27 ottobre 2010 VIII GIORNATA PROVINCIALE PER LA SICUREZZA E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO Le attività, gli ambiti ed i target Paolo Nanni Provincia di Livorno.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Ufficio Scolastico Regionale
Advertisements

Istituto di Istruzione Superiore Virgilio di Empoli
Lo sviluppo del Progetto Capitale umano nei mercati territoriali Fondo di perequazione /09/2010Unioncamere Emilia-Romagna.
l'alternanza scuola lavoro
ESPERIENZE E STRUMENTI INNOVATIVI PER LO SVILUPPO DELLA CONCILIAZIONE BOLOGNA, 15 FEBBRAIO 2008 Francesca Paron Regione Emilia-Romagna Prospettive attuative.
Azione 1 Formazione linguistica ed educazione civica : Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di Paesi terzi -Annualità Presentazione a cura.
Itinerari didattici integrati verticali di cultura al lavoro.
il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Servizio per lAutomazione Informatica e lInnovazione Tecnologica Direzione Generale per la Formazione.
Strumenti e percorsi per la protezione civile locale Antonio Triglia - Formez Torino, 28 Giugno 2006 Progetto Sindaci.
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
1 In collaborazione in collaborazione con Conferenza stampa di presentazione 17 Aprile 2008.
SALUTE e SICUREZZA FORMAZIONE RSU 2012.
Iniziative di prevenzione nel comparto agroforestale del Coordinamento delle Regioni e Province Autonome di Marco Masi Roma, 25 Settembre 2008.
Il piano nazionale di prevenzione in agricoltura e silvicoltura
INTRODUZIONE E FINALITÀ DEL D.LGS 81/08
Il progetto FAI LA COSA GIUSTA. FINALITA Il progetto riguarda la realizzazione di iniziative ed interventi finalizzati a favorire la cultura del senso.
Progetto Sicurezza in cattedra
Incontro Informativo per R.S.P.P. e Dirigenti Scolastici Istituti superiori Formazione alla sicurezza – percorsi integrati tra Scuola e Lavoro
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
QUANTI SIAMO ? 81 Istituzioni Scolastiche
VI edizione Presentazione Progetto Bari 14 gennaio 2009 Ministero Istruzione, Università e Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia.
CISI – Centro Interstrutture di Servizi Informatici e Telematici Progettazione e realizzazione di un sistema FaD dAteneo CISI – Centro Interstrutture di.
PIANO DI INFORMAZIONE SENSIBILIZZAZIONE SULLE INDAGINI INTERNAZIONALI OCSE-PISA, IEA-TIMSS E IEA-PIRLS 1.
CONFERENZA SERVIZIO DIRIGENTI SCOLASTICI INFANZIA E PRIMO CICLO ROMA 25 SETTEMBRE 2007.
Terzo gruppo IL SISTEMA TUTORIALE
Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Federazione.
1 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA DIREZIONE GENERALE PROGETTO DIGITALE SEMINARIO DI AVVIO DELLE ATTIVITA SPERIMENTALI.
Il Datore di Lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata, anche rispetto alle conoscenze linguistiche, con particolare.
PREVENZIONE E MANUTENZIONE
/ Per la consulenza: appuntamento telefonico al
DIRITTO-DOVERE ALL'ISTRUZIONE E ALLA FORMAZIONE DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 979/2008 Sistema regionale di istruzione e formazione professionale Il.
Dr.ssa Silvia Rosin Direzione Prevenzione - Regione Veneto SiRVeSS
Argomenti 1.Stato dattuazione D. Lgs. 81/08 2. Organizzazione del Sistema delle Regioni per la prevenzione negli ambienti di lavoro, attività dei servizi.
Coordinamento Centrale Responsabili Servizio Prevenzione Protezione Programma di formazione ed informazione per il miglioramento della salute e sicurezza.
Testo Unico sulla Sicurezza e Salute
MANUTENZIONE SICURA Luogo, data La campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri
Giuliana Lucchini – Coordinatore CPT La Spezia COMITATO PARITETICO TERRITORIALE PER LA PROVINCIA DELLA SPEZIA PER LA PREVENZIONE INFORTUNI, LIGIENE E LAMBIENTE.
Piano nazionale per la prevenzione in agricoltura e selvicoltura: ruolo del Coordinamento Tecnico Interregionale Prevenzione nei Luoghi di Lavoro Roma,
CONFERENZA PERMANENTE PROVINCIALE DELLORIENTAMENTO Ufficio Scolastico Provinciale 12 novembre 2009.
Gli interventi di formazione a sostegno del processo di innovazione Relatore Dr.ssa Anna Rosa Cicala dirigente MIUR Seminario di formazione sui processi.
MULTILINGUISMO E INTEGRAZIONE, IL PERCORSO DEL CENTRO NORD-SUD DELLA PROVINCIA DI PISA SEMINARIO MULTILINGUISMO E INTEGRAZIONE: PERCORSI E PROPOSTE 12.
Comenius Regio Y.E.S. Bologna, 26 aprile 2010 COMENIUS REGIO.
Il Piano Nazionale di Prevenzione in Agricoltura :Graduazione dei rischi e buone prassi come opportunità strategica della prevenzione Dr. Giancarlo Marano.
La sicurezza nella scuola
Il futuro è oggi. Orientare per non disperdere
LA FORMAZIONE,L’INFORMAZIONE E L’ADDESTRAMENTO PER LA SICUREZZA
A PROPOSITO DI VALUTAZIONE……
AZIONE CHIAVE 2 Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche Partenariati strategici nell’aria dell’educazione, formazione e giovani.
Il riordino della normativa sulla sicurezza sul lavoro
1 Piero Cattaneo - Università Cattolica S. Cuore Milano e Piacenza - Istituto Sociale Torino Le figure di sistema nella promozione dell’insegnamento di.
Apprendistato Le modifiche del D.L. n. 34/2014 al D.Lgs. n. 167/2011
SCUOLE, GIOVANI E SICUREZZA Indirizzi normativi e pratiche di eccellenza Torino, 15 Ottobre 2012.
1 seminario “Salute e Sicurezza sul Lavoro: trasferimento di innovazione in Europa” IL SISTEMA REGIONALE PER LA SICUREZZA E LA QUALITA’ DEL LAVORO IN LIGURIA.
VII edizione Presentazione Progetto Ministero Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia Direzione Generale.
Formazione Preposti di Staff (art.37 c.7 D.Lgs 81/08)
Strasbourg 05/06/07 Strasbourg 31/07/07 Associazione delle Agenzie della Democrazia Locale PROGETTO L’Europa di casa a scuola! Percorso formativo per insegnanti.
Centro per la cultura della prevenzione nei luoghi di lavoro e di vita Viale Gabriele D’Annunzio 15 DTL Milano 1 Direzione Centrale Politiche del lavoro,
L’esperienza dei controlli nelle aziende agricole dott. ROTA Omar, Coordinatore della Commissione Permanente per la Prevenzione degli infortuni in Agricoltura.
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
Proposta di progetto congiunto sul tema della “SCUOLA – SALUTE – LAVORO”
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole A1.2 MODULO A Unità didattica CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs.
La sicurezza in bicicletta nelle scuole. OBIETTIVI E FINALITA’ approccio alle tematiche legate alla sicurezza su strada corretto uso della bicicletta.
DESCRIZIONE DELLA PRIORITA ' ESITI DEGLI STUDENTI (pag 17)
Incontro INAIL – Ufficio Scolastico Provinciale – Elmas 14 aprile 2016.
La sicurezza nella scuola Presentazione del Documento di indirizzo per la sicurezza negli Istituti scolastici del Piemonte Alessandro Palese Regione Piemonte.
Progetto regionale “CONOSCERE PER PREVENIRE” Prevenzione dell’interruzione volontaria di gravidanza (IVG) e delle mutilazione genitali femminili (MGF)
ESP II Export Service Parma Seconda edizione Rif. P.A /PR Approvato con delibera n. 592 del 07/07/2006.
Transcript della presentazione:

27 ottobre 2010 VIII GIORNATA PROVINCIALE PER LA SICUREZZA E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO Le attività, gli ambiti ed i target Paolo Nanni Provincia di Livorno Sviluppo srl - unip Presidente

