Progetto Tonino Per non far pagare ai piccoli gli errori dei grandi… Dott.ssa Maria Crispino
Il problema di fondo Il carcere è un luogo inadatto ai bambini Il contatto col genitore recluso è fondamentale per i bambini Le mogli dei detenuti rimangono sole e senza una guida a dover affrontare un carico emotivo, psicologico e fisico che mette a dura prova la capacità di reagire in maniera proattiva Le risposte possibili Rendere il carcere più accogliente e prepararlo ad accogliere anche i bambini Realizzare azioni finalizzate al rafforzamento del rapporto col genitore e alla gestione positiva delle emozioni e delle ansie del colloquio Fornire supporto psicologico e assistenza informativa alle mogli dei detenuti
Il progetto Obiettivi generali Rendere meno traumatica l’attesa del colloquio per i bambini Supportare i familiari in visita, sia emotivamente sia fornendo informazioni circa le opportunità offerte dal territorio Azioni Organizzazione di uno spazio ludico-ricreativo Sportello di orientamento per le famiglie
Target Familiari dei detenuti Figli dei detenuti Beneficiari Detenuti Istituto penitenziario Città
L’esperienza Spazio ludico Il primo approccio La stanza dei giochi Laboratori Gioco libero Sportello sociale Back office Front office Supporto psicologico Il rapporto nel tempo
Una rete che funziona Comune di Napoli Centro “La Tenda” Associazione “Regina Pacis” Istituto Penitenziario di Secondigliano
Fattori di successo: Corrispondenza tra esigenze del contesto e risposte La rete Criticità: Difficoltà nel dare risposte immediate Diffidenza del target