Legge regionale 30 dicembre 2008, n. 73 Norme in materia di sostegno alla innovazione delle attività professionali intellettuali Regione Toscana Settore.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
VII Premio di Laurea dedicato a “Antonio Berti”
Advertisements

Opportunità di Finanziamento e Agevolazioni per le PMI
LA SANZIONE AMMINISTRATIVA DELLA SOSPENSIONE DALL’ALBO/ORDINE PROFESSIONALE PER PLURIME VIOLAZIONI DELL’OBBLIGO DI EMETTERE IL DOCUMENTO CERTIFICATIVO.
Psicologia e libera professione
Organizzazione pubblica e attività amministrativa del turismo
Il test di lingua italiana: il procedimento e i soggetti coinvolti
Elenchi ufficiali: art
13. FAR Fondo Agevolazioni Ricerca
Lavvio della Riforma nelle scuole primarie del Lazio A cura di Giovanna Proietti Ispettrice Tecnica.
AZIENDA AGRARIA UNIVERSITARIA "A. SERVADEI"1 Innovazione in agricoltura per le Università, lERSA e altri soggetti pubblici L.R. 10 novembre 2005, n. 26,
Credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo
C.M. 20 del 16 febbraio 2007 Formazione commissioni esami di Stato.
a cura di Maurizio Lacerra
Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema ___________________________________________________________________________________________________________________________________.
Regione Toscana - ARTEA Presentazione del sistema di monitoraggio finanziario on-line Firenze, 26 febbraio 2010.
REGISTRO DEI REVISORI CONTABILI (cenni)
Bologna, 11 luglio 2008 Glauco Lazzari Responsabile Servizio Politiche Industriali Modalità e criteri di attuazione dellAsse 2 - Sviluppo innovativo delle.
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA NEL 2010 OBIETTIVI RIDUZIONE TERMINI MASSIMI DI CONCLUSIONE DEI PROCEDIMENTI RAZIONALIZZAZIONE.
DIRITTO-DOVERE ALL'ISTRUZIONE E ALLA FORMAZIONE DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 979/2008 Sistema regionale di istruzione e formazione professionale Il.
Riconoscimento delle qualifiche professionali PROFESSIONE DOCENTE
LADOZIONE DEL CONTRATTO DI RETE: LO SCENARIO ATTUALE IN ITALIA. IL BANDO UNIONCAMERE PIEMONTE PER IL SOSTEGNO ALLE RETI DIMPRESA Sarah Bovini Ufficio Studi.
La legge Stanca: principi ed attuazione Dott. Antonio De Vanna Responsabile dellUfficio accessibilità dei sistemi informatici Treviso 16 dicembre 2004.
Articolo 2 legge provinciale 15 maggio 2013, n. 9 Ulteriori interventi a sostegno del sistema economico e delle famiglie Dipartimento Welfare-Servizio.
TITOLO VIII TCE Occupazione (inserito dal Trattato di Amsterdam 1997) Art. 125 Gli Stati membri e la Comunità si adoperano per sviluppare una strategia.
FONDO INGEGNERIA FINANZIARIA POR FESR 2007 – 2013
Bando a Sostegno dellImprenditoria Giovanile. PERCHE UN BANDO? Per raggiungere una platea più ampia possibile Per dare sostegno concreto dal punto di.
Lo stage Enrica Savoia.
Collegio Infermieri Professionali della Provincia di Bologna
OPPORTUNITA PER Giovani StudentiGiovani Studenti OPPORTUNITA PER Giovani StudentiGiovani Studenti Diritto al Futuro: Fondo per lo studio N. 3 TI TROVI.
Lecce, 29 maggio 2007 – Sala Conferenze P ALAZZO A DORNO PROVINCIA DI LECCE.
Direttiva 2005/36/CE Relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali.
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire:AGENTE.
Dati delle Pubbliche Amministrazioni e Servizi in Rete Prefettura di Reggio Calabria novembre 2010.
Bando per lassegnazione di Contributi a Persone fisiche per lutilizzo di servizi di mobilità in sostituzione di veicoli inquinanti,mediante Mobility Card.
SUBENTRO IN AGRICOLTURA (D.Lgs. 185/2000 Titolo I Capo III)