Programma Sicurezza sul Lavoro della Provincia di Livorno Fondo Sociale Europeo 2009/2010 Da anni la Provincia di Livorno sviluppa iniziative per la promozione e sensibilizzazione della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro. Si tratta, tra laltro, di attività che ogni anno vengono presentate nella Giornata Provinciale per la Sicurezza e Salute nei luoghi di lavoro, dedicata al tema lanciato dallAgenzia Europea. Per il quadriennio 2008/2011, il tema individuato è Ambienti di lavoro sani e sicuri: un bene per te. Un bene per lazienda. con attenzione specifica allavalutazione del rischio (2008/2009) e alla manutenzione (2010/2011)

Tutte le azioni realizzate allinterno di questi percorsi sono frutto del lavoro di concertazione del Tavolo Permanente composto da: Provincia di Livorno Provincia di Livorno Sviluppo Srl (in qualità di soggetto attuatore dei progetti) Ufficio Scolastico Provinciale di Livorno, Asl6 Direzione Provinciale del Lavoro, INAIL, INPS ISPESL, Anmil, Confindustria, LegaCoop, Impresa Futura, CGIL, CISL, UIL

Nel corso di questi anni molte sono state le iniziative frutto della sinergia e concertazione del Tavolo di Lavoro per promuovere e diffondere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e nelle scuole. Tra queste le principali hanno riguardato: AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE INFORMAZIONE COMUNICAZIONE CONCORSO BUONE PRASSI Le attività 2009/2010 hanno interessato: RLS, Preposti, Studenti degli Istituti Scolastici Superiori della Provincia di Livorno, Immigrati e Datori di lavoro.

Laggiornamento degli RLS/1: Tematica e Obiettivo I seminari hanno avuto come obiettivo specifico quello di acquisire ed approfondire la conoscenza dei requisiti cogenti per la sicurezza durante lo svolgimento dei lavori di manutenzione; conoscere, approfondire e migliorare le tecniche di analisi e valutazione dei rischi, migliorare le modalità di gestione della sicurezza dei processi manutentivi.

Laggiornamento degli RLS/2: Sono stati realizzate 5 edizioni del seminario per complessive 40 ore, in tre aree: Livorno, Cecina, Piombino nel mese di Aprile I docenti sono stati segnalati dallAsl 6 di Livorno e dalle Associazioni di Categoria. Il programma è stato suddiviso in 2 moduli di 4 ore ciascuno. I partecipanti sono stati complessivamente 118, così suddivisi: -Livorno: 87 partecipanti -Piombino: 19 partecipanti -Cecina: 12 partecipanti

Laggiornamento degli RLS/3: I temi affrontati: - Quadro normativo in materia di sicurezza dei lavoratori e responsabilità civile e penale. Principali soggetti coinvolti e relativi obblighi, con particolare riferimento ai diversi ruoli durante le operazioni di manutenzione. - Informazione e formazione dei lavoratori e rapporti con i soggetti della prevenzione con particolare riferimento ai rappresentanti dei lavoratori. - Individuazione dei principali fattori di rischio nel settore manutentivo, misure tecniche, organizzative, procedurali di prevenzione e protezione. - Sicurezza in fase di manutenzione nelle direttive europee e nelle norme tecniche. - Appalti, lavoro autonomo e sicurezza. Documentazione per la sicurezza: relazioni tecniche; documento di analisi dei rischi, fascicolo tecnico, piano della sicurezza e coordinamento, piano operativo della sicurezza. Sistemi di gestione, manuale, procedure, istruzioni.

Laggiornamento per il ruolo dei Preposti/1 Tematica e Obiettivo Lintervento rivolto alla figura e alle competenze dei Preposti ha continuato il lavoro precedentemente svolto in stretta collaborazione con le Associazioni di Categoria. I preposti hanno una necessità specifica di essere formati dal momento che il DLgs 81/08 attribuisce loro nuovi ed importanti compiti e funzioni, individuandoli come persone che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferito loro, sovrintendono alla attività lavorativa e garantiscono l'attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa. LObiettivo è quello di mettere in grado i partecipanti di conoscere le competenze dei preposti in tema di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro in relazione ai processi manutentivi.

