Relazione finale Anno scolastico 2012-2013 Referente Elena Tavarado Progetto ArAl Trieste 2012-2013 PROGETTO ArAl Percorsi nell’aritmetica per favorire il pensiero algebrico Relazione finale Anno scolastico 2012-2013 Referente Elena Tavarado
Progetto ArAl Trieste 2012-2013 7° ANNO Il progetto ArAl è giunto a Trieste al suo settimo anno di attività. Quest’anno il gruppo ha lavorato su due temi: La MatematOchetta (metafora dell’aggiungere e del togliere) La ricerca di regolarità
La partecipazione alla formazione in presenza è stata buona. Progetto ArAl Trieste 2012-2013 La partecipazione alla formazione in presenza è stata buona. Totale partecipanti 1° incontro doppio 2° incontro doppio 3° incontro doppio 23 18 13 17 78,3 % 56,5 % 73,9 %
DESTINATARI DELLE ATTIVITA’ ARAL Progetto ArAl Trieste 2012-2013 DESTINATARI DELLE ATTIVITA’ ARAL 250 alunni dell’I.C. S. Giovanni 36 dell’Infanzia 151 della Primaria 63 della Secondaria 74 alunni dell’I.C. Svevo 168 alunni dell’I.C. Lucio di Muggia
Progetto ArAl Trieste 2012-2013 METODOLOGIA ADOTTATA ricerca-azione: dallo studio all’attività didattica alla riflessione sull’azione per migliorare la stessa attività di tipo laboratoriale (esplorazione, gusto della scoperta, argomentazione e confronto, costruzione collettiva della conoscenza) audioregistrazione e trascrizione delle attività (“diari”) commento ai diari da parte dell’esperto: considerazioni epistemologiche e metodologiche, “correzioni” onde favorire un progresso nella didattica dei singoli insegnanti (tutoring on line).
Progetto ArAl Trieste 2012-2013 VALUTAZIONE Gli insegnanti partecipanti al progetto hanno compilato un questionario. Nella prima parte si raccolgono dati “anagrafici”: Ordine di scuola di appartenenza: infanzia – primaria - secondaria Anzianità nel progetto 1-2 anni 3-4 anni più di 4 anni Numero incontri di formazione e/o progettazione 1 – 2 – 3 – 4 – 5 – 6 Ore dedicate all’attività ArAl in classe: 1 – 5 6 – 10 11 – 15 16 – 20 oltre 20 Intervento dell’esperto in classe sì no Redazione di un diario sì no Consultazione del sito sì no Consultazione dei testi sì no
Progetto ArAl Trieste 2012-2013 VALUTAZIONE Nella seconda parte si evidenziano le valutazioni dei docenti sul progetto Su quali argomenti hai lavorato in classe? MatematOchetta Ricerca di regolarità Altro (specificare) …………….. Quanto il tuo modo di insegnare la matematica è stato influenzato dalla formazione ArAl? Poco o niente Abbastanza Molto
Progetto ArAl Trieste 2012-2013 VALUTAZIONE Sei riuscito ad applicare quanto trattato nella formazione? Solo in alcune situazioni Solo in contesti ArAl Anche in altri contesti Quale grado di interesse suscita nei ragazzi il lavoro attuato con la metodologia ArAl? Lo stesso che con altre metodologie di insegnamento Alcuni sono molto partecipi, altri si trovano in difficoltà Partecipano in modo più attivo e coinvolto Quanto ritieni probabile continuare a lavorare seguendo la metodologia ArAl? Poco o niente Abbastanza Molto
VALUTAZIONE Commenti personali: Progetto ArAl Trieste 2012-2013 VALUTAZIONE Se il prossimo anno i finanziamenti dovessero ridursi, dovremo operare alcune scelte, in base alla priorità individuate dal gruppo ArAl. Indica da 0(min) a 3(max) il grado di importanza che attribuisci ai diversi aspetti del progetto. … Formazione in presenza (con esperto) … Formazione individuale (studio su libri e consultazione siti) … Incontri di programmazione o preparazione materiali (senza esperto) … Attività ArAl nella propria classe … Attività di collaborazione tra diverse classi/insegnanti … Redazione di un diario … Tutoraggio on line dell’esperto (commento ai diari, messaggi di posta elettronica) … Condivisione dei diari all’interno del gruppo … Intervento dell’esperto in classe … Altro: ……………………………… Commenti personali:
Progetto ArAl Trieste 2012-2013 ANAGRAFICA SCUOLA DELL’INFANZIA: 4 INSS SCUOLA PRIMARIA: 18 INSS SCUOLA SECONDARIA: 1 INS In media ciascun insegnante ha partecipato a 4 dei 6 incontri di formazione 10 ore è il tempo medio dedicato alle attività in classe 7 classi hanno avuto l’intervento dell’esperto 7 docenti hanno prodotto uno o più diari, poi commentati dal prof. Navarra e da altri esperti
Argomenti trattati con gli alunni Progetto ArAl Trieste 2012-2013 Argomenti trattati con gli alunni
Attuazione neLLA DIDATTICA Progetto ArAl Trieste 2012-2013 Attuazione neLLA DIDATTICA
Modifica della didattica Progetto ArAl Trieste 2012-2013 Modifica della didattica
Interesse degli alunni Progetto ArAl Trieste 2012-2013 Interesse degli alunni
PUNTI DI FORZA METODOLOGIA Progetto ArAl Trieste 2012-2013 PUNTI DI FORZA METODOLOGIA ricerca-azione attraverso i diari commentati Registrare le discussioni… mi ha permesso di notare quanto sia delicata la comunicazione con gli alunni (…) … mi ha molto interessato il fatto che venga metodicamente spiegato agli insegnanti il COME seguire un percorso logico con gli allievi per farli arrivare ad una reale costruzione collettiva della conoscenza. COMPETENZA dell’esperto spunti di studio e cambiamento L’insegnante non può più essere quello che impone il sapere. CONDIVISIONE di esperienze fra docenti e collaborazione fra classi anche di diverso ordine di scuola
PUNTI CRITICI COMPLESSITÀ Progetto ArAl Trieste 2012-2013 PUNTI CRITICI COMPLESSITÀ necessità di molto lavoro di progettazione esigenza di sforzo personale per modificare atteggiamenti e pratiche didattiche
Progetto ArAl Trieste 2012-2013 priorità Ecco, in ordine di importanza secondo i docenti del gruppo, i vari aspetti del progetto ArAl: formazione in presenza 96,3 % attività ArAl in classe propria 96,3 % formazione individuale 81,5 % collaborazione tra classi 81,5 % tutoraggio on-line esperto 81,5 % condivisione diari 81,5 % intervento esperto in classe 79,6 % incontri di programmazione senza esperto 72,2 % redazione di un diario 64,8 %
Progetto ArAl Trieste 2012-2013 PROSPETTIVE
Progetto ArAl Trieste 2012-2013 PROSPETTIVE Dal gruppo emerge l’importanza di tutti e di ciascun aspetto del progetto. Alcuni docenti richiedono un maggior numero di incontri. Per il prossimo anno il gruppo ha deciso di focalizzarsi nuovamente su un massimo di due argomenti, in modo da sviluppare la sinergia e la condivisione di problematiche epistemologiche e metodologiche.