzare lo sterno. Diaframma che abbassa il suo centro frenico In più intervengono: scaleni, gran dentato, grande pettorale, gran dorsale. espirazione Eventi meccanici passivi e contrari. Gli intercostali si rilasciano, le coste si abbassano,lo sterno torna indietro e il diaframma ritorna nella sua posizione a cupola. In più intervengono addominali e quadrato dei lombi.
Parametri della respirazione Frequenza respiratoria: numero atti respiratori al minuto. 12-16 a riposo; può arrivare a 40-50 sotto sforzo; 4-5 a riposo in persona molto rilassata. Profondità respiratoria (Volume corrente) è la quantità di aria che introduciamo ad ogni inspirazione normale (500ml circa). Con una inspirazione forzata possiamo arrivare a 3 litri. Ventilazione polmonare (volume –minuto) Frequenza respiratoria X volume corrente. Può variare da 6 l/min. a 150 l/min. Volume residuo Quantità d’aria che non può mai essere espulsa nemmeno dopo una espirazione forzata (circa 1,5 litri) Capacità vitale Quantità di aria che un soggetto può espellere con una espirazione forzata. Cambia secondo età, sesso. Da valori di 3,5 l –4,5 l con l’allenamento a oltre i 6 l. Massimo consumo di ossigeno è la massima quantità di ossigeno trasportata dal sistema cuore-polmoni ed effettivamente utilizzata. Nello sport questo valore è noto come VO2max e indica la potenza aerobica. Va da 2-3,5 l di ossigeno /min fino a punte di 6,5-7 l/min in atleti di alto livello.