Laggiornamento per il ruolo dei Preposti/2 Sono state realizzate 4 edizioni del corso per complessive 32 ore,in tre aree: Livorno, Cecina, Piombino nel mese di Giugno I docenti sono stati segnalati dallAsl 6 di Livorno con lausilio di consulenti delle Associazioni di Categoria. Il programma è stato suddiviso in 2 moduli di 4 ore ciascuno. I partecipanti sono stati complessivamente 80, così suddivisi: Livorno: 38 partecipanti Cecina: 17 partecipanti Piombino: 25 partecipanti

Laggiornamento per il ruolo dei Preposti/3 I temi affrontati: - Quadro normativo in materia di sicurezza dei lavoratori e responsabilità civile e penale. Principali soggetti coinvolti e relativi obblighi, con particolare riferimento ai diversi ruoli durante le operazioni di manutenzione. - Informazione e formazione dei lavoratori e rapporti con i soggetti della prevenzione con particolare riferimento ai rappresentanti dei lavoratori. - Individuazione dei principali fattori di rischio nel settore manutentivo, misure tecniche, organizzative, procedurali di prevenzione e protezione. - Sicurezza in fase di manutenzione nelle direttive europee e nelle norme tecniche. - Appalti, lavoro autonomo e sicurezza. Documentazione per la sicurezza: relazioni tecniche; documento di analisi dei rischi, fascicolo tecnico, piano della sicurezza e coordinamento, piano operativo della sicurezza. Sistemi di gestione, manuale, procedure, istruzioni.

Laggiornamento per gli RLS e gli RSPP delle scuole Gli RLS e RSPP delle scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Livorno, hanno partecipato ad un seminario specifico per il loro settore. I partecipanti sono stati individuati direttamente dallUfficio Scolastico Provinciale e nel complesso sono stati 34. I docenti sono stati segnalati dallAsl 6 di Livorno. Il corso dal titolo La Sicurezza e Salute nei luoghi di lavoro: la manutenzione è stato suddiviso in 1 modulo di 4 ore. I temi affrontati: - I soggetti della prevenzione ai sensi del D.Lgs 81/08 e 106/09, con riferimento al ruolo del RLS, informazione e formazione. - Partecipazione dell'RLS al processo di valutazione del rischio - Organizzazione della manutenzione: appalti, fogli e permessi di lavoro, DUVRI, POS nelle manutenzioni: introduzione a libretto della manutenzione, procedure SGSL, riunione periodica.

Lorientamento per gli studenti degli Istituti Scolastici Superiori/1 Sono stati organizzati momenti di orientamento e approfondimento (2 ore ciascuno) rivolti agli studenti degli Istituti Scolastici Superori della Provincia di Livorno con la partecipazione di formatori ed esperti dei soggetti istituzionali del Tavolo di lavoro. Complessivamente, a livello provinciale, sono stati realizzati 32 incontri che hanno coinvolto 12 istituti superiori e un totale di 849 allievi tra i 14 e i 19 anni.

Lorientamento per gli studenti degli Istituti Scolastici Superiori/2 I temi affrontati: a. La prevenzione degli infortuni sul lavoro, con particolare riferimento ai principali fattori di rischio (Asl 6) b. Le principali forme di contratto utilizzate dai datori di lavoro, con particolare riferimento ai contratti di apprendistato e alla parte giuslavoristica (Direzione Provinciale del Lavoro.) c. La disciplina relativa alla gestione degli infortuni sul lavoro (INAIL) d. I principali aspetti della disciplina previdenziale (INPS.)

Attività informative per imprenditori stranieri Provincia di Livorno Sviluppo ha provveduto a far pubblicare e a far tradurre nelle lingue delle comunità maggiormente presenti sul territorio (inglese, francese, arabo, rumeno, albanese) un opuscolo realizzato da Asl 6 e dagli altri soggetti istituzionali del Tavolo di Lavoro sulle norme di sicurezza da rispettare nei luoghi di lavoro. Complessivamente sono state realizzate copie così suddivise: copie in italiano copie in lingua francese copie in lingua inglese copie in lingua albanese copie in lingua araba copie in lingua rumena Asl6 e Direzione Provinciale del Lavoro di Livorno hanno curato la distribuzione delle copie in italiano a vari Enti del Territorio. Le Associazioni di Categoria ed i Sindacati hanno curato la distribuzione delle copie in lingua straniera ad aziende ed imprenditori loro associati.

