PERCORSO SCUOLE PILOTA CAF – Webinar 4 LA STESURA DEL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE 5 luglio 2012 Il RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE Clara Alemani 1
OBIETTIVI DELLA PRESENTAZIONE Illustrare la struttura del RAV; fornire indicazioni relative alle modalità per redigere diffondere utilizzare il Rapporto di Autovalutazione 2
Il GAV predispone il Rapporto al termine IL RAV: QUANDO E CHI Il GAV predispone il Rapporto al termine del processo di AV
Presentazione dell’istituto scolastico; IL RAV: LA STRUTTURA Presentazione dell’istituto scolastico; presentazione del processo di AV; relazione conclusiva di valutazione di ogni sottocriterio. Il RAV deve contenere questi elementi
IL RAV: LA PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO SCOLASTICO Grassetto = elementi necessari Normale = elementi opportuni Breve storia della scuola in relazione al contesto in cui opera; sedi, dislocazione e numero di persone; organigramma; elenco dei portatori di interesse (stakeholder) di riferimento; principali fornitori di prodotti e servizi; servizi e/o prodotti erogati; mappa dei processi; principali dotazioni e tecnologie utilizzate; principali partnership stabilite dalla scuola. Max. 2 pagine
IL RAV: LA PRESENTAZIONE DEL PROCESSO DI AV Le modalità attraverso le quali: è stato realizzato il processo di autovalutazione (step da 1 a 6 delle linee guida del Modello); sono stati raccolti i dati relativi ai Fattori Abilitanti e ai Risultati e individuate le priorità di intervento. Max. 2 pagine
IL RAV: PRESENTAZIONE DEL PROCESSO DI AV - SUGGERIMENTI Redigere la descrizione Step by Step. Esempio: Step 1 La Dirigenza … Step 2 La comunicazione delle attività di AV … Motivare la scelta del punteggio avanzato (più adatto al settore scuola, più adatto a organizzazioni con un livello di maturità già consolidato, già utilizzato da altre organizzazioni che hanno partecipato a Premi, procedure internazionali, …)
GLI STEP DEL VIAGGIO CAF Decidere come organizzare e pianificare l’AV Comunicare il progetto di AV Formare il Gruppo di AV (GAV) Step 6 Step 5 Step 4 Stendere un report descrittivo dell’AV Condurre l’AV: pianificazione realizzazione Organizzare la formazione Step 7 Step 8 Step 9 Elaborare un piano di miglioramento, basato sull’AV Comunicare il piano di miglioramento Implementare il piano di miglioramento Pianificare la successiva AV Step 10
IL RAV: LA RELAZIONE DI VALUTAZIONE PER OGNI SOTTOCRITERIO Sintesi complessiva del sottocriterio (che cosa, come, perché / per chi); punti di forza; aree da migliorare; idee per il miglioramento; evidenze; punteggio di ogni fase e punteggio totale 1 pagina per ogni sottocriterio
IL RAV: ELEMENTI DI VALUTAZIONE / PUNTI DI ATTENZIONE Completezza dei dati e delle informazioni; integrazione delle diverse fonti di informazione (Questionario, Interviste, Dati e Informazioni); equilibrio delle diverse parti; pertinenza delle informazioni e delle evidenze ai sottocriteri nei quali sono state inserite; elaborazione dei contenuti tenendo in considerazione le fasi della metrica PDCA per i Fattori Abilitanti e le fasi per l’analisi dei Risultati (trend, obiettivi, confronti, copertura).
ai principali portatori di interesse LA DIFFUSIONE DEL RAV Al DS; al personale; ai principali portatori di interesse
IL RAV: PRESENTAZIONE AL DIRIGENTE Il GAV presenta il rapporto di autovalutazione al DS. E’ opportuno documentare la riunione e annotare le osservazioni emerse. Il DS definirà le modalità da seguire per utilizzare al meglio i risultati dell’autovalutazione (come integrarli nella pianificazione, come individuare le priorità di miglioramento); diffondere i risultati dell’AV tra il personale e i principali portatori di interesse
IL RAV: PRESENTAZIONE AL PERSONALE E AI PORTATORI DI INTERESSE La Dirigenza / Il referente del GAV / I componenti del GAV presentano la relazione finale con strumenti adeguati (slides, grafici, … cfr. Piano della comunicazione) al personale della scuola (docenti e ATA) e ai principali portatori di interesse, per promuoverne il coinvolgimento nelle azioni correttive e di miglioramento. E’ opportuno documentare gli incontri e annotare i suggerimenti.
L’UTILIZZO DEL RAV: PERCHE’, PER CHI Informazioni e commenti destinati alla scuola stessa valutare efficaci azioni di miglioramento, definendone importanza e priorità.
IL RAV: DUBBI, CHIARIMENTI, SUGGERIMENTI – I QUESTIONARI I componenti del GAV rispondono al questionario; i docenti rispondono individualmente al questionario; la colonna «motivare brevemente la scelta» consente di riflettere sulle risposte mentre le si formula; le risposte possono essere utilizzate per sottolineare alcuni aspetti (nella Sintesi del sottocriterio, nei PdF, nelle AdM).
IL RAV: DUBBI, CHIARIMENTI, SUGGERIMENTI – LA SINTESI COMPLESSIVA DEL SOTTOCRITERIO La descrizione condivisa dal GAV di ciò che la scuola fa in relazione a quel sottocriterio. La base per definire i Punti di Forza, le Aree da Migliorare, le Idee per il miglioramento, il punteggio.
IL RAV: DUBBI, CHIARIMENTI, SUGGERIMENTI – I RISULTATI Numeri, grafici per chiarire Motivare l’assenza di confronti (con gli obiettivi, con altre organizzazioni)
e per chi preferisce il cartaceo… IL RAV: DUBBI, CHIARIMENTI, SUGGERIMENTI – STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE INDIVIDUALE E DI GRUPPO Il tool informatico e per chi preferisce il cartaceo…
Punteggio Totale % (Somma/4) IL RAV: DUBBI, CHIARIMENTI, SUGGERIMENTI – STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE INDIVIDUALE E DI GRUPPO (2) Fase Attributi Scala 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100 TREND I trend sono positivi e/o le performance sono costantemente buone Nessuna misurazione o indicazioni sporadiche o trend negativi non motivati Alcuni trend positivi o alcune performance soddisfacenti negli ultimi 3 anni e che riguardano le aree e/ o attività pertinenti Trend positivi o performance soddisfacenti negli ultimi 3 anni e che riguardano il 40% circa dei risultati delle aree e/o attività pertinenti Trend positivi o performance buone negli ultimi 3 anni e che riguardano il 60% circa dei risultati delle aree e/o attività pertinenti Trend positivi o performance eccellenti negli ultimi 3 anni e che riguardano l'80% circa dei risultati delle aree e/o attività pertinenti Trend positivi o performance eccellenti negli ultimi 3 anni e che riguardano tutti i risultati delle aree e/o attività pertinenti Punteggio TREND 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 TARGET OBIETTIVI Gli obiettivi (Target o Risultati attesi) sono stati raggiunti e gli stessi sono stati definiti in modo appropriato. Non ci sono obiettivi o vengono fornite indicazioni sporadiche Alcuni obiettivi raggiunti e appropriati Raggiunti e appropriati per il 40% circa dei risultati Raggiunti e appropriati per il 60% circa dei risultati Raggiunti e appropriati per il 80% circa dei risultati Raggiunti e appropriati per tutti i risultati Punteggio OBIETTIVI CONFRONTI Confronti favorevoli con altre organizzazioni (interne e/o esterne) e scelte in modo appropriato. Nessun confronto o confronti con organizzazioni scelte in modo non appropriato Confronti non favorevoli o favorevoli per alcuni risultati Alcuni confronti favorevoli pari almeno al 25% dei risultati scelti in modo appropriato Alcuni confronti favorevoli pari almeno al al 40% dei risultati scelti in modo appropriato Alcuni confronti favorevoli pari almeno al al 60% dei risultati scelti in modo appropriato Confronti favorevoli per tutti i risultati scelti in modo appropriato Punteggio CONFRONTI COPERTURA I risultati sono relativi alle aree pertinenti ed eventualmente segmentati quando appropriato. Nessun risultato o indicazioni sporadiche I risultati riguardano il 20% delle aree e/o attività pertinenti I risultati riguardano il 40% delle aree e/o attività pertinenti e sono segmentati quando appropriato I risultati riguardano il 60% delle aree e/o attività pertinenti e sono segmentati quando appropriato I risultati riguardano il 80% delle aree e/o attività pertinenti e sono segmentati quando appropriato I risultati riguardano tutte le aree e/o attività pertinenti e sono segmentati quando appropriato Punteggio COPERTURA Punteggio Totale % (Somma/4)