Prove INVALSI Primaria 2010-2011
1^ PARTE: RESTITUZIONE DATI Scuola Primaria
Premessa Le prove INVALSI hanno lo scopo principale di misurare i livelli di apprendimento raggiunti dagli studenti italiani relativamente ad alcuni aspetti di base di due ambiti fondamentali: la comprensione della lettura e la matematica. Mediante le prove del Servizio nazionale di valutazione (SNV) si vuole giungere a una misura dei livelli di apprendimento nei suddetti ambiti, comunemente ritenuti condizione necessaria per un accesso consapevole alla cittadinanza attiva. Da ciò segue immediatamente che gli ambiti oggetto di misurazione delle prove INVALSI non esauriscono i saperi e le competenze prodotte dalla scuola. Le prove INVALSI si pongono come obiettivo di fornire alla scuola nel suo complesso misure solide e robuste e, soprattutto, utilizzabili in un’ottica comparativa.
Complessivamente sono state coinvolte 14. 400 scuole, 112 Complessivamente sono state coinvolte 14.400 scuole, 112.500 classi e 2.250.000 studenti. Come per le rilevazioni precedenti è stato individuato un campione di scuole su base regionale, statisticamente rappresentativo, i cui risultati costituiscono la base del Rapporto nazionale. Le classi coinvolte sono state: - per la Primaria: la seconda e la quinta - per la Secondaria di 1° grado: la prima e la terza (PROVA NAZIONALE) - per la Secondaria di 2° Grado: la seconda
Prospetto riassuntivo delle prove di italiano per la scuola primaria CLASSE DURATA CONTENUTI FORMATO DOMANDE NUMERO ITEM 2^ primaria 2 minuti Prova preliminare di lettura domande a scelta multipla 40 45 minuti Testo narrativo scelta multipla 18 Esercizi linguistici: - significato di parole - ricostruzione di frasi - scelta dicotomica - corrispondenza 15 coppie 5 frasi 5^ primaria 75 minuti 17 Testo espositivo 15 Grammatica risposta aperta univoca 5
Aspetti della competenza di lettura presi in considerazione nella formulazione dei quesiti Aspetti 1 Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole. 2 Individuare informazioni date esplicitamente nel testo. 3 Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore. 4 Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale. 5a Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse. 5b Ricostruire il significato globale del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse. 6 Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là della comprensione letterale. 7 Valutare il contenuto e/o la forma del testo alla luce delle conoscenze ed esperienze personali (riflettendo sulla plausibilità delle informazioni, sulla validità delle argomentazioni, sulla efficacia comunicativa del testo …). N.B.: Per un maggiore approfondimento rispetto agli ambiti d’indagine si rimanda alla lettura del Quadro di riferimento di italiano .
Ambiti grammaticali presi in considerazione 1 Ortografia Uso degli accenti e apostrofi, maiuscole e minuscole, segmentazione delle parole (gliel’ho detto), uso delle doppie, casi di non corrispondenza tra fonemi e grafemi (uso dell’h, della q, dei digrammi … ). 2 Morfologia Flessione (tratti grammaticali: genere, numero, grado, modo, tempo, persona … ); categorie lessicali (nome, aggettivo, verbo … ) e sottocategorie (aggettivo possessivo, nome proprio … ). 3 Formazione delle parole Parole derivate, alterate, composte … 4 Lessico e semantica Relazioni di significato tra parole; polisemia; campi semantici; famiglie lessicali; usi figurati e figure retoriche; espressioni idiomatiche; struttura e uso del dizionario. 5 Sintassi Accordo (tra articolo e nome, tra nome e aggettivo, tra soggetto e predicato … ); sintagma (nominale, verbale, preposizionale); frase minima, semplice (o proposizione), complessa (o periodo); frase dichiarativa, interrogativa …; elementi della frase semplice: soggetto (esplicito o sottinteso), predicato, complementi …; gerarchia della frase complessa: frase principale, coordinate, subordinate; uso di tempi e modi nella frase. 6 Testualità Segnali di organizzazione del testo e fenomeni di coesione: connettivi, punteggiatura …; aspetti pragmatici del linguaggio (fenomeni del parlato, funzioni dell’enunciato … ).
Prospetto riassuntivo delle prove di matematica per la scuola primaria CLASSE DURATA CONTENUTI NUMERO ITEM FORMATO DOMANDE 2^ primaria 45 minuti Numeri 18 scelta multipla domande aperte a risposta univoca domande aperte a risposta articolata Spazio e figure 8 Dati e previsioni 2 5^ primaria 75 minuti 14 scelta multipla complessa 11 Relazioni e funzioni
Quadro di riferimento di matematica. Ambiti e processi presi in considerazione nella formulazione dei quesiti Processi 1 Conoscere e padroneggiare i contenuti specifici della matematica. 2 Conoscere e padroneggiare algoritmi e procedure. 3 Conoscere e padroneggiare diverse forme di rappresentazione e sapere passare da una all’altra. 4 Saper risolvere problemi utilizzando gli strumenti della matematica. 5 Sapere riconoscere in contesti diversi il carattere misurabile di oggetti e fenomeni e saper utilizzare strumenti di misura. 6 Acquisire progressivamente forme tipiche del pensiero matematico. 7 Utilizzare la matematica appresa per il trattamento quantitativo dell’informazione in ambito scientifico, tecnologico, economico e sociale. 8 Saper riconoscere le forme nello spazio. N.B.: Per un maggiore approfondimento rispetto agli ambiti d’indagine si rimanda alla lettura del Quadro di riferimento di matematica.
Confronto tra il risultato di scuola e il risultato regionale Prova di Matematica
2^ primaria – ITALIANO/MATEMATICA
5^ primaria – ITALIANO/MATEMATICA
Risultato della prova rispetto alla cittadinanza 2^ primaria - ITALIANO
Risultato della prova rispetto alla cittadinanza 2^ primaria - MATEMATICA
Risultato della prova rispetto alla cittadinanza 5^ primaria - ITALIANO
Risultato della prova rispetto alla cittadinanza 5^ primaria - MATEMATICA
PROVE DI ITALIANO
Prova di italiano - 2^ primaria Confronto item per item tra il risultato di scuola e il risultato nazionale Prova di italiano - 2^ primaria
Prova di italiano - 5^ primaria Confronto item per item tra il risultato di scuola e il risultato nazionale Prova di italiano - 5^ primaria
PROVE DI MATEMATICA
Prova di matematica - 2^ primaria Confronto item per item tra il risultato di scuola e il risultato nazionale Prova di matematica - 2^ primaria
Prova di matematica - 5^ primaria Confronto item per item tra il risultato di scuola e il risultato nazionale Prova di matematica - 5^ primaria
Difficoltà riscontrate ed elementi di criticità ANALISI DELLE PROVE: Difficoltà riscontrate ed elementi di criticità
La Sotto-commissione Valutazione Primaria ha proceduto all’analisi dei dati restituiti dall’INVALSI nel modo seguente: ANALISI DEI DATI GENERALI D’ISTITUTO ANALISI DEI GRAFICI RELATIVI ALLE SINGOLE CLASSI LETTURA DELLE PROVE ANALISI DEGLI ITEM CON ESITI PARTICOLARMENTE NEGATIVI (almeno 5 punti percentuali di differenza rispetto al campione nazionale) SINTESI DELLE DIFFICOLTÀ E DEGLI ELEMENTI DI CRITICITÀ RISCONTRATI
ATTENZIONE: L’analisi dei dati 2011 conferma quanto già riscontrato nelle prove del 2010! La maggior parte degli elementi di difficoltà e criticità accomunano la Scuola Primaria e la Secondaria.
COMPRENSIONE DEL LESSICO Gli alunni hanno dimostrato particolari difficoltà legate al lessico, soprattutto quando è stato richiesto loro di: Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni. Ricavare informazioni implicite dal testo. Riflettere sull’organizzazione logica entro e oltre la frase. Ricostruire il significato di parti di testo o, del testo nella sua globalità, integrando informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse. Nelle prove di matematica le medesime difficoltà si sono tradotte: Nella decodifica del testo. Nella comprensione del linguaggio specifico della disciplina, anche quando viene applicato a situazioni quotidiane.
AUTONOMIA NELLA LETTURA E COMPRENSIONE DELLE CONSEGNE Non sempre le domande con esito particolarmente negativo sono state quelle di maggiore complessità, anzi, in alcuni casi si è trattato di domande relativamente semplici. Ciò porta ad ipotizzare: Una certa mancanza di attenzione di fronte alle richieste. Un basso livello di autonomia nella lettura e comprensione delle consegne (abitudine alla spiegazione delle consegne da parte dell’insegnante). Scarsa abitudine ad utilizzare processi logici.
STILI DI PENSIERO In alcuni casi si è osservato che, domande i cui contenuti sono noti agli alunni, non vengono comprese se la domanda è formulata in modo diverso dal solito. Ciò denota: l’abitudine ad una modalità di pensiero piuttosto rigida, tendente a lavorare per schemi ripetitivi ed automatismi, con particolare difficoltà qualora l’item richieda di porre in atto procedimenti inversi; l'incapacità di trasferire contenuti da un contesto all'altro (tendenza a vivere le discipline in modo settoriale); la tendenza a memorizzare i contenuti a breve termine.
Differenze nella restituzione dei dati rispetto alle prove 2009-2010 NOTE Differenze nella restituzione dei dati rispetto alle prove 2009-2010 Restituzione dei dati generali di italiano e matematica e delle singole sezioni delle prove, sotto forma di livelli di prestazione (6 livelli) per le singole classi e l’istituto. Questo tipo di grafico per la prova 2010-2011 non è stato fornito.
I dati delle singole classi sono stati restituiti nel 2010 con l’indicazione del posizionamento (livelli da 1 a 6) per ogni domanda. Per il 2011 manca questo tipo d indicazione. Ambiti e argomenti Dom. Media% Classe Media% Scuola Media% Nazionale L1 L2 L3 L4 L5 L6 ITALIANO Comprensione della lettura A1 100 89 - A2 83,3 75 76,6 A3 61,1 60,9 57,7 A4 66,6 64 72,4 A5 55,5 46,8 46 A6 44,4 53,1 60,2 A7 65,6 68,6 A8 70,3 75,7 A9 77,7 68,7 78,2 A10 45,3 43,5 A11 50 65,7 A12 22,2 42,1 45,5 A13 62,5 56,1 A14 29,6 28 A15 27,7 35,9 27,4 A16 48,7 A17-a 65,5 A17-b A17-c 59,3 66,5 A17-d 38,8 57 A17-e 64,5 Totale comprensione della lettura 55,2 57,8
GRUPPO 1: insegnanti di italiano GRUPPO 2: insegnanti di matematica 2^ PARTE: LAVORO A GRUPPI GRUPPO 1: insegnanti di italiano GRUPPO 2: insegnanti di matematica GRUPPO 3: insegnanti di ricerca ed altre discipline N.B.: Gli insegnanti di sostegno si suddividono sui tre gruppi in modo da avere una rappresentanza in ognuno.
GRUPPI 1 e 2: OBIETTIVO: provare a formulare delle indicazioni concrete da adottare in preparazione alle prove, non solo per l’anno coinvolto (2^ o 5^), ma per tutte le classi. Ragionare su: quali attività proporre; quali brani utilizzare in alternativa ai libri di testo; come strutturare le domande nelle prove variando le consegne; come lavorare sugli aspetti della lettura autonoma e della comprensione (es. percorsi di metacognizione). Le indicazioni dovranno essere: - Utilizzate dalla Commissione per la stesura del documento finale; - Applicate a livello pratico con le varie classi (esclusa la prima) nei prossimi mesi.
GRUPPO 3: OBIETTIVO: provare a pensare e ad abbozzare per tutte le classi (dalla seconda alla quinta) una o due attività sul modello Invalsi, per scienze e ricerca, da proporre nei mesi di marzo e aprile al fine di: - capire meglio come funzionano le prove Invalsi, - sviluppare negli alunni modalità di lavoro diverse e maggiore autonomia nella comprensione delle consegne. Le prove Invalsi, pur essendo di italiano e matematica richiedono spesso competenze che possono venire sviluppate attraverso ricerca (capacità di leggere e rappresentare dati; comprensione di testi informativi di vario genere e contenuto...).
IMPORTANTE: Che tutti ci mettiamo in gioco provando a costruire delle attività per le classi, che non siano lunghissime o particolarmente elaborate, ma che aiutino gli alunni a familiarizzare con modelli di lavoro diversi. I materiali prodotti dai vari insegnanti potrebbero essere raccolti in una sorta di archivio, al fine di essere riutilizzati con le classi successive (far pervenire alla commissione in versione file o cartacea). I docenti di inglese e IRC possono aiutare i colleghi a preparare le attività di cui sopra o pensare a qualcosa di simile anche per le loro discipline.
RESTITUZIONE ALLE SINGOLE CLASSI: Al termine del lavoro di gruppo verranno consegnati alle singole classi coinvolte i dati relativi alle prove 2011. Ogni modulo potrà far pervenire eventuali osservazioni alla Commissione, che le utilizzerà per la stesura del documento conclusivo.
Buon lavoro!!!