UFFICIO INCLUSIONE SOCIO- LAVORATIVA Quale futuro per linserimento lavorativo? Analisi a 10 anni dallentrata in vigore della L.68/99 11 novembre 2009 Provincia.

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UFFICIO INCLUSIONE SOCIO- LAVORATIVA Quale futuro per linserimento lavorativo? Analisi a 10 anni dallentrata in vigore della L.68/99 11 novembre 2009 Provincia di Genova Direzione Politiche del Lavoro

2 alcuni dati numerici e anagrafici sulle persone iscritte al collocamento per le persone disabili in Provincia di Genova circa mille nuove iscrizioni allanno poco meno della metà sono donne quasi la metà degli iscritti (47%) ha più di 45 anni 2 iscritti su 3 possiedono la sola licenza media

3 Nel mercato del lavoro attuale costituiscono fattori di criticità (indipendenti dalla disabilità): avere più di 40 anni avere una bassa scolarità essere donna possedere competenze professionali generiche avere un curriculum caratterizzato da esperienze lavorative frammentate

4 La disabilità è un ulteriore fattore di criticità perchè: comporta esclusioni nella possibilità di svolgere compiti spesso si tratta di disabilità produttrici di stigma sociale (es. la malattia psichica) lorganizzazione del lavoro di norma vive le differenze come complicazioni e non le ama I compiti semplici (gli unici adatti ad alcune persone disabili) sono ormai quasi assenti nellorganizzazione del lavoro

5 alcuni dati sulle imprese circa 2000 prospetti informativi aziendali presentati ogni anno. il 30% di queste aziende, a controllo del prospetto effettuato, risulta non in obbligo. solo il 2% delle aziende private non risulta in regola più complessa la situazione delle aziende pubbliche (negativa quella dei Ministeri) I posti di lavoro pianificati per i prossimi anni con le convenzioni art.11 sono circa 500 solo circa 30 aziende allanno sono esonerate (parzialmente) per circa 100 unità lavorative 75 le richieste di sospensione per situazioni di crisi nel 2009

6 ANDAMENTO AVVIAMENTI

7 le scelte fatte a favore dellinserimento lavorativo delle persone disabili a Genova Costruire servizi specialistici dedicati a persone e imprese (per ridurre la distanza che spesso cè) Valorizzare le risorse territoriali di accompagnamento al lavoro già attive per target specifici Programmare percorsi formativi, di accompagnamento e integrazione al lavoro per i lavoratori più deboli.

8 Sistema di servizi integrati dellUfficio Inclusione Sportello iscrizioni Servizio di mediazione al lavoro Servizio di orientamento Servizio imprese Coordinamento di sistema Oltre 1100 persone transitate Oltre 3400 colloqui effettuati INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA E COLLOCAMENTO DISABILI 473 Persone in carico Assunti 172 (51% dei percorsi conclusi) attivati 125 tirocini Avviati al lavoro 662 DONNE 45%

9 Sistema di convenzioni e affidamento di servizi con agenzie di inserimento lavorativo del territorio Provincia di Genova ASL 3 Centro studi 170 disabili intellettivi e motori ASL 4 SIL 40 disabili intellettivi e motori Comune di Genova Ufficio di inserimento lavorativo 100 disabili psichiatrici CEPIM Oltre 50 disabili con sindrome di Down Consorzio di Cooperative sociali R.Tassano Laboratorio sociale, ricollocazione, progetto nuovi modelli (40 disabili e fasce deboli) Centro di solidarietà di Genova mediazione a bassa soglia 40 Disabili inserimento critico INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA E COLLOCAMENTO DISABILI Consorzio Sociale OMNIA progetto nuovi modelli (12 disabili e fasce deboli) FORMAZIONE PROFESSIONALE 30 percorsi integrati persone segnala te dai CSM CORSI OFFICE voucher INAIL, ANMIL, ASL3 20 invalidi del lavoro

10 Alcune note importanti Tutti i servizi, della Provincia e della Rete, sono dedicati a persone che hanno bisogno di accompagnamento e mediazione (di varia durata), a volte di formazione I servizi della Rete (pubblici e privati) si occupano dei lavoratori più deboli in relazione al mercato del lavoro I loro esiti oscillano tra le 60 e le 90 assunzioni allanno e sono da considerarsi esiti importanti Le assunzioni non sono gli unici esiti di questi servizi (importante funzione formativa e a volte riabilitativa)

11 Legge 68/99: LUCI e OMBRE la legge sta funzionando (se confrontiamo i numeri con la precedente legge 482/68) si è costruito e si sta consolidando un sistema specialistico di servizi per il lavoro, con forti competenze degli operatori nellorientamento e nella mediazione si sono diffuse la cultura e la prassi dellinserimento mirato, insieme a una visione positiva della persona disabile (entro certi limiti- gerarchia di stigma della disabilità) il sistema produttivo ordinario è stato largamente coinvolto nellapplicazione della legge

12 Legge 68/99: LUCI e OMBRE Proprio perché la legge 68/99 ha funzionato: è ora evidente una sproporzione numerica tra domanda e offerta di lavoro ( i posti riservati si stanno saturando) cresce annualmente il numero delle persone che diventano disabili in costanza di rapporto di lavoro e ciò riduce ulteriormente i posti disponibili permangono difficoltà di inserimento delle persone più deboli (per tipo di disabilità, età, scarse competenze, stigma e pregiudizio), a fronte di richieste di profili alti da parte delle imprese

13 Altre difficoltà, vecchie e nuove Il sistema di incentivazione alle imprese ha sempre sofferto dellinsufficienza del fondo nazionale dedicato alle fiscalizzazioni La mancata emanazione del decreto di applicazione della legge 247/2007 nella parte relativa alla riforma dellart.13 della legge 68/99 ha causato un notevole disservizio nei confronti delle imprese che nel 2008 hanno assunto a tempo indeterminato persone critiche (secondo i parametri della legge) e ad oggi non hanno ricevuto lincentivo dovuto (in Provincia di Genova sono 70) Alcune rigidità nellapplicazione della legge non hanno oggi più motivo di esistere: per esempio le limitazioni allapplicazione dellart.14 del dlgs 276

14 le sfide prossime sviluppare progettualità sulle situazioni più difficili utilizzando tutti gli strumenti a disposizione: i percorsi socio-lavorativi, la collaborazione con la cooperazione sociale… contrapporre allinstabilità del sistema produttivo la stabilità dei servizi alle persone, rendendoli sempre più forti e capaci di progettare coniugare le azioni di politiche attive del lavoro con quelle di sostegno al reddito e con le politiche sociali

UFFICIO INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA E COLLOCAMENTO DISABILI Via Cesarea Genova -fax Direzione Politiche del Lavoro