Giornata di studio tra EE.LL. e Associazioni Familiari: Il Quoziente Parma: un modello territoriale per rapporti economici «A misura di Famiglia» Residenza.

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Giornata di studio tra EE.LL. e Associazioni Familiari: Il Quoziente Parma: un modello territoriale per rapporti economici «A misura di Famiglia» Residenza Municipale a Parma il 7 novembre 2011 relazione di Sauro Avanzi

Lorigine della misura Limpulso del Sindaco che sentiva limportanza di politiche familiari concrete Lazione di impulso già avviata dellAgente delegato alla Famiglia con i primi interventi per famiglie numerose Il rapporto di Partenariato voluto dalla Delegata con Associazioni Familiari Locali e Nazionali per la costruzione di buone pratiche concrete La disponibilità di competenze interne e la possibilità di avvalersi anche di altri importanti interlocutori (CSWF, Università di Parma) Il Tavolo Tariffe come luogo elettivo per la progettazione Linserimento in un pacchetto di misure tra loro concorrenti al benessere familiare

La fase preliminare Lapprofondimento sui principali servizi per le famiglie (Educativi e Sociali) e sui modelli in uso; La definizione di un pacchetto di simulazioni per la verifica degli strumenti; La conferma di una curva matematica (la retta) già introdotta per un servizio innovativo nel mandato precedente; La sua validazione verificandone la capacità di assicurare e mantenere livelli desiderati per: una singola famiglia, un gruppo di famiglie fruitrici di un servizio, il livello delle entrate, La verifica di queste potenzialità per i principali servizi

La curva per i Nidi dinfanzia e per gli altri servizi similari:

Il suo algoritmo Tariffa per ISEE = val. minimo + (val. max-val. minimo)x(ISEE poss. – ISEE minimo)/(ISEE max – ISEE minimo) Valore minimo: corrisponde al valore della tariffa minima da cui si parte dopo lesenzione; Val. max: corrisponde al valore della tariffa massima da cui si parte con ISEE massimo; ISEE poss.: corrisponde al valore dellISEE della famiglia; ISEE minimo: corrisponde al valore dellISEE da cui parte la tariffa minima ISEE max: corrisponde al valore dellISEE da cui parte la tariffa massima.

Le potenzialità individuate La capacità di superare liniquità presente nellimpiego di scaloni di ISEE migliorando Lulteriore possibilità di generare una nuova scala di equivalenza capace di produrre vantaggi per le famiglie relazionandosi con quella dellISEE La costituzione di un coefficiente di relazione tra le diverse condizioni familiari La formalizzazione di adeguati algoritmi

La misurazione familiare e gli spazi di potenziamento - 1 La numerosità e il maggior premio ai figli a carico (come da sperimentazioni per famiglie numerose) La valorizzazione per punteggi crescenti La considerazione per letà fino a 25 anni La duplice considerazione dellaffido eterofamiliare (come un figlio aggiuntivo, quale riconoscimento per limpegno in atto)

La misurazione familiare e gli spazi di potenziamento - 2 Il sostegno alle forme di genitorialità (monogenitori) La considerazione per la condizione lavorativa dei genitori, ma differenziando ed articolando le modalità Lo spazio più attento e articolato per linvalidità, differenziando per età e per gravità

Tabella di confronto fra Scala di equivalenza ISEE e Quoziente Parma - 1

Tabella di confronto fra Scala di equivalenza ISEE e Quoziente Parma - 2

Lalgoritmo del Quoziente Parma - 1 TARIFFA PARMA = TARIFFA NORMA * [1 - (P – N) - K)] __________ N (in questo caso si individua come esempio una % per definire il livello di agevolazione di un Voucer) TARIFFA PARMA = 16,12% * [1 - (4,87 - 3,40) - 0,1005] _________ 3,40 T.PARMA = 16,12% * [1 – (1,47/3,40 – 0,1005)] = =[1-(0,4324-0,1005)]=[1- 0,3319]=16,12*0,6681 =10,77% QUOZIENTE PARMA

Lalgoritmo del Q.P. - 2 Tariffa PARMA=Tariffa NORMA x [1 - (P-N - K)]. N Il valore dei componenti che la caratterizzano può essere così codificato: Tariffa NORMA : importo della tariffa conseguente allISEE posseduto. Tariffa PARMA : importo finale della tariffa dopo labbattimento ulteriore conseguente allapplicazione del Quoziente Parma P : pesatura da Quoziente Parma derivante dai fattori introdotti con listituzione del presente modello N : pesatura derivante dallapplicazione della normativa I.S.E.E. (P-N/N): Quoziente Parma in termini assoluti (valorizza una condizione familiare presa da sola) K : costante da applicare per la determinazione del Quoziente Parma in termini relativi, riferito ad una popolazione interessata ad un determinato servizio e alla pesatura più bassa attribuibile ad una delle famiglie [(P-N/N) – K)] :Quoziente Parma in termini relativi, riferito ad una famiglia compresa in una popolazione di famiglie interessate ad uno specifico servizio.