Fisioterapia e libera professione
RIFORMA ISTITUTI ISTRUZIONE SECONDARIA II GRADO ATTUAZIONE NELLE SCUOLE PARITARIE.
Operatore Economico Autorizzato – A E O – L’ISTANZA
LECM E LUNIONE EUROPEA La Direttiva sul riconoscimento dei crediti allestero 5 Novembre 2013 Palazzo dei Congressi Roma Sergio Manzieri Coordinatore Quinta.
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire:CENTRO.
Fondo di Rotazione per soggetti che operano in campo culturale - anno Il Fondo di Rotazione è unagevolazione finanziaria costituita da una parte.
Accordo nazionale giugno 2010: rappresentanza del Volontariato, ACRI, Co.Ge. E CSVnet Approvazione linee guida nazionali sulla progettazione sociale.
Avvocatura Avv. Andrea Mascherin.
Praticantati retribuiti Dopo aver reso obbligatoria la retribuzione dei tirocini non curricolari presso enti pubblici o privati con la LR. 3/2012, la.
BANDO VOLONTARIATO OBIETTIVI: SOSTENERE LE RETI NAZIONALI DI VOLONTARIATO PER IL RAFFORZAMENTO E LO SVILUPPO DELLA PROPRIA RETE NEL MEZZOGIORNO.
POR FESR AZIONE CREAZIONE DI RETI E AGGREGAZIONI DI IMPRESE.
“Produzione di energia da fonti rinnovabili – Imprese” POR FESR Asse 2 – ENERGIA Azione Efficienza energetica e produzione di energia da.
Il decentramento della formazione professionale alle Province.
“PIANI DI SVILUPPO SETTORIALE (PSS)”
Associazione professionale nazionale legge 4/2013 iscritta nell’elenco del Ministero dello Sviluppo Economico Iniziativa realizzata nell’ambito delle attività.
COLLOCAMENTO MIRATO ADEMPIMENTIEINCENTIVI PER I DATORI DI LAVORO 17 Dicembre 2014.
COMUNE DI SERDIANA Approvazione del programma delle consulenze ex art. 3, c. 55 L. 244/2007 – anno PRESENTA IL VICE SINDACO.
Gli oneri deducibili e le detrazioni di imposta previste dal TUIR
Prefettura di Alessandria Ufficio Territoriale del Governo
Flussi finanziari nazionali e sistema di controllo di primo livello Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione economica.
Lezione 17 Tipologie di fondi comuni di investimento
Programma Operativo Fondo sociale europeo AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI AVENTI CONTENUTO FORMATIVO: a) INTERVENTI DI RETE.
Guida alla IMPRESA FORMATIVA SIMULATA
REGIONE MARCHE Assessorato Attività produttive Ricerca scientifica e tecnologica POR MARCHE FESR ASSE 3 - OS. 8 - AZIONE 8.1 Bando di Accesso.
Università degli Studi di Perugia Modulo n. 1 – LA NUOVA LEGGE SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO STEFANO VILLAMENA Appalti pubblici “Principi” “Procedure”
Dipartimento di Scienze Giuridiche e Storia delle Istituzioni Università degli Studi di Messina Messina, 5 Marzo 2015 “LA VIE EN ROSE” Regole e lavori.
PPT- Postecert PEC – 05/2009 Postecert Posta Elettronica Certificata.
PEC Posta Elettronica Certificata Dott. Giuseppe Spartà
Credito imposta 2015 Attività Ricerca e Sviluppo Ottobre 2014.
Patrimonio di vigilanza € 160 milioni. Total Capital ratio 11,74%  Società per azioni nata nel 1975 per iniziativa della Regione Toscana e delle principali.
. L’ATTESTAZIONE DI CAPACITA’ FINANZIARIA PER I CENTRI REVISIONE AUTO Napoli, 14/12/2013 – relatore dott. Pasquale Falzarano.
Indice Descrizione; Soggetti Beneficiari;
Finanziamenti Agevolati Ricerca & Sviluppo – Horizon 2020 Settembre 2014.
Titolo della Slide: 28pt Arial, Grassetto, Rossso R 240 | G0 | B0 Lunghezza massima consigliata: 2 linee Numero della slide E’ elemento fisso e non modificabile:
Stato dell’arte sulle attività regionali in materia di ECM Filippo Melita Treviso 11/2/2005.
Transcript della presentazione:

Legge regionale 30 dicembre 2008, n. 73 Norme in materia di sostegno alla innovazione delle attività professionali intellettuali Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento 1

2 Linee di intervento del legislatore regionale: a. Istituzione e disciplina della Commissione regionale dei soggetti professionali b. Costituzione del soggetto consortile multidisciplinare di servizi per le professioni e finanziamento start-up c. Istituzione del fondo regionale di rotazione per la concessione di agevolazioni finanziarie a favore di giovani professionisti e per interventi innovativi proposti da Ordini o Collegi ed Associazioni professionali d. Promozione delle attività professionali, con particolare attenzione alle problematiche inerenti laccesso ai fondi comunitari e lutilizzo dellarbitrato.

Legge regionale 29 dicembre 2010, n. 65 Legge finanziaria per lanno 2011 Art. 131 Sostituzione dellarticolo 9 della L.R. 73/2008 Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento 3

FINALITÀ DEL LEGISLATORE REGIONALE: Dare maggiore rilievo al sistema professionale toscano, incentivandone migliorie organizzative e convergenze Responsabilizzare il sistema professionale toscano, agevolando maggiormente il processo di sviluppo e di cambiamento Rendere il mondo professionale toscano strutturalmente in grado di sostenere quanto richiesto per gestire i finanziamenti europei ed affrontare le richieste comunitarie di cofinanziamento Innovare i servizi professionali mediante progetti, azioni o attività, che incidano positivamente sul rapporto professionista/utente Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento 4

Art. 9 come da ultima modifica secondo Delibera della Giunta Regionale 434 del FONDO REGIONALE DI ROTAZIONE Interventi finanziari a favore del sistema professionale. Istituzione di fondo regionale di rotazione per le professioni Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento 5

Dotazione del fondo di Є per un ammontare di garanzie rilasciabili pari a Є Ripartizione risorse 50% per i giovani professionisti 50% per progetti innovativi

a b prestiti donore, per esercenti pratica o tirocinio professionale e per appartenenti ad associazioni professionali non ordinistiche di età inferiore a 30 anni, per spese di acquisizione di strumenti informatici, aumentano da 3000 fino a 4500 Є prestiti a giovani professionisti, con età inferiore a 40 anni per supporto spese di impianto nuovi studi professionali anche on line, aumentano da 9000 fino a Є Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento 7 COSA CAMBIA

1 2 Obiettivi dei finanziamenti per i giovani avvio e sviluppo di studi professionali, con priorità per quelli organizzati in modo associato od intersettoriali acquisizione di beni strumentali innovativi e tecnologie per lattività professionale Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento 8 garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro 3

a b finanziamento di progetti innovativi per la migliore strutturazione od organizzazione di Ordini/ Collegi/ Associazioni fino a Є cofinanziamento di quote di progetti europei od azioni od attività che innovino i servizi professionali verso gli utenti fino a Є Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento 9 NUOVE OPPORTUNITÀ con particolare riguardo a quei progetti orientati a sostenere direttamente i giovani professionisti nel loro ingresso e nella loro attività autonoma nel mondo delle professioni

CARATTERISTICHE DEL FONDO: Il fondo garantisce finanziamenti di durata non superiore ai 5 anni; Il soggetto gestore del fondo è ARTEA TOSCANA; Sul sito web di Artea Toscana sarà disponibile la modulistica per la domanda di ammissione al fondo Il soggetto incaricato di delineare modelli uniformi e metodologie comuni per la presentazione dei progetti è il CONSORZIO PROFESSIONAL SERVICE; Sul sito web del Consorzio Professional Service è rinvenibile il documento di definizione di tali linee metodologiche Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento 10

PROCEDURE PER LACCESSO AI FINANZIAMENTI: La domanda di finanziamento deve essere presentata c/o una delle banche aderenti alliniziativa, il cui elenco è disponibile sul sito web di ARTEA TOSCANA; La banca provvederà a verificare con ARTEA TOSCANA che il soggetto richiedente il finanziamento sia in possesso dei requisiti richiesti; Entro 30 giorni viene comunicato lesito dellammissione o meno al finanziamento Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento 11

Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento REQUISITI PER LACCESSO AL FONDO A. Prestiti ai professionisti fino a Є e a Є 1. La domanda di ammissione deve essere presentata da giovani professionisti o da esercenti la pratica o il tirocinio professionale con domicilio prevalente in Toscana e che siano: iscritti in albi o elenchi o registri tenuti da Ordini o Collegi professionali iscritti ad Associazioni o Fondazioni con personalità giuridica, espressione di professionisti prestatori dopera intellettuale che esercitano professioni non ordinistiche 2. la domanda di ammissione deve contenere le generalità ed il codice fiscale del professionista;

Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento 3. alla domanda di ammissione deve essere allegata una dichiarazione sostitutiva di atto notorio con la quale il professionista attesta che ha domicilio professionale prevalente in Toscana; 4. alla domanda di ammissione deve essere allegata una dichiarazione sostitutiva di certificazione con la quale il professionista dichiara: liscrizione ad albi o elenchi o registri tenuti da Ordini o Collegi professionali; alternativamente, liscrizione ad Associazioni o Fondazioni riconosciute espressioni di prestatori dopera intellettuali; di non aver riportato condanne penali o sentenze di condanna passate in giudicato; di non essere a conoscenza di procedimenti penali a suo carico.

Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento REQUISITI PER LACCESSO AL FONDO B. Prestiti ai soggetti professionali fino a e a Є 1. la domanda di ammissione deve essere presentata da Ordini e Collegi professionali o Associazioni professionali, anche di 2° grado, aventi sede in Toscana; 2. la domanda di ammissione deve contenere le generalità ed il codice fiscale del legale rappresentante dellOrdine/ Collegio/ Associazione professionale o il codice fiscale/ partita IVA dei soggetti giuridici ammessi;

Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento 3. alla domanda di ammissione deve essere allegata lattestazione rilasciata dal soggetto giuridico, relativa alla natura innovativa e alla conformità del progetto ai modelli uniformi ed alle metodologie comuni; 4. alla domanda di ammissione deve essere allegata una dichiarazione sostitutiva di atto notorio con la quale il legale rappresentante attesta: la sede in Toscana del soggetto giuridico; di non aver riportato condanne penali o sentenze di condanna passate in giudicato di non essere a conoscenza di procedimenti penali a suo carico

Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento Grazie per lattenzione