Scenari internazionali, analisi del traffico e prospettive di crescita

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La filiera delle risorse culturali, naturali e turistiche
Advertisements

La manovra di bilancio Orientare le risorse pubbliche a crescita, equità sociale, stabilità Presentazione del Ministro dell’Economia e delle.
Mettere al centro limpresa per tornare a crescere Roma, 22 gennaio 2013.
Tito Favaretto Direttore ISDEE – Istituto di studi e documentazione sullEuropa comunitaria e lEuropa orientale – Trieste 1) Linterscambio dellItalia con.
Consiglio di Amministrazione 13 gennaio 2009 Presentazione del PROGRAMMA PROMOZIONALE 2009 PROGRAMMA PROMOZIONALE 2009 * * * * * Strategie di intervento,
Le traiettorie dello sviluppo locale
Paolo De Castro 1 Forum Coldiretti 2005 Europa, Competitività e Agricoltura Paolo DE CASTRO Università di Bologna Cernobbio 21 ottobre 2005.
Giampaolo Galli Chief Economist Confindustria. PARMA 2001 AZIONI PER LA COMPETITIVITA I. RISORSE UMANE E WELFARE Sistema formativo Società dellinformazione.
XI Riunione Scientifica SIET Trieste, giugno, 2009
1 Riflessioni sul futuro della politica di coesione DG Politica regionale Commissione europea.
Giancarlo Capitani, NetConsulting Convegno Rapporto 2007 Milano, 7 giugno Slide 0 AITECH-ASSINFORM LICT in Italia nel 2006 – 2007 I ritardi e i.
Origine e diffusione della crisi subprime
1 Come spostare traffico dalla gomma alla rotaia Romeo Danielis Università degli Studi Trieste Quali ferrovie a Nord Est. Le proposte.
Osservatorio Congiunturale 23 giugno 2011
1 PATTO PER LA CRESCITA INTELLIGENTE, INCLUSIVA E SOSTENIBILE Monitoraggio del Mercato del lavoro e del ricorso agli Ammortizzatori sociali Bologna, 26.
1 Tavolo del Patto per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva Il ricorso agli ammortizzatori sociali nei territori colpiti dagli eventi sismici.
LOMBARDIA 2020 Diamo valore al Clima: Efficienza, Sostenibilità, Competitività 20 FER in collaborazione con.
Una Crisi tra Economia e Finanza
Unione Europea e Fondi Strutturali
Problemi di produttività e competitività nellindustria italiana Salvatore Rossi Bologna, 15 marzo 2007.
1 AIFI Il Private Equity quale strumento di creazione di valore Roberto Del Giudice Direttore Ufficio Studi AIFI Genova, 26 settembre 2007 AIFI Associazione.
Nota sulleconomia della provincia di Trieste Presentazione a cura del Dr. Giuseppe Capuano - Economista Dirigente Area Studi e Ricerche dellIstituto G.
LA LOGISTICA ED I COLLEGAMENTI CON IL SISTEMA PORTUALE LIGURE
La giornata dellEconomia Centro Studi Unioncamere Roma, 13 dicembre 2004 Temi e contenuti del Rapporto - tipo sulleconomia locale.
Regional Policy EUROPEAN COMMISSION 1 Bruxelles, 15 maggio 2006 INCONTRO DEGLI STUDENTI DELLUNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE CON LE ISTITUZIONI EUROPEE.
Federico Barilli Associazione Italiana per lInformation Technology Innovazione e nuove tecnologie per la crescita delle PMI Confindustria Cuneo Cuneo,
Paolo Angelucci – Presidente Assinform Smau Convegno inaugurale Smau Linnovazione ICT, una leva strategica per la competitività del Sistema Italia.
Andrea Bernardi Università degli Studi di Roma, III stanza 3.16.
Infrastrutture, risorse e consenso Emma Marcegaglia Vice Presidente di Confindustria Milano, 28 gennaio 2008 Mobility Conference 2008.
Architettura della programmazione Programmazione Strategica: UE OSC – Orientamenti Strategici Comunitari STATOQSN Quadro Strategico Nazionale Programmazione.
Progetto Capacity SUD Obiettivi e strategie per il Partenariato II Laboratorio Le scelte di policy proposte nella bozza di Accordo di partenariato.
Politica di coesione - I nuovi regolamenti comunitari Prospettive per il periodo Paola Bertolissi – Commissione europea DG Occupazione, affari.
Roma, 7 Giugno 2013 Federico Gherardi Letizia Vannelli
1 7 Giugno 2013 Investimenti nelle reti ferroviarie e politiche di coesione Alcune innovazioni previste nel ciclo di programmazione dei fondi strutturali.
Sassuolo 11 dicembre Luigi Bidoia Bolle immobiliari e consumo di ceramica: cosa ci attende nel 2010 ?
Luigi Bidoia Scenari strategici per le imprese italiane produttrici di piastrelle in ceramica Sassuolo, 17 dicembre 2007.
1 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le Politiche per l'Orientamento e la Formazione Ministero del Lavoro e delle Politiche.
IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA Primi risultati dello studio generale 2008 a cura di Federico Della Puppa.
LA CRISI ECONOMICA: SITUAZIONE E PROSPETTIVE Luigi Campiglio Università Cattolica del S. Cuore 6 febbraio 2010.
Al servizio di gente unica Presentazione degli Orientamenti nelle Politiche Comunitarie di Coesione Udine 6 giugno 2012 Auditorium Palazzo Regione.
1 Il metano nello scenario energetico dei trasporti nel medio lungo periodo Davide Tabarelli LA GIORNATA DEL METANO PER I TRASPORTI Modena, 14 maggio 2012.
LA SITUAZIONE DELLECONOMIA DEL VENETO. POSIZIONI DI LAVORO DIPENDENTE Elaborazioni su dati Veneto Lavoro 1 - La situazione delleconomia del Veneto ASSUNZIONI.
L’export della Regione Marche: struttura, dinamiche e prospettive
IL NOSTRO TERRITORIO NEL CONTESTO REGIONALE E NUOVI PROCESSI PER LA COESIONE E LO SVILUPPO la politica regionale tra strumenti di governance e pratiche.
Alessandra Sarlo Dirigente generale Dipartimento Controlli Regione Calabria Roma - ForumPA - 16 Maggio 2012 Regione Calabria Il modello generale di rappresentazione.
L’UNIONE EUROPEA LA STORIA.
ORGANIZZAZIONE DEI PORTI MAGGIORI ITALIANI E LORO VALORE ECONOMICO
CONOSCI IL TUO COMUNE E LA TUA PROVINCIA CON LA STATISTICA PROVINCIA DI RAVENNA Servizio Statistica GLI EFFETTI DELLA CRISI A RAVENNA 23 ottobre 2013.
ECONOMIA DEI TRASPORTI E DEI SISTEMI LOGISTICI
Regional Policy EUROPEAN COMMISSION 1 Michele Pasca-Raymondo Commissione europea DG Politica Regionale Bruxelles, 28 novembre 2006 Confcommercio International.
Area Attività Internazionali ___________________________________________________________________________________ Piano Industriale delle Attività
Analisi strategica del settore dei servizi a valore aggiunto nel sistema finanziario nazionale ed internazionale Ing. Silvia Torrani ottobre 2006.
Istituto nazionale per il Commercio Estero Home PageL’ICE nel mondo Polonia: Fondi Strutturali e Campionato Europeo di Calcio 2012 L’Assistenza.
CONFERENZA REGIONALE SULLE DINAMICHE ECONOMICHE E DEL LAVORO Martedì 7 giugno 2011 Sala conferenze di Palazzo Grandi Stazioni Fondamenta S.Lucia - Venezia.
Il trasporto marittimo
Dove siamo L’ Italia: una crisi nella crisi Vladimiro Giacché (presidente Centro Europa Ricerche) 20 giugno 2014.
1 Energia e industria in Italia Davide Tabarelli Cisl Civitavecchia 9 marzo 2011 marzo 2011.
1 Il metano nei trasporti: scenari politici, economici e sociali Davide Tabarelli LA GIORNATA DEL METANO PER I TRASPORTI Verona, 28 maggio 2014 Maggio.
MEF Gli Strumenti di Analisi e Previsione del MEF – Forum P.A. 08 Maggio 2006 I Modelli di previsione economica territoriale del Dipartimento per le Politiche.
BILANCIO GENERALE DELL ’UNIONE EUROPEA BILANCIO GENERALE DELL ’UNIONE EUROPEA PER L ’ESERCIZIO 2006 Sintesi in cifre COMMISSIONE EUROPEA BRUXELLES  LUSSEMBURGO,GENNAIO.
Lezione n. 02 L ’economia è lo studio dell’uomo nei suoi affari quotidiani Alfred Marshall Anno Accademico
Programma attività Area internazionalizzazione d’impresa CNDCEC Area Attività Internazionale Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti.
0 Presentazione Rapporto 2011 Impresa e Competitività Principali risultati dell’indagine Massimo Deandreis Direttore Generale - SRM Roma, 10 novembre 2011.
CASO BRENNERO : DANNI ECONOMICI PER L’ITALIA E L’EUROPA giovedì 19 maggio ore
Antonio Barreca Responsabile Ufficio Affari Europei Federturismo Confindustria Bruxelles 1.
La competitività delle imprese in CAMPANIA 26 ottobre 2011.
BLUE ECONOMY 1 SCENARIO GENERALE E PRIME INDICAZIONI NELLA PROVINCIA DI BRINDISI BLUE ECONOMY: SCENARIO GENERALE E PRIME INDICAZIONI NELLA PROVINCIA DI.
Ufficio Studi Confcommercio - Conftrasporto Trasportare la ripresa MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Roma 14 maggio 2014.
La situazione economica della Provincia di Pistoia nel 2012.
Transcript della presentazione:

Alessandro Panaro Lecce, 11 ottobre 2012

Scenari internazionali, analisi del traffico e prospettive di crescita Trasporto Marittimo e Sviluppo Economico Scenari internazionali, analisi del traffico e prospettive di crescita Genova, 23 ottobre 2012, ore 10.30 Banca d’Italia, Sala delle Conferenze

Ricerca svolta insieme a: Banca d’Italia - Genova ISTIEE - Istituto per lo Studio dei Trasporti nell’Integrazione Economica Europea - Trieste Università degli studi di Napoli Federico II In collaborazione con Assoporti Board: Confitarma Contship Italia De Crescenzo Spedizioni Grimaldi Group Maersk Line Marimed Mediocredito Italiano (Intesa Sanpaolo) Mediterranean Shipping Company (MSC) Rete Autostrade Mediterranee (RAM) Seago Line European PPP Expertise Centre (EPEC) Autorità Portuali di Barcellona, Genova, Napoli, Taranto e Trieste

Agenda Economia e crisi Logistica e trasporti marittimi La crescita …

La crisi economica e il settore marittimo L’industria marittima mondiale è stata colpita dalla crisi economico-finanziaria. Il Baltic Dry Index misura il costo nei noli navali per il trasporto di merci secche sulle principali 26 rotte del traffico mercantile globale. Variazione % del Pil negli ultimi 4 anni Andamento del Baltic Dry Index negli ultimi 4 anni (importi in USD) Fonte: Studi IntesaSanpaolo, Maggio 2012 Fonte: SRM su Bloomberg, 2012

Merci trasportate via mare nei porti dei primi 5 Paesi europei (dati in milioni di tonnellate) Fonte: SRM su dati Eurostat, 2012 L’Italia figura al 3° posto in Europa dopo Olanda e Regno Unito per merci movimentate. Il nostro Paese è tra le nazioni che hanno reagito, in modo più immediato, all’impatto della crisi (+5,2%, rispetto al +3,5% della Spagna, al+2,2% del Regno Unito, al -0,6% della Francia).

L’anello della competitività: i porti della Sponda Sud stanno emergendo Tra il 2005 e il 2011 i porti hub della sponda Sud del Mediterraneo hanno incrementato la propria quota di mercato dal 18% al 30%

Agenda Economia e crisi Logistica e trasporti marittimi La crescita …

I porti garantiscono al territorio le tre «i» della competitività Investimenti in infrastrutture perché il porto attiva la realizzazione di interventi in opere portuali, in dragaggi, in collegamenti con altre infrastrutture (interporti) Innovazione perché il porto attiva relazioni con imprese e operatori logistici di primo livello che portano valore aggiunto al territorio Internazionalizzazione per le forti relazioni commerciali e turistiche con l’estero generate dal porto (es: grandi terminalisti e grandi carrier)

Il valore del trasporto marittimo al 2011 L’interscambio marittimo dell’Italia ammonta ad oltre 242 miliardi di euro Pesa per il 15,3% sul PIL nazionale Il mare è tra le principali modalità di trasporto dell’interscambio italiano rappresentando il 31,2% del totale. Fonte: elaborazione SRM su dati ISTAT Coeweb, 2012

Le rotte del trasporto marittimo La principale area di origine/destinazione del commercio estero italiano è il continente asiatico (45%) I tre principali Paesi partner dell’Italia per lo scambio di merce via mare sono la Cina, gli Stati Uniti e la Turchia Fonte: elaborazione SRM su dati ISTAT Coeweb, 2012

Un focus sui Paesi dell’Area MED Fonte: elaborazioni SRM su dati Coeweb, 2012 I Paesi dell’Area Med costituiscono il 17% dell’interscambio marittimo totale dell’Italia (2011). L’interscambio marittimo dell’Italia verso l’Area Med si concentra soprattutto nei Paesi del Mediterraneo Meridionale (per il 51% nel 2011). È cresciuto nel tempo il peso dell’interscambio verso i Paesi del Mediterraneo Orientale (+19,4% tra il 2008 ed il 2011); in primis verso la Turchia (+24,3% tra il 2008 ed il 2011).

I principali Paesi «obiettivo» dell’Area Med Per valore assoluto dell’Interscambio Per tasso di crescita dell’Interscambio tra il 2010 ed il 2011 Fonte: elaborazioni SRM su dati Coeweb, 2012 A parte la Turchia, i principali Paesi «obiettivo» dell’export marittimo si trovano nell’Area Med Meridionale. Si segnala la flessione dell’interscambio con la Libia da collegare alle note agitazioni politico-sociali che hanno interessato il Paese.

I fattori di competitività: i driver del successo dei porti competitors Collegamento con altre infrastrutture (es. Rotterdam dispone di una linea ferroviaria esclusivamente dedicata alle merci che lo collega direttamente alla Germania, la Betuwe Route lunga 160 Km) Presenza di attività logistiche a valore aggiunto a terra (1 container lavorato porta benefici economici fino a 10 volte maggiori di 1 container in transito) Normativa che facilita gli investimenti provenienti da privati Sburocratizzazione delle procedure amministrative per realizzare le infrastrutture e i dragaggi Sdoganamento delle merci (in molti casi i porti competitors accentrano i controlli presso i centri di stoccaggio evitando così il congestionamento delle banchine) Le relazioni internazionali con le imprese e le altre infrastrutture portuali (es. Anversa ha stipulato un accordo con la Nike per l’utilizzo dei suoi terminal) Un sistema che garantisca certezza delle disponibilità finanziarie che i porti hanno a disposizione per realizzare gli investimenti (autonomia finanziaria, possibilità di ricorrere a finanziamenti bancari, etc.)

Agenda Economia e crisi Logistica e trasporti marittimi La crescita …

PON 2000-2006 e 2007-2013: le risorse assegnate Fonte: elaborazione SRM su dati PON Trasporti 2000-2006 e PON Reti e Mobilità 2007-2013

PON 2000-2006 e 2007-2013: le risorse per tipologia di opera Fonte: elaborazione SRM su dati PON Trasporti 2000-2006, PON Reti e Mobilità 2007-2013 e rispettivi RAE

PON 2000-2006 e 2007-2013: la quota di risorse per regione Fonte: elaborazione SRM su dati PON Trasporti 2000-2006, PON Reti e Mobilità 2007-2013 e rispettivi RAE

PON 2000-2006 e 2007-2013: lo stato d’avanzamento *I dati d’attuazione fanno riferimento al Monitoraggio al 30/06/2012 per il PON R&M e al 30/06/2005 per il PONT Fonte: Ragioneria Generale dello Stato, 2012

POR 2000-2006 e 2007-2013*: le risorse assegnate al settore trasporti *Sono state considerate solo le 4 regioni dell’area Convergenza con riferimento alle Misure specifiche per i trasporti per il periodo 2000-2006 e all’Asse specifico per il periodo 2007-2013 Fonte: elaborazione SRM su dati POR 2000-2006 e 2007-2013 e rispettivi RAE

POR Puglia 2007-2013: lo stato d’avanzamento Al 30 giugno 2012 il POR Puglia FESR presenta uno stato d’attuazione pari al 63,9% in termini di risorse impegnate e al 25,6% in termini di pagamenti. Per l’Asse indirizzato al settore trasporti, gli ultimi dati disponibili (RAE 2010) parlano di un livello di impegni del 17,7% e di pagamenti del 7,5%. Fonte: RGS e Regione Puglia, 2012

Alcune cause dei ritardi: Il “cambio della guardia” Opere vincolate all’uscita di documenti di programmazione “Ordinari” rallentamenti burocratici Problematiche progettuali Ricorsi e contenziosi

La nuova Agenda 2014-2020: il Programma Connecting Europe Facility È indirizzato allo sviluppo di infrastrutture nei comparti dell’energia, dei trasporti e delle telecomunicazione. Ha uno stanziamento totale di 40 mld di € dei quali 21,7 indirizzati ai trasporti. Per il completamento di tale rete la Commissione Europea stima che occorrono 540 mld di €. Fonte: elaborazione SRM su dati Commissione Europea, 2011

Si può migliorare ancora se... Ripartono gli investimenti in infrastrutture (soprattutto di collegamento) Si lavora per una semplificazione normativa che snellisca gli adempimenti per realizzare le opere Viene stimolata l’innovazione logistica attraverso un maggiore coinvolgimento dei privati nel sistema del finanziamento delle infrastrutture Le imprese manifatturiere in particolare orientano sempre più le loro strategie verso l’internazionalizzazione Le istituzioni e tutti gli attori dello sviluppo operano in sinergia

Scenari internazionali, analisi del traffico e prospettive di crescita Trasporto Marittimo e Sviluppo Economico Scenari internazionali, analisi del traffico e prospettive di crescita Genova, 23 ottobre 2012, ore 10.30 Banca d’Italia, Sala delle Conferenze

Grazie per l’attenzione www.sr-m.it www.srm-med.com