Famiglia con un figlio

Famiglia con due figli

Famiglia con tre figli

I principi di riferimento per le applicazioni Lequità: con relazione adeguata tra capacità economica familiare e onere, con gravame inferiore su chi è meno dotato e relazione positiva con impegni e componenti familiari; Lomogeneità : trattando analogamente le situazioni familiari corrispondenti, in relazione agli indicatori adottati, anche oltre uno specifico servizio o gruppi di servizi; La personalizzazione : come la capacità di applicare i presenti principi in modo coerente e ben relazionato con ognuna delle condizioni familiari interessate; La proporzionalità : quale coerenza da realizzare tra grandezze in campo: la quantità erogabile, il costo, le tariffe minima/massima, linclinazione della curva matematica, la capacità economica posseduta in relazione al principio di equità;

Lassetto istituzionale interno Il Consiglio titolare delle scelte regolamentari determina: atti istitutivi, regolamentari o di valore preparatorio di modifiche regolamentari per i servizi La Giunta determina annualmente laspetto congiunturale determinando linclinazione delle curve e il valore del Q.P. Il Responsabile dello sviluppo del Q.P. coordina le messe a punto e promuove progettualità e monitoraggio I Dirigenti competenti promuovono le successive modifiche regolamentari

Applicazioni per i Servizi educativi: prima fase Il mantenimento delle qualificazioni iniziali (lesenzione, i riferimenti minimo e massimo di ISEE per inclinare le curve) L abbassamento delle tariffe minime Linnalzamento delle tariffe massime Lutilizzo di tre livelli di ISEE: aggiungendo un ulteriore livello di agevolazione con il Solo Q.P. Lutilizzo del coefficiente «K» allunico valore di 0,1005

Applicazioni per Servizi educativi: seconda fase Ricerca di flessibilizzazione ulteriore degli strumenti: -per lapplicazione a servizi dove il modello in uso sia caratterizzato da poca variabilità e sia riferito a livelli di parametrazione limitati (livelli dell ISEE massimo); -utilizzando il coeff. «K» come dosatore di famiglia: da 0,1005 a 0,07035 a 0,05025 a 0,03015 a 0,0000; -introducendo nuove ipotesi per prevedere i comportamenti familiari (livello di consegna degli ISEE e dei Q.P.);

Applicazioni per Servizi educativi: terza fase Ulteriore flessibilizzazione per congiunture più importanti: -mantenendo gli orientamenti delle prime due fasi, -Introducendo valori sostitutivi dellesenzione -Mantenendo i livelli minimi di tariffa -Valutando le nuove combinazioni tra dosaggio di famiglia ed innalzamento dei livelli di tariffa massima

La curva per i servizi estivi preliminare alla fruizione del Quoziente Parma

La curva per i servizi estivi con leffetto del Quoziente Parma

La curva per i Centri estivi e i soggiorni vacanza: lalgoritmo Calcolo della tariffa (o percentuale) a carico dellutente nel caso d curva spezzata: Per gli ISEE compresi fra quello corrispondente allangolo (iseemassimoa) e quello che paga la tariffa massima (iseemassimo): Tariffa (o percentuale) = ((massima-massimaa)/(iseemassimo-iseemassimoa)) (isee- iseemassimoa)+massimaa Per lISEE compreso tra il minimo (iseeminimo) e quello del punto dangolo (iseemassimoa) Tariffa (o percentuale) = ((massimaa-minima)/(iseemassimoa-iseeminimo)) (isee-iseeminimo) + minima

Centri Estivi anno 2010 Classi di ISEE Fruitori con beneficio Buoni utilizzati Valore medio dello sconto Valore preced. <= 4.000, ,07% 95% 4.000,00<= 6.360, ,51% 95% 6.360,17<= 8.000, ,78% 30% 8.000,00<=11.764, ,31% 30% ,89<=16.000, ,00% 15% ,00<=20.000,00 130,00% 15% ,00<=24.000,00 250,00% 15% ,00<=30.000,00 250,00% 15% ,00<=36.000,00 120,00% Totali ,71%

Centri Estivi anno 2011 Classi di ISEE Fruitori con beneficio Buoni assegnati Valore medio dello sconto Valore preced. <= 4.000, ,60% 95% 4.000,00<= 6.360, ,62% 95% 6.360,17<= 8.000, ,90% 30% 8.000,00<=11.764, ,58% 30% ,89<=16.000, % ,00<=20.000, % ,00<=24.000, % ,00<=28.000, % ,00<=36.000, ,00% Totali ,12%

Il Q.P. nei Centri estivi Figli/valo ri QP <= 0,1005 0,1005< QP<= 0,1972 0,1972< QP<= 0,3140 0,3140< QP<= 0,4203 0,4203< QP<= 0,5560 QP>0,556 0 TotaleInc. % un figlio ,22% due figli ,97% tre figli ,77% quattro figli ,03% cinque figli ,55% sei e più figli ,46% Totale ,00% Incidenze 14,99%52,70%18,86%9,43%3,55%0,46%100,00%

Soggiorni Vacanza 2010 Classi di ISEE Famiglie con beneficio Buoni concessi Valore medio dello sconto Valore preced. <= 4.000, ,41% 95% 4.000,00<= 6.360, ,50% 95% 6.360,17<= 8.000, ,20% 30% 8.000,00<=11.764, ,01% 30% ,89<=16.000,004435,60% 15% ,00<=20.000, % ,00<=24.000,001139,56% 15% ,00<=30.000, % ,00<=36.000,001113,46% 0,00% Totali197 91,89%

Soggiorni Vacanza 2011 Classi di ISEE Famiglie con beneficio Buoni concessi Valore medio dello sconto Valore preced. dello sconto <= 4.000, ,75% 95% 4.000,00<= 6.360, ,79% 95% 6.360,17<= 8.000, ,88% 30% 8.000,00<=11.764, ,97% 30% ,89<=16.000, ,02% 15% ,00<=20.000, % ,00<=24.000, ,83% 15% ,00<=30.000, % ,00<=36.000, ,00% Totali ,70%

