… Andate e evangelizzate ogni creatura …Io sono con voi Evangelizzazione E eDUCAZIONE nanni.unisal.it
Gesù, soggetto, fonte, oggetto, energia (con il suo Spirito) Gesù, il primo e il più grande evangelizzatore (Giovanni Paolo II) il MISTERO nascosto da secoli e da generazioni: Cristo in voi, speranza della gloria. È lui infatti che noi annunciamo, ammonendo ogni uomo e istruendo ciascuno con ogni sapienza, per rendere ogni uomo perfetto in Cristo. Per questo mi affatico e lotto, con la forza che viene da lui e che agisce in me con potenza. (Colossesi, 1, 26-29)
Lorizzonte e il fine dellevangelizzazione … perché i loro cuori siano consolati. intimamente uniti nellamore, essi siano arricchiti di una piena intelligenza per conoscere il mistero di Dio, che è Cristo: in lui sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della conoscenza (Colossesi 2, 2-3 ) perché per mezzo di lui e in vista di lui siano riconciliate tutte le cose…, cielo e terra(Colossesi,1, 20)
LA «SOSTANZA DELLA EVANGELIZZAZIONE» 3. Fare tutto perché luomo creda e si ritrovi in Cristo 5. Divinizzare la vita e cultura umana 1. Immergersi in Cristo per comunicarlo ai fratelli 2. Annunciare il Vangelo 4. Lavorare per il Regno di Dio
«Senza educazione, non cè evangelizzazione duratura e profonda, non cè crescita e maturazione, non si dà cambio di mentalità e di cultura» (Benedetto XVI al Capitolo dei Salesiani, ) «Occorre preoccuparsi della formazione della sua intelligenza, senza trascurare quella della sua libertà e capacità di amare. E per questo è necessario il ricorso anche allaiuto della Grazia. Solo in questo modo si potrà contrastare efficacemente quel rischio per le sorti della famiglia umana che è costituito dallo squilibrio tra la crescita tanto rapida del nostro potere tecnico e la crescita ben più faticosa delle nostre risorse morali » (Benedetto XVI a Verona, 19 ottobre 2006) IL RUOLO DELL EDUCAZIONE
cercando il punto accessibile al bene (don Bosco) dando «voce»: alle esperienze di amicizia e di amore, al desiderio di libertà, di vita e di felicità… alla ricerca di senso al bisogno di trascendenza, di spiritualità… (di divino? di infinito?), = desiderium naturale videndi Deum allimpegno volontario, fattivo e costruttivo, civile e ecclesiale per il bene Vedere i ragazzi (e le cose). con locchio buono del Vangelo vedere le sofferenze e le fragilità soli.. Nichilismo «ospite inquietante» «passioni tristi»… assetati, nel disagio, indignati....e far gioco su essi COME?
…collegandole alla «PROPOSTA» del VANGELO = del mistero di Gesù e del suo Vangelo, «perché abbiano la vita e labbiamo in abbondanza», nel loro LINGUAGGIO, dei loro SOGNI.. delle loro RELAZIONI, della loro VITA far gioco su tali aspirazioni Vissuto e da ARRICCHIRE nel mistero della Chiesa sacramento e comunità di salvezza per il mondo Educare a essere CHIESA
1.in mezzo alle/ai giovani: accoglienza, dialogo 3. a casa propria = spirito di famiglia 2.Partendo dal punto accessibile al bene 7.senza di voi…promuovere il protagonismo 5. Con ragione, religione, amorevolezza… (anche nel rimprovero/castigo) 10.la guida, orientamento e accompagnamento educativo (lassistenza)… exallieve/i 8. Avviare a far fare pratica= corresponsabilizzare 6. Indicazioni di senso: la proposta evangelica 9. Gestire il tempo= La quotidianità e la festa… il progetto, il patto educativo, il regolamento… Un processo, che è … quasi un decalogo…. 4. «Accendere» con gradualità le potenzialità, le risorse…
1) con lINSEGNAMENTO (informando, motivando, prospettando) 2) con lo STILE relazionale 3) con la TESTIMONIANZA di vita 4) con lAmbiente, il CLIMA 5) con il FAR FARE PRATICA di libertà e solidarietà «informate il loro spirito a sodezza e a pieta cristiana» «Giovinetta,... ricorda il dovere che hai di corrispondere al duplice fine per cui Dio tha posta Con cuore di madre Il primo è formare te stessa, il tuo cuore ad una soda pietà, ad un vivere cristiano virtuoso Il secondo è quello di abilitarti in quelle scienze, adornarti in quelle cognizioni necessarie per renderti utile alla famiglia, alla patria, allintera società» dal Proemio del Regolamento spirituale volendo bene, volendo il bene, volendolo bene, facendolo bene
.. attenti ai nuovi modi di apprendere e comunicare
Loratorio – Scuola… «ponte» e «laboratorio»
(ad es. con i genitori, con le famiglie, con la scuola, con i luoghi e le agenzie locali del divertimento e dello sport) D. Ricerca delle ALLEANZE e operare IN RETE
Fondamentalità di una vita comunitaria (religiosa, parrocchiale) che «profumi di Vangelo»,
A livello personale… = come Gesù maestro 1) si fa prossimo 2) accoglie personalmente 3) dialoga (cosa leggi?) 4) comprende, non condanna anche se non giustifica 5) stimola la libertàpersonale verso il di più, secondo i talenti di ognuno e le esigenze del Regno (la vocazione-missione):non peccare più, fa questo e vivrai, vendi tutto… vieni e seguimi…lascia le reti …ti farò pescatore di uomini. 6) Testimonia, beneficando, il Vangelo dellamore di Dio per il mondo…rischiando!!! 7) «…per loro santifico me stesso» C onclusione 1
Conclusione 2