Conseguenze dellemissione di Gas Serra
Argomenti di discussione Ê I gas che immettiamo nellatmosfera Ë Conseguenze dellinquinamento Ì Sondaggi e previsioni Í Conferenza dellAja Î Effetto Serra
Argomenti di discussione : sondaggi e previsioni 4Uno Studio USA 4State of the world 1991
Argomenti di discussione : Conferenza dellAja 4Obbiettivo e protocollo Kyoto 4USA Vs UE 4Posizione dei vari Stati
Quali Gas Immettiamo nellatmosfera?
Suddivisione dei gas inquinanti E' possibile suddividere gli inquinanti in primari e secondari. Gli inquinanti primari sono presenti nelle emissioni ed intervengono direttamente sulla salute umana. Gli inquinanti secondari (Biossido di azoto NO2 e ozono O3) sono invece frutto di reazioni tra i primari, o tra i primari e i componenti naturali dell'atmosfera. I principali inquinanti primari sono: monossido di carbonio (CO), monossido di azoto (NO) idrocarburi (HC), biossido di zolfo (SO2), particolati. Non è possibile dire in base alla stima delle emissioni quali tra questi sono i maggiori inquinanti in quanto i loro gradi di tossicità e pericolosità sono molto differenti, ed inoltre bisogna tenere conto di altri fattori che concorrono al fenomeno dell'inquinamento atmosferico (tempi di persistenza nell'atmosfera e il conseguente accumulo, la rimozione naturale, ecc.).
Gas n n Il monossido di carbonio è un composto inodore, incolore e insapore; alle temperature presenti nell'ambiente è gassoso; non è apprezzabilmente solubile in acqua. n n In termini di inquinamento atmosferico gli ossidi di azoto che destano più preoccupazione sono il monossido di azoto (NO) e il biossido di azoto (NO 2 ). Tali prodotti si ottengono dalla reazione di due gas (azoto, N 2, e ossigeno, O 2 ) comunemente presenti nell'aria e di cui sono i maggiori costituenti. I due gas reagiscono però solo ad alte temperature; ne consegue che le combustioni producono collateralmente monossido e biossido di azoto. n n L'ozono è un gas formato da tre atomi di ossigeno (O 3 ), naturalmente presente nell'aria in concentrazioni dell'ordine di g/m³.
Gas n n Dalla combustione di ogni materiale contenente zolfo si producono particolari tipi di ossidi di questo elemento: l'anidride solforosa (SO 2 ) e l'anidride solforica (SO 3 ). Lo zolfo può inoltre essere immesso in atmosfera come H 2 S, H 2 SO 3 e H 2 SO 4. n n I particolati consistono in particelle solide e liquide di diametro variabile fra 100 m e 0.1 m. Le particelle più grandi di 10 m sono in genere polveri o ceneri volatili derivanti da processi industriali ed erosivi.
Conseguenze dellinquinamento
Osservando la carta notiamo come il forte inquinamento e le piogge acide sono concentrate nei luoghi di alta industrializzazione e di grande densità di popolazione. Le aree minacciate dalla desertificazione, invece, le ritroviamo soprattutto in zone di bassa concentrazione di attività umane e dove sorge il fenomeno della desertificazione.
Le piogge acide La causa delle piogge acide è linquinamento dellaria. La combustione del carbone contenente impurità immette nellaria un gas, il biossido di zolfo, che combinatosi con lossigeno e con lacqua forma lacido solforico. Le piogge acide producono danni allapparato respiratorio di uomini e animali; danneggiano le piante e innescano nellambiente una serie di reazioni il cui risultato ultimo non è prevedibile. Cadendo sul terreno, infatti, sciolgono alcuni metalli, come il mercurio e il cadmio, che possono inquinare la falda, diffondendosi anche a distanza. Attaccano, infine, i materiali da costruzione danneggiando fabbricati e monumenti. Gas Pioggia acida Danni
Uno studio USA ha accertato che nei prossimi 100 anni...
Uno studio del governo statunitense dal titolo "Impatto dei cambiamenti climatici negli Stati Uniti" valuta che nei prossimi cent'anni le temperature medie degli Stati Uniti potrebbero innalzarsi tra uno e tre gradi Celsius. Come conseguenza si accrescerà l'effetto 'isole di calore' nelle aree urbane, dove il cemento degli edifici e l'asfalto delle strade moltiplicheranno gli effetti dell'aumento di calore. Uno studio del governo statunitense dal titolo "Impatto dei cambiamenti climatici negli Stati Uniti" valuta che nei prossimi cent'anni le temperature medie degli Stati Uniti potrebbero innalzarsi tra uno e tre gradi Celsius. Come conseguenza si accrescerà l'effetto 'isole di calore' nelle aree urbane, dove il cemento degli edifici e l'asfalto delle strade moltiplicheranno gli effetti dell'aumento di calore. Precipitazioni più intense ed evaporazioni più rapide porteranno a una maggiore frequenza di condizioni di molto secco e molto umido. Periodi di siccità colpiranno ciclicamente ogni area del Paese e alcune regioni saranno interessate più frequentemente da inondazioni. Precipitazioni più intense ed evaporazioni più rapide porteranno a una maggiore frequenza di condizioni di molto secco e molto umido. Periodi di siccità colpiranno ciclicamente ogni area del Paese e alcune regioni saranno interessate più frequentemente da inondazioni. L'innalzamento del livello dei mari provocherà la contrazione delle zone umide costiere che oggi servono come vivaio per gli animali marini e come barriere di protezione dalle intemperie per gli abitanti dell'entroterra. L'innalzamento del livello dei mari provocherà la contrazione delle zone umide costiere che oggi servono come vivaio per gli animali marini e come barriere di protezione dalle intemperie per gli abitanti dell'entroterra. Secondo la relazione, l'effetto serra non avrà un impatto tale da danneggiare l'economia statunitense nel suo complesso, ma renderà la vita difficile ad alcune comunità, come quelle costiere e quelle che si dedicano a particolari tipi di attività, come i produttori di zucchero d'acero (una pianta che rischia di scomparire) e gli addetti delle località sciistiche. Secondo la relazione, l'effetto serra non avrà un impatto tale da danneggiare l'economia statunitense nel suo complesso, ma renderà la vita difficile ad alcune comunità, come quelle costiere e quelle che si dedicano a particolari tipi di attività, come i produttori di zucchero d'acero (una pianta che rischia di scomparire) e gli addetti delle località sciistiche.
Mutamenti delle condizioni climatiche Le foreste tropicali si riducono di 11milioni di ettari lanno Annualmente vanno persi 26 miliardi di t in più di humus rispetto alla nuova formazione del suolo 6 milioni di aree desertiche si formano ogni anno Migliaia di laghi sono biologicamente morti Varie migliaia di specie biologiche sono in via d'estinzione La temperatura potrebbe aumentare tra i 1,5 e i 4,5°C entro il 2050 Il livello del mare si alzerà da 1,4 a 2,4m entro il 2100 Gran parte delle acque potabili non lo saranno più
Obbiettivo della conferenza e trattato di Kyoto Lunedì 13 novembre 2000 si è aperta allAja la VI conferenza mondiale sul cambiamento climatico. Un appuntamento fondamentale nel cammino verso lapprovazione del protocollo di Kyoto, accordo internazionale che dovrà garantire la riduzione delle emissioni di gas serra. Il Parlamento Europeo ha votato una relazione riguardante la riduzione dei gas serra il 25/10/2000. Largomento era stato già affrontato il 1992 a Rio de Janeiro ed il 1997 a Kyoto, dove lU.E. si era impegnata a ridurre le sue emissioni dell8% rispetto al livello del 1990 entro il Lunedì 13 novembre 2000 si è aperta allAja la VI conferenza mondiale sul cambiamento climatico. Un appuntamento fondamentale nel cammino verso lapprovazione del protocollo di Kyoto, accordo internazionale che dovrà garantire la riduzione delle emissioni di gas serra. Il Parlamento Europeo ha votato una relazione riguardante la riduzione dei gas serra il 25/10/2000. Largomento era stato già affrontato il 1992 a Rio de Janeiro ed il 1997 a Kyoto, dove lU.E. si era impegnata a ridurre le sue emissioni dell8% rispetto al livello del 1990 entro il 2012.
Scontro USA - UE Si era detto che era lultima possibilità per contrastare leffetto serra ma alla fine si è rivelato un ennesimo nulla di fatto. La maratona notturna aveva fatto seguito alla bocciatura della proposta di compromesso tra UE e USA. Il braccio di ferro tra le due riguarda una proposta Americana sul modo di conteggiare le riduzioni delle emissioni di gas serra. Gli USA vorrebbero contare anche la diminuzione di CO 2 determinata dallassorbimento di questo gas da parte di boschi e foreste. Piantare foreste sul proprio territorio, o aiutare finanziariamente altri Paesi a piantarne equivarrebbe a una riduzione di gas. LUE non accetta questa impostazione ed aveva respinto il compromesso.
Posizione degli Stati Chirac invoca gli USA affinché riducano le loro emissioni di gas Serra La Germania non vuole accettare le proposte alternative degli USA Gli USA vorrebbero ridurle con metodi alternativi quali lallestimento di foreste Il vertice è stato rimandato a Maggio 2001
Effetto serra