Il Q.P. nei soggiorni vacanza Figli/valori QP <= 0,1005 0,1005<Q P <= 0,1972 0,1972<QP <= 0,3140 0,3140<QP <= 0,4203 0,4203<QP <= 0,5560 QP> 0,5560 TotaleInc. % un figlio ,61% due figli ,83% tre figli ,48% quattro figli ,09% cinque figli ,00% sei e più figli ,00% Totale ,00 % Incidenze0,00%16,30%55,43%26,09%2,17%0,00% 100,00 %

Nidi DInfanzia e similari a.s. 2011/2012: tariffe mensili e parametrazioni ISEE Vecchia tariffa da ISEE Nuova tariffa da curva con ISEE Nuova tariffa da curva con ISEE e QP Nuova tar. da curva e QP e con fisso senza QP Diff. Da V.Tar. Con curva con ISEE Diff. Da V.T. con curva con ISEE e QP Diff. Da tar. con curva con ISEE da nuova tar. con curva e QP Diff. Da V. Tar. Con nuova con curva e Qp e fisso senza QP <=6360, n°343 <=6360,18 e <=36000, n°1022 >36000 e <=50000, n°88 Con Tariffa massima n°301 Totale Totale n°1754 V. Medio262,16253,15233,47242,68-9,00-28,69-19,69-19,48

Esiti in sintesi per i Nidi: con vantaggi e per numero di figli Diff. Mensile tra tar. Q.p. e V. Tar. Non disp. dato su figlio 1 figlio2 figli3 figli4 figli5 figli 6 e + figli Totale <=- 200, <=-100, <=- 50, <=- 25, <= 0, <=25, <=50, Totale Con vantaggio Con svantaggio

I valori del Q.P. nei nidi (sui dati disponibili) Figli/valori QP <= 0,1005 0,1005<Q P<= 0,1972 0,1972<Q P<= 0,3140 0,3140<Q P<= 0,4203 0,4203<Q P<= 0,5560 QP>0,55 60 TotaleInc. % Un figlio ,42% Due figli ,43% Tre figli ,06% Quattro figli ,13% Cinque figli ,56% Sei e più figli ,40% Totale ,00% Incidenze 3,87%33,84%41,74%14,83%5,08%0,64%

Gli esiti sui nidi nel biennio di sperimentazione Confronto Biennale ampiezza agevolazione mensile Totale nel biennio Medio mensile Medio annuo Da ISEE per esenzione/fisso Da ISEE per Agevolazione Da ISEE per tariffa massima con Q.P Da ISEE Tariffa massima senza Q.P Totale

Applicazione Scuola DInfanzia ISEE Vecchia tariffa da ISEE Nuova tariffa da ISEE Nuova tariffa da ISEE e QP Nuova tariffa da ISEE e QP con fisso senza QP Diff. Da V.T. con curva e ISEE Diff. Da V.T. con ISEE e QP Diff. Da N.T. con ISEE da QP Diff. Da V.T. con ISEE e QP e fisso <=6360, n°477 <=6360,18 e <=11764, n°359 >11764,89 e <=15000, n°147 >15000,00 e <=20000, n°190 Con Tariffa massima n°2023 Totale Totale n°3.196 V. Medio102,85110,00105,65112,977,162,80-4,3610,12

Il Q.P nella Scuola Dinfanzia Figli/valori QP Non rilevabile <= 0,1005 0,1005 <QP<= 0,1972 0,1972< QP<= 0,3140 0,3140< QP<= 0,4203 0,4203< QP<= 0,5560 QP>0,5 560 TotaleInc. % Non rilevabile ,93% un figlio ,70% due figli ,93% tre figli ,19% quattro figli ,81% cinque figli ,19% sei e più figli ,25% Totale ,00% Incidenze66,93%1,25%7,54%16,61%6,04%1,31%0,31%100,00%

Esiti in sintesi per la Scuola : con valori di QP per presenza dei figli Diff. Tra tar. Da Q.P. e Vecchia Tar. Non dichiara QP 1 figlio2 figli3 figli4 figli5 figli 6 e + figli Totale <=- 50, <=- 25, <= 0, <=25, <=50, >= Totale Con vantaggio Con svantaggio

Comportamenti familiari con la Scuola DInfanzia, i Nidi e servizi similari Ambiti della tariffa Nidi e similari 2009/10 con fam. 2010/11 Nidi e similari 2010/11 Nidi e similari 2011/12 var. % 2011/12 su 2010/11 Scuola D'Infanzi a 2011 Scuola D'Infanzi a 2012var. % Esenti ,85% ,58% Con fisso00345n.d.0457n.d. Con agevolazione ,75% ,21% Con tariffa massima e Q.P ,66%0190n.d. Con agevolazione ,55% ,28% Con ISEE e tariffa massima ,21% ,10% Totale ,25% ,30%

La mensa scolastica I criteri per la progettazione: -Individuare il costo massimo di riferimento -Variare congiuntamente tariffe minima e massima associando alle stesse le variazioni dei parametri ISEE; -Puntare alla riduzione della prima e ad un innalzamento della massima; -Selezionare 4 livelli di ISEE (per lesenzione, per le tariffe minima e massima, per il Q.P.); -Variare il valore del coeff. «K» per trovare i punti di limatura adatti ad ampliare il numero dei nuclei con vantaggio -

Ipotesi selezionate per la mensa Parametri e ipotesidd1mm2m3m4nn2n3 Tariffe3,8-6,00 2,8 - 6 ISEE max ISEE per QP Valore K0,10050,05030,10050,05030,03020,00000,10050,05030, ,783,132,942,312,17 2,032,312,172, ,372,942,742,382,22 2,062,272,112, ,653,2333,052,84 2,632,692,52, ,623,893,654,123,86 3,613,443,233, ,443,883,624,484,18 3,883,613,363, ,434,143,864,434,13 3,8343,733, ,534,434,134,434,13 3,834,424,124 Medio3,022,893,072,962,942,842,772,652,6 Da consegna ISEE attuale12,33 0,55 Da consegna ISEE al 100%-4,35 -12,36

