Bras Alexandre Valero Audray Tonicello Aline Ce projet a été financé avec le soutien de la Commission européenne. Cette publication (communication) nengage que son auteur et la Commission nest pas responsable de lusage qui pourrait être fait des informations qui y sont contenues.
Tra l VII e gli inizi dell VIII sec. a.C. I recipienti erano in ceramica. Allepoca, la dieta era basata sul consumo dei cereali. Prima di fare la farina, i chicchi erano conservati ancora in spighe all interno di silos o grandi vasi, alloccorenza venivano macinati e impastati con lacqua per ottenere delle pagnotte o delle specie di piadine. Lorzo veniva mangiato sotto forma di minestra. I legumi come il favino, molto comune allepoca, potevano essere consumati da soli oppure essere aggiunti alle minestre o alla carne. Si coltivava anche lortica, lerba-sega, forse il cavolo. Coltivavano anche mele, pere, prugne, celvatiche, more di rovo, cornioli, frutti di faggio, nocciole, fichi. Utilizzavano anche delle tazze per contenere i liquidi come vino...
Le olive non erano molto diffuse, per questo venivano portate dal sud d Italia. L olio di lino era usato a scopi terapeutici. Dai semi del lino si faceva lolio, poi venivano schiacciati e da essi si faceva una farina. Sono stati trovati dei recipienti, usati in cucina.Si usavano le navi da transporto per la fornitura di acqua, come ad esempio vasi o brocche due manici con uno o due cicli sono stati trovati. Si consumavano legumi come lenticchie e piselli, e la coltivazione di cereali quali farro o spelta, gi à presenti nella dieta di epoca preromana, e avena, che rappresenta invece una novit à nel panorama locale Come cereali continuano a prevalere farro, farricello, et spelta, l orzo era meno frequente. Ci sono fichi, more, nocciole, noci e mandorle.
Il cibo era semplice e sostanzioso: farinate, focacce, zuppe, legumi ed ortaggi affiancati da latticini e fruita e, quando possibile carne. Ritrovamenti di ossa di capra, cervo, cinghiale, capriolo, bovini ad Aquileia, lasciano pensare che la caccia era importante nell economia d Aquileia. Di pi ù, oltre agli ossi di bovini sono stati trovati tracce di coltello che mostrano la escavazione della cervella. L abbondanza di resti di cervo dimostra che nelle prime fasi di vita d Aquileia, questa carne era indispensabile. Si usavano molto i derivati del latte. Ad Aquileia sono stati trovati, vasi per il vino. Questi erano trasparenti per potere vedere il colore del vino. Hanno travato ad Aquileia, due rari recipienti che si usano per il vino. Sono a forma di cono, con fondo tagliato. Sono stati trovati in una tomba. Con il vino, si mangiava tanto pane. Questo veniva fatto con farine anche di grano, orzo o farro.