Non molto, anche se ogni giorno le scoperte progrediscono. Solo più di un secolo addietro i frenologi studiavano il cranio alla ricerca del bernoccolo di una certa abilità di un individuo. La cosa potrà far sorridere, ma sono trascorsi molti secoli durante i quali lumanità ha completamente ignorato il funzionamento di questorgano prodigioso. Che cosa sappiamo del cervello e del suo funzionamento?
Oggi le ricerche condotte su base scientifica si moltiplicano e, grazie anche a moderni strumenti tecnologici, la conoscenza del funzionamento del cervello aumenta. Il cervello, o meglio, il sistema nervoso è il mezzo di cui disponiamo per poter entrare in contatto col mondo esterno. Esso lavora non solo per assicurarci o regolare il funzionamento delle attività vitali: la circolazione del sangue, la digestione, la respirazione e le innumerevoli funzioni biologiche che ci riguardano, ma presiede anche alla vita psicologica e di relazione fino al punto da permetterci delle attività spirituali, alle quali pure riconosciamo un immenso valore.
E pensare che tutto questo ha origine da una massa di materia grigia grande quanto un ananas del peso di poco più di un chilogrammo. E evidente che questa massa di materia, dallapparenza esteriore confusa e poco attraente, devessere strutturata in maniera estremamente complessa per poter svolgere funzioni dalla complessità che oscura quella dei più moderni computer.
Il pianto di un bambino, il sorriso di una donna, i sentimenti che cementano i rapporti umani e la possibilità di relazionare con lEnte Supremo rientrano tra i compiti che il cervello svolge ordinariamente. E ci tocca scoprire ancora le sue reali potenzialità.
E = mc²
Tenteremo di dare adesso una sommaria descrizione del sistema nervoso centrale. Il cervello è diviso, da un profondo solco, in due metà chiamate emisferi. Una banda di fibre nervose incrociate li unisce e fa in modo che ogni emisfero presieda al funzionamento della parte opposta del corpo.
Lemisfero destro presiede alle attività creative, alla fantasia, allintuizione, alla sintesi, al sogno ecc., lemisfero sinistro governa le capacità logiche, la razionalità il linguaggio, la scrittura, la parola ecc. A causa di fattori culturali e per impostazioni di carattere educativi, si ha la tendenza a privilegiare lemisfero sinistro, la parte razionale.
Lemisfero destro presiede alle attività creative, alla fantasia, allintuizione, alla sintesi, al sogno ecc. lemisfero sinistro governa le capacità logiche, la razionalità il linguaggio, la scrittura, la parola ecc. A causa di fattori culturali e per impostazioni di carattere educativi, si ha la tendenza a privilegiare lemisfero sinistro, la parte razionale.
Regione corticaleFunzioni Corteccia PrefrontaleRisoluzione di problemi, emozioni Corteccia motoria associativaCoordinazione di movimenti complessi Corteccia motoria primariaAvvio del movimento volontario Corteccia somatosensitiva primaria Riconoscimento delle informazioni sensitive provenienti dal corpo Corteccia sensitiva associativaElaborazione polimodale delle informazioni sensitive Corteccia visiva associativaElaborazione delle informazioni visive Corteccia visivaRiconoscimento di stimoli visivi semplici Area di WernickeComprensione del linguaggio Corteccia uditiva associativaElaborazione delle informazioni visive Corteccia uditivaRiconoscimento delle qualità dei suoni (volume, tono) Corteccia inferotemporaleAlcuni aspetti della memoria Area di BrocaProduzione ed articolazione del linguaggio
SITEMA NERVOSO: centrale e autonomo autonomo: simpatico parasimpatico simpaticoparasimpatico
Sistema simpaticoSistema parasimpatico
La superficie del cervello, detta corteccia cerebrale, appare ripiegata in una serie di circonvoluzioni per levidente motivo di contenere nel minor spazio possibile una superficie maggiore di materia grigia della quale è costituita. La materia bianca sottostante alla corteccia cerebrale costituisce la massa più consistente dellencefalo. Tutti i pensieri, i sentimenti e gli atti volontari hanno origine nella corteccia.
Lencefalo e il midollo spinale formano il cosiddetto sistema nervoso centrale; si tratta di un centro di controllo che riceve e produce gli impulsi da e per le diverse parti del corpo. I nervi partono dallencefalo e dal midollo spinale e si estendono alle varie parti del corpo formando una fittissima rete che permette di mantenerci in contatto con il mondo esterno: è il sistema nervoso periferico. Si distinguono ancora due sottosistemi. Il primo ci permette di compiere atti volontari, mentre il secondo trasporta segnali dai muscoli e dalle ghiandole che non dipendono dalla volontà. La maggior parte di questi controlli risiede nel cervelletto. Alcuni movimenti, come toccare un oggetto molto caldo, avvengono prima ancora che ne siamo coscienti.
Oggetto caldo Dolore percepito dalla pelle direzione dellimpulso Il muscolo si contrae e ritrae il braccio
Ad onta di tali specificazioni, il sistema nervoso opera in maniera integrata. Lunità operativa del sistema nervoso è la cellula nervosa o neurone. E formata da un nucleo e un prolungamento, detto assone, la cui lunghezza varia da pochi micron a un metro. Altre due strutture le permettono di compiere le sue funzioni specializzate, si tratta di ramificazioni. Di queste ramificazioni, dette dentriti, alcune raccolgono gli impulsi provenienti dallesterno, altre le inviano ad altre cellule nervose e ai muscoli. Questi corpi cellulari misurano solo pochi millesimi di millimetro.
Il cervello è composto di cento miliardi di cellule nervose, ognuna delle quali è ununità capace di elaborare fino a un milione di informazioni; singolarmente possono trasmettere informazioni fino a centomila altri neuroni in meno di venti millesimi di secondo.
Pur agendo in maniera indipendente, queste cellule comunicano attraverso uno straordinario complesso di reticoli di interconnessioni che raggiungono una rete complessiva di centosessantamila chilometri di fibre nervose. Il numero di connessioni globale è incalcolabile e costituisce, tra laltro, un complesso di supporti neurofisiologici che presiedono alle abilità umane. Tutto ciò di cui ha bisogno il cervello per funzionare, il combustibile, è ossigeno e zucchero che vengono assicurati dal sangue Tutto ciò di cui ha bisogno l cervello per funzionare, il combustibile, è ossigeno e zucchero che vengono assicurati dal sangue
Il funzionamento di tutta questa struttura avviene su base elettrochimica. Il neurone produce una microscarica elettrica il cui impulso raggiunge la cellula vicina attraverso i dentriti. In realtà, i dentriti non sono in contatto diretto, tra loro esiste un chiasma, ovvero, uno spazio infinintesimale che viene saltato in ciò che è definita sinapsi grazie alla mediazione di alcune sostanze chimiche dette neurotrasmettitori.
Mentre si imparano cose nuove, avvengono nuove connessioni tra neuroni i quali riducono il loro spazio sinaptico; una ripetizione costante di determinate azioni fissa le abilità apprese fino a rendere automatiche cose come la guida di un veicolo. Ne consegue che è possibile aumentare lapprendimento delle cose e perfezionare le abilità acquisite e, perfino disimparare o abbandonare abitudini indesiderate. Se la mente può esercitare una tale influenza Sul cervello; se il cervello altro non è che lo strumento della mente (il suo strumento più importante, ma pur tuttavia soltanto un suo strumento) allora noi possiamo trovare il modo di sviluppare e migliorare questo strumento. Nessuno deve inevitabilmente restare legato per tutta la vita allo standard cerebrale che possedeva quando è nato, giacché si possono trovare i metodi per rendere il cervello più adatto alla vita (Alfred Adler)
Le vescicole sinaptiche Aumentano di numero e volume con la ripetizione dei gesti che si compiono. Aumentando di numero e volume, le vescicole facilitano la trasmissione degli impulsi nervosi: si genera lautomatismo
Tutto questo e molto altro ancora è possibile ottenere da questorgano, a patto di rispettare le leggi che governano tutto lorganismo, e del cervello in particolare. E la condizione per apprezzare e valorizzare la vita, lamore, i rapporti interumani, il sapere e la spiritualità. FINE