Lipotesi di distribuzione dei vantaggi Parametridd1mm2m3m4nn2n3 Famiglie3549 Vantaggi Svantaggi T. piena

Alternative Entrate attuali Entrate con consegna ISEE invariata Entrate con consegna ISEE al 100% Alternativa d , , ,10 Variazioni previste 5,35%-11,33% Alternativa d , , ,70 Variazioni previste 1,17%-15,51% Alternativa m , , ,00 Variazioni previste -4,9%-17,81% Alternativa m , , ,00 Variazioni previste -8,49%-21,40% Alternativa m , , ,30 Variazioni previste -9,88%-22,79% Alternativa m , , ,00 Variazioni previste -12,09%-25,00% Alternativa n , , ,20 Variazioni previste -7,65%-20,56% Alternativa n , , ,00 Variazioni previste -11,70%-24,60% Alternativa n , , ,00 Variazioni previste -13,30%-26,20% Le varianti finanziarie per la mensa

Il Q.P. nella mensa scolastica Figli e valori QP <= 0,1005 0,1005<Q P<= 0,1972 0,1972<QP <= 0,3140 0,3140<QP <= 0,4203 0,4203<QP <= 0,5560 QP>0,55 60 TotaleInc. % un figlio ,13% due figli ,67% tre figli ,86% quattro figli ,28% cinque figli ,38% sei e più figli ,67% Totale ,00 % Incidenze21,13%43,78%26,50%6,16%1,44%1,00% 100,00 %

Il trasporto scolastico I criteri per la progettazione: -Variare la tariffa massima associando alla stessa le nuove indicazioni dei parametri ISEE con innalzamento degli spazi di agevolazione; -Puntare ad un innalzamento della massima e ad un abbassamento della minima; -Selezionare 4 livelli di ISEE (per lesenzione, per le tariffe minima e massima, per il Q.P.); -Variare il valore del coeff. «K» per trovare i punti di limatura adatti ad ampliare il numero dei nuclei con vantaggio

Le ipotesi nel trasporto scolastico Parametri del progettoipotesi Cipotesi C1ipotesi Dipotesi D1ipotesi D2ipotesi Fipotesi F1 Retta minima25 20 Retta massima45 Soglia ISEE minima6.360,18 Soglia ISEE massima15.000, , ,00 Limite ISEE per Q.P , ,00 Valore del K"0,10050,050250,10050,050250,1005 0,05025 % da consegna ISEE attuale13,63 12,43 13,569,67 % da consegna ISEE al 100%-19,26 -26,05 -20,27-24,16 ISEE=6.362,7820,5919,5620,5919,5616,4820,5919,56 ISEE=7.549,7926,5925,2525,6324,3422,1821,2526,59 ISEE=10.110,7827,8226,4225,1923,9226,8722,227,82 ISEE=12.527,9733,3331,6628,8927,4431,326,5733,33 ISEE=15.055,5236,5134,6830,6329,0935,9429,1636,51 ISEE=17.718,244542,7441,6539,5640,8243,8345 ISEE=19.563,6139,1237,1538,5636,6244,238,4239,12 Medio17,1816,5915,9315,3216,8514,9116,97

Lipotesi di distribuzione dei vantaggi Parametri del progetto ipotesi C ipotesi C1 ipotesi D ipotesi D1 ipotesi D2 ipotesi F ipotesi F1 Famiglie725 Vantaggi Svantaggi T. piena

Le varianti finanziarie per il trasporto scolastico AlternativeEntrate attuali Entrate con consegna ISEE invariata Entrate con consegna ISEE al 100% Alternativa c , , ,20 Variazioni previste 13,63%-19,26% Alternativa c , , ,54 Variazioni previste 13,63%-22,74% Alternativa d , , ,87 Variazioni previste 12,43%-26,05% Alternativa d , , ,21 Variazioni previste 12,43%-29,87% Alternativa d , , ,88 Variazioni previste 12,43%-32,45% Alternativa f , , ,70 Variazioni previste 13,56%-20,27% Alternativa f , , ,81 Variazioni previste 9,67%-28,05%

Il Q.P. nel trasporto scolastico Figli e valori scala QP <= 0, ,1005<QP <= 0,1972 0,1972<QP <= 0,3140 0,3140<QP <= 0,4203 0,4203<QP <= 0,5560 QP>0,55 60 TotaleInc. % un figlio ,66 % due figli ,10 % tre figli ,45 % quattro figli ,90% cinque figli ,21% sei e più figli ,69% Totale ,00 % Incidenze 23,17 % 36,41%28,97%8,55%1,52%1,38% 100,00 %

La progettualità per applicazioni a favore di anziani La considerazione della Normativa Nazionale e della giurisprudenza di riferimento La relazione con gli Indirizzi Regionali La salvaguardia del modello familiare Il superamento della complessità in atto con la salvaguardia dei vantaggi già riconosciuti alle famiglie Lelaborazione di ulteriori strumenti di accompagnamento alla qualificazione con salvaguardia della legittimità

Normativa Nazionale e giurisprudenza per i servizi domiciliari e diurni Prevalenza della disciplina Statale, quale livello essenziale (ex 328/00) Possibilità di utilizzare il modello familiare, ma estrazione dellISEE individuale con soggetti certificati (con indennità di acc. o similare) Conservazione dei redditi esenti al singolo Selezione dei soggetti che hanno maggiormente bisogno Priorità per i soggetti privi di rete familiare e/o in gravi situazioni di disagio socio-economico, anche con diversa distribuzione delle risorse

