IL MERCATO ELETTRICO COMUNE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
TESTO UNICO DELLE NORME IN MATERIA INDUSTRIALE, ARTIGIANA E DEI SERVIZI ALLA PRODUZIONE L.R. 28 ottobre 2003, n. 20.
Advertisements

Procuro + per gli acquisti responsabili nelle pubbliche amministrazioni Macroscopio spa 25 Novembre 2004 PIT Nebrodi SantAgata Militello.
Comitato Economico e Sociale Europeo Il mercato interno e le problematiche energetiche europee. Cons. Edgardo Maria Iozia Presidente Osservatorio Mercato.
Il nuovo pacchetto sugli aiuti di Stato relativi ai SIEG
Società di gestione del risparmio (SGR)
I prodotti biocidi: peculiarità dellapplicazione della direttiva 98/8/CE nel sistema normativo italiano Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche.
1 Il Gruppo Autostrade opera nella convinzione che ladozione di politiche ambientali e sociali responsabili costituisca un investimento strategico per.
Gli orientamenti europei e nazionali di settore. Liberalizzazione in Europa Scelta politica: costruzione di un mercato unico dellenergia porta verso una.
Economia informale.
Concorrenza perfetta.
Il Commercio equo & solidale regole definizione le botteghe nel mondo
Approvvigionamento di gas: liberalizzazione e tutela della concorrenza
Alberto Cavaliere (Università di Pavia)
Prof. Arturo Capasso Anno Accademico
Economia e direzione delle imprese La programmazione: contenuti, processi e tecniche.
1 Università della Tuscia Facoltà di Scienze Politiche Limpresa: gestione e comunicazione 28 ottobre 2005 Lo stato giuridico e la governance dellimpresa.
Direttiva 2001/77/CE.
Il Surplus Del Consumatore e del Produttore
La disciplina normativa dei servizi pubblici. Cenni storici
1 Qualsiasi servizio destinato a soddisfare un BISOGNO PUBBLICO, ossia un bisogno ampiamente diffuso presso la collettività uniformemente avvertito la.
Cattedra di Principi di Diritto Amministrativo e dell’Ambiente
LE NUOVE SFIDE PER LE IMPRESE ELETTROTECNICHE ED ELETTRONICHE Ing. R. Corridori Servizio Centrale Ambiente ANIE.
1 Silvio Bosetti Ambiente, energie ed attività industriale Milano, 9 ottobre 2006 Palazzo Turati - Milano Ambiente, energie ed attività industriale Milano,
CORSO DI ECONOMIA POLITICA 2° parte Docente Prof. GIOIA
OTTOBRE 2004 LECCE Marco Pinna Definizione della Comunità Europea Il Commercio elettronico ha come oggetto lo svolgimento degli affari per via elettronica:
Mercati dellenergia. Il bene energia Lenergia è un bene in grado di soddisfare un numero sempre crescente di bisogni. E, da tempo, talmente indispensabile.
Fonti energetiche rinnovabili Introduzione
PROTOCOLLO DI LEGALITÀ TRA Prefettura Di Imperia – UTG e Confindustria Imperia Alla presenza del Ministro degli Interni On. Roberto Maroni Imperia, 9.
1 APAT APAT Agenzia per la Protezione dellAmbiente e per i Servizi Tecnici Il Sistema volontario Ecolabel: Il Sistema volontario Ecolabel: uno strumento.
1 Gestione dei servizi alla persona Mix di pubblico e privato: concorrono soggetti pubblici privati e del terzo settore attraverso la programmazione concertata.
Profilo e sedi operative
L’analisi strategica capitolo 28
IL SETTORE DELLENERGIA ELETTRICA SINTESI. LE AUTORITA e LE FONTI Livello comunitario: Direttive- COMMISSIONE Livello nazionale: Stato-Regioni-Enti locali.
IL SETTORE TLC- COMUNICAZIONI ELETTRONICHE Concetti di base.
Economia e Gestione delle Imprese CdL Informatica per le TLC (13)
Azioni della CCIAA di Campobasso in materia di efficienza energetica e sviluppo sostenibile Campobasso, 02 maggio 2013.
LEZIONI DI MARKETING ||
LECONOMIA DELLA RIFORMA FERROVIARIA EUROPEA Loris Di Pietrantonio e Jacques Pelkmans Settembre 2004 Corso di Politiche e Istituzioni Economiche Europee.
