enav.it OSSERVATORIO Roma, 26 gennaio 2012
Performance 2011
Andamento 2011
Provider UdS Rotta 2011 Incidenza (ANSP/Totale UDS) Francia ,4% Germania ,1% Gran Bretagna ,6% Italia ,3% Spagna ,9% Turchia ,3% Altri paesi area Eurocontrol ,5% Quote di mercato dei principali provider europei (Gennaio-Dicembre 2011)
ProviderVariazione Variazione Francia6,3% -0,9% Germania3,6% 3,2% Gran Bretagna4,0% -4,4% Italia-2,9% 5,9% Spagna5,3% 3,4% Turchia7,8% 10,4% Altri paesi area Eurocontrol5,3% 4,8% Variazione del traffico in UdS nel (Gennaio-Dicembre)
Tipo di traffico Variaz.% Uds Traffico Totale 11/10 di cui: Traffico Commerciale 11/10 di cui : Traffico Esente 11/10 Internazionali0,7%0,3%24,8% Nazionali1,0% 4,2% Sorvoli-8,7%-12,3%94,6% Totale-2,9%-4,5%57,6% Il traffico di Rotta in Italia (Gennaio-Dicembre 2011)
Tipo di trafficoUdS 2010UdS 2011Variazione % Internazionali ,1% Comunitari EU ,8% Nazionali ,3% Esenti ,5% Totale ,9% Il traffico di Terminale in Italia (Gennaio-Dicembre 2011)
Traffico Italia - Serie storica e previsione 2012 (UdS di Rotta e di Terminale)
La revisione del Piano di Performance
La valutazione del Piano Nazionale di Performance PRIMARY CHECKSCONTRIBUTION PERFORMANCE PLANS Delay Level Traffic forecast Economic assumptions Unit Rate Trend Unit Rate Level Return on Equity Capacity Cost- efficiency FRANCE X X X X X*X* X GERMANY X X X X X*X* X ITALY X X SPAIN Continental X X XX X X SPAIN Canarias XX ~ UK XXXX XXX * Francia e Germania hanno fornito lobiettivo di capacità come obiettivo di FAB. Il check del PRB ha comunque valutato negativamente lobiettivo a livello di FABEC. ~ Superato con riserva Il Piano di Performance Nazionale, come previsto dalla norma, è stato sottoposto al vaglio della CE e del PRB che hanno espresso una valutazione complessivamente molto positiva.
La revisione di Piano Come richiesto dalla normativa comunitaria, dopo il processo di valutazione, la CE (supportata dal documento di valutazione tecnica del PRB), ha pubblicato il una Raccomandazione indirizzata agli Stati con lindicazione delle linee guida da seguire al fine di aggiornare il Piano e rendere gli obiettivi nazionali quanto più funzionali possibile al raggiungimento degli obiettivi comunitari. ENAV, con la supervisione di ENAC, ha lavorato alla revisione di Piano ed ha predisposto, secondo quanto indicato dalle linee guida fornite dal PRB e in risposta alle indicazioni provenienti dalla Raccomandazione della Commissione Europea, lAddendum al Piano Italiano di Performance.
La revisione di Piano: i razionali Nella predisposizione della revisione del Piano di Performance rispetto a quanto presentato in Giugno, ENAV ha adottato un approccio prudenziale mirato alla tutela della stabilità economica della Società ed alla limitazione del rischio. In tale direzione, ENAV ha: Mantenuto inalterata la propria pianificazione dei costi per il primo periodo di riferimento, così come previsto nel Piano di Performance presentato a Giugno Rivisto le stime di traffico (espresso in unità di servizio) per il 2011 ed il primo periodo di riferimento. Si consideri che rispetto alla previsione a finire per il 2011 pianificata a Giugno (-0,9% rispetto al 2010), i dati di consuntivo indicano un valore di chiusura pari a circa -3%. Rivisto il meccanismo di incentivi sulla capacità al fine di rispondere alle richieste provenienti dal PRB e dalla Commissione Europea. Proposto una soglia di allerta sul traffico più bassa rispetto a quanto indicato dalla normativa, al fine di tener conto della particolare situazione del traffico che sta interessando lItalia.
I prossimi passi Dopo linvio ufficiale da parte dello Stato Italiano alla CE, dellAddendum al Piano di Performance la CE avrà 4 mesi di tempo per esprimere il proprio parere (Aprile 2012). Il parere potrà prevedere una piena approvazione del Piano per come modificato oppure la richiesta di una ulteriore revisione/richiesta di chiarimenti. Il Piano, dopo lapprovazione definitiva (e con valore retroattivo a partire dall1 Gennaio 2012), assumerà lo status di documento vincolante non solo per lo Stato, ma soprattutto per ENAV per quanto riguarda la gestione aziendale nei prossimi tre anni.