04.12.2007 Direzione Programmazione- Servizio Programmazione e Sviluppo 1 La nuova Carta degli Aiuti di Stato a finalità regionale 2007-2013 REGIONE ABRUZZO.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
DISPOSIZIONI ATTUATIVE DELLE
Advertisements

La filiera delle risorse culturali, naturali e turistiche
I FONDI STRUTTURALI IN ROMANIA: Riccardo Federico Rocca
Politiche e programmi europei per la cultura e il turismo Rimini 5 dicembre 2006.
L’Unione europea … è un organismo sovranazionale, al di sopra delle singole nazioni, al quale gli stati membri delegano parte della propria sovranità.
SEMINARIO CdS BIOLOGIA ED ECOLOGIA MARINA FINANZA AGEVOLATA Dr.ssa Domenica Virzì 7 novembre 2003.
Paolo Pipere Servizio Territorio, Ambiente e Cultura CCIAA di Milano
Direzione Programmazione- Servizio Programmazione e Sviluppo 1 Gli aiuti di stato nel periodo Giunta Regionale dAbruzzo Servizio Programmazione.
Dipartimento Regionale Interventi Strutturali per l'Agricoltura
Azioni Strutturali Politica regionale Fondo europeo di sviluppo regionale Finalità : «ovviare agli squilibri regionali nella Comunità » «promuovere.
Azioni Strutturali Politica regionale Rafforzare la concentrazione Obiettivi7 3 Iniziative comunitarie13 4 % della popolazione.
1 Politica regionale dellUE Sintesi DG Politica regionale Commissione europea.
UNA BUSSOLA PER NAVIGARE NELLA UE La politica di coesione nellU.E. Corso in TECNICHE DI PROGETTAZIONE: Fund Raising per lUniversità A CURA DELLASSOCIAZIONE.
Rappresentanza Permanente d’Italia
MIUR 14 febbraio 2012 IL PIANO DELLE VALUTAZIONI DELLA POLITICA REGIONALE UNITARIA Riunione del Gruppo di Coordinamento e Pilotaggio della Valutazione.
1 IL QUADRO NORMATIVO LE NORME COMUNITARIE E QUELLE NAZIONALI.
1 La centralità del Territorio nelle ripartizioni territoriali.
Ian Rodgers Chairman, BUSINESSEUROPE State Aid Working Group Director, UK Steel Globalizzazione, crisi finanziaria, innovazione e cambiamento climatico:
REGIONE CAMPANIA CONTRATTO DI PROGRAMMA REGIONALE.
CARPI, 8 Settembre 2008 Progetti di ricerca industriale, innovazione tecnologica e organizzativa, risparmio energetico: nuove opportunità di finanziamenti.
Comitato di Sorveglianza maggio 2009 Antonio Colombo Servizio programmazione comunitaria.
FINANZA AGEVOLATA E PROGETTI DI IMPRESA
1 direzione centrale relazioni int.li, comunitarie e autonomie locali via Udine, 9 Programmazione comunitaria
Le politiche europee di sviluppo regionale Dott.ssa Anna Maria Di Giovanni Tecnopolis, dicembre 2003.
Arché s.c.s. – Consorzio di Cooperative Sociali di Siena
Regional Policy EUROPEAN COMMISSION 1 Bruxelles, 15 maggio 2006 INCONTRO DEGLI STUDENTI DELLUNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE CON LE ISTITUZIONI EUROPEE.
REG. (CE) N. 1081/2006 relativo al FSE
1 LA RIFORMA DELLA POLITICA DI COESIONE: IL NUOVO CICLO DI PROGRAMMAZIONE Consiglio Regionale dell'Abruzzo Direzione Affari della Presidenza.
LINEE GUIDA PER LO SVILUPPO DELLE ATTIVITA AGRICOLE NELLALTA PIANURA LOMBARDA - Venerdì 20 novembre Dott. Giorgio Bonalume.
Politica di sviluppo rurale
PIANO DI SVILUPPO RURALE E PRODUZIONE ENERGETICA: AGEVOLAZIONI E PROSPETTIVE.
1 LE LINEE STRATEGICHE DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLE MARCHE Lorenzo Bisogni Ancona, 2 marzo 2007 SERVIZIO AGRICOLTURA FORESTAZIONE E.
SEMINARIO RESIDENZIALE DIRETTORI Fondo Unico, decentramento e politica industriale regionale Sanremo, 7 novembre 2008.
1 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le Politiche per l'Orientamento e la Formazione Ministero del Lavoro e delle Politiche.
Il Programma transfrontaliero IPA Adriatico Dott.ssa Giovanna Andreola Regione Abruzzo – Servizio Attività Internazionali Venezia Mercoledì,
Tavolo di concertazione INTERREG IIIA Italia-Slovenia U.P. Cooperazione transfrontaliera Venezia, 29 novembre 2006.
Il Programma transfrontaliero IPA Adriatico Dott.ssa Giovanna Andreola Regione Abruzzo Servizio Attività Internazionali Pescara, 28 Settembre.
Regione Umbria – Direzione Risorsa Umbria QUADRO DI SINTESI DELLE MANOVRE DELLO STATO E IMPATTO SU REGIONE UMBRIA - Effetti finanziari - 12 settembre.
