eLearning: Tendenze in Europa Monica Turrini Scienter

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eLearning: Tendenze in Europa Monica Turrini Scienter Avellino, 1 Luglio 2005

Società della Informazione in Europa 1999 - “eEurope- An Information Society for all” 2000 - “eEurope Action Plan 2002” 2000 – “eLearning Action Plan” 2002 - “eEurope 2005” 2003 – “Education and Training 2010” 2004 – “2010 Challenges”

Politiche EU per l’ eLearning Challenges 2010 Contenuti e servizi, eInclusion e cittadinanza, servizi pubblici, competenze e lavoro, ICT come settore industriale. chiave, interoperabilità, fiducia eEurope 2002- eEurope 2005 eGovernment+eHealth+eLearning+ e-inclusion Education & Training 2010 Qualità, accesso, coesione sociale, dimensione internazionale Programma eLearning Integrazione TIC nella Educazione e nella Formazione

Barroso – Priorità per l’Europa al 2010 Prosperità, solidarietà, sicurezza Rilancio strategia di Lisbona per crescita economica e lavoro Nuova generazione programmi di ricerca Nuove politiche per i giovani Nuovi programmi per supportare la competitività ed imprenditorialità

Barroso – Nuova strategia EU Porre la conoscenza e l’innovazione al servizio della crescita 3% del PIL per la spesa in R&S; Favorire l’integrazione TIC; Promuovere la costituzione di poli di innovazione che colleghino centri regionali, università e imprese; Promuovere le iniziative tecnologiche europee attraverso partenariati pubblico/privati. Creare nuovi e migliori posti di lavoro - Misure dirette a ridurre la disoccupazione giovanile; - Accrescere la capacità di adeguamento dei lavoratori e delle imprese e la flessibilità dei mercati del lavoro; Aumentare gli investimenti in capitale umano migliorando l’istruzione e le qualifiche attraverso la riforma dei fondi strutturali e del Fondo di coesione dell’UE

1995 2005 2000 ICT ICT-ODL EDUCATION ECONOMIA E SOCIETA’ LEARNING 2000 E-LEARNING ICT

L’eLearning nel 2000 L’eLearning nel 2000 in EU Molte aspettative Poca esperienza Alta priorità politica Computers & Connettività Content is king L’eLearning nel 2000 in EU Strategia di Lisbona “e-Europe” Iniziativa eLearning Mobilizzazione dei Paesi Membri della UE Priorità eLearning nella agenda politica

L’ eLearning nel 2005 in EU L’eLearning nel 2005 Programma eLearning Coordinamento insufficiente Blended learning come panacea eLearning compare come TIC nel nuovo programma integrato sul Lifelong Learning L’eLearning nel 2005 Aspettative ridotte Esperienza sostanziale Riconoscimento del ruolo della qualità Minore focus politico sia su educazione sia su e-learning Context is king

Impatto dei programmi europei Debolezze dei programmi europei Forte mobilizzazione dei paesi membri Creazione di nuove reti Forte contributo al focus sulla qualità Focus su Integrazione scuola - università Debolezze dei programmi europei “Morte” della iniziativa eLearning Riduzione del finanziamento Mancanza di integrazione eLearning/Lifelong Learning Eccessivo focus sulla educazione formale Discontinuità del supporto

Tensioni nelle Politiche educative nel 2005 Convergenza internazionale  Contesto locale Accesso  Eccellenza Dinamiche di mercato  Interesse pubblico Innovare sistemi E&T  Ingresso di nuovi attori Generalismo  Specializzazione Informazione  Conoscenza Individualizzazione  Socializzazione Maggiori investimenti  Maggiore efficienza Focus sui giovani  Risorse spostate sugli adulti Continuità  Sperimentazione

Tendenze eLearning 1/2 Qualità: consenso sulla sua priorità ma divergenza nelle strategie eLearning sopravvissuto alla bolla speculativa Manca ancora una dimensione europea del mercato eLearning E&T brands versus eLearning brands Importanza crescente dei servizi Il blended learning favorisce gli attori E&T che già hanno una reputazione sul mercato

Tendenze eLearning 2/2 Gli obiettivi politici convergono a livello europeo e cresce l’esigenza di strategie adattate ai bisogni ed alle caratteristiche dei mercati nazionali La sfida della professionalizzazione dell’ eLearning Globalizzazione e antiglobalizzazione: dal “consumo” dell’eLearning alla partecipazione?

