DANIELE, Diritto dell’Unione europea, 4. ed., Milano, Giuffré, 2010 PROGRAMMA Università di Pavia PARTE ISTITUZIONALE: ADAM, TIZZANO, Lineamenti di diritto dell’Unione europea, 2. ed., Torino, Giappichelli, 2010 OPPURE DANIELE, Diritto dell’Unione europea, 4. ed., Milano, Giuffré, 2010 PARTE SPECIALE: Cannizzaro, Mastroianni, Sbolci, Diritto dell’Unione europea, Parte speciale, Estratto (a cura di Strozzi), 3. ed., Torino, Giappichelli, 2010
ALTRE PUBBLICAZIONI UTILI Università di Pavia NASCIMBENE, UNIONE EUROPEA. TRATTATI, GIAPPICHELLI, 2010 TIZZANO, I “GRANDS ARRÊTS” DELLA GIURISPRUDENZA DELL’UNIONE EUROPEA, GIAPPICHELLI, 2012
CORSO DI DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA (SLIDES): WEB Università di Pavia CORSO DI DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA (SLIDES): http://ue.unipv.it UNIONE EUROPEA: www.europa.eu
DISTINZIONE TRA APPROFONDIMENTO E ALLARGAMENTO (PROCESSI PARALLELI) CONTENUTO DELLE PRIME LEZIONI Università di Pavia DISTINZIONE TRA APPROFONDIMENTO E ALLARGAMENTO (PROCESSI PARALLELI) I RAPPORTI TRA PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA E CONTESTO MONDIALE
LE GRANDI FASI DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE Università di Pavia 1951-1954: DALLA CECA ALLA CADUTA DELLA CED 1957-1992: DAI TRATTATI DI ROMA AL TRATTATO DI MAASTRICHT 1993-2009: DAL TRATTATO DI MAASTRICHT AL TRATTATO DI LISBONA 2010 A OGGI: DOPO LISBONA
IL CONTESTO INTERNAZIONALE E LE FASI DEL PROCESSO Università di Pavia DOPOGUERRA: FORTE SPINTA POLITICA VERSO LA FEDERAZIONE. DESIDERIO DI PACE (1. FASE) GUERRA FREDDA: IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE SI SVOLGE SOTTO L’OMBRELLO AMERICANO (ed è dunque limitato all’Europa occidentale). L’EUROPA E’ UNA ZONA STRATEGICA E GLI USA SI OCCUPANO DELLA SUA DIFESA. FASE EVOLUTIVA DEL PROCESSO (2. FASE) DOPO LA CADUTA DEL MURO DI BERLINO: FINE DELLA DIVISIONE DEI DUE BLOCCHI. IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE SI ESTENDE ANCHE AI PAESI DELL’EST. NASCONO NUOVE POTENZE. PERDITA DEL RUOLO STRATEGICO DA PARTE DELL’EUROPA (3. FASE). DOPO IL 2009: CRISI ECONOMICA E FORTI DIFFICOLTA’ DELLA ZONA EURO. SI RIPARLA DI EUROPA POLITICA (4. FASE)
LA PRIMA FASE: LA CECA Università di Pavia JEAN MONNET: PROPOSTA DI PORRE LE RISORSE CARBO-SIDERURGICHE FRANCO-TEDESCHE SOTTO IL CONTROLLO DI UN’ AUTORITÀ SOVRANAZIONALE TRATTATO ISTITUTIVO DELLA COMUNITÀ EUROPEA DEL CARBONE E DELL’ACCIAIO,1952 (FRANCIA, GERMANIA, ITALIA, OLANDA, BELGIO, LUSSEMBURGO)
LA STRUTTURA ISTITUZIONALE DELLA CECA Università di Pavia ALTA AUTORITÀ: 9 MEMBRI. INDIPENDENZA. POTERE DI EMANARE ATTI VINCOLANTI CONSIGLIO DEI MINISTRI: 1 RAPPRESENTANTE PER OGNI STATO MEMBRO. PARERI E PARERI CONFORMI ASSEMBLEA: RAPPRESENTANTI PARLAMENTARI DEGLI STATI MEMBRI CORTE DI GIUSTIZIA STRUTTURA ISTITUZIONALE SIMILE ALL’ATTUALE. PERO’: L’ALTA AUTORITA’ PUO’ ISTITUIRE PRELIEVI FISCALI A CARICO DELE IMPRESE PRODUTTRICI DI CARBONE E ACCIAIO
METODO COMUNITARIO * ORGANI DI INDIVIDUI * DECISIONI A MAGGIORANZA Università di Pavia * ORGANI DI INDIVIDUI * DECISIONI A MAGGIORANZA * DECISIONI VINCOLANTI * CONTROLLO GIURISDIZIONALE
METODO INTERGOVERNATIVO Università di Pavia * ORGANI DI STATI * DECISIONI ALL’UNANIMITA’ * DECISIONI NON VINCOLANTI * ASSENZA DI CONTROLLO GIURISDIZIONALE