Orientamenti regionali e principi compatibili Adottando come valori di riferimento le tariffe unitarie da sistema in accreditamento, considerando di poterle portare ai valori desumibili dalle indicazioni R.E.R., ma considerando di poter operare in relazione al costo orario; Proponendo il modello a livello distrettuale; Assumendo come riferimento applicativo il valore medio delle entrate da tariffe già in campo con eventuale indicizzazione del loro valore globale; Mantenendo il vincolo allestrazione dellISEE alla sola casistica prevista dallo Stato;

La salvaguardia del modello familiare Portando alla sua applicazione laddove possibile o scelto dalla famiglia (anche nel caso di estrazione dovuta, se preferibile); Attribuendo i vantaggi dellapplicazione del Q.P. alle sole famiglie (assicurandolo anche ad anziani e coppie di anziani soli, ma negandoli ai singoli estratti dal nucleo);

Salvaguardia del modello in campo migliorandolo Mantenendo lesenzione; Considerando gli oneri sostenuti privatamente ora dedotti dal reddito netto e la presenza di redditi esenti; Mantenendo gli adattamenti conseguenti alla presenza del coniuge o di figli dentro o fuori del nucleo (ora con aggravi di diversa entità); Valutando di mantenere un possibile sconto sulla quantità erogata per ridurre gli oneri;

Superamento complessità Sostituendo lattuale considerazione degli accessi domiciliari, che non conteggia il tempo e attribuisce un diverso valore agli stessi (uno al giorno sempre al 100%; se più duno: al secondo solo al 25%, dal terzo gratuitamente), introducendo la proporzionalità rispetto alla tariffa oraria, per tutti allo stesso modo;

Lintroduzione di nuovi strumenti Sperimentando lesenzione personalizzata Costituendola attraverso il seguente meccanismo: - valorizzando lattuale soglia di esenzione - aggiungendovi il valore differenza tra redditi esenti e costi assistenziali privati - togliendovi laggravio oggi derivante dalla valorizzazione della presenza del coniuge (10%) e/o del Figlio (25%) sulla scala parametrale - calcolandola, quale quota % del valore derivante dal seguente rapporto: vecchia tariffa oraria massima/nuova oraria massima x ISEE massimo = =16,54/20,00x30000,00=24810,00 e nello specifico: 24810x25%= ,00x10%=2481; - Considerando che queste valorizzazioni non possono funzionare oltre lazzeramento dellesenzione;

Lintroduzione di simulazioni in grado di incrociare gli aspetti strategici dellimpostazione nel S.A.D. e nel C.D. Con la curva in uso per i Nidi Considerando i seguenti confronti: Famiglia e Q.P. Singoli senza Q.P. Singoli non Autosuff. Senza Q.P. Singoli con Ind. di Acc. Senza Q.P. Misto ISEE fam e singoli non autos. Senza QP Misto ISEE fam e singoli con Ind. di Acc. Senza Q.P. Libera scelta dei Non auto della soluz. preferita Libera scelta dei con Ind. di Acc. della soluz. preferita

Con n. 518 nuclei e ISEE MASSIMO A ,00 e Q.P. operante fino a ,00; K=0,0000; con n. 276 Non autosufficienti da FRNA e con n. 186 Con Indennità di Accompagnamento Tariffe Tariffa media in atto Nuova tariffa media Oneri per utenza attuali Nuova entità prevedibile di oneri Incidenza a favore delle fam. (-) Famiglia e Q.P.1.270, , , ,772,21% Singoli senza Q.P.1.270, , , ,632,68% Singoli non Autosuff. Senza Q.P.1.439, , , ,54-1,82% Singoli con Ind. di Acc. Senza Q.P.1.485, , , ,2115,27% Misto ISEE fam e singoli non autos. Senza QP1.270, , , ,419,34% Misto ISEE fam e singoli con Ind. di Acc. Senza Q.P , , , ,178,92% Libera scelta dei Non auto della soluz. preferita1.270, , , ,07-4,83% Libera scelta dei con Ind. di Acc. della soluz. preferita 1.270, , , ,89-2,96%

Con n.221 nuclei (tutti viventi) e ISEE MASSIMO A ,00 e Q.P. fino a ,00; K=0,0000; con n. 140 Non autosufficienti da FRNA e con n. 89 Con Indennità di Accompagnamento Tariffe Tariffa media in atto Nuova tariffa media Oneri per utenza Nuova entità prevedibile di oneri Incidenza a favore delle fam. (-) Famiglia e Q.P , , , ,754,92% Singoli senza Q.P , , , ,2420,99% Singoli non Autosuff. Senza Q.P , , , ,6527,11% Singoli con Ind. di Acc. Senza Q.P , , , ,9449,75% Misto ISEE fam e singoli non autos. Senza QP 1.414, , , ,4724,06% Misto ISEE fam e singoli con Ind. di Acc. Senza Q.P , , , ,8221,15% Libera scelta dei Non auto della soluz. preferita 1.414, , , ,780,37% Libera scelta dei con Ind. di Acc. della soluz. preferita 1.414, , , ,301,60%

