URANO CLASSIFICAZIONE: PIANETA GASSOSO 3° PIANETA PER DIAMETRO (diam. equatoriale 51 118 km) 4° PIANETA PER MASSA (8,6832 × 1025 kg) FU SCOPERTO IL 13 MARZO 1781 DA WILLIAM HERSCHEL TRAMITE UN TELESCOPIO
INFORMAZIONI GENERALI Diametro equatoriale 51118 Km Superficie 8,084 × 1015 m² Volume 6,834 × 1022 m³ Massa 8,6832 × 1025 kg Densità media 1,318 × 103 kg/m³ Acceleraz. di gravità in superficie 8,69 m/s² Periodo orbitale 84,07 anni Periodo di rotazione 17 h 14 min 24 s (retrograda) Velocità di rotazione (all’equatore) 2590 m/s Temperatura superficiale 59 K (min); 68 K (media) Magnitudine apparente 5,9 – 5,32 Satelliti 27 Anelli 13
Struttura Il NUCLEO è roccioso ed è composto da ferro e silicio. Il MANTELLO è composto da un “oceano” di ghiaccio, metano e ammoniaca. (Urano è definito “gigante ghiacciato”) L’ATMOSFERA (strato gassoso più esterno) è composta da idrogeno, elio e metano.
Atmosfera Composizione: 83% idrogeno molecolare, 15% elio, 2% metano. Il colore ciano di Urano è dovuto all’assorbimento della radiazione rossa da parte del metano. La temperatura minima dell’atmosfera può scendere fino a 49 K (-224 °C). Possiede una complessa struttura di nubi ghiacciate di metano spinte da venti che raggiungono i 300 Km/h.
Sistema. Asse di rotazione E’inclinato di 98° sul piano dell’orbita, infatti l’asse è quasi parallelo al piano dell’orbita. La rotazione è detta retrograda. Ruota mantenendo uno dei suoi poli verso il sole, cambiando il polo esposto ogni 40 anni (il periodo di rivoluzione di circa 84 anni). Si è ipotizzato che la particolare inclinazione dell’asse è dovuta alla possibile collisione, in fase di formazione, con un altro protopianeta.
Magnitudine La magnitudine apparente è intorno a 5,9 – 5,32 e si pone appena al di sopra del limite per la visibilità ad occhio nudo. La luminosità di Urano è influenzata dalla sua ampia distanza dal Sole e dalla terra. Urano appare come una debole stella; infatti, osservando il pianeta al telescopio, è visibile un disco piccolo e senza dettagli.
Anelli Urano possiede un sistema di anelli appena percettibile, composto da materia scura e polverizzata fino a 10 km di diametro. riflette solo il 3% della luce che riceve dal Sole. fu scoperto il 10 marzo 1977 da James L. Elliot. Edward W. Dunham e Douglas J.Mink.
Nel dicembre 2005 il telescopio spaziale Hubble ha fotografato due nuovi anelli, il più largo di questi ha un diametro due volte più grande degli anelli precedentemente conosciuti. Sono stati chiamati il "secondo sistema di anelli" di Urano.
Nome Distanza dal centro di Urano (km) Larghezza (km) Anello Zeta 38.000 2.500? Anello 6 41.840 1-3 Anello 5 42.230 2-3 Anello 4 42.580 Anello Alfa 44.720 7-12 Anello Beta 45.670 Anello Eta 47.190 0-2 Anello Gamma 47.630 1-4 Anello Delta 48.290 3-9 Anello Lambda 50.020 1-2 Anello Epsilon 51.140 (circondato dall'orbita di Cordelia e Ofelia) 20-100 Anello Nu ~66.000 (vicino Porzia) ? Anello Mu 97.734 (con all'interno Mab)
Satelliti naturali Il pianeta Urano possiede un complesso sistema di Satelliti naturali; quelli scoperti fino al 2006 sono ventisette. Avere un gran numero di satelliti è una caratteristica dei pianeti gassosi.
I nomi dei satelliti provengono da opere dei poeti inglesi William Shakespeare ed Alexander Pope.
Campo magnetico Intensità 50 volte > terrestre non ha il suo centro nel nucleo del pianeta ed è inclinato di almeno 60° rispetto all'asse di rotazione I poli magnetici si trovano presso l’equatore La sorgente del campo magnetico è attualmente sconosciuta
Un po' di storia... Johann Elert Bode, come editore del Berliner Astronomisches Jahrbuch, optò per Urano, nome di un dio greco. Urano è il primo pianeta scoperto che non fosse conosciuto nei tempi antichi, fu sempre scambiato, erroneamente, per una stella. La prima osservazione visiva registrata è quella del 1690 di John Flamsteed che la catalogò come stella 34 della costellazione del Toro.
Sir William Herschel scoprì il pianeta il 13 marzo 1781, ma non lo riconobbe come tale: rese pubblica la notizia soltanto il 26 aprile 1781 registrandolo come una “cometa".
L'esplorazione di Urano è avvenuta soltanto per mezzo della sonda Voyager 2. Le variazioni nell'atmosfera del pianeta sono studiate attraverso campagne di osservazione telescopica, in particolare utilizzando la Camera planetaria a grande campo a bordo del Telescopio spaziale Hubble. L'esplorazione resa difficoltosa dalle grandi distanze
Voyager 2 La sonda Voyager 2 toccò il massimo avvicinamento al pianeta il 24 gennaio 1986 Le osservazioni durarono solo sei ore l'atmosfera di un colore azzurro-verde era uniforme e priva completamente di dettagli. Fu solo grazie ad un trattamento delle immagini che apparvero sia le nubi che le altre formazioni. La sonda scoprì nuove lune prime immagini degli anelli scoprì inoltre attività geologica sulle lune maggiori