presidi terapeutici non farmacologici

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presidi terapeutici non farmacologici La Psoriasi del piede: presidi terapeutici non farmacologici Dott.ssa Stefania Motta Università degli Studi di Milano Istituto Clinico Humanitas stefania.motta@humanitas.it

I principi di trattamento nella psoriasi del piede I Lavaggi L’azione riducente L’azione cheratolitica Gli Ammorbidenti

nella psoriasi del piede I Lavaggi nella psoriasi del piede

nella psoriasi del piede I Lavaggi nella psoriasi del piede Maggior Penetrazione Rigonfiamento lamelle Stress irritativo Peggioramento

nella psoriasi del piede I Lavaggi nella psoriasi del piede Lavaggi frequenti Strofinamento Momento negativo

nella psoriasi del piede I Lavaggi nella psoriasi del piede Utilizzo di crema da lavaggio (base lavante) Prive di Sodio Lauril Solfati Non schiumogene Non irritanti Ricche di grassi emollienti

Cosa fare nei Casi gravi

nella psoriasi del piede I Lavaggi nella psoriasi del piede Sospensione dei lavaggi tradizionali Proposte : Lavaggio “a secco” x strofinatura con soluzione acquosa di Permanganato di Potassio KMnO4 250mg / litro d’acqua

nella psoriasi del piede I Lavaggi nella psoriasi del piede Sospensione dei lavaggi tradizionali Proposte : Lavaggio “a secco” x strofinatura con soluzione acquosa di Benzalconio Cloruro Es: Disintyl – Zeta Farmaceutici

nella psoriasi del piede I Lavaggi nella psoriasi del piede Preferire la doccia al bagno ·        Utilizzare una crema da lavaggio priva di lauril solfato al posto del comune detergente ·        Asciugare con accuratezza ·        Applicare l’Unguento Emolliente

I principi di trattamento nella psoriasi plantare I Lavaggi L’azione cheratolitica L’azione riducente Gli Ammorbidenti

Le sostanze cheratolitiche sono sostanze decappanti che provocano il distacco dello Strato Corneo Acido Salicilico Acido Glicolico Acido Lattico Zolfo Urea

Le ipercheratosi reattive Le ipercheratosi nella psoriasi Placca callosa Dorsale Tiloma Heloma Plantare

Le ipercheratosi reattive Le ipercheratosi nella psoriasi Cheratinizzazione eccessiva : cute più spessa cute più rigida cute più scura Ipercheratosi : processo di difesa Sfregamento pressione appoggio Cheratinizzazione sbagliata : cute più spessa/sottile cute più scura/bianca errore di crescita Predisposizione Infiammazione Le ipercheratosi reattive Le ipercheratosi nella psoriasi

La Cheratolisi Separazione e perdita dello strato corneo dall’epidermide Gli agenti cheratolitici inducono distacco dei corneociti dallo strato corneo superficiale riducono l’adesione dei corneociti e quindi riducono lo spessore dello strato corneo Corneociti con legami idrogeno Corneociti: gli O degli acidi si legano agli H dei corneociti provocandone il distacco

Le sostanze cheratolitiche per il trattamento della psoriasi Acido Salicilico Zolfo

Acido salicilico + Zolfo Concentrazioni basse No irritazione Concentrazioni alte Azione irritativa

I principi di trattamento nella psoriasi plantare Crema consigliata : Acido salicilico 2% Zolfo colloidale 2% In crema evanescente senza vaselina

I principi di trattamento nella psoriasi plantare I Lavaggi L’azione cheratolitica L’azione riducente Gli Ammorbidenti

Le sostanze riducenti naturali Effetto Antiproliferativo sull’epidermide attraverso la soppressione della sintesi del DNA e conseguente riduzione dell’attività mitotica Catrame Minerale - Coal Tar Ittiolo Solfonato Zolfo UV Ditranolo o Antralina

Coal Tar - Catrame Minerale Le sostanze riducenti naturali Coal Tar - Catrame Minerale E’ prodotto dai gas della distillazione del carbone alle temperature di 900- 1200 °C . I gas condensati formano un composto liquido denso, scuro e dall’odore caratteristico.

fenoli basi azotate Coal Tar - Catrame Minerale Le sostanze riducenti naturali Coal Tar - Catrame Minerale E’ una miscela di migliaia di composti organici, tra i quali idrocarburi aromatici policiclici (PAH) fenoli basi azotate

(senza conservanti - senza profumazione) Le sostanze riducenti naturali Crema al Coal Tar coal tar 4% (senza conservanti - senza profumazione)

Deriva dalle rocce sedimentarie del periodo Mesozoico, formatesi 200 Le sostanze riducenti naturali Ittiolo Solfonato Deriva dalle rocce sedimentarie del periodo Mesozoico, formatesi 200 milioni di anni fa, attraverso la degradazione batterica anaerobica di microrganismi marini , soprattutto piante. Paleoecologia 99,163-177, 1992