Con n.221 utenti ISEE MASSIMO A ,00, Q.P. operante fino a ,00; K= 0,1005 Rid. parziale q.tà assist.le E MAGGIOR DENSITA di presenza dei figli; con n. 140 Non autosufficienti da FRNA e con n. 89 Con Indennità di Accompagnamento Tariffe annue Tariffa media in atto Nuova tariffa media Oneri per utenza Nuova entità prevedibile di oneri Incidenza a favore delle fam. (-) Famiglia e Q.P.1.414, , , ,272,66% Singoli senza Q.P.1.414, , , ,5914,79% Singoli non Autosuff. Senza Q.P.1.550, , , ,4220,88% Singoli con Ind. di Acc. Senza Q.P.1.662, , , ,6338,68% Misto ISEE fam e singoli non autos. Senza QP 1.414, , , ,7710,62% Misto ISEE fam e singoli con Ind. di Acc. Senza Q.P , , , ,879,51% Libera scelta dei Non auto della soluz. preferita 1.414, , , ,81-5,09% Libera scelta dei con Ind. di Acc. della soluz. preferita 1.414, , , ,750,19%

CON ISEE MASSIMO A ,00 E CON 221 UTENTI Tariffe annue Con decr Decr. Min. Decr. medio Decr. Mass. Con Incr. Incr. Min. Incr. medio Incr. Mass. Famiglia e Q.P. 1161,8964,715086,64840,611431, ,55 Singoli senza Q.P. 1053,18843,523921,899519,321418, ,55 Singoli non Autosuff. Senza Q.P. 693,18846,333544,576419,321613, ,55 Singoli con Ind. di Acc. Senza Q.P. 399,11776,663544,574719,321907, ,55 Misto ISEE fam e singoli non autos. Senza QP 1161,8964,715086,64840,611431, ,55 Misto ISEE fam e singoli con Ind. di Acc. Senza Q.P. 1033,18912,895086,64936,341341, ,55 Libera scelta dei Non auto della soluz. preferita 1181,8940,225086,64770,611463, ,55 Libera scelta dei con Ind. di Acc. della soluz. preferita 1181,8950,535086,64760,611498, ,55

Risultati ipotetici nel campione con 221 utenti, con ISEE massimo a ,00, con tariffe mensili Differenza da Tariffe in attoFam. Con Q.P. misto F. con QP e F.R.N.A. Misto F. con QP e I.D.A. LIBERA F.R.N.A. LIBERA I.D.A. <= -400, <= -200, <= -100, <= - 75, <= - 50, >= - 25, <= 0, <= 25, <= 50, <= 75, <= 100, <= 200, <= 400, > 400,

Il valore dei Q.P. in famiglie del S.A.D. raggruppate per numero di componenti Figli/valori QP <= 0,1005 0,1005<QP<= 0,1972 0,1972<QP<= 0,3140 0,3140<QP<= 0,4203 0,4203<QP<= 0,5560 QP>0,5560TotaleInc. % un comp ,90% due comp ,12% tre comp ,30% quattro comp ,91% cinque comp ,78% sei e più comp ,00% Totale ,00 % Incidenze 36,24 % 11,43%22,48%14,34%15,31%0,19% 100,00 %

Applicazione per il C.D. con ISEE MASSIMO A ,00 con tariffe a COSTO NETTO su base direttiva R.E.R. ed esenzioni personalizzate Tariffe annue Tariffa media in atto Nuova tariffa media Oneri per utenza Nuova entità prevedibile di oneri Incidenza a favore delle fam. (-) Famiglia e Q.P , ,00% Singoli senza Q.P , ,58% Singoli non Autosuff. Senza Q.P.1882,332092, ,14% Singoli con Ind. di Acc. Senza Q.P.1772,882761, ,30% Misto ISEE fam e singoli non autos. Senza QP , ,30% Misto ISEE fam e singoli con Ind. di Acc. Senza Q.P , ,58% Libera scelta dei Non auto della soluz. preferita , ,20% Libera scelta dei con Ind. di Acc. della soluz. preferita , ,16%

In C.D. con ISEE MASSIMO A ,00 CON COSTO NETTO su base direttiva R.E.R. ed esenzioni personalizzate Tariffe mensili Tariffa media in atto Nuova tariffa media Oneri per utenza Nuova entità prevedibil e di oneri Incidenza a favore delle fam. (-) Famiglia e Q.P , ,76% Singoli senza Q.P , ,58% Singoli non Autosuff. Senza Q.P.1882,331762, ,37% Singoli con Ind. di Acc. Senza Q.P.1772,881931, ,75% Misto ISEE fam e singoli non autos. Senza QP , ,71% Misto ISEE fam e singoli con Ind. di Acc. Senza Q.P , ,91% Libera scelta dei Non auto della soluz. preferita , ,14% Libera scelta dei con Ind. di Acc. della soluz. preferita , ,65%

Verifica ricadute in C.D. con ISEE MASSIMO A ,00 e CON COSTO NETTO su base direttiva R.E.R. ed esenzioni personalizzate Tariffe annueCon decr. Decr. Decr. Medio Decr. Mass. Con incr. Incr. Min. Incr. medio Incr. Mass. Minimo Famiglia e Q.P.4770,171137,513640,26362,241408,716277,64 Singoli senza Q.P.5490,11070,243394,832965,391638,926277,64 Singoli non Autosuff. Senza Q.P.5390,11068,133394, ,321741,296277,64 Singoli con Ind. di Acc. Senza Q.P.1790,1844,132211,169101,322115,436277,64 Misto ISEE fam e singoli non autos. Senza QP 5590,11078,693394, ,321689,386277,64 Misto ISEE fam e singoli con Ind. di Acc. Senza Q.P. 4970,171016,823640,26342,241553,156277,64 Libera scelta dei Non auto della soluz. preferita 5617,951101,413489, ,321640,456277,64 Libera scelta dei con Ind. di Acc. della soluz. preferita 5270,171088,753640,26312,241491,356277,64

