IL MORBO CELIACO : DAL GLUTINE ALL’ AUTOIMMUNITA’
- E’ un disordine caratterizzato da una risposta immune abnorme in seguito all’assunzione di glutine in soggetti geneticamente suscettibili. -Si verifica un’ alterazione della morfologia della mucosa intestinale con iperplasia delle cripte, atrofia dei villi e infiltrati di linfociti e plasmacellule. -Le manifestazioni cliniche sono variabili dai comuni sintomi gastrointestinali a quelli extra-intestinali.
Malattia multifattoriale causata da fattori genetici ed ambientali Geni HLA : condizione essenziale ma non sufficiente per sviluppare la malattia …
Altri fattori: - geni non-HLA: geni non appartenenti alla regione HLA associati al morbo celiaco (es: CTLA-4). - fattori ambientali (es: infezioni da rotavirus e adenovirus, HCV, allattamento al seno, alterazione del microbioma)
Il legame avviene a livello dei residui di acido glutammico carichi negativamente dei peptidi del glutine
Meccanismi patogenetici : una complessa interazione tra fattori ambientali, genetici ed immunologici.
Test diagnostici
Alcuni loci contengono geni condivisi da queste malattie autoimmuni. - IL morbo celiaco colpisce 1:100 persone nella popolazione generale e può presentarsi a qualsiasi età. - Vi sono malattie in cui però la celiachia si può trovare con maggior frequenza. Esiste un’ associazione con altre malattie autoimmuni: artrite reumatoide, morbo di Crohn, colite ulcererosa, la più stretta è con il diabete mellito di tipo I Alcuni loci contengono geni condivisi da queste malattie autoimmuni.
Conclusioni: la conoscenza dei loci contenenti geni condivisi tra le diverse malattie autoimmuni e dei fattori ambientali coinvolti evidenzia percorsi immunologici comuni che potrebbero essere bersaglio per trattamenti terapeutici. (Es: Dieta priva di glutine riduce il rischio di insorgenza di diabete mellito di tipo I)