DEL METODO INTERGOVERNATIVO METODO COMUNITARIO = PERFEZIONAMENTO DEL METODO INTERGOVERNATIVO Università di Pavia ORGANO DI INDIVIDUI CHE FACILITA IL COMPROMESSO TRA GLI STATI (COMMISSIONE) LE DECISIONI A MAGGIORANZA (ANCORA UNANIMITA’ PER LE QUESTIONI CRUCIALI) RICHIEDONO L’ACCORDO DI UN GRAN NUMERO DI STATI L’ORGANO INCARICATO DEL CONTROLLO GIURISDIZIONALE NON PUÒ ANNULLARE GLI ATTI INTERNI CONTRARI AL DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA
LA CED E LA COMUNITÀ POLITICA EUROPEA Università di Pavia CREAZIONE DI UN ESERCITO EUROPEO AFFIANCATA ALLA CREAZIONE DI UNA COMUNITÀ POLITICA EUROPEA STRUTTURA QUASI FEDERALE
I FATTORI CHE HANNO FAVORITO IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE Università di Pavia VOLONTA’ DEGLI EUROPEI DI TROVARE UNA SOLUZIONE AL PROBLEMA TEDESCO E DI GARANTIRE LA PACE IN EUROPA VOLONTA’ DEGLI STATI UNITI DI CREARE IN EUROPEA UNA ZONA DI STABILITA’ (PIANO MARSHALL)
LA CADUTA DELLA CED Università di Pavia MORTE DI STALIN (SI ATTENUA IL TIMORE DI UNA MINACCIA ESTERNA) MANCATA RATIFICA DEL TRATTATO CED DA PARTE DELLA FRANCIA FALLISCE IL PRIMO TENTATIVO DI CREARE UN’EUROPA POLITICA
LA SECONDA FASE: I PICCOLI PASSI Università di Pavia 1957: FIRMATI I TRATTATI ISTITUTIVI DI COMUNITÀ ECONOMICA EUROPEA E DI EURATOM (ENTRATI IN VIGORE NEL 1958 TRA FRANCIA, GERMANIA, ITALIA, BELGIO, OLANDA E LUSSEMBURGO) INTEGRAZIONE ECONOMICA COME VIA PER GIUNGERE ALL’INTEGRAZIONE POLITICA STRUTTURA ISTITUZIONALE DELLA COMUNITA’ ECONOMICA EUROPEA: CONSIGLIO, COMMISSIONE, ASSEMBLEA, CORTE DI GIUSTIZIA
ELABORATO DAL PARLAMENTO EUROPEO SOTTO L’IMPULSO DI ALTIERO SPINELLI IL PROGETTO DI TRATTATO DEL 1984 Università di Pavia ELABORATO DAL PARLAMENTO EUROPEO SOTTO L’IMPULSO DI ALTIERO SPINELLI PROGETTO MOLTO AVANZATO CHE AVREBBE INTRODOTTO NELLA STRUTTURA DELLA COMUNITÀ MOLTI ELEMENTI FEDERALI CONFERENZA INTERGOVERNATIVA: ATTO UNICO (MERCATO UNICO ENTRO IL 1992)
TAPPE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’UNIONE ECONOMICA E MONETARIA IL TRATTATO DI MAASTRICHT Università di Pavia TRATTATO DI MAASTRICHT (1992-1993): E’ IL TRATTATO PIÙ AVANZATO TAPPE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’UNIONE ECONOMICA E MONETARIA UNIONE EUROPEA (STRUTTURA A TRE PILASTRI) AUMENTO DEI POTERI DEL PE E CITTADINANZA EUROPEA
È UNA DELLE PRIME FORME DI INTEGRAZIONE DIFFERENZIATA L’EURO Università di Pavia IN UN PRIMO MOMENTO NON PARTECIPANO GRAN BRETAGNA, DANIMARCA, SVEZIA E GRECIA. LA GRECIA VIENE AMMESSA IN UN SECONDO MOMENTO. INIZIA A CIRCOLARE IL 1.1.2002 È UNA DELLE PRIME FORME DI INTEGRAZIONE DIFFERENZIATA
L’UNIONE EUROPEA (prima di Lisbona) Università di Pavia STRUTTURA A TRE PILASTRI GIUSTIZIA E AFFARI INTERNI (POI COOPERAZIONE PENALE E DI POLIZIA) COMUNITA’ EUROPEA POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE CARATTERE INTERGOVERNATIVO
LA RATIFICA DI MAASTRICHT Università di Pavia MOLTO PROBLEMATICA CORTE COSTITUZIONALE TEDESCA REFERENDUM IN FRANCIA: ESITO NEGATIVO, MA DI STRETTA MISURA REFERENDUM IN DANIMARCA: ESITO NEGATIVO. SI RIPETE IL REFERENDUM
I TRATTATI DI AMSTERDAM E NIZZA Università di Pavia TRATTATI DELUDENTI: RIFLETTONO LA MUTATA SITUAZIONE INTERNAZIONALE AMSTERDAM: CAMBIA LA NUMERAZIONE DEGLI ARTICOLI COMUNITARIZZAZIONE DI PARTE DEL TERZO PILASTRO COOPERAZIONI RAFFORZATE NIZZA: MODIFICA IN VISTA DELL’INGRESSO DI UN GRUPPO CONSISTENTE DI STATI # CARTA DI NIZZA (CONVENZIONE)
UNA COSTITUZIONE PER L’EUROPA IL TRATTATO CHE ADOTTA UNA COSTITUZIONE PER L’EUROPA Università di Pavia CONVOCATA UNA CONVENZIONE PRIMA DELLA CONFERENZA INTERGOVERNATIVA NON AFFRONTA I NODI CRUCIALI DEL PROCESSO NONOSTANTE LA DENOMINAZIONE, E’ UN TRATTATO NON ENTRA IN VIGORE PER L’ESITO NEGATIVO DEL REFERENDUM IN FRANCIA E IN OLANDA