Impariamo a conoscere i rischi … Uniti nella Prevenzione nell’ambiente naturale I pericoli presenti nell’ambiente costruito in casa a scuola A cura del volontario Marcello Santopietro Funzionario Vigilanza Ispettiva – I.N.A.I.L. - Caserta
I PROTAGONISTI PRINCIPALI SIAMO NOI Ogni anno si verificano in Italia, tra le mura domestiche e delle scuole, migliaia e migliaia di incidenti. Può sembrare strano: cosa c'è di cosi pericoloso nei due luoghi in cui trascorriamo la maggior parte del nostro tempo? In realtà non ci sono degli oggetti o dei posti davvero "pericolosi". Il fatto è che compiamo tra le mura di casa o della scuola una serie infinita di attività: studiamo, giochiamo, corriamo, guardiamo la televisione... Queste non sono certo attività a rischio, ma alcune possono diventarlo se non vengono svolte in maniera corretta per distrazione, noncuranza, fretta o per motivi esterni al nostro comportamento, ad esempio il modo in cui sono fatti certi oggetti che utilizziamo o parti degli edifici in cui ci muoviamo. Anche il mondo esterno nasconde qualche insidia, dalle calamità naturali più distruttive, come i terremoti a le alluvioni, ai problemi causati dall'uomo per negligenza verso la natura (incendi di bosco provocati da fuochi non spenti bene o frane causate da un eccessivo disboscamento dei pendii). Solo attraverso la conoscenza del mondo che ci circonda è possibile evitare a noi stessi inutili rischi. Per fare sicurezza non ricorriamo alla fortuna … <<<
Prevenzione in >> home Marcello Santopietro A cura del volontario Marcello Santopietro Funzionario Vigilanza Ispettiva I.N.A.I.L. - Caserta Prevenzione in >> home
La legge n. 493, 3 dicembre 1999 Norme per la tutela della salute nelle abitazioni e istituzione dell’assicurazione contro gli infortuni domestici Prevenzione lavoro domestico Ha istituito una polizza contro gli infortuni domestici che riconosce e valorizza chiunque, donna o uomo, impieghi le proprie energie in maniera abituale, esclusiva e gratuita nell’ambito domestico. Il nucleo familiare è l’insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione e tutela, o da legami affettivi, coabitanti ed aventi la medesima dimora abituale. Costituiscono un nucleo familiare anche le coppie di fatto. Il nucleo familiare può essere composto anche da una persona. Il lavoro domestico è l’insieme di attività svolte da uno o più soggetti nell’abitazione dove dimora il nucleo familiare, senza vincolo di subordinazione e gratuitamente Per la prima volta lo Stato riconosce il valore sociale del lavoro prestato in casa per la cura del nucleo familiare >> <<<
D. M. 15 settembre 2000 Regolamento di attuazione del D. Lgs. 23. 2 D.M. 15 settembre 2000 Regolamento di attuazione del D.Lgs. 23.2.2000, n.38, art. 23: Programmi e progetti in materia di sicurezza ed igiene sul lavoro Prevenzione lavoro domestico 1. E’ soggetto all’assicurazione contro gli infortuni derivanti dal lavoro svolto in ambito domestico ciascun componente il nucleo familiare che sia in possesso dei seguenti requisiti: a) abbia un’età compresa tra i 18 e i 65 anni compiuti; per le persone che raggiungono i 65 anni in corso di assicurazione, la stessa mantiene la sua validità fino alla successiva scadenza annuale del premio; b) svolga in ambito domestico attività in via esclusiva e cioè non svolga altra attività che comporti l’iscrizione presso forme obbligatorie di previdenza sociale; c) svolga, in ambito domestico in via non occasionale, attività finalizzate alla cura delle persone che costituiscono il proprio nucleo familiare e dell’ambiente domestico ove dimora lo stesso nucleo familiare; d) svolga le suddette attività senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito. << >> <<<