Contenuto di zolfo : 10-15 % Ittiolo Solfonato Le sostanze riducenti naturali Ittiolo Solfonato In alcune regioni (sud della Francia, Tirolo) è rimasto incorporato alla biomassa organica anche lo zolfo Contenuto di zolfo : 10-15 %

Ittiolo Solfonato vs Catrame Minerale Le sostanze riducenti naturali Ittiolo Solfonato vs Catrame Minerale Ittiolo Solfonato prodotto naturale ricco in zolfo solubile in acqua alta purezza non carcinogenico non mutagenico non fotoattivo Catrame Minerale prodotto naturale povero in zolfo insolubile in acqua presenza di PAH fotoattivo

Ittiolo Solfonato azione riducente azione antinfiammatoria Le sostanze riducenti naturali Ittiolo Solfonato azione riducente azione antinfiammatoria azione antipruriginosa non danni cutanei non rebound alla sospensione non tachifilassi può essere usato d’estate uso cosmetico

Ittiolo Solfonato Crema all’Ittiolo Solfonato 10% Indicazioni: Le sostanze riducenti naturali Ittiolo Solfonato Crema all’Ittiolo Solfonato 10% Indicazioni: Nella psoriasi del piede Nelle forme disidrosiche

I principi di trattamento nella psoriasi plantare I Lavaggi L’azione cheratolitica L’azione riducente L’azione ammorbidente

L’azione ammorbidente NO creme idratanti NO creme emollienti SI unguenti emollienti

Gli emollienti ammorbidiscono transitoriamente lo strato corneo e vanno utilizzati con i cheratolitici

L’azione ammorbidente ridurre la perdita d’acqua e lo stress ossidativo con unguento emolliente unguento ai PoliEtilenGlicoli ( PEG) unguento traspirante, non occlusivo unguento idrosolubile, non grasso

Proposta di trattamento Counselling sui lavaggi Riducenti / Decapanti alla sera Unguenti emollienti la mattina

I Riducenti Naturali Riducente Quando si applica Dove si applica Llimitazioni Associazione positiva Crema solfosalicilica La sera Ovunque nessuna Esposizione al sole Crema all’ittiolo solfonato ovunque Crema al Catrame Minerale Al corpo, non al capillizio e parti delicate Non esposizione a luce solare o lampade UV  

Proposta di Trattamento Riducente + Decapante sera Crema solfosalicilica Crema al catrame minerale Crema all’ittiolo solfonato mattino Doccia con crema da lavaggio dopo il lavaggio Unguento emolliente

Proposta di Trattamento Doppio Riducente sera Crema al catrame minerale Crema all’ittiolo solfonato mattino Doccia con crema da lavaggio dopo il lavaggio Crema solfosalicilica

I principi di trattamento Nell’Onicopatia psoriasica 1.      Impiego di riducenti naturali 2.      Esposizione al sole e raggi UV 3.      Detersione con crema lavante 4.      Fresatura a limetta 5.      Fresatura con micromotore a turbina 6.      Mascheramento con smalto colorato 7.      Mascheramento con lamina in resina

Due prodotti naturali indispensabili in Podologia con azione riducente – desquamante - antimicrobica lo Zolfo l’Acido Salicilico

Zolfo Colloidale: particelle da 100 a 1000 volte più piccole dello zolfo precipitato dispersione cutanea uniforme concentrazione inferiore per pari attività

beta idrossi acido ad azione Acido Salicilico: beta idrossi acido ad azione - a concentrazione del 2 % svolge azione cheratoplastica - sinergismo con lo zolfo

Crema Solfo Salicilica zolfo colloidale 2% acido salicilico 2% senza : conservanti profumi vaselina

La crema solfosalicilica Emulsione non unta, evanescente per il controllo dell’ Onicopatia psoriasica

La Fresatura + Crema Solfosalicilica - Buon mantenimento dei risultati ottenuti Allungamento degli intervalli tra una fresatura e l’altra Buona compliance del paziente

La Fresatura: perchè Ridurre la lamina ispessita Indossare le scarpe senza dolore , senza rompere le calze Ottenere una migliore qualità di vita Predisporre e facilitare l’assorbimento della terapia topica Per ottimizzare il trattamento

La Fresatura : Protocollo Esame obiettivo Disinfezione sol. acquosa benzalconio cloruro Riduzione iniziale con un tronchese Fresatura no calore no dolore

Fresatura planare con micromotore alternativo

Fresatura planare con micromotore alternativo

Fresatura planare con micromotore alternativo

La Fresatura : il mantenimento applicare crema solfosalicilica una volta al gg la sera poca quantità e molto massaggio Nuova seduta 6 /8 settimane o al bisogno

Mascheramento con smalto colorato

Mascheramento con lamina in resina

www.dermaclub.it