I.C. “MAZZINI” CASTELFIDARDO ANCONA

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Transcript della presentazione:

I.C. “MAZZINI” CASTELFIDARDO ANCONA “Ortolandia”: l’orto biologico entra in classe 8°SEZIONE INFANZIA CLASSI 2B - 3C T.P. PRIMARIA CLASSE 1° D SECONDARIA A.S. 2012/2013

Le 5 azioni del Progetto: L’Orto matematico Piccoli contadini nell’orto e nella serra Esperienze di laboratorio Elaborazione di conoscenze e dati attraverso l’uso di software informatici Dalla terra alla tavola

SCUOLA PRIMARIA CLASSI 2B - 3C T.P. L’ORTO MATEMATICO SCUOLA PRIMARIA CLASSI 2B - 3C T.P.

Rappresentiamo il nostro giardino, l’orto e la serra

La serra

Gli attrezzi

La piantina

La legenda

Prendiamo le misure…

…e la distanza tra i filari

Dai nostri rilievi abbiamo elaborato una piccola mappa

Misure della serra SERRA PERIMETRO = 2l + 2L = (4,70m.x2) + (6,33m.X2)= 22,06 m. AREE AREA SERRA (AREA DEL RETTANGOLO) Lxl = 6,33x4,70 =29,75mq AREA SERRA 29,75mq L l

Perimetro dell’orto PERIMETRO ORTO LATO EST 2,40 m. LATO SUD 12,00 m. LATO OVEST 3,80 m. LATO NORD 11,40m. P = 2,40 + 12,00 + 3,80 + 11,40 = 29,60m. Perimetro 29,60 m.

Filari dell’orto DISTANZA TRA UN FILARE E L’ALTRO 3,80m. = 380 cm.

PICCOLI CONTADINI NELL’ORTO E NELLA SERRA 8°SEZIONE INFANZIA CLASSI 2B - 3C T.P. PRIMARIA CLASSE 1° D SECONDARIA

Prepariamo il terreno per la semina in serra…

…e nell’orto

…togliamo i sassi e le erbacce

Mettiamo il terreno nel semenzaio e seminiamo

…innaffiamo

…Finalmente le piantine sono cresciute…le trapiantiamo e le portiamo nel nostro giardino

Raccogliamo i prodotti

ESPERIENZE DI LABORATORIO CLASSE CLASSI 2B - 3C T.P. PRIMARIA 1° D SECONDARIA

Facciamo lezioni all’aperto…

…e in laboratorio

ELABORAZIONE DI CONOSCENZE E DATI ATTRAVERSO L’USO DI SOFTWARE INFORMATICI CLASSE 1° D SECONDARIA

Schede botaniche Sementi autoctone: anice verde di Castignano, cece quercia di Appignano, fagiolo americano, fagiolo occhio di capra, mais ottofile di Arcevia, fagiolo monachello, cicerchia di Serra de’ Conti, fagiolo cenerino, fava di Fratte Rosa, pomodoro a pera.

Anice verde di Castignano Nome: Pimpinella anisum Famiglia: Ombrelliferae Distribuzione: è una pianta originaria dell' Oriente, è coltivata nella maggior parte del territorio europeo, in Asia minore, India, Nord-Africa, territori dell'ex Unione Sovietica e Messico. Per quanto riguarda l'Italia, cresce spontaneamente in Sicilia e le coltivazioni sono concentrate maggiormente in Emilia e Toscana. Descrizione: è una pianta erbacea annuale alta 40-60 cm che cresce spontaneamente nel bacino del Mediterraneo e, nel momento in cui fiorisce si caratterizza per avere dei fiori color porpora. Questa pianta ha una radice a fittone, le foglie non sono numerose, si trovano alla base del fusto, sono di forma rotondeggiante, dentate e lobate. Usi: l’ anice è utilizzato per aromatizzare molti liquori; aggiungono sapore al pane, alle focacce e ai dolci. Il masticare a fine pasto semi d'anice leggermente tostati funge da digestivo e profuma l’ alito. Nella medicina popolare era considerato afrodisiaco.

Proprietà: riguardano il suo utilizzo come digestivo e balsamico. L'anice ha proprietà sedative, utili in presenza di insonnia ed eccitazione nervosa. Per uso esterno, gli estratti di anice trovano impiego come aromatizzanti in prodotti deodoranti, colluttori e dentifrici. Riproduzione: la moltiplicazione dell'anice avviene tramite la semina, nel corso della tarda stagione primaverile: i mesi ideali per poter effettuare tale operazione sono aprile o maggio. Vista la dimensione particolarmente limitata dei semi di anice, è fondamentale coprire la terra in modo corretto, ovvero senza imprimere pesantezza o pressione, mentre il terreno che ospita la semina deve ricevere un'accurata ed attenta lavorazione. Curiosità: anisum in latino significa "non eguale", probabilmente riferito alla Cicuta dalla quale si voleva distinguere; ma può avere un'altra derivazione, ossia da anais che in greco significa "eccitante", facendo riferimento ai principi attivi contenuti nella pianta. Le proprietà di questa pianta erano note agli antichi che ne estraevano olio etereo tramite distillazione. Pare siano stati gli Egizi i primi ad utilizzarlo in medicina avendo capito che l’anetolo, ovvero l’essenza dell’anice, ha un aroma accattivante e potere dolcificante e antispasmolitica. N.B. L’INTERO LAVORO DI QUESTA AZIONE E’ VISIONABILE NELL’ALTRO FILE DEL CD

DALLA TERRA ALLA TAVOLA 8°SEZIONE INFANZIA CLASSI 2B - 3C T.P. PRIMARIA CLASSE 1° D SECONDARIA

Realizziamo le nostre ricette

Raccogliamo il grano, facciamo il pane e la pizza

Nelle giornate di maltempo lavoriamo con la ceramica e non solo…

FINE