Supervisore prof.ssa G. Scicchitano Progetto a cura di Rosa Paola Gentile Arianna Risoleo Luca Candigliota Supervisore prof.ssa G. Scicchitano
L’apparato respiratorio Tutto ciò di cui ci nutriamo viene utilizzato dalle cellule per produrre energia, e per produrre essa c’è bisogno della combustione.
Le strutture che producono l’ossigeno e scartano sostanze di rifiuto (anidride carbonica) formano l’apparato respiratorio, che è formato dalle vie respiratorie e dai polmoni.
Le cavità nasali, insieme alla bocca, sono le vie respiratorie esterne che sboccano nella faringe. L’epiglottide è una cartilagine che permette all’aria di passare nella laringe. La laringe continua con la trachea, formata da anelli internamente rivestiti da ciglia vibratili. La trachea termina in due rami, detti bronchi, che si assottigliano in rami detti bronchioli.
I polmoni sono due organi formati dai bronchioli e dal tessuto connettivo suddiviso in più lobi. I bronchioli diventano sempre più piccoli fino a formare i bronchioli respiratori, che terminano con una dilatazione detta infundibolo che è internamente costituito dagli alveoli polmonari.
La respirazione L ‘apparato respiratorio svolge due compiti di procurare l’ossigeno necessario alle cellule. Questa duplice funzione è detta ventilazione polmonare. Lo scambio che avviene negli alveoli polmonari tra l’ossigeno e l’anidride carbonica è detto respirazione esterna. L’ossigeno per bruciare le sostanze nutritive è detto respirazione interna o cellulare
La ventilazione polmonare La ventilazione polmonare consiste nel continuo scambio fra l’aria esterna che penetra nei polmoni. Questo scambio è attuato mediante i movimenti respiratori di inspirazione ed espirazione detti gli atti respiratori. I polmoni sono organi spugnosi passivi. Gli organi della respirazione sono i muscoli intercostali e il diaframma. I muscoli intercostali sollevano le costole e allargano la gabbia toracica mentre il diaframma contraendosi si appiattisce. L’aria presenta nelle vie respiratorie è la fase di inspirazione invece la fase successiva di espirazione si attua con un meccanismo inverso
La respirazione esterna La funzione respiratoria vera e propria avviene negli alveoli polmonari. Attraverso le pareti degli alveoli l’ossigeno passa nei capillari sanguigni. Al contrario, l’anidride carbonica, passa per diffusione negli alveoli e da qui con l’espirazione, viene espulsa all’esterno
La respirazione interna L’ossigeno entrato nel circolo sanguigno viene ceduto a tutte le cellule. Esso attraverso la parete dei capillari e la membrana cellulare e penetra nelle cellule, dove è utilizzato dai mitocondri che, bruciando, liberano energia e sostanze di rifiuto