Il Concorso Buone Pratiche Ha partecipato lazienda Ineos Manufacturing Italia S.p.a. azienda facente parte della multinazionale Ineos, leader nella produzione di prodotti petrolchimici e chimici, con sede a Rosignano. Lazienda INEOS MANUFACTURING ITALIA S.P.A. ha adottato una soluzione per lidentificazione delle situazioni di pericolo generate da attività di conduzione e manutenzione, e loro gestione dal titolo: Sistema informatizzato per la segnalazione e il follow-up di situazioni pericolose. La proposta è stata presentata a livello nazionale sul concorso di Buone Pratiche previsto da ISPESL (Istituto superiore sulla Prevenzione e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro) con scadenza 6 settembre 2010.

Le attività di Comunicazione/1 Per favorire la sensibilizzazione del grande pubblico le attività di comunicazione, sin dagli anni precedenti hanno affiancato alle modalità tradizionali (iniziative pubbliche, materiali informativi, comunicazioni alla stampa, ecc.) strumenti di facile lettura e di ampia fruizione presso fasce d'età e target diversi (le vignette e i video). Nellanno in corso sono state realizzate 3000 T-shirt con le vignette realizzate da disegnatori toscani (Staino, Fremura, Caluri) sul tema della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Tali T-shirt sono state distribuite nelle scuole e ai partecipanti ai corsi per RLS e Preposti. Sono stati realizzati inoltre gadget promozionali che sono stati distribuiti questoggi in occasione dellVIII Giornata.

Le attività di Comunicazione/2 La Provincia ha finanziato inoltre la diffusione di materiale di comunicazione in iniziative pubbliche svolte nel periodo estivo, per sensibilizzare la cittadinanza fuori dal circuito degli addetti ai lavori. Complessivamente sono state realizzate: 13 iniziative per 69 giornate di lavoro. In tali occasioni è stato distribuito materiale informativo della Provincia e, in particolar modo, gli opuscoli informativi sulle norme di sicurezza da rispettare nei luoghi di lavoro (in italiano e nelle lingue straniere), le vignette realizzate da Staino, Fremura e Caluri, e le T-shirt con le vignette stampate.

Programma Sicurezza sul Lavoro della Provincia di Livorno Fondo Sociale Europeo 2010/2011 Il Progetto continua/1: LAgenzia Europea per la Sicurezza e Salute di Bilbao (EU-OSHA) ha previsto che per il la Campagna europea sarà incentrata su la manutenzione, intesa come insieme dei rischi presenti nelle operazioni di manutenzione degli impianti industriali, e non solo. Le Attività previste a livello provinciale per lanno 2010/2011 proseguiranno sulle stesse linee di intervento con alcune innovazioni.

Il Progetto continua/2: a. Realizzazione di 5 percorsi seminariali di otto ore ciascuno (3 su Livorno, 1 su Cecina, 1 su Piombino) rivolti agli RLS. Come avvenuto negli anni precedenti, il programma, i materiali ed i relatori saranno concordati con lASL 6 e gli altri referenti del Tavolo. b. Realizzazione di 5 giornate informative di otto ore ciascuna (3 su Livorno, 1 su Cecina, 1 su Piombino) rivolte agli RSPP/Preposti, da concordare con le Associazioni di Categoria. Come avvenuto negli anni precedenti, il programma, i materiali ed i relatori saranno concordati con lASL6 e gli altri referenti del Tavolo.

Il Progetto continua/3: c. Promozione dellofferta formativa rivolta a studenti degli istituti tecnici e professionali superiori: 1.momenti di approfondimento e orientamento rivolti agli studenti con la partecipazione di formatori ed esperti individuati dai soggetti istituzionali del Tavolo sul tema oggetto della campagna europea 2010/2011; 2.organizzazione di un incontro conclusivo con gli studenti coinvolti nelle varie attività di orientamento in tutti gli Istituti Scolastici superiori della Provincia; 3.realizzazione di una campagna di sensibilizzazione rivolta a formatori (delle scuole elementari e medie e delle agenzie formative), a genitori e cittadini in genere, in tutta la provincia.

