maggio 2012 Istituto Professionale di Stato per l'Industria e l'Artigianato "Antonio PACINOTTI" Pistoia
maggio DALLIDEA……. AL MODELLO Dopo aver letto il regolamento del concorso, e nel rispetto delle relative specifiche tecniche e del Nuovo Codice della Strada, il nostro prototipo nasce dallidea di realizzare un quadriciclo bi-posto con posti in parallelo, a pedalata elettroassistita. Lardua scelta realizzativa necessitava di rispettare i limiti di peso e gli ingombri geometrici, e quindi la ricerca di soluzioni progettuali ad «hoc» e limpiego di materiali «leggeri».
maggio La progettazione si è quindi concentrata sullo studio di un telaio da realizzare in tubolari di alluminio, tale da rispettare i vincoli imposti dal regolamento, e nel contempo, da rendere ergonomicamente corretta la posizione di guida dei due piloti. È stata inoltre studiata la corretta postura dei piloti, al fine di esercitare la maggiore forza possibile sui pedali. DALLIDEA……. AL MODELLO
maggio Utilizzando quindi, software di disegno specifici (CAD 2D-3D), allinterno dei nostri laboratori informatici abbiamo disegnato il telaio strutturale, ed ai fini della sicurezza, abbiamo previsto una piastra posteriore avente la funzione di roll-bar. DALLIDEA……. AL MODELLO roll-bar
maggio Passando per vari step di progettazione, non senza incontrare difficoltà…., siamo dunque arrivati ad un complessivo di massima dal quale è stato possibile estrapolare i vari particolari DALLIDEA……. AL MODELLO
maggio Gli alunni hanno disegnato i particolari costruttivi del prototipo, al fine di poter passare alla fase successiva, ovvero la realizzazione. DALLIDEA……. AL MODELLO
maggio La realizzazione del prototipo si è divisa in tre fasi consecutive: 1.Ricerca e approvvigionamento del materiale di commercio 2.Saldatura del telaio e realizzazione dei vari particolari meccanici 3.Assemblaggio finale del velocipede e realizzazione dellimpianto elettrico a bordo macchina DAL MODELLO……. AL PROTOTIPO FASE 1 Per la ricerca del materiale di commercio, ci siamo affidati ad alcune ditte del settore presenti sul territorio (riportiamo alla fine i ringraziamenti alle stesse), le quali hanno messo a nostra disposizione sia il materiale (offerto o comunque fornito a prezzi agevolati) sia la loro esperienza, con suggerimenti e consigli risultati estremamente utili. In questa fase è risultato fondamentale il confronto tra i progettisti ed i venditori, in quanto alcune delle scelte progettuali sono state cambiate in base alle specifiche tecniche dei pezzi commerciali.
maggio DAL MODELLO……. AL PROTOTIPO FASE 2 Il telaio strutturale, in tubolari di alluminio 60x30 [mm], è stato saldato mediante saldatura TIG allinterno dei nostri laboratori, dal personale tecnico dellIstituto.
maggio DAL MODELLO……. AL PROTOTIPO FASE 2 Molti particolari meccanici quali boccole, barre e piastre sagomate, flange di collegamento, ecc.., sono state realizzate dagli alunni nel laboratorio di macchine utensili.
maggio DAL MODELLO……. AL PROTOTIPO FASE 3 Lassemblaggio dei componenti meccanici ha coinvolto nuovamente gli alunni ed il personale tecnico dellIstituto, tale fase è risultata particolarmente impegnativa in quanto alcuni dei componenti hanno dovuto subire varie modifiche al fine di svolgere in maniera corretta la propria funzione.
maggio DAL MODELLO……. AL PROTOTIPO
maggio DAL MODELLO……. AL PROTOTIPO FASE 3 Al termine dellassemblaggio meccanico è stato realizzato limpianto elettrico/elettronico a bordo macchina, installando la centralina, la batteria, i sensori di pedalata e di frenata, i fari anteriori e posteriori, lo stop.
maggio DAL MODELLO……. AL PROTOTIPO FASE 3 Infine, è stato installato sulla parte anteriore del prototipo, un pannello fotovoltaico di tipo amorfo, con la funzione integrativa di ricaricare la batteria di alimentazione del motore elettrico.
maggio IL PROTOTIPO FINALE
maggio IL PROTOTIPO FINALE VELOCIPEDE ZEV (Veicolo a Zero Emissioni) SCHEDA TECNICA PROTOTIPO POSTIN. 2, IN PARALLELO RUOTEN. 4 da 26 di cui N. 1 motorizzata LUNGHEZZA2530 [mm] LARGHEZZA1200 [mm] ALTEZZA1350 [mm] MASSA68 [kg] VELOCITA ELETTROASSISTITA MAX 25 [km/h] TELAIO STRUTTURALETubolari di alluminio 60x30 [mm], saldati SOSPENSIONIN. 4 ammortizzatori installati sul telaio in prossimità dei punti di fissaggio delle ruote IMPIANTO FRENANTE N. 4 freni a disco, 180 [mm], ad azionamento idraulico, con unico comando dotato di sensore di frenata con controllo sul motore. IMPIANTO ELETTRICO- ELETTRONICO Motore brushless 250 W, 36V/10A, batteria tipo TECNA (ioni di litio, 36V/10A), centralina, sensore pedalata e display LED, (materiali forniti dallOrganizzazione del Concorso). È stato aggiunto il sensore di frenata con controllo sul motore, il pannello fotovoltaico anteriore per integrare la ricarica della batteria ed un circuito elettronico per comandare limpianto di illuminazione e di segnalazione di frenata. DIPOSITIVI LUMINOSI Sono stati installati tutti i dispositivi luminosi previsti dal Nuovo Codice della Strada (fari anteriori e posteriori, stop e catadiottri). COMPONENTI DI SICUREZZA Lo schienale del prototipo è dotato di piastra sagomata avente funzione di roll-bar.
maggio Caratteristiche costruttive di maggior interesse IL PROTOTIPO FINALE N. 2 cambi indipendenti con n. 7 rapporti c.a.
maggio Caratteristiche costruttive di maggior interesse IL PROTOTIPO FINALE Sistema di sterzata anteriore, con comando a leva, dotato di snodo centrale e bracci sterzanti, agenti sui tubolari incernierati solidali alle ruote
maggio Caratteristiche costruttive di maggior interesse IL PROTOTIPO FINALE Sistema di sospensione anteriore, costituito da n. 2 quadrilateri articolati ammortizzati
maggio Caratteristiche costruttive di maggior interesse IL PROTOTIPO FINALE Sistema di sospensione posteriore
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Ci preme sottolineare che il notevole impegno profuso per la realizzazione del velocipede in oggetto, è stato supportato dallentusiasmo e dalla partecipazione degli alunni e del personale tecnico del nostro Istituto. Gli studenti, in particolare, hanno mostrato notevole interesse e ottime capacità di progettazione e di realizzazione Il team di progettazione e realizzazione: Proff. ri: Simone Iozzelli Luca Traversari Stefano Pollini Vincenzo Benedetti Assistenti tecnici: Massimo Livi Luigi Capo Giovanni Sasso F.to Il Dirigente Scolastico Dott. Patrizia Belliti OSSERVAZIONI FINALI
maggio SI RINGRAZIA PER LA COLLABORAZIONE: Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia ARGOS Engineering s.r.l., Via SantAlessio 54/B, 51030, Candeglia, Pistoia EN-ECO s.p.a., Via Odorico da Pordenone, 28,30,32, 51027, Firenze VINER s.p.a., Via Gora e Barbatole, 276, 51100, Pistoia AUTOMECCANICA s.r.l., Via Landucci, 27, 29, 51100, SantAgostino, Pistoia IO BICI s.n.c. di Luciano Pacinotti & C., Via Statale, 660, 51039, Quarrata, Pistoia A-Z di Giannetti Michele, Via Bastione Mediceo, 52, 51100, Pistoia GORGERI s.r.l., Via Galileo Galilei, 27, 51100, Pistoia FORMITALIA Group s.p.a., Via Corticella, 5,7,9, 51039, Quarrata, Pistoia NELLI MARINO OFFICINA, Via Bonellina, 164, 51100, Pistoia