1 Il biodiesel vincoli comunitari alle agevolazioni fiscali nazionali.
Perugia, 25 ottobre 2004 FORUM REGIONALE SULLE POLITICHE COMUNITARIE Il sistema degli aiuti allinterno della strategia di competitività e innovazione nella.
SUBENTRO IN AGRICOLTURA (D.Lgs. 185/2000 Titolo I Capo III)
ASIS-NPTI - Confindustria 1 Strumenti europei per le politiche di sviluppo regionale e industriale per il dopo 2006 Prospettive finanziarie dellUE e Fondi.
Attività e Strumenti a favore dello start-up e sviluppo di impresa Trieste, 19 dicembre 2006.
1 Politiche di Coesione Linee guida della strategia comunitaria Competitività e Occupazione REGIONE UMBRIA Servizio Programmazione strategica.
Regional Policy EUROPEAN COMMISSION 1 Michele Pasca-Raymondo Commissione europea DG Politica Regionale Bruxelles, 28 novembre 2006 Confcommercio International.
Incontro Comufficio - Confcommercio International Le PMI e i finanziamenti allinnovazione Milano 26 Novembre 2009 Intervento del DR. Giacomo Regaldo.
Confindustria - Delegazione Ue1 Seminario Confindustria – Federexport Bruxelles, 11 luglio 2006 La riforma degli aiuti di Stato – le novità sul de minimis,
ACCEDERE AI FONDI COMUNITARI I FONDI STRUTTURALI NEI NUOVI PAESI MEMBRI NETWORK EUROPA Confindustria Bruxelles Luglio 2006.
Direzione Generale Imprese Direzione Generale Imprese e Industria Commissione Europea Proposta per un Programma quadro per la competitività e linnovazione.
IL NUOVO CONTRATTO FEDERFIDI – FEI LUGLIO LUGLIO 2014 Progetto attivato con il contributo del Sistema Camerale Lombardo e.
Non tutto è aiuto di Stato
Commissione Europea Imprese e Industria Le politiche a favore delle PMI e il Programma Quadro per la Competitività e l’Innovazione (CIP) Angelo WILLE,
Finanza cooperativa e finanza etica per lo sviluppo sostenibile
Regione Marche Servizio Politiche Sociali FAS Marche Intervento Contributi in c/capitale per acquisto di immobili nuovi o per costruzione,
Gli aiuti di Stato alla formazione e all’occupazione
Gli Strumenti Finanziari della Cooperazione allo Sviluppo italiana a sostegno del settore privato: crediti d’aiuto e imprese miste Ufficio X DGCS.
Alex AMELOTTI Commissione europea D.G. Concorrenza Roma, 3 marzo 2015
Fondi strutturali Romania: PRINCIPI BASE. I FONDI STRUTTURALI Il 27/12/06 approvato dalla Commissione Europea il regolamento dei fondi strutturali per.
1 LE FONTI FINANZIARIE La fonte comunitaria La fonte nazionale La fonte regionale.
Il Documento Unico di Programmazione
1 La centralità del Territorio nelle ripartizioni territoriali Sergio Zucchetti Anno Accademico Corso di Analisi Finanziaria degli Enti Pubblici.
Strumenti Finanziari della Cooperazione allo Sviluppo: art. 7 L
Gli strumenti ISMEA per l’accesso al credito Febbraio 2012.
Dipartimento di Scienze Giuridiche e Storia delle Istituzioni Università degli Studi di Messina Messina, 5 Marzo 2015 “LA VIE EN ROSE” Regole e lavori.
Linee strategiche per il futuro: programmazione Giovanna Indiretto – Unità Pari Opportunità.
FONDI STRUTTURALI DELL’UNIONE EUROPEA PER IL PERIODO 2007/2013. UN’OPPORTUNITA’ DI CRESCITA PER IL MONDO DELLE PROFESSIONI TECNICHE Palmanova, 7 aprile.
Contributi per il trasferimento delle conoscenze e dell’innovazione legge regionale 47/1978 capo VII art. 22 c.1 lett. c) e d) ( regolamento 360/2007)
Diritto Pubblico dell ’ Economia Lezione V e VI La costituzione economica italiana Prof. Anna Ciammariconi.
1 Gli aiuti di Stato nell’UE e in Italia. 2 L’andamento nell’UE.
Opportunità ed agevolazioni per PMI e enti locali in tutto il territorio regionale e nelle aree svantaggiate INCENTIVI INTEGRATI PER IL COMMERCIO E L’ARTIGIANATO.
Transcript della presentazione:

Direzione Programmazione- Servizio Programmazione e Sviluppo 1 La nuova Carta degli Aiuti di Stato a finalità regionale REGIONE ABRUZZO GIUNTA REGIONALE

Direzione Programmazione- Servizio Programmazione e Sviluppo La Carta degli Aiuti definisce le regioni (fino al livello delle unità censuarie)ammissibili agli aiuti a finalità regionale ai sensi dellarticolo 87, paragrafo 3 lettere a) e c). La precedente Carta è scaduta il 31/12/2006 Che cosè la Carta degli aiuti?

