SCUOLA DELL’INFANZIA
Conoscere una delle tradizioni del territorio
La transumanza “Ascolto”
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE PRIMA “Come posso crescere e rendermi autonomo?”
“Come posso rispettare CLASSE PRIMA “Come posso rispettare le regole legate ad un ambiente extrascolastico?”
“Come posso apprendere CLASSE SECONDA “Come posso apprendere In maniera creativa?”
SECONDA TERZA QUARTA QUINTA CLASSE SECONDA TERZA QUARTA QUINTA “Andiamo in gita “
“Come si può vivere bene senza danneggiare l’ambiente?” CLASSE QUARTA “Come si può vivere bene senza danneggiare l’ambiente?”
SCUOLA SECONDARIA
“Preparare un ricettario” CLASSE “Preparare un ricettario”
Partecipare al concorso Compito di realtà : Partecipare al concorso “RURAL TIMES”
“Un giornalino digitale per CLASSE IA “Un giornalino digitale per IMPARARE A IMPARARE”
Realizziamo un blog didattico CLASSI III B – II A Realizziamo un blog didattico “Storie invisibili”
Realizziamo un blog didattico CLASSE II B Realizziamo un blog didattico “Buono da mangiare ”
PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA Possibilità di diversificare e approfondire le attività didattiche Possibilità di attivare e diversificare le modalità di lavoro per rispondere ai vari stili cognitivi Porre al centro del processo di insegnamento/apprendimento gli allievi, per renderli protagonisti del processo stesso e co-autori dei materiali prodotti insieme con positiva ricaduta sulla motivazione Opportunità di connessioni multidisciplinari con più facile transfert Sinergia tra le competenze PUNTI DI DEBOLEZZA Tempi lunghi per la realizzazione delle attività, soprattutto in rapporto all’organizzazione oraria e per singola disciplina della Scuola Secondaria di I grado, difficilmente modificabile, salvo avere ore di solo laboratorio pomeridiano. Conseguente possibile ritardo sulla programmazione annuale, sul quale gravano anche gli altri numerosi impegni scolastici. Mancanza di momenti di incontro per i docenti della Secondaria di I grado, contrariamente a quanto avviene presso la Scuola Primaria. Per organizzare tali attività, i docenti che intendono collaborare investono il proprio tempo libero in modo del tutto gratuito e pertanto volontario. Necessità di maturare ulteriormente la convinzione che tale modo di lavorare non toglie , ma aggiunge al lavoro