Il sistema interamericano di tutela dei diritti umani

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Il sistema interamericano di tutela dei diritti umani

Il sistema interamericano di tutela dei diritti umani Organization of American States (OAS) Carta di Bogotà (1948) Obbligo generale di tutela dei diritti umani Creazione (1959) della Inter-American Commission on Human Rights Il contesto generale geo-politico del continente americano in relazione alla tutela dei diritti umani

Il sistema interamericano di tutela dei diritti umani: Le fonti American Declaration of the Rights and Duties of Man (Bogotá, Colombia, 3/5/1948) American Convention on Human Rights (San José, Costa Rica, 22 /11/ 1969, i.v. 18/7/’78) Inter-American Court of Human Rights (IACtHR) Protocollo di S.Salvador sui diritti economici sociali e culturali (17/11/88 – i.v. 16/11/91) Altri Protocolli (es death penalty) Altri trattati Tortura, sparizioni forzate, violenza contro la donna

Il sistema interamericano di tutela dei diritti umani: Il quadro istituzionale di controllo Inter-American Commission on Human Rights (IACHR) Inter-American Court of Human Rights (IACtHR)

Inter-American Commission on Human Rights Organo dell’OAS di 7 esperti indipendenti (sede a Washington) Mandato generale di promuovere e tutelare i diritti umani negli Stati membri dell’OAS (Art. 106 OAS Charter) Svolto attraverso inter alia: educazione, pubblicazioni di rapporti e studi, promozione di trattati, esame della situazione dei diritti umani negli Stati membri e adozione di “conclusioni” o “raccomandazioni” con rapporti alla Assemblea Generale dell’OAS In particolare: è competente a ricevere petizioni individuali (dal 1965) per presunte violazioni da parte di Membri dell’OAS, anche non parti della Convenzione (per es. Per violazione della Dichiarazione o di altri trattati OAS se lo Stato ne è parte) Ha una competenza in relazione a violazioni della Convenzione americana (v. infra)

Inter-American Court of Human Rights Organo creato dalla Convenzione americana sui diritti umani composto di 7 giudici (sede a San Jose di Costa Rica) Ha giurisdizione contenziosa e consultiva relativa alla interpretazione e applicazione della Convenzione americana e altri trattati in materia di diritti umani adottati nell’ambito dell’OAS (incluso il Protocollo di S. Salvador)

Il meccanismo di controllo per la Convenzione americana Un “doppio binario” o “doppio grado” che coinvolge la Commissione e la Corte

Il meccanismo di controllo per la Convenzione americana (Art. 44 ss.) Competenza facoltativa della Commissione Interamericana per inter-State complaints riguardanti la violazione della Convenzione da parte di uno Stato parte (classico schema di dichiarazione facoltativa a effetti reciproci) (Convenzione americana, art. 45) Competenza obbligatoria della Commissione in merito a petizioni individuali riguardanti la violazione della Convenzione da parte di uno Stato parte (Convenzione americana, art. 44 ss.)

Petizioni individuali: requisiti di ammissibilità importanti Possono fare domanda individui, gruppi e anche ONG legalmente riconosciute in uno Stato OAS Possibilità “actio popularis” Previo esaurimento dei ricorsi interni “Petition” entro 6 mesi dalla decisione nazionale finale La materia del reclamo non è pendente davanti a un’altra istanza internazionale o non è stata già oggetto di un’altra petizione davanti alla medesima, o alla Commissione stessa

La fase successiva Scambio di informazioni con lo Stato Poteri di indagine incisivi della Commissione (missioni in loco) Tentativo di soluzione amichevole con lo Stato Raggiunta > Relazione finale Fallita > rapporto con raccomandazioni, che può essere reso pubblico Del caso può essere investita la Corte (dallo Stato o dalla Commissione)

La fase eventuale davanti alla Corte Competente solo se lo Stato ha accettato tale Competenza (Art. 62) Solo la Commissione e lo Stato possono rivolgere un caso alla Corte (l’individuo non ha azione diretta!) Anche se nella prassi può partecipare poi al procedimento La Corte può ordinare misure cautelari (anche su richiesta della Commissione) emana sentenze motivate, vincolanti e definitive che prevedono le misure che lo Stato deve adottare per riparare la violazione, incluso il risarcimento economico