Risultati ipotetici nel campione con 83 utenti del C.D., con ISEE massimo a ,00 e costo netto (differenze mensili) Differenza da Tariffe in atto Fam. Con Q.P. misto F. con QP e F.R.N.A. Misto F. con QP e I.D.A. LIBERA F.R.N.A. LIBERA I.D.A. <= -400, <= -200, <= -100, <= - 75, <= - 50, >= - 25, <= 0, <= 25, <= 50, <= 75, <= 100, <= 200, <= 400, > 400,

Condizioni familiari per numero dei componenti e valore del Q.P. nel Centro Diurno Figli/valori scala QP <= 0, ,1005<QP< = 0,1972 0,1972<QP< = 0,3140 0,3140<QP< = 0,4203 0,4203<QP< = 0,5560 QP>0,556 0 TotaleInc. % un comp ,33% due comp ,48% tre comp ,48% quattro comp ,78% cinque comp ,93% sei e più comp ,00% Totale ,00 %

Gli strumenti per applicazioni sul sostegno economico Lutilizzo del valore del Q.P. con modalità analoghe a quelle in uso sulle tariffe: -Rientrando entro i tetti per laccesso alle misure: ISEE modificato = (1- valore del QP) x valore dellISEE posseduto -Riducendo il parametro utilizzato per la determinazione delle priorità a bandi e budget limitati: indicatore di priorità Parma = ISEE x [1- (P-N – K)] N -Determinando gli adeguamenti con il seguente algoritmo: determinando gli importi individuali utilizzando il valore del Q.P. e lalgoritmo sperimentato con la curva sui servizi educativi; Contributo=contr.min.+(contr.max–contr.min.)x(Q.P.possed.- Q.P.min.)/(Q.P.max-Q.P. min.)

Lapplicazione al minimo vitale Comp. scala di equivalenza minimo vitale Parametro mensile Parametro annuo Integrazione media 2009 Q.P. medio Integrazion e modificata erogabile NucleiInc. % 1 comp , ,260, ,288085,11% 2 comp.1, , , ,490, ,221111,70% 3 comp.2, , ,00423,900, ,8111,06% 4 comp.2,71.590, ,000,000000,00% 5 comp.3, , ,000,000000,00% 6 comp.3,42.002, , ,680, ,6611,06% 7 comp.3, , ,000,000000,00% Medio Totale 1.906,580, , ,00%

Lapplicazione sullesenzione tichets Classi ISEE da INPS ISEE annui Comune di ParmaProgressivo Inc. % gruppo ISEE attivi per es. tichets Progressivo attuale Inc. % su ISEE globali ISEE = 0, ,49%138 14,17% 0,00<ISEE< ,23% ,68% 2500,00<ISEE<5000, ,56% ,71% 5000,00<ISEE<7500, ,39% ,02% 7500,00<ISEE<10000, ,00%4759n.r ,00<ISEE<12500, ,69%0759n.r ,00<ISEE<=15000, ,23%0759n.r >ISEE ,41%0759n.r. Totali ,00%759 5,06%

Il calcolo del nuovo fabbisogno per lesenzione tichets Lalgoritmo per ampliare laccesso come esempio di capacità per determinare una previsione: ISEE modificato = (1- 0,2500) x ,00 = 7.500,00 Lincremento delle possibilità: -Confermando lincidenza dell11,02% anche per la classe successiva (>7.500,00 <=10.000,00) -Considerando che le n.258 famiglie prevedibili (l11,02%) fruiscano del rimborso medio di 110,19 -Stimando il maggior onere in ,10

Bando per nuclei monogenitoriali Indicatori di simulazione n° con contr. Anno 2010 n° senza contr. Anno 2010 n° con contr. Anno 2009 n° senza contr. Anno 2009 ISEE anno 2010 QP anno 2010 ISEE corretto con QP anno 2010 Contr con QP annuo e con riduzioni Contr con riduzioni Medio con un figlio ,810, , , ,11 Medio con due figli ,060, , , ,81 Medio con tre figli ,090, , , ,62 Medio con quattro figli ,970, , , ,00 Medio con cinque figli00000,000 Medio con sei figli ,590, , , ,00 Valori medi/totali ,840, , , ,23 Incidenza %38,65%61,35%64,48%35,52%

Il Q.P. nei nuclei monogenitoriali Figli e valori QP <= 0,1005 0,1005<Q P<= 0,1972 0,1972<Q P<= 0,3140 0,3140<Q P<= 0,4203 0,4203<Q P<= 0,5560 QP>0,556 0 TotaleInc. % un figlio ,87% due figli ,73% tre figli ,24% quattro figli ,20% cinque figli ,48% sei e più figli ,48% Totale ,00% Incidenze0,00%11,48%72,49%11,96%2,87%1,20%100,00%

Bando per Famiglie Numerose Indicatori di simulazione n° fam. con erogaz. n° fam. senza contr.ISEE contr. Base Contr. Perdita lavoro Contr. Costo canone Contr. Studenti merit. Importo progress. Medio con tre figli 1° bando n.p Medio con quattro figli 1° bando n.p Medio con cinque figli 1° bando n.p Medio con sei figli 1° bando n.p Senza dato 1° bando n.p Valori medi/totali 1° bando n.p Incidenza % 1° bando29,26%70,74%--n.p. - Medio con tre figli 2° bando , Medio con quattro figli 2° bando Medio con cinque figli 2° bando Medio con sei figli 2° bando Valori medi Valori totali Incidenza %93,06%6,94 %

Nuclei con progetto di sostegno Tipologie familiariItalianeDistr. %StraniereDistr. % Totale famiglie Di cui con presente disabilità Incidenza % sullinsieme delle famiglie Can figli a carico23842,20%43485,10%672619,08% Con Adulti23140,96%6713,14% ,34% Con anziani9516,84%91,76% ,46% Totale564100,00%510100,00% ,79%

