Progettare per competenze

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Progettare per competenze Gilberto Collinassi

Riferimenti

come procedere analisi contesto, strategia intervento, risultati attesi adeguatezza proponente analisi processo e identificazione competenze chiave identificazione profilo professionale e formativo definizione criteri selezione e prerequisiti d’ingresso sviluppo unità formative e verifiche apprendimento

Analisi contesto ANALISI CONTESTO ECONOMICO PRODUTTIVO SETTORE DI RIFERIMENTO CONSISTENZA complessiva DISTRIBUZIONE delle imprese FORMA GIURIDICA CLASSI DI ADDETTI ANDAMENTO DEL SETTORE ATTUALE CONGIUNTURA CONTESTO IN CUI S’INSERISCE IL CORSO E FABBISOGNI INDIVIDUATI MODALITA’ CONDUZIONE ANALISI FABBISOGNO (SPECIFICARE FONTI RIFERIMENTO ) ESIGENZE SPECIFICHE CUI SI INTENDE DARE RISPOSTA (con eventuale SWOT) STRATEGIE DI VALORIZZAZIONE DEI PUNTI DI FORZA FATTORI CHIAVE CHE POSSONO INFLUENZARE IL CORSO (POSITIVAMENTE O NEGATIVAMENTE: dinamiche del mercato, comportamenti/esigenze delle imprese locali del settore, comportamenti/esigenze degli utenti potenziali, vincoli normativi, di tempi, di costi, ecc.. , disponibilità laboratori e know how innovativi)   > CONTESTO ECONOMICO PRODUTTIVO Il SETTORE DI RIFERIMENTO principale nel quale le competenze professionali acquisite saranno spendibili è quello del XXXXXXXXXXX, in particolare per attività di XXXXX, XXXXX, ecc. I dati statistici di seguito riportati si riferiscono ai seguenti codici ATECO: - CODICE ATECO - nome settore - ecc.. La CONSISTENZA complessiva dei settori analizzati è pari a XXXX imprese attive, di cui in provincia di Udine XXXX, in provincia di Pordenone XXXX, in provincia di Trieste XXXX, in provincia di Gorizia XXXX. Per quanto riguarda la DISTRIBUZIONE delle imprese fra i settori produttivi individuati, si ha che: - il settore XXXXXXXXXXXXXX copre il XX% con XXX imprese attive, XXX delle quali si occupano di XXXXXXXXXXXXXXXXXXX; - una percentuale lievemente inferiore è quella coperta dal settore XXXXXXXXXXX (XX%), con un totale di XXX imprese attive; - di minore peso risultano essere il settore del XXXXXXXXXXXXXXXXXXX (XX%, per un totale di XXX imprese attive) e di XXXXXXXXXXXXXXXXXXX (XX%, per un totale di XXX imprese attive). Relativamente alla FORMA GIURIDICA il XX% sono imprese individuali, il XX% sono società di persone, il XX% sono società di capitali. Nell’analisi per CLASSI DI ADDETTI risulta che, a fronte di XXX imprese che non dichiarano il numero di addetti (XX%), circa il XX% (XXX imprese) non abbia addetti, il XX% (XXX imprese) abbia 1 addetto, il XX% (XXX imprese) dai 2 ai 5 addetti, il XX% (XXX. imprese) dai 6 ai 9 addetti, il XX% (XXX imprese) dai 10 ai 15 addetti; il restante XX% (XXX. imprese) hanno un numero di addetti compreso tra 16 e 99. L’ANDAMENTO DEL SETTORE negli ultimi anni, registra una variazione nel numero delle imprese attive pari a XXX unità (+/- XX%), a fronte dei saldi positivi/negativi registrati nelle province di XXX unità (+/- XX%). I settori principali che hanno registrato un saldo positivo sono XXXXXXXXXXXXXXXXXXXX. L’attuale congiuntura di crisi impatta sul settore sia in termini di XXX lavoratori in cassa integrazione nell’anno 2009 sia in termini di riduzione degli apprendisti assunti, pari a circa il 30% in meno negli ultimi 2 trimestri. Altro indicatore che evidenzia un ternd problematico deriva dal fatto che EnAIP FVG ha curato interventi formativi per la cassa integrazione in deroga per XXX persone impiegate in imprese del comparto. Ciò indica un trend …..

Adeguatezza ADEGUATEZZA RISPETTO AL SETTORE VOLUME DI ATTIVITÀ ATTIVITÀ RICERCA E SVILUPPO SISTEMA A RETE INSERIMENTO LAVORATIVO ALLIEVI ADEGUATEZZA RISPETTO A TIPOLOGIA CORSO ATTIVITÀ PREGRESSA Di particolare rilievo in termini di ESPERIENZA ACQUISITA rispetto al presente progetto, e CON CONTENUTI CORRELATI al presente percorso sono ... ESPERIENZE E COMPETENZE DEL PERSONALE REFERENTE PROGETTUALE ( EVIDENZIARE LE COLLABORAZIONI E CONTRIBUTI DA PARTE DI IMPRESE) COORDINATORE E TUTOR PERSONALE DOCENTE (meglio se nominativi dei docenti sono riportati anche nelle uf) FIGURE SPECIALISTICHE A SUPPORTO

Risultati attesi OCCUPABILITA’ INTESA COME TRASPARENZA DEL MODELLO E CORRISPONDENZA DOMANDA/OFFERTA Indicatori (se possibili) OCCUPAZIONE DEI PARTECIPANTI Indicatori di risultato: a) numero di assunti alla fine del corso; b) situazione lavorativa dei partecipanti a medio/lungo periodo SVILUPPO TERRITORIALE E SETTORIALE CORRISPONDENZA ASPETTATIVE UTENTI a) numero abbandoni; b) livello di successo formativo al termine del corso. SICUREZZA, SALUTE E AMBIENTE PARI OPPORTUNITÀ

Profilo professionale PROFILO PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO   DESCRIZIONE SINTETICA Breve descrizione del profilo, attività principali e contesto di inserimento primario. MANSIONI SVOLTE Sintetico elenco delle mansioni svolte. ASPETTI EVOLUTIVI/INNOVATIVI DELLA FIGURA descrivere sinteticamente aspetti innovativi/evolutivi della figura TIPOLOGIA DI AZIENDE CONTESTO ORGANIZZATIVO descrivere sinteticamente possibili contesti inserimento lavorativo CRESCITA PROFESSIONALE E POSSIBILITÀ DI CARRIERA descrivere sinteticamente possibili ambiti di crescita professionale

Analisi competenze profilo professionale

Profilo professionale PROFILO FORMATIVO (IN USCITA DAL CORSO)   IL PROCESSO DI LAVORO DI RIFERIMENTO Descrivere i passaggi fondamentali del processo di trasformazione di riferimento che permettono di individuare le competenze chiave che saranno oggetto della formazione MAPPATURA COMPETENZE DEL PROFILO Sono gli standard professionali: riferimenti a standard regionale, se c’è, viceversa analisi di processo e mappatura attività chiave/componenti Questo insieme di prestazioni costituisce il set di RISULTATI ATTESI di apprendimento al termine del corso. Saranno presi a riferimento per le attività di VERIFICA e ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE in un’ottica di trasparenza verso il mercato del lavoro. OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO Sono gli standard formativi. Rapportando le PRESTAZIONI PROFESSIONALI definite come risultato atteso con gli STANDARD DI COMPETENZA presi a riferimento per il profilo cui si riferiscono gli obiettivi di apprendimento del corso, si ottiene un cluster di competenze. La descrizione dettagliata di abilità minime e conoscenze essenziali associate è riportata di solito all’interno delle UF COMPETENZE TRASVERSALI Vengono qui intese come parte integrante di quelle professionali. Per tali motivi sarà attraverso le metodologie didattiche adottate (in particolare durante le esercitazioni) che saranno potenziate le competenze di questo tipo. Una UF introduttiva sensibilizzerà l’utenza sul’importanza di queste competenze.  > RELAZIONARSI - Adottare lo stile di comunicazione alle necessità del gruppo di raggiungere una decisione e orientato alla risoluzione dei conflitti - Riconoscere i caratteri costitutivi di una comunicazione efficace, con particolare attenzione a quella non verbale  > AFFRONTARE - Adottare tecniche di autocontrollo e reazioni propositive nell'affrontare le varianze - Rispettare le modalità di comunicazione concordate con i tutor per garantire il monitoraggio - Utilizzare un modello, concordato con il tutor, di osservazione e valutazione del proprio lavoro  > DIAGNOSTICARE - Predisporre gli obiettivi di breve e medio periodo per lo sviluppo delle proprie competenze - Individuare fattori e modalità per impostare una strategia personale di aggiornamento continuo

di crescita professionale Mappa del valore ruolo C A è richiesta forte padronanza (alto peso di ruolo) ma non sono complesse (basso peso di attività) sono essenziali per la professione, hanno elevato peso sia di ruolo che di attività prestazioni routinarie prestazioni strategiche non molto rilevanti (basso peso attività) e non cruciali (basso peso di ruolo) spesso sono routinarie di figure contigue e diventano secondarie per questa D B attività sono importanti per l’azienda (alto peso di attività) ma ancora non perfettamente dominabili dal soggetto (basso peso di ruolo) prestazioni di crescita professionale prestazioni secondarie

modalità calcolo max ruolo min max max - min 2 min + attività prestazione X min + attività

Mappatura competenze

Mappatura competenze

Mappa dei valori

Prerequisiti e selezioni TRASPARENZA DELLA SELEZIONE IDENTIFICAZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE E COMPOSIZIONE DELLA CLASSE COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE E ACCETTAZIONE DEI CRITERI STESURA E PUBBLICAZIONE DELLA GRADUATORIA MODALITA’ OPERATIVE ANALISI CURRICULUM COLLOQUIO INDIVIDUALE PROVA TEMATICHE ADATTAMENTO DEL PERCORSO ASSESSMENT COMPETENZE IN INGRESSO CREDITI FORMATIVI E PERCORSI PERSONALIZZATI