Modello concessioni in Cile: Una partnership di successo tra il governo e il settore privato Herman Chadwick P. Presidente di COPSA A.G.
L’intervento pubblico nel settore dell’energia elettrica
1 Ministero delle comunicazioni – Paola Ferri. 2 Sommario La privatizzazione dei servizi postali La normativa comunitaria La normativa nazionale il servizio.
Nicola Lugaresi Convegno sulluso razionale dellenergia Energia: un bene primario per il nostro sviluppo Nicola Lugaresi Il quadro giuridico del settore.
La consulenza aziendale nella PAC 2014/2020: prospettive
SEMINARIO CONGIUNTO AREA LAVORO Le possibili ricadute sul mercato degli appalti pubblici di lavori e di servizi Bologna, 11 gennaio 2005 DIRETTIVA 2004/18:
Il Contratto di Commissione per la rete carburanti
Michele Polo (Università Bocconi) Roma – 10 novembre 2011.
Andrew Pindar Gruppo di ricerca sull'efficienza negli usi finali dell'energia (eERG) Politecnico di Milano DM 24/04/2001 per la promozione dell'efficienza.
Attività radiotelevisiva e Comunità europea L'attività radiotelevisiva è stata a lungo al di fuori del raggio d'azione della Comunità europea, rimanendo.
I-1 Il Progetto di razionalizzazione della spesa pubblica L’art. 26 della Legge n.488/99 (Legge Finanziaria 2000) e le successive integrazioni introdotte.
1 « Seminario sul diritto comunitario degli appalti pubblici e delle concessioni » Roma, 19 marzo 2009 Le regole fondamentali delle direttive 2004/17/CE.
Introduzione all’economia del settore elettrico e agli orientamenti europei e nazionali di settore Graziella MARZI Università degli Studi di Milano-Bicocca.
LE NUOVE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO DEI CONTRATTI
GRUPPO TELECOM ITALIA IMPRESA SEMPLICE. GRUPPO TELECOM ITALIA IMPRESA SEMPLICE.
1 IL MONOPOLIO. 2 IL MONOPOLIO E’ LA FORMA DI MERCATO IN CUI VI E’ UN UNICO PRODUTTORE CHE E’ IN GRADO DI DETERMINARE SIA IL PREZZO, SIA LA QUANTITA’
LA POLITICA INDUSTRIALE Raffaella Mininni 5A AFM/RIM.
La IV B MercurioIn collaborazione con presenta Progetto IMPRESA IN AZIONE promosso da JUNIOR ACHIEVEMENT ITALIA.
Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Il costo standard nei servizi di trasporto pubblico locale su autobus Il settore del trasporto.
L’INTERVENTO PUBBLICO NEL SETTORE DELL’ENERGIA ELETTRICA
Perché in house perché gare LORENZO PERRA (ATO Toscana Centro) 22 maggio 2014.
Energia e Clima nell’Unione Europea 25 novembre 2014 Bruxelles, Giuseppe Guerrera.
Todisco Alfonso Capasso Francesco Postavskyy Ivan Longobardo Mirko
L’assetto gestionale del settore in Toscana e la nuova normativa sui rifiuti urbani e i servizi pubblici locali Andrea Sbandati – Direttore Cispel Toscana.
Autorità per l’energia elettrica e il gas 1 Opzioni ulteriori domestiche “verdi” Verona, 10 marzo 2006 Egidio Fedele Dell’Oste.
IL CONTESTO AMBIENTALE E GLI STAKEHOLDER Corso di TECNOLOGIA, INNOVAZIONE, QUALITÀ Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi.
Laboratorio di Creazione d’Impresa L-A Strategia, Business, Settore.
LE AMMINISTRAZIONI INDIPENDENTI. Le amministrazioni indipendenti Quali e quante sono? Quali sono le loro caratteristiche? Compatibilità con la Costituzione?
Diritto Societario Mercato dei capitali e società quotate Diritto Societario Mercato dei capitali e società quotate Gruppo di Lavoro sui Temi Europei Riunione.
La riforma dei servizi pubblici locali e l’impatto sulle aziende L’art. 35 della Legge Finanziaria 2002 Andrea Sbandati - Direttore Cispel Toscana.
DECRETO RAEE OBBLIGHI E SCADENZE Ing. Riccardo Corridori Servizio Centrale Ambiente ANIE.
LE STRATEGIE COMPETITIVE
Transcript della presentazione:

IL MERCATO ELETTRICO COMUNE Corso di Politiche ed Istituzioni Economiche Europee. Prof. Orcalli Dott. Toschi Espongono : Bonsembiante Maria Giulia De Biaggi Matteo Tagliapietra Elia

DIRETTIVA 96/92/CE A partire dagli anni 90 la Commissione ha promosso la liberalizzazione del mercato dell’energia emanando nel ’96 la direttiva n°92. Ciò ha comportato un cambiamento profondo dello scenario di mercato: Da monopoli nazionali a un mercato unico liberalizzato.

IL MERCATO ELETTRICO COMUNE MOTIVAZIONI Migliorare l’efficienza introducendo competitività. Uniformare ed abbassare i prezzi dell’energia elettrica a livello comunitario. Fornire un nucleo di servizi pubblici essenziali ed una comune protezione dell’ambiente. Contrastare le spese delle “capacità di riserva” grazie ad un mercato integrato. Dare ai consumatori il diritto di scegliere il loro fornitore elettrico. Stimolare le compagnie elettriche a migliorare il loro servizio. Il minor costo dell’elettricità comporta costi di produzione più bassi e quindi prezzi dei prodotti più competitivi.

LA PRODUZIONE DI ELETTRICITA’ La direttiva permette agli Stati di scegliere tra due procedure alternative: PROCEDURA DI AUTORIZZAZIONE: Lo Stato individua i criteri di rilascio delle autorizzazioni di costruzione degli impianti di generazione sul suo territorio. PROCEDURA DI GARA D’ APPALTO: Gli stati membri redigono un capitolato d’appalto dei nuovi mezzi di generazione sulla base di previsioni di lungo periodo. Fondamentale in entrambi i casi è la parità di trattamento per tutti i potenziali investitori.

ELIGIBLE CUSTOMERS I CLIENTI IDONEI PRINCIPI: Liberalizzazione progressiva. Standard minimi. PERCENTUALI MINIME DELLA DOMANDA NAZIONALE LIBERALIZZATA: Dal 19 Febbraio 1999 il 26% (grandi industrie). Dal 19 Febbraio 2000 il 28% (fabbriche di vetro, industrie chimiche). Dal 19 Febbraio 2003 il 33% (grandi hotel, ospedali).

RECIPROCITA’ CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA: Stato A liberalizzazione al 26%. Stato B liberalizzazione al 100%. I produttori di A possono non avere libero accesso al mercato di B fino a quando il mercato del loro stato rimane chiuso.

SEGMENTI DI ATTIVITA’ UPSTREAM / GENERAZIONE NETWORK / TRASMISSIONE e DISTRIBUZIONE DOWNSTREAM / VENDITA La direttiva mira a realizzare una liberalizzazione che coinvolga tutti i segmenti. Il network, presentando elementi di monopolio naturale, rappresenta il segmento maggiormente problematico.

PROBLEMA: Struttura integrata delle grandi imprese INTEGRAZIONE VERTICALE: un’ impresa è verticalmente integrata quando svolge due o più delle seguenti attività: PRODUZIONE DISTRIBUZIONE FORNITURA

ACCESSO ALLA RETE ELETTRICA Third Party Access (TPA): accesso alla rete da parte di chi non è proprietario. 3 MODELLI ACCESSO REGOLATO: le condizioni tecniche di accesso alla rete sono determinate da un’autorità indipendente o da un ministero. ACCESSO NEGOZIATO: ciascun utilizzatore della rete negozia termini di accesso con l’operatore del sistema di trasmissione ( TSO). COMPRATORE UNICO: si individua una autorità delegata a comprare energia elettrica sul mercato europeo per poi rivenderla nel mercato nazionale (modello non adottato).

UNBUNDLING/ SEPARAZIONE OPERATORI DI TRASMISSIONE VS ALTRE AZIENDE ELETTRICHE. La direttiva lascia agli stati membri la possibilità di scegliere: SEPARAZIONE LEGALE SEPARAZIONE CONTABILE SEPARAZIONE DELLA PROPRIETA’ FINALITA’: PREVENIRE LA DISCRIMINAZIONE

PUNTEGGIO DI LIBERALIZZAZZIONE .

LIBERALIZZAZIONE E SERVIZI PUBBLICI Gli stati membri possono definire obblighi di servizio pubblico in questi campi: Prerogative ambientali Sicurezza Regolarità e qualità della fornitura Politiche dei prezzi QUESTE ISTANZE DEVONO: ESSERE OBBIETTIVE, TRASPARENTI E POSTE SU BASE NON DISCRIMINATORIA A TUTTI GLI OPERATORI. NON ESSERE USATE COME PRETESTO PER PRECLUDERE IL MERCATO INTERNO DALLA COMPETIZIONE.

REGIME TRANSITORIO La libera concorrenza con il conseguente abbassamento dei prezzi può portare a serie difficoltà finanziarie a quei produttori e fornitori che hanno dei costi riferibili alla situazione preesistente. La direttiva prevede che tali problematiche vadano notificate alla commissione la quale può procedere ad adottare misure compensative.