I fattori economici caratterizzanti i nuclei con ass. economica a progetto Parametri economici monitoratiFamiglieItalianeStraniere Reddito minimo42,00372,0042,00 Reddito medio12.439, , ,00 Reddito massimo44.178, , ,00 Minimo vitale minimo6.996,00 Minimo vitale medio14.628, , ,00 Minimo vitale massimo28.680,00 ISEE minimo18,0029,0018,00 ISEE medio4.447, , ,00 ISEE massimo18.247, , ,00 Reddito procapite minimo21,00 37,00 Reddito procapite medio1.320, , ,00 Reddito procapite massimo18.158, ,00

La simulazione per la T.I.A. Indicatori di simulazione n° Importo sconto 2009 QP anno 2010 importo sconto 2011 con Q.P. Var. % Minimo con un figlio e dis. 1 n.d. 0, ,00n.d. Minimo con due figli e uno dis.4n.d. 0,138542,00 n.d. Minimo con tre figli112,54 0, ,00354,55% Minimo con quattro e + figli134,11 0, ,00119,88% Medio con un figlio e dis.87n.d. 0,254361,00 n.d. Medio con due figli e uno dis.178n.d. 0, ,00n.d. Medio con tre figli15046,51 0, ,0065,56% Medio con quattro e + figli3462,26 0, ,0042,95% Massimo con un figlio e dis.1n.d. 0, ,00n.d. Massimo con due figli2n.d. 0, ,00n.d. Massimo. con tre figli569,17 0, ,0030,11% Massimo. con quattro e + figli2973,34 0, ,0022,72% Medie e totali44949,410,295368,00 37,62%

Il Q.P. nella T.I.A. Figli/valori QP <= 0, ,1005<Q P<= 0,1972 0,1972<Q P<= 0,3140 0,3140< QP<= 0,4203 0,4203<QP <= 0,5560 QP>0,5 560 TotaleInc. % un figlio ,38 % due figli ,64 % tre figli ,41 % quattro figli ,46% cinque figli ,67% sei e più figli ,45% Totale ,0 0% Incidenze 0,00 % 13,36%36,53%41,87%7,13%1,11% 100,0 0%

La simulazione per lAdd. IRPEF Indicatori di simulazione n° % di rimborso 2010 per imposta 2009 QP anno 2010 % di rimborso 2011 per imposta 2010 con Q.P. Var. % Minimo con un figlio dis.1n.p. 0, %n.d. Minimo con due figli650% 0, %0,00% Minimo con tre e + figli194100% 0, %0,00% Medio con un figlio dis.87n.p. 0, %n.d. Medio con due figli37950% 0, %48,00% Medio con tre e + figli194100% 0, %0,00% Massimo con un figlio dis.16n.p. 0, %n.d. Massimo con due figli3250% 0, %100,00% Massimo. con tre e + figli194100% 0, %0,00% Medie e totali66067,00%0,287783% 23,88%

Il Q.P. nelladdizionale IRPEF Figli/valori QP <= 0, ,1005<QP <= 0,1972 0,1972<QP <= 0,3140 0,3140<QP <= 0,4203 0,4203<QP <= 0,5560 QP>0,55 60 TotaleInc. % un figlio ,18% due figli ,42% tre figli ,61% quattro figli ,48% cinque figli ,15% sei e più figli ,15% Totale ,00 % Incidenze 0,00 % 0,91%62,73%32,88%3,18%0,30% 100,00 %

Il Bando per il servizio idrico Il contributo è annuale e si differenzia a seconda del valore del Quoziente Parma posseduto dalla famiglia. I parametri da utilizzare per la gestione del bando fanno pertanto riferimento ai seguenti valori: a) prima fascia con ISEE modificato di valore non superiore a 2.500,00 - contributo minimo pari a 140,00 - valore minimo del Q.P. non superiore a 0, contributo massimo pari a 300,00 - valore massimo del Q.P. non superiore a 0,1972 b)seconda fascia con ISEE modificato di valore superiore a 2.500,00, ma con ISEE certificato non superiore a 5.000,00 - contributo minimo pari a 100,00 - valore minimo del Q.P. non superiore a 0, contributo massimo pari a 200,00 - valore massimo del Q.P. non superiore a 0,1972

Lesempio applicativo Contributo=contr.min+(contr.max–contr.min.)x(Q.P.posseduto-Q.P. minimo)/(Q.P. max-Q.P. min.) Lo stesso algoritmo verrà utilizzato per entrambe la fasce di collocazione con lISEE modificato Esempio di applicazione per la prima fascia di ISEE modificati con Q.P. e a valere fino a 2.500,00 Contributo=140,00+(300,00-140,00)x(0,1781-0,1005)/(0, ,1005)= x0,776/0,967= x0,8024= =140,00+128,40=268,40 esempio di applicazione per la prima fascia di ISEE modificati con Q.P. e a valere fino a 5.000,00 Contributo=100,00+(200,00-140,00)x(0,2195-0,1005)/(0, ,1005)= x1,190/0,967= x1,23= =100,00+123=223,00 Limporto pari a 223,00 viene riportato al massimo erogabile di 200,00 come da criteri applicativi riportati nel bando.

La modalità di definizione del contributo ISEE modificato QP Fascia di appartenenza Componenti il nucleo N° dei figli a carico Presenza di persone disabili Valore del Q.P. valore del contributo 0,00 prima5300, ,00 842,50 prima2110, , ,94 seconda3200, , ,41 prima5200, , ,68 seconda2100, , ,94 prima5400, , ,99 prima6400, , ,53 prima6510, , ,78 seconda2110, , ,20 seconda6400, , ,03 prima5300, ,00