Rischi e preoccupazioni degli stakeholders 1/2 Isolamento dei partecipanti, mancanza di feed-back del docente, di collaborazione e di contesto di campus sociale Incertezza in materia di costi sia per i partecipanti che per le organizzazioni Incertezza in materia di qualità e di valutazione dell’eLearning Rischio di “ridurre” e sminuire il ruolo del docente

Rischi e preoccupazioni degli stakeholders 2/2 Perdita di focus rispetto alle specificità di contesto nazionale, regionale e locale Mancanza di competenze necessarie per l’implementazione di sistemi di eLearning Incertezza e mancanza di competenze in materia di gestione delle problematiche di IPR Dominio della tecnologia e delle forze di mercato sulle finalità educative e sulle strategie istituzionali di sviluppo

Le potenzialità dell’eLearning 1/3 Soluzioni eLearning per facilitare il dialogo tra i diversi attori del processo di apprendimento attraverso le ICT; La possibilità di creare un contesto di apprendimento allargato per tutti gli studenti; La possibilità di introdurre elementi di flessibilità in termini di luogo e di spazio, di individualizzazione e di appropriazione dell’apprendimento da parte degli studenti; L’eLearning come fattore di promozione della mobilità virtuale e del partenariato internazionale;

Le potenzialità dell’eLearning 2/3 La possibilità di introdurre una logica di investimento nei sistemi di educazione e formazione; L’eLearning permette la riappropriazione del processo di apprendimento da parte degli studenti; L’eLearning basato su un approccio problem solving e sul collaborative learning favorisce un soluzione maggiormente coerente con il contesto organizzativo; L’eLearning nella modalità blended costituisce un’efficace risposta al timore di isolamento del partecipante;

Le potenzialità dell’eLearning 3/3 Soluzioni eLearning basate sulla comunicazione e lo scambio e sviluppo di competenze sociali e della comunicazione; ELearning come processo strutturato e necessità di standard e di procedure di qualità; Soluzioni eLearning per il miglioramento dell’accesso da località remote e rapidità di intervento ma anche per adottare un approccio aperto ai contenuti e alle collaborazioni grazie alle tecnologie della comunicazione.

Il futuro e le visioni del mondo Visioni, valori e priorotà Ruolo Visioni, valori e priorotà S R V Settore

Caratteristiche dei valori Visioni del Mondo (adattato da Boltanski e Thévenot) 1/2 Caratteristiche dei valori Il mondo della Ispirazione L’individualità, la differenza, l’innovazione, l’originalità, l’irrazionalità, l’immaginario, la spiritualità, la creatività, la possibilità. Il mondo Domestico La fiducia, la responsabilità, il merito, la rispettabilità, la dignità, la tradizione, la famiglia, l’autorità costituita, le regole, i principi, l’armonia, "il naturale“, il dovere. Il mondo della opinione L’immagine, la reputazione, la fama, il successo, l’onore, il riconoscimento, i premi, la visibilità, il pubblico, la credibilità, l’identificazione.

Caratteristiche dei valori Visioni del mondo (adattato da Boltanski e Thévenot) 2/2 Caratteristiche dei valori Il mondo Civico La volontà generale, l'interesse comune, la generosità, lo spirito di abnegazione, il sacrificio, il gruppo, l’azione collettiva, le entità collettive (idee, valori, simboli e istituzioni), la solidarietà, la collaborazione, la partecipazione. Il mondo Commerciale - mercantile Il benessere, il commercio, il prezzo giusto, i buoni affari, la contrattazione, l’interesse, l’attenzione verso i clienti, il contratto chiaro, la concorrenza, la libertà, l’ampia scelta, la soddisfazione del cliente, l’opportunità. Il mondo industriale Il progresso, il futuro, la funzionalità, l’efficienza, l’ottimizzazione, le prestazioni, il rendimento, la professionalità, l’affidabilità.

Il mondo della Ispirazione L’ eLearning è… Una grande opportunità per superare i limiti della educazione formale e per generare nuova conoscenza e nuovi contenuti attraverso la mobilizzazione di energia a tutti i livelli

Il mondo Domestico L’ eLearning è … Uno sviluppo potenzialmente pericoloso che ha bisogno di una legislazione appropriata, di controllo di qualità, di meccanismi di protezione per i giovani discenti e di un alto livello di strutturazione dei percorsi e delle attività di apprendimento prima di essere considerato un complemento serio ai metodi di insegnamento tradizionali.

Il mondo della Opinione L’ eLearning è … Uno sviluppo recente nell’area della educazione e della formazione. Ci si può fidare solo dell’offerta e-learning di organizzazioni già presenti e solide che siano in grado di fornire titoli prestigiosi

Il mondo Civico L’ eLearning è … Ma anche Una opportunità interessante per sviluppare apprendimento collaborativo ed in comunità e per fornire accesso all’apprendimento a soggetti altrimenti a rischio di esclusione Ma anche Un rischio di de-contestualizzazione le esperienze di apprendimento a causa della dominanza di provider globali.

Il mondo Commerciale L’ eLearning è … La soluzione per massimizzare le opportunità di apprendimento e minimizzare i costi di produzione ed acquisto. Una opportunità per sfidare i sistemi educativi e formativi conservatori e tradizionalisti. Una nuova opportunità per sviluppare nuovi servizi e contenuti per un mercato potenzialmente enorme.

Il mondo industriale L’ eLearning è… Una soluzione efficiente e moderna per razionalizzare la erogazione di educazione e formazione garantendo qualità ed accesso senza limiti. Un modo di rispondere alla crescente necessità di formazione in breve tempo e senza dipendere da insegnanti e formatori (la cui qualità può variare sostanzialmente da persona a persona) nè da limiti organizzativi.

Grazie. mturrini@scienter Grazie! mturrini@scienter.org Scienter Ricerca e Innovazione per la Formazione http://www.scienter.org