Direzione Programmazione- Servizio Programmazione e Sviluppo La Commissione europea ha approvato con decisione del 28 novembre 2007, la carta italiana degli aiuti di Stato a finalità regionale per il periodo L'approvazione della Carta degli Aiuti di Stato, unica per tutta l'Italia, è un atto propedeutico dal quale dipende, tra l'altro, l'operatività di alcune importanti norme di agevolazione, quali ad esempio il credito d'imposta agli investimenti, nonché altri aiuti regionali, nelle aree dell'obiettivo Convergenza ammesse alla deroga dell'art a) e nelle aree dell'obiettivo Competitività ammesse alla deroga dell'art c) fino al 31 dicembre 2013 ovvero a titolo di phasing-out fino al 31 dicembre Per lAbruzzo la popolazione candidata alla deroga 87.3.c fino al è di abitanti, e di abitanti fino al (phasing out)

Direzione Programmazione- Servizio Programmazione e Sviluppo Che cosa sono gli Aiuti a finalità regionale ? Si tratta di aiuti (per le Grandi, le Medie e le Piccole Imprese)agli investimenti che promuovono lampliamento, la razionalizzazione,lammodernamento e la diversificazione delle attività delle imprese ubicate nelle regioni più sfavorite (aree 87.3.a e 87.3 c), in particolare incoraggiando le imprese a insediarvi nuovi stabilimenti.

Direzione Programmazione- Servizio Programmazione e Sviluppo Per gli Aiuti agli investimenti quali sono i massimali di aiuto per le diverse aree ? Grandi Imprese Medie ImpresePiccole Imprese Aree in 87.3.c fino al %25 %35% Aree in 87.3.c fino al %20%30% Aree fuori 87.3.c 10%20%

Direzione Programmazione- Servizio Programmazione e Sviluppo Come mai si possono concedere aiuti agli investimenti iniziali alle PMI anche in zone non assistite? Non ci sono solo gli aiuti a finalità regionale, ma anche: aiuti orizzontali (per gli investimenti delle pmi, ma anche per difesa dellambiente,ricerca-sviluppo e innovazione, occupazione, formazione, capitale di rischio, servizi di interesse economico generale, salvataggi e ristrutturazione di imprese in difficoltà) aiuti settoriali (produzioni audiovisive, radiotelevisione, industria petrolifera, servizi postali, elettricità, costruzioni navali). Siderurgia, fibre sintetiche, agricoltura-silvicoltura-pesca e acquicoltura e trasporti hanno regolamentazioni specifiche.

Direzione Programmazione- Servizio Programmazione e Sviluppo Quali sono gli aiuti che possono essere concessi alle PMI nelle zone assistite? Gli aiuti a finalità regionale di intensità maggiore che nelle zone non assistite Tutti gli aiuti orizzontali.

Direzione Programmazione- Servizio Programmazione e Sviluppo Quali sono gli aiuti che possono essere concessi alle PMI nelle zone non assistite? Per le PMI aiuti agli investimenti possono essere accordati, ma con intensità minore, anche nelle zone non assistite. Possono essere inoltre concessi tutti gli aiuti orizzontali.

Direzione Programmazione- Servizio Programmazione e Sviluppo Quali sono gli aiuti che possono essere concessi alle Grandi Imprese nelle zone assistite? Gli aiuti a finalità regionale gli Aiuti Orizzontali (aiuti per la difesa dellambiente,ricerca- sviluppo e innovazione, formazione, capitale di rischio, servizi di interesse economico generale, salvataggi e ristrutturazione di imprese in difficoltà).

Direzione Programmazione- Servizio Programmazione e Sviluppo Quali sono gli aiuti che possono essere concessi alle Grandi Imprese nelle zone non assistite? gli Aiuti Orizzontali ( aiuti per la difesa dellambiente,ricerca- sviluppo e innovazione, formazione, capitale di rischio, servizi di interesse economico generale, salvataggi e ristrutturazione di imprese in difficoltà.

Direzione Programmazione- Servizio Programmazione e Sviluppo Gli Aiuti che non si possono concedere in nessun modo Gli Aiuti non concedibili né alle PMI né alle Grandi Imprese né dentro né fuori delle zone assistite sono gli aiuti al funzionamento e gli aiuti al mantenimento delloccupazione.