GLI INFORTUNI DOMESTICI L’ambiente domestico è spesso, a torto, ritenuto sicuro per definizione. I dati invece smentiscono decisamente questa considerazione. Basterebbe recarsi in un giorno qualsiasi al pronto soccorso dell’ospedale della propria città per rendersi immediatamente conto che la maggior parte dei ricoveri sono dovuti a incidenti domestici, a volte banali, a volte con conseguenze serie. La casa ha quindi bisogno di più attenzioni. Le nostre abitazioni sono oggi dotate di accessori e attrezzi che non esistevano 40 anni fa. Ciò ha permesso una notevole diminuzione delle fatiche fisiche, specie quelle femminili, e soprattutto ha determinato una generale miglioramento del livello di vita. Tale evoluzione comporta però la necessità di usare le cautele indispensabili per non correre rischi anche molto seri. << >> <<<
IL NUNERO DELLE VITTIME è altissimo: È quindi importante che ciascuno di noi cerchi di prevenire i rischi che quotidianamente corre sul lavoro, fra le mura domestiche o nel tempo libero. Alcune regole generali di prevenzione vanno applicate SEMPRE Nel momento in cui hai a che fare con un’apparecchiatura industriale o domestica, ricorda che: tutte le protezioni vanno predisposte e mantenute sempre nelle condizioni ottimali; tutti i meccanismi di segnalazione di allarme o di anomalia vanno tenuti in funzione e non trascurati. I MODI DI INTERVENTO DEVONO ESSERE SEMPRE ISPIRATI DALLA PRUDENZA E DALLA BUONA TECNICA Un intervento opportuno e corretto dal punto di vista tecnico non mette mai a repentaglio la sicurezza dell’operatore. << >> <<<
Le attività domestiche sono operazioni che si effettuano quotidianamente, a volte occasioni di incidenti. Una scaletta traballante, l’utilizzo del fono a piedi nudi sul bagnato, la pulizia di un lampadario, fare il bagno ascoltando la radio appoggiata sul bordo della vasca , la combustione di olio dimenticato su fornelli accesi, un pavimento scivoloso, ecc.: sono cause di moltissimi infortuni anche seri. Se in casa ci sono dei bambini o persone anziane una prolunga elettrica improvvisata, è necessario aumentare la nostra attenzione. Bisogna continuamente pensare all’uso improprio che potrebbero fare di prodotti, oggetti, strumenti, ecc. Insomma occorre imparare, insieme ai nostri familiari, comportamenti più sicuri ed educarsi a cogliere in anticipo tutti i potenziali pericoli presenti nelle nostre abitazioni. Questo non vuol dire vivere in continua tensione anche tra le mura domestiche: significa invece maturare modi di vita più consapevoli e più adatti alle case moderne. Hai in casa un estintore ? Potrebbe essere utile. << >> <<<
L’elettricità - Il gas L’elettricità Il gas Le scosse elettriche si prevengono con un impianto correttamente dotato di collegamento a terra su tutte le prese e di interruttore differenziale all’ingresso della linea nell’appartamento (Legge n.46, 5 marzo 1990). Ricorda che l’acqua è conduttrice di elettricità. Asciugati sempre le mani prima di impiegare: ferri da stiro, aspirapolveri, asciugacapelli, stufe, frullini, grill, ecc. Il gas Caldaie, stufe, scaldacqua vanno sempre installati in ambienti dove vi sia ricambio di aria. Cappe di aspirazioni efficienti o semplici fessure in porte e finestre rallentano il processo di saturazione di gas, casualmente uscito. Ma il pericolo maggiore è dovuto all’ossido di carbonio che non ha odore e che in mancanza di ricambio, consuma tutto l’ossigeno presente nella stanza. La manutenzione e il controllo periodico degli impianti sono sempre comunque opportuni. (Verifica norma UNI 10389) << >> <<<
Al momento dell’acquisto scegliere i prodotti con i Garanzia di sicurezza Al momento dell’acquisto è necessario scegliere i prodotti con i marchi: UNI-CIG << >> <<<
Il bricolage (infortunio se connesso al lavoro domestico) L’attrezzo più comune che si usa in casa per piccoli lavori è il trapano. Oltre ad una dovuta attenzione per le punte che diventano micidiali una volta azionate, In generale il “ fai da te “ ricordati che il muro, sul quale stai per fare un foro, può avere fili elettrici o tubazioni. non deve essere un alibi per trasformarsi in un tecnico tutto fare. Verificalo prima, per evitare sorprese sgradevoli o addirittura pericolose. Interventi di manutenzione o aggiustatura non corretti sono spesso causa di immediati o successivi incidenti. Lascia quindi agli esperti i compiti specifici. << <<<