Di: Silvia Moscucci e Margherita Polli 3 i La Palestina Di: Silvia Moscucci e Margherita Polli 3 i
Situazione geopolitica della Palestina Ci sono state molte guerre tra palestinese e israeliani e i conflitti non sono ancora terminati. Tuttora sentiamo quasi tutti i giorni storie di morti, di autobombe o di carri armati contro civili inermi. Per questa terra sono morte centinaia di migliaia di persone oggi ed in passato. I palestinesi sono stati costretti a lasciare le loro terre abitate da secoli e a vivere nella miseria e nella fame. Gli israeliani però vivono nel costante terrore di attentati e di autobombe. Questa situazione rappresenta inoltre una sconfitta dell'ONU che non è riuscito a portare pace e stabilità in queste terre. E’ stato costruito un muro in alcune zone ad alto rischio terroristico. Israele deve capire che nonostante fossero gli antichi abitanti della Palestina non possono conquistare un territorio e scacciare un popolo come hanno fatto i Romani durante la diaspora. D'altro canto i Palestinesi non possono credere di ottenere qualcosa con atti di terrorismo. Bisognerebbe invece cercare di trovare un accordo per tutti anche con un aiuto perché il mondo vuole la pace.
L’arte contemporanea nel mondo Il termine arte contemporanea si riferisce generalmente all'arte creata nel presente. L'uso dell'aggettivo generico "contemporanea" è dovuto anche in parte alla mancanza di una scuola artistica dominante o distinta riconosciuta da artisti, storici dell'arte e critici. L'espressione tende ad includere tutta l'arte creata dalla fine degli anni sessanta del XX secolo o, in alternativa, dalla presunta fine dell'arte moderna o periodo modernista fino ai giorni nostri.
L’arte contemporanea palestinese L’arte contemporanea palestinese,che negli anni ‘60 si sviluppò come forma autonoma dall’artigianato tradizionale, si sta rapidamente affermando a livello internazionale. Tra gli artisti piu apprezzati e conosciuti spiccano Ismail Shammut e sua moglie Taman che raccontano la Palestina attraverso i loro dipinti.
SCRIVERE SUL MURO: la forma artistica più popolare Il controverso “muro di sicurezza” eretto dagli israeliani è una lunga parete di cemento armato che si snoda per centinaia di chilometri attraverso la Cisgiordania. Vi si leggono messaggi di rabbia,di speranza, di minaccia e di ironia. Ci sono progetti di artisti provenienti da ogni parte del mondo. Per molti palestinesi “scrivere sul muro” è diventata un’importante forma di comunicazione con il mondo esterno. Per altri questa esplosione creativa si trasforma in un’implicita legittimazione del muro,quindi la condannano. Il tratto più decorato è quello che si estende a sinistra del posto di blocco di Betlemme,entrando da Israele, e più avanti sulla destra, verso il campo profughi di Aida. L’artista inglese Banksy, famoso per i suoi straordinari graffiti, è uno dei nomi più noti fra quello che hanno contribuito a trasformare questa barriera di cemento in una vera e propria galleria d’arte
OPERA D’ ARTE CONTEMPORANEA CONCRETE E’ un installazione di Khaled Jarrar; l’artista palestinese ha documentato la creazione della propria opera – un pallone da calcio in cemento – filmandosi mentre armato di scalpello e martello ”stacca” pezzi di cemento dalla barriera protettiva costruita da Israele all’inizio del 2003 e che divide il villaggio di Qalandiya da Gerusalemme Est, la Palestina dallo stato ebraico. ”Il muro per definizione – ha spiegato Jarrar – è uno strumento di separazione, il calcio al contrario è per antonomasia il simbolo della condivisione, di passioni e amicizia ed è fondamentale servirsi di ciò che odiamo per costruire qualcosa di positivo”.
(questa è la scultura)
Fonti: Yahoo answer Territori Palestinesi-Oggi Tafter cultura e sviluppo Israele e territori Palestinesi