Il Progetto continua/4: 4. Per quanto riguarda le Scuole è stato avviato un percorso con tutti gli Istituti Scolastici, ed in data è stato sottoscritto un Protocollo dIntesa tra Provincia di Livorno, Ufficio Scolastico Provinciale e Provincia di Livorno Sviluppo, che consentirà a partire dallanno scolastico 2010/2011 di inserire nei piani per lofferta formativa, moduli in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, di 12 ore per le classi III e di 15 ore per le classi IV eV che inizieranno il percorso negli anni a venire. I moduli predisposti sono il frutto del lavoro predisposto in questi mesi da alcuni docenti di ITG Buontalenti, ISIS Mattei, ISIS Niccolini-Palli, ISIS Volta-Pacinotti e Asl 6. LUfficio scolastico provinciale curerà laggiornamento dei docenti, mentre il programma provinciale sosterrà, con azioni di tutoraggio e assistenza, le varie attività.

Il Progetto continua/5: d. Interventi di informazione e sensibilizzazione dedicati ai datori di lavoro stranieri di aziende del territorio provinciale. Lobiettivo che si vuole raggiungere con queste attività è quello di attivare un confronto serio e costruttivo tra i lavoratori e i datori di lavoro che provengono da paesi stranieri e che si pongono davanti al problema della sicurezza con mentalità differenti. Il tema guida sarà quello indicato dall'Agenzia Europea, per il 2010/2011. Si prevedono interventi brevi e diffusi. e. Interventi di informazione e sensibilizzazione dedicati a datori di lavoro. Questo tipo di azione è mirata alla sensibilizzazione sul tema della sicurezza verso i datori di lavoro che operano nei settori economici della nostra provincia. In particolare le azioni riguarderanno i settori: portuale, navalmeccanico, siderurgico oltre allagricoltura e alledilizia. Saranno organizzati incontri brevi e ricorrenti nelle varie aree della nostra provincia.

Il Progetto continua/6: f.Attività di Comunicazione: 1.si prevedono specifiche campagne di comunicazione, con lausilio di strumenti innovativi e di facile approccio, coerenti con le attività di comunicazione che riguardano il complesso delle azioni formative finanziate con il Fondo Sociale Europeo. 2.Creazione di una piattaforma virtuale (social network) specifica sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, dove i vari soggetti interessati possono inserire documenti, elaborati, proposte, ecc, e dove chiunque può avere accesso alle informazioni e fornire a sua volta informazioni.

Il Progetto continua/7: g. Promozione di Le buone pratiche in materia di sicurezza in provincia di Livorno Organizzazione di incontri promozionali e conoscitivi rivolti ad imprese per la ricerca e la valorizzazione di buone pratiche volte all'implementazione dei sistemi di qualità e sicurezza, finalizzati al tema europeo lanciato per il biennio 2010/2011. Alle imprese che vorranno partecipare al concorso europeo, promosso ogni anno dallagenzia di Bilbao, sarà garantita (con Asl 6, Inail, Inps, Direzione Provinciale del Lavoro) una consulenza specifica per far emergere le migliori pratiche strutturandole secondo standard convenzionali. Inoltre, all'interno del concorso Buone Pratiche sarà previsto un riconoscimento particolare alle imprese a titolarità straniera che si siano distinte con buone pratiche in azienda, anche con l'ausilio di un tutor in affiancamento.

Conclusioni -Sono 8 anni che, a seguito di un largo lavoro di concertazione, si è contribuito a promuovere la cultura della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. -Le iniziative si sono ampliate ogni anno, con nuove attività che hanno coinvolto un numero sempre maggiore di: istituzioni, aziende, lavoratori e cittadini. -Lattenzione ricevuta, la partecipazione registrata, ma anche la necessità di rafforzare la cultura della sicurezza, impongono la prosecuzione di tali attività con lobiettivo di migliorare ulteriormente le condizioni lavorative nella nostra provincia.

Grazie per la cortese attenzione