Auditorium Liceo Leonardo Brescia

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Auditorium Liceo Leonardo Brescia Comitato Genitori Ls Leonardo – Brescia in collaborazione con Associazione dei Genitori per una Scuola Pubblica di Qualità La Scuola dell’Autonomia 10 anni dopo… Cooperazione Scuola Famiglia L’AUTONOMIA è cosa buona e giusta di Giorgio Becilli Genitore Liceo Leonardo Dirigente Scolastico Liceo Artistico Statale “M. Olivieri” Brescia Auditorium Liceo Leonardo Brescia 18 ottobre 2011 Ore 20.30

“Ognuno può avere una Model T del colore che preferisce…purché questo sia nero” (Henry Ford ) Tra il 1915 e il 1925 la Model T era disponibile in un solo colore, il nero opaco, per risparmiare sui costi. FORD modello T 1908-1927

Che ci azzecca?!

Anni Settanta Anni Duemila Perseguimento di obiettivi Patto educativo implicito (rispetto delle regole… etica) Partecipazione / Delega individualizzazione Anni Duemila Raggiungimento di risultati Patto educativo esplicito (condivisione della vision) Collaborazione / cooperazione Personalizzazione

AUTONOMIA COOPERAZIONE COLLABORAZIONE PARTECIPAZIONE

…O…O… …E…E… GESTIRE LA COMPLESSITA’ ( ! ) Evoluzione/Sintesi Non tanto per quanto riguarda le finalità o i risultati da conseguire (talvolta anche per questi) ma soprattutto per le strategie, i metodi, gli strumenti da utilizzare

= è venuto il momento

genitori-ragazzi-insegnanti compagni di scuola = Siamo presenti

istruire ed educare i figli… Art. 30. È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli…

DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’UOMO Art. 26 “L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali….” (comma 2); “I genitori hanno diritto di priorità nella scelta di istruzione da impartire ai loro figli” (comma 3)

I figli/studenti sono soggetti di diritti: diritto alla cura, all’educazione, alla vita di relazione  1. Ricercare la qualità dell’offerta formativa ( = proposte didattiche aggiornate e coerenti). Oggi la scuola ha motivo di esistere se dimostra capacità di rigenerarsi di fronte ai cambiamenti continui della società. Strategia = innovazione permanente dal basso + “creatività” (Guasti) In ciò sta il senso profondo dell’autonomia, e quindi della prospettiva dello sviluppo organizzativo, che punta a costruire all’interno delle istituzioni atteggiamenti positivi, motivazioni, relazioni, crescita professionale attorno alle innovazioni, piuttosto che introdurre cambiamenti per rispetto delle norme di legge. Non più: “Dobbiamo cambiare, perché c’è una legge che ce lo impone” Ma: “Modifichiamo l’organizzazione scolastica per migliorare la qualità dell’insegnamento/apprendimento”

I figli/studenti sono soggetti di diritti: diritto alla cura, all’educazione, alla vita di relazione  2. Considerare gli operatori della scuola risorsa fondamentale per la Comunità. E’ un capitale umano che deve essere adeguatamente formato e professionalmente valorizzato e supportato. Condizione essenziale per lo svolgimento dell’attività ( = promozione di benessere e produzione di cultura) è la realizzazione del benessere personale e professionale

Cooperazione > Collaborazione. I figli/studenti sono soggetti di diritti: diritto alla cura, all’educazione, alla vita di relazione  3. Fare in modo che i genitori contribuiscano alla costruzione delle decisioni che riguardano la formazione dei loro figli. Cooperazione > Collaborazione. Cooperare = operare assieme (alla pari) per il raggiungimento di una determinata finalità. Operatori della scuola, genitori, Stato (altri enti e istit.), cooperano per assicurare la piena formazione della personalità del figlio/alunno/cittadino/persona (= continuità orizzontale)

EDUCAZIONE = DIRITTO SOGGETTIVO La famiglia, la società, lo Stato, possono avere interesse a che ogni figlio/alunno/ cittadino/persona, realizzi la sua piena formazione umana, ma il diritto all'educazione è un diritto soggettivo. I genitori sono i curatori di tale diritto fino alla maggiore età (o fino a quando i ragazzi non sono ancora capaci di farlo valere e di esercitarlo).

Restituire a ciascuna istituzione le sue specifiche responsabilità Art. 3 Cost. “E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana” ( = favorire il processo formativo) Art. 30 Cost. “E’ dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli”

Docenti e genitori = “Comunità di ricerca” Ricerca = forma di lotta Mettere in crisi la scuola “stagnante” Ricerca = forma di lotta Mettere in crisi le credenze (Sono le nostre credenze, che ostacolano un possibile camminare insieme dei docenti e dei genitori)

Decreto-Legge 6 luglio 2011, n. 98 5.000.000: le famiglie per le quali cambierà il riferimento del dirigente scolastico e della segreteria della loro scuola. 5.600 (oltre la metà): le scuole del primo ciclo di istruzione coinvolte da accorpamenti (verranno aggregate in 4.500 istituzioni scolastiche di maggiori dimensioni). Altrettanti POF (4500) da rifare 1.100: le istituzioni scolastiche soppresse (passeranno da 10.500 a 9.400 in totale in Italia) 390: le scuole superiori sottodimensionate (meno di 500 studenti) 2000: le scuole che resteranno sottodimensionate e che saranno date in reggenza a presidi di scuole più grandi. 3.180: i posti in meno di dirigente scolastico ( - 30%) dell’organico di dirigente scolastico) 1.130: i posti di DSGA che salteranno ( - 11%) 1.100: i posti in meno di assistente amministrativo (ma almeno 30 mila quelli che dovranno produrre documentazione e dichiarare servizi per difendere la propria sede e non essere trasferiti d’ufficio o rimanere senza sede) 53.000: i consiglieri di istituto che decadranno 14.000: i rappresentanti RSU che decadranno 200.000.000 (di €): risparmio per lo Stato per i 5.410 posti soppressi