La Riforma della Scuola e il Sistema Paritario Roberto Pasolini Smau - 4 ottobre 2003
Parità PRENDERE ATTO DEL CAMBIO CULTURALE DEGLI ULTIMI DIECI ANNI
Parità Da un problema di finanziamenti ad un riconoscimento di diritti Dal finanziamento alla scuola cattolica al contributo per le famiglie
Sistema unico nazionale Legge 62/2000 articolo 1 Il sistema nazionale di istruzione, fermo restando quanto previsto dallarticolo 33, comma 2 della Costituzione (La Repubblica detta le norme generali sullistruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi), è costituito dalle scuole statali e dalle scuole paritarie private e degli enti locali
Contributi regionali Lombardia Veneto Liguria Piemonte
Referendum abrogativi Indicativa scarsa affluenza alle urne Veneto Liguria ca. 25%
Decisione della CORTE COSTITUZIONALE INAMMISSIBILITA Richiesta referendum abrogativo della parte della legge 62/2000 che prevede contributi per le famiglie i cui figli frequentano le scuole paritarie
Sondaggi Indagine Ricerca-Demoskopea Il 26% manderebbe i propri figli alla scuola paritaria Oggi è il 6/7% Corriere online Il 70% è favorevole a contributi per le famiglie i cui figli frequentano scuole paritarie
Contributi dello Stato Scuole materne Elementari parificate Finanziaria fino alla prima superiore senza limiti di reddito Contributi per progetti e sostegno studenti a disagio
Miglioramento della parità giuridica Circolare Ministeriale n. 31 del 18 marzo 2003 Disposizioni e indicazioni per lattuazione della Legge 10 marzo 2000, n. 62, in materia di parità scolastica in materia di parità scolastica
Abbandonare le battaglie ideologiche Scuola statale e scuola paritaria sinergiche per la riforma ed il miglioramento del sistema scolastico
Legge 28 marzo 2003 n. 53 Delega al Governo per la definizione delle norme generali sullistruzione Sinergie e contributi della scuola paritaria
SPERIMENTAZIONE LIMITATA Scuola primaria 250 scuole a.s. 2002/03 inglese (lingua straniera) ed informatica per le classi prime e seconde protocolli di intesa MIUR - Regioni per la formazione professionale
Legge 28 marzo 2003 n. 53 PRINCIPI ISPIRATORI CRESCITA DELLA PERSONA libertà (di insegnamento, di apprendimento, di scelta delle famiglie) autonomia e responsabilità delle istituzioni scolastiche personalizzazione dei percorsi educativi
NUOVI ORDINAMENTI
PRIMO CICLO
SECONDO CICLO
Legge 28 marzo 2003 n. 53 CAMBIAMENTI ORDINAMENTALI SCUOLA PRIMARIA (anticipo, inglese, tutor) SISTEMA ISTRUZIONE (Liceo linguistico) SISTEMA FORMAZIONE PROFESSIONALE (pari dignità)
Scuola primaria Tradizione ed esperienza per anticipo scolarizzazione Maestra prevalente Introduzione della lingua inglese Esonero dallapplicazione dei moduli
Sistema dei licei Licei: Artistico Classico Delle scienze umane Economico Linguistico Musicale e coreutico Scientifico Tecnologico
Sistema dei Licei Liceo Linguistico Caso unico inventato dai privati D.M Liceo Europeo Sperimentazione iniziata nel 1993 Indirizzi:linguistico e giuridico economico Sperimentazioni particolari
La Pari Dignità dei due sistemi del secondo ciclo Circolarità tra Istruzione e Formazione professionale Profilo in uscita unitario Innalzamento dei livelli qualitativi dellIstruzione e Formazione professionale Entrambi i sistemi garantiscono esiti superiori, professionali e accademici Valorizzazione della formazione lungo tutto larco della vita (longlife learning), potenziamento della Formazione Tecnica Superiore
Sistema Istruzione Professionale Esperienze CFP Salesiani in particolare Sperimentazione protocollo di intesa Esempio ATS Lombardia Tradizione
Aspetti gestionali Modelli organizzativi Selezione personale Autonomia E Assunzione responsabilità verso le famiglie
Traguardo Più che Competizione Collaborazione e Complementarietà
Obiettivo TAVOLI ISTITUZIONALIZZATI DI LAVORO COMUNE E RETI DI SCUOLE Migliorare il SERVIZIO AL TERRITORIO Con
SFIDA DEL CAMBIAMENTO SI PUO VINCERE CON Fiducia nellesperienza e nellapporto degli altri Umiltà Consapevolezza di un compito comune Credere nella pari dignità Assunzione della responsabilità del futuro dei nostri giovani