Motori passo-passo a riluttanza variabile e ibrido

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Moti Circolari e oscillatori
Advertisements

UN MOTORE “MODELLO”.
PERDITE NEI NUCLEI MAGNETICI
AVVOLGIMENTI NELLE MACCHINE ELETTRICHE ROTANTI
Opportuno schermo completo Cliccare quando serve
MACCHINE ASINCRONE.
MACCHINE SINCRONE.
DIMENSIONAMENTO DI UN GENERATORE SINCRONO
AVVOLGIMENTI DI STATORE: CONDUTTORI COLLEGATI IN SERIE
MAGNETISMO.
Dal campo magnetico rotante al modello matematico del motore sincrono a magneti permanenti Francesco Cupertino Ottobre 2007.
Orbitali atomici e numeri quantici
Motori Elettrici: i fondamenti
LEGGE CIRCUITAZIONE DI AMPERE
Motore a Induzione.
Motori ad alto rendimento per l’Efficienza Energetica Tecnologia e risparmi Andrea Solzi ANIE – Energia.
Rotazione di un corpo rigido attorno ad un asse fisso
IL CAMPO ELETTROMAGNETICO LENTAMENTE DIPENDENTE DAL TEMPO
Induzione Legge di Faraday E dS B x x x x x x x x x x E R B 1 E E.
CIRCUITO EQUIVALENTE DEL GENERATORE SINCRONO
Macchine in Corrente Continua
Campo Magnetico Cap. 29 HRW
MACCHINE A CORRENTE CONTINUA
Parametri di un motore passo-passo
L’AUTOMOBILE AD IDROGENO: IL MOTORE ELETTRICO PER LA TRAZIONE
Driver per motori passo-passo
Macchina sincrona Macchina elettrica rotante, funzionante in corrente alternata La frequenza f delle grandezze elettriche ai morsetti e la velocità di.
Opportuno schermo completo cliccare se serve
Macchina a corrente continua
Opportuno schermo completo Cliccare quando serve
SERVOMOTORI IN CORRENTE CONTINUA
Macchine elettriche rotanti fondamentali
Forze magnetomotrici e circuiti magnetici
Motore passo passo.
Presentazione su i: Motori passo-passo
REALIZZAZIONE E CONTROLLO DI UNA STAMPANTE 3D
Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria elettrica
Trasduttori per la rilevazione di velocità e posizione
Dai primi esperimenti alla teoria moderna
Prof. Francesco Zampieri
Generazione del campo magnetico di statore:
Ad opera di: Matteo Donatelli e Maurizio Di Paolo Presentazione su : Elettropneumatica 1.
Elettromagnetismo 11. La corrente alternata.
10. Proprietà magnetiche dei materiali
Elettromagnetismo 2 – Magnetismo.
IL TRASFORMATORE.
Alcune esperienze di laboratorio sull’elettromagnetismo
PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO
L'Energia Elettrica.
MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI
Legge di Faraday-Neumann-Lenz
COPPIE PARASSITE: ASINCRONE E SINCRONE
Il campo magnetico.
FISSIAMO LE IDEE: Magnetismo ed Elettromagnetismo
Motore sincrono: Un motore realizzato utilizzando la rotazione del campo magnetico è detto motore sincrono poiché esiste sincronismo tra la velocità angolare.
1)Glossario dei termini specifici sui motori elettrici:
Trasduttori di posizione e velocità: sincro e resolver
1 Lezione XI Avviare la presentazione col tasto “Invio”
Motore passo-passo Motore brusheless.
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
Motorino elettrico.
Scegliendo, invece, una rappresentazione con variabili complesse si ottiene:
Prendendo in considerazione il moto dei corpi estesi, per i quali varia nel tempo l’orientazione nello spazio. Possiamo parlare del moto rotatorio.
Fino agli inizi degli anni ‘90 la stragrande maggioranza degli azionamenti utilizzava un motore in corrente continua; tale scelta era, essenzialmente,
FORZA MAGNETICA SU UN FILO PERCORSO DA CORRENTE:
Il comportamento del motore asincrono è descritto da un sistema di equazioni non lineari; non è, quindi, possibile, quando si desidera ricavare dei legami.
Applicando la schematizzazione bifase equivalente ai circuiti di statore e di rotore, è possibile ricavare diversi modelli per descrivere il comportamento.
Transcript della presentazione:

Motori passo-passo a riluttanza variabile e ibrido Presentazione su i: Motori passo-passo a riluttanza variabile e ibrido Ad opera di: Matteo Donatelli e Maurizio Di Paolo

Motori passo-passo a riluttanza variabile : Introduzione Motori passo-passo a riluttanza variabile (vr): Questo è un motore nel quale la struttura rotorica, è generalmente costituita da un cilindro di ferro scanalato; lo statore è invece costituito da un pacco di lamierini a poli dentati. Il principio di funzionamento di questo motore differisce da quello descritto in precedenza infatti, a seguito dell'alimentazione degli avvolgimenti delle fasi, la struttura rotorica si porta in una posizione a riluttanza minima. E' importante osservare che per l'assenza di una magnetizzazione proprio della struttura rotorica, il motore a riluttanza variabile necessita di almeno 3 fasi per poter funzionare correttamente; il rotore può muoversi indifferentemente in senso orario, antiorario oppure non spostarsi affatto. Il comportamento di un tale motore risulta pertanto irregolare. Per questo tipo di motore il numero di passi interi per giro è compreso nel campo 12 72. © Matteo Donatelli – Maurizio Di Paolo V B Elettronica A.S. 2009/2010 ITIS Lanciano

Motori passo-passo ibridi: Introduzione Motori passo-passo ibrido Il motore ibrido unisce alcune caratteristiche del motore a riluttanza variabile e di quello a magnete permanente; sfruttando un rotore costituito da nuclei di ferro dentati circondato da un magnete permanente e uno statore composto da lamierini a poli dentati riesce ad ottenere un elevato numero di passi per giro tipicamente da 100 a 400. Tra i tre tipi i migliori sono i motori ibridi e per tale motivo la quasi totalità di quelli oggi reperibili sono proprio di questo tipo; per cui mi limiterò a descrivere brevemente la struttura di questi ultimi. © Matteo Donatelli – Maurizio Di Paolo V B Elettronica A.S. 2009/2010 ITIS Lanciano

Motori passo-passo a riluttanza variabile : Principio di funzionamento Il principio di funzionamento di questo tipo di motore è molto semplice. Si prenda in esame la figura 10, in cui è rappresentato un motore a passo a riluttanza variabile. Il rotore è costituito da materiale ferro-magnetico e sono presenti 6 espansioni polari, mentre nella struttura dello statore sono evidenti 8 espansioni polari: attorno a ciascuna di queste si trova un avvolgimento di eccitazione. © Matteo Donatelli – Maurizio Di Paolo V B Elettronica A.S. 2009/2010 ITIS Lanciano

Motori passo-passo a riluttanza variabile : Principio di funzionamento Supponiamo che i poli 1 e 5 dello statore siano eccitati, cioè le relative bobine siano attraversate da correnti costanti fornite da un generatore di tensione esterno: le linee di flusso del campo magnetico sono tracciate in figura 11. Fig. 11 Linee di flusso quando sono alimentati gli avvolgimenti relativi ai poli 1 e 5 di statore. © Matteo Donatelli – Maurizio Di Paolo V B Elettronica A.S. 2009/2010 ITIS Lanciano

Motori passo-passo a riluttanza variabile : Principio di funzionamento Poiché il rotore si magnetizza per effetto del campo magnetico statorico assumendo, in corrispondenza delle due espansione polari, polarità opposte, non tende a muoversi (Fig. 12). Se poi viene sollecitato da una coppia di carico, tende a mantenere la sua posizione angolare: si manifesta quindi una coppia elettromagnetica che tende a far rimanere il rotore nella posizione di figura. Supponiamo ora di disalimentare gli avvolgimenti 1 e 5, ed alimentare gli avvolgimenti 2 e 6: la distribuzione delle linee di campo magnetico è mostrata il figura 10. © Matteo Donatelli – Maurizio Di Paolo V B Elettronica A.S. 2009/2010 ITIS Lanciano

Motori passo-passo a riluttanza variabile : Principio di funzionamento Fig. 13. Linee di flusso per alimentazione degli avvolgimenti 2 e 6 di statore, prima del movimento di rotore. La nuova situazione del campo magnetico è mostrata in figura 13: ed è evidente che il rotore tende ad allinearsi con lo statore, effettuando una rotazione il direzione antioraria di valore pari alla differenza tra il passo polare di statore e quello di rotore (nel caso in esame, 15°). Il rotore tenderà a rimanere nella nuova posizione angolare, e si avrà la situazione di campo riportato in figura 14. © Matteo Donatelli – Maurizio Di Paolo V B Elettronica A.S. 2009/2010 ITIS Lanciano

Motori passo-passo a riluttanza variabile : Principio di funzionamento Fig. 14. Linee di flusso per alimentazione degli avvolgimenti 2 e 6 di statore, dopo il movimento di rotore. Se adesso gli avvolgimenti 2 e 6 non vengono alimentati, e vengono alimentati invece gli avvolgimenti 3 e 7, il rotore compirà una nuova rotazione angolare di 15°, e così via. Perché il rotore sia spostato dalla posizione d’equilibrio è necessario alimentare un avvolgimento diverso da quello che ha prodotto la rotazione. © Matteo Donatelli – Maurizio Di Paolo V B Elettronica A.S. 2009/2010 ITIS Lanciano

Motori passo-passo a riluttanza variabile : Principio di funzionamento Con riferimento all’esempio in esame, si può affermare che: per far ruotare la macchina in senso antiorario, gli avvolgimenti devono essere alimentati uno alla volta in senso orario; la tensione di alimentazione degli avvolgimenti deve essere, in un passo, unidirezionale, cioè non deve cambiare di direzione; per invertire il senso di rotazione della macchina è sufficiente invertire la sequenza di alimentazione degli avvolgimenti; il numero di coppie di espansioni polari di statore e quello di coppie di espansioni polari di rotore devono essere primi tra loro. La coppia elettromagnetica che agisce sul rotore della macchina considerata è associata alla variazione di riluttanza che viene a manifestarsi rispetto al circuito alimentato quando il rotore ruota: macchine del tipo in esame sono perciò dette a riluttanza variabile (variable reluctance, VR). Fig. 15 – Statore e rotore di un motore VR © Matteo Donatelli – Maurizio Di Paolo V B Elettronica A.S. 2009/2010 ITIS Lanciano

Motori passo-passo a riluttanza variabile : Principio di funzionamento Il rotore è composto da due ruote dentate uguali, magnetiche, di polarità opposta N-S e sfasate di mezzo passo in senso assiale (fig. 17). © Matteo Donatelli – Maurizio Di Paolo V B Elettronica A.S. 2009/2010 ITIS Lanciano

Motori passo-passo a riluttanza variabile : Principio di funzionamento Lo statore presenta 8 espansioni polari, pure dentate avvolte da bobine (Fig.17). Ogni ruota ha di solito 50 denti (Fig. 18) © Matteo Donatelli – Maurizio Di Paolo V B Elettronica A.S. 2009/2010 ITIS Lanciano

Motori passo-passo a riluttanza variabile e ibrido Presentazione su i: Motori passo-passo a riluttanza variabile e ibrido FINE Ad opera di: Matteo Donatelli e Maurizio Di Paolo