Sintesi delle attività di ricerca di ARNM Elaborazioni tecnico-scientifiche del Laboratorio di Progettazione Ecologica del Politecnico di Milano Resp. Scientifico: Prof. Giorgio Ferraresi Gruppo di lavoro: Lucia Agostinelli Ruggero Bonisolli Andrea Calori Francesