Perugia 13 maggio 2009 VISIONE E LETTURA Francesco Lumaca* - Flavio Panella** - Nedal Alzyod** *Psicologo, Optometrista **Optometrista
[Garzia, 1996, Vision and Reading] Visione e lettura Un normale processo di lettura inizia da una elaborazione attiva dell’informazione visiva. Eppure a volte questa relazione viene ignorata [Garzia, 1996, Vision and Reading]
[Hoffman in Garzia, 1996, Vision and Reading,] Visione e lettura La relazione tra visione e apprendimento sembrerebbe quindi ovvia. Di fatto non lo è per un problema di definizione del processo visivo: Riduttiva Estesa [Hoffman in Garzia, 1996, Vision and Reading,]
Essere in possesso di adeguate abilità visive Visione e lettura Essere in possesso di adeguate abilità visive significa molto più che vedere 10/10
Visione e lettura Scomporre la funzione visiva in un insieme di abilità ci permette di esplorare singolarmente gli aspetti che sono coinvolti nel processo e semplifica la comprensione dei meccanismi che li regolano
Il modello visivo a tre componenti di Scheiman e Wick [2002]
Modello visivo a tre componenti Area dell’integrità visiva (acuità visiva, stato refrattivo) Area dell’efficienza visiva (oculomotilità, binocularità, accomodazione) Area del processamento dell’informazione visiva (abilità di visuospaziali, di analisi, di integrazione visuo - motoria)
1. Area dell’integrità visiva Acuità visiva (10/10) Stato refrattivo Escludere un problema a questo livello non consente di stabilire che il resto del processamento dell’informazione sia nella norma [Scheiman e Rouse, 1994, Optometric Management of Learning-related vision problem]
1. Area dell’integrità visiva Il classico esame della vista non è sufficiente a valutare le necessità visive nei DSA
Movimenti oculari Binocularità Accomodazione 2. Area dell’efficienza visiva Movimenti oculari Binocularità Accomodazione
Movimenti Oculari 2. Area dell’efficienza visiva Inseguimento Saccadici Vergenze Movimenti Oculari Inseguimento: consente di mantenere la fovea (zona) di massima AV sull’oggetto. Di seguire un oggetto che si muove nel nostro campo visivo es palla in volo Saccadici: sono necessari non solo durante la lettura ma anche per l’esplorazione di un immagine o dello spazio
2. Area dell’efficienza visiva
2. Area dell’efficienza visiva
2. Area dell’efficienza visiva Movimenti ballistici (250-300°/s) Pause (fissazioni) Latenza 200 ms Regressioni (5-29%) [De luca, 2005, Dislessia evolutiva e movimenti oculari]
2. Area dell’efficienza visiva
2. Area dell’efficienza visiva La partita è molto combattuta perché le due squadre tentano di vincere fino all'ultimo minuto. Era l'ultima giornata del campionato e il risultato era molto importante per la classifica finale.
2. Area dell’efficienza visiva
2. Area dell’efficienza visiva
2. Area dell’efficienza visiva
2. Area dell’efficienza visiva
2. Area dell’efficienza visiva
2. Area dell’efficienza visiva
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2. Area dell’efficienza visiva
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2. Area dell’efficienza visiva
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2. Area dell’efficienza visiva
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2. Area dell’efficienza visiva
2. Area dell’efficienza visiva
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2. Area dell’efficienza visiva
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2. Area dell’efficienza visiva
2. Area dell’efficienza visiva
2. Area dell’efficienza visiva
2. Area dell’efficienza visiva
2. Area dell’efficienza visiva
2. Area dell’efficienza visiva
2. Area dell’efficienza visiva Normolettori Dislessici Raramente più di una fissazione o saccade sulla stessa parola Funtori tralasciati Fissazioni brevi (250 ms) Numero di fissazioni e saccadi raddoppiato Funtori non tralasciati Fissazioni più lunghe Regressioni più frequenti
Movimenti oculari e dislessia 2. Area dell’efficienza visiva Movimenti oculari e dislessia Incapacità nell’esecuzione del doppio compito richiesto (decodifica e preview) [Benso 2005] Mancanza di coordinazione tra sistema attentivo e movimenti oculari [Biscaldi e coll. 1994; Fisher 2004] Deficit nell’orientamento e focalizzazione dell’Attenzione Visuo Spaziale (AVS) [Geiger, Lettvin, Fahle 1994; Lorusso e coll. 2003; Facoetti e coll. 2001, 2003, 2008]
Developmental Eye Movement Test 2. Area dell’efficienza visiva Developmental Eye Movement Test [Richman, Garzia, 1987]
2. Area dell’efficienza visiva L’efficacia del salto di materiale interferente per il potenziamento dell’AVS praticato dagli anni ’50 dagli optometristi conferma queste evidenze sperimentali [Tabella di Hart, 1950] Allenare i movimenti oculari, con la programmazione del salto di materiale interferente permette sia il potenziamento della componente relativa all’AVS (att.ne implicita) sia la componente volontaria (att.ne esplicita)
2. Area dell’efficienza visiva Segni e sintomi Movimento eccessivo della testa durante la lettura Sensazione di movimento delle parole Perde il segno / salta le righe Usa il dito per mantenerlo Salta le parole / inverte Ri-legge Scarsa comprensione del testo
Binocularità 2. Area dell’efficienza visiva Capacità di integrare le informazioni provenienti dai 2 occhi Binocularità
2. Area dell’efficienza visiva I due occhi devono essere diretti e mantenuti nel punto di fissazione (fusione motoria) E’ resa possibile dai movimenti di vergenza Le due immagini devono poter essere fuse (fusione sensoriale) Collegata alla focalizzazione (accomodazione)
2. Area dell’efficienza visiva Funzione Visione singola Percezione della profondità Incremento del campo visivo (30% circa) Leggero aumento dell’acuità visiva Aumento della sensibilità al contrasto (40%circa)
Binocularità 2. Area dell’efficienza visiva Strabismo (soppressione) Visione singola instabile (interferenza nell’efficienza funzionale) Visione doppia stabile (interferenza percettiva) Binocularità
Interferenza nell’efficienza funzionale [Simons 1993] Leggere e scrivere, che passione!… per le persone abituate a rilassarsi con la lettura di un buon libro, o per quelle che preferiscono scrivere una lettera anziché telefonare, potrebbe essere molto difficile comprendere l’ansia ed a volte il terrore che la carta stampata può suscitare in alcuni. Comprendere il profondo senso di frustrazione che ha caratterizzato il loro iter scolastico, la sensazione di fallimento e soprattutto di impotenza provata alla richiesta di leggere ad alta voce, alle scuole elementari, o alla restituzione di un compito in classe di italiano, al liceo, o più semplicemente nel rendersi conto di avere bisogno di consultare un vocabolario per essere sicuri di non commettere errori nello scrivere un biglietto di auguri. Sensazione, questa, che purtroppo non rimane circoscritta ai “banchi di scuola” ma diventa parte integrante del vissuto personale, influenzando spesso le future scelte scolastiche, professionali e relazionali. Leggere e scrivere, che passione!… per le persone abituate a rilassarsi con la lettura di un buon libro, o per quelle che preferiscono scrivere una lettera anziché telefonare, potrebbe essere molto difficile comprendere l’ansia ed a volte il terrore che la carta stampata può suscitare in alcuni. Comprendere il profondo senso di frustrazione che ha caratterizzato il loro iter scolastico, la sensazione di fallimento e soprattutto di impotenza provata alla richiesta di leggere ad alta voce, alle scuole elementari, o alla restituzione di un compito in classe di italiano, al liceo, o più semplicemente nel rendersi conto di avere bisogno di consultare un vocabolario per essere sicuri di non commettere errori nello scrivere un biglietto di auguri. Sensazione, questa, che purtroppo non rimane circoscritta ai “banchi di scuola” ma diventa parte integrante del vissuto personale, influenzando spesso le future scelte scolastiche, professionali e relazionali.
Interferenza percettiva [Siomons 1993] Leggere e scrivere, che passione!… per le persone abituate a rilassarsi con la lettura di un buon libro, o per quelle che preferiscono scrivere una lettera anziché telefonare, potrebbe essere molto difficile comprendere l’ansia ed a volte il terrore che la carta stampata può suscitare in alcuni. Comprendere il profondo senso di frustrazione che ha caratterizzato il loro iter scolastico, la sensazione di fallimento e soprattutto di impotenza provata alla richiesta di leggere ad alta voce, alle scuole elementari, o alla restituzione di un compito in classe di italiano, al liceo, o più semplicemente nel rendersi conto di avere bisogno di consultare un vocabolario per essere sicuri di non commettere errori nello scrivere un biglietto di auguri. Sensazione, questa, che purtroppo non rimane circoscritta ai “banchi di scuola” ma diventa parte integrante del vissuto personale, influenzando spesso le future scelte scolastiche, professionali e relazionali. Leggere e scrivere, che passione!… per le persone abituate a rilassarsi con la lettura di un buon libro, o per quelle che preferiscono scrivere una lettera anziché telefonare, potrebbe essere molto difficile comprendere l’ansia ed a volte il terrore che la carta stampata può suscitare in alcuni. Comprendere il profondo senso di frustrazione che ha caratterizzato il loro iter scolastico, la sensazione di fallimento e soprattutto di impotenza provata alla richiesta di leggere ad alta voce, alle scuole elementari, o alla restituzione di un compito in classe di italiano, al liceo, o più semplicemente nel rendersi conto di avere bisogno di consultare un vocabolario per essere sicuri di non commettere errori nello scrivere un biglietto di auguri. Sensazione, questa, che purtroppo non rimane circoscritta ai “banchi di scuola” ma diventa parte integrante del vissuto personale, influenzando spesso le future scelte scolastiche, professionali e relazionali.
Interferenza sulla lettura 2. Area dell’efficienza visiva Migliora la lettura Non disturba la lettura Interferenza sulla lettura Visione binoculare Diplopia instabile Diplopia stabile Visione monoculare → → →
Binocularità e dislessia 2. Area dell’efficienza visiva Binocularità e dislessia Nessun caso di strabismo nel campione di 10 dislessici superficiali [Zoccolotti e coll. 1997] Maggiore accuratezza nella lettura monoculare [Cornellissen e coll. 1992] In bambini di 2^ e 4^ elem. miglioramento nei parametri di Vel. e Corr. in condizione monoculare rispetto a binoculare [Birnbaum 1968] Instabilità della coordinazione binoculare dei bambini dislessici [Stein e Fowler,1981; Stein e Fowler, 1993; Stein e coll.2000] La qualità della Coord. Binoculare, sia con stimoli verbali che non, è scarsa nei soggetti dislessici [Bucci e coll. 2007] Il fatto che non sia stata trovata alcuna associazione tra dislessia e strabismo (avendo gli strabici abbandonato totalmente la visione binoculare), può supportare il fatto che una instabilità della visione binoculare possa creare delle serie difficoltà nella lettura.
2. Area dell’efficienza visiva Disparità di fissazione dinamica: errore nel sistema di vergenza durante le saccadi di lettura [Lecce, 2009, Durata eccessiva dei tempi di fissazione nei dislessici: il ruolo della coordinazione binoculare delle saccades] Movimenti di vergenza: movimento disgiunto di rotazione degli occhi (in senso opposto) come avviene ad esempio in convergenza (entrambe gli occhi si muovono verso il naso) e in divergenza (entrambe gli occhi si muovono verso le tempie)
2. Area dell’efficienza visiva Eye-Movement Recorder Compevo-AB ReadAlyzer
Interruzione della visione binoculare
Interruzione della visione binoculare
Interruzione della visione binoculare
Interruzione della visione binoculare
Accomodazione 2. Area dell’efficienza visiva Focus attentivo Rendere e mantenere le immagini nitide quando si guarda vicino Variazione della messa a fuoco (lontano/vicino- vicino/lontano) Focus attentivo Accomodazione
Visione sfuocata o instabile Leggere e scrivere, che passione!… per le persone abituate a rilassarsi con la lettura di un buon libro, o per quelle che preferiscono scrivere una lettera anziché telefonare, potrebbe essere molto difficile comprendere l’ansia ed a volte il terrore che la carta stampata può suscitare in alcuni. Comprendere il profondo senso di frustrazione che ha caratterizzato il loro iter scolastico, la sensazione di fallimento e soprattutto di impotenza provata alla richiesta di leggere ad alta voce, alle scuole elementari, o alla restituzione di un compito in classe di italiano, al liceo, o più semplicemente nel rendersi conto di avere bisogno di consultare un vocabolario per essere sicuri di non commettere errori nello scrivere un biglietto di auguri. Sensazione, questa, che purtroppo non rimane circoscritta ai “banchi di scuola” ma diventa parte integrante del vissuto personale, influenzando spesso le future scelte scolastiche, professionali e relazionali.
Accomodazione e dislessia 2. Area dell’efficienza visiva Accomodazione e dislessia Ampiezza accomodativa significativamente ridotta nei dislessici rispetto al controllo [Evans e coll. 1994] Minore flessibilità accomodativa nei dislessici rispetto ai normo lettori [Kiely e coll. 2001] Ampiezza accomodativa inferiore alla norma solo su 2 soggetti con dislessia superficiale su 10 [Zoccolotti e coll. 1997]
2. Area dell’efficienza visiva Segni e sintomi Visione doppia / sfuocata Chiude / copre occhio con la mano o con il braccio Distanza di lettura ridotta o instabile Difficoltà a copiare dalla lavagna Attenzione ridotta Affaticamento visivo Scarsa comprensione del testo Abbandono del compito
2. Area dell’efficienza visiva Automatizzazione maggiore attenzione rivolta ad operazioni di ordine inferiore: le abilità visive minore attenzione rivolta ad operazioni di ordine superiore: elaborazione, associazione, memoria e cognizione [Peachey 1991, Minimum attention model for understanding the development of visual function]
2. Area dell’efficienza visiva I consigli ergonomici e/o posturali risultano inefficaci in assenza di un intervento mirato al ripristino delle funzioni visive di base
3. Area del processamento dell’informazione visiva Abilità Visuo-Spaziali Abilità di analisi Abilità di integrazione
3. Area del processamento dell’informazione visiva Abilità visuo-spaziali Comprensione dei concetti direzionali che organizzano lo spazio visivo esterno (su /giù, davanti /dietro, destra / sinistra) Importanti per il riconoscimento dell’orientamento e la giusta sequenza dei simboli grafici (b,d,p,q…)
differenze delle forme e simboli 3. Area del processamento dell’informazione visiva Abilità di analisi Riguardano le abilità usate per il riconoscimento, il richiamo e la manipolazione dell’informazione visiva. Fondamentali per il giudizio delle similitudini e delle differenze delle forme e simboli
3. Area del processamento dell’informazione visiva Abilità di integrazione Visuo-Motoria Riguarda la capacità di integrare e coordinare tra di loro l’informazione visiva con il sistema motorio “Corrisponde al grado di coordinazione esistente tra la percezione visiva e i movimenti dita-mano “ [Beery, 2000, Visual Motor Integration Test]
3. Area del processamento dell’informazione visiva Kaval [1982] Meta-analisi su 161 studi, alta correlazione della Discriminazione e Memoria Visiva nelle prime fasi degli apprendimenti Kulp, Edwards, Mitchell [2002] Memoria Visiva predittiva nei confronti della lettura Lumaca, Del Vento [2007] Memoria Visiva Sequenziale predittiva nei parametri di velocità ed accuratezza
Visione e lettura Una difficoltà in questi ambiti funzionali non è una condizione necessaria o sufficiente a causare un difficoltà di lettura Non tutti i soggetti con problematiche visive sviluppano una difficoltà di lettura [Griffin, Christenson, Wesson, Erickson,1997, Optometric Management of Reading Dysfunction]
Non tutti i dislessici presentano difficoltà visive Visione e lettura Non tutti i dislessici presentano difficoltà visive [Griffin, Christenson, Wesson, Erickson,1997, Optometric Management of Reading Dysfunction]
[Zeri, 2005, Visione binoculare lettura e dislessia] Visione e lettura Tuttavia il fatto che le problematiche visive possono non rappresentare un fattore causale della dislessia evolutiva non significa che non possano essere comunque presenti come concomitante fattore di disturbo [Zeri, 2005, Visione binoculare lettura e dislessia]
Visione e lettura Tutte le operazioni relative all’elaborazione delle caratteristiche visive dello stimolo devono avvenire in circa 200 ms Brain Mechanisms of Cognitive Skills Posner, Gregory, Di Girolamo, and Fernandez-Duque CONSCIOUSNESS AND COGNITION 6, 267–290 (1997)
Trattare il problema visivo può permettere al Visione e lettura Trattare il problema visivo può permettere al bambino di eliminare un ulteriore elemento di disturbo nell’analisi visiva dello scritto e favorire una maggiore possibilità di seguire una terapia riabilitativa [Haddad e coll., 1984; Atzmon, 1985; Rundstrom, Eperjesi, 1995]
[Scheiman e Rouse, 1994; Griffin, Christenson, Wesson, Erickson, 1997] Visione e lettura Nei disturbi non specifici, tali problematiche possono assumere una dimensione causale e quindi il loro trattamento può rappresentare l’elemento centrale della riabilitazione [Scheiman e Rouse, 1994; Griffin, Christenson, Wesson, Erickson, 1997]
[Zeri, 2005, Visione binoculare lettura e dislessia] Visione e lettura Un’ottica interdisciplinare dovrebbe assicurare un’indagine approfondita della funzione visiva a tutti i soggetti che presentano difficoltà di lettura [Zeri, 2005, Visione binoculare lettura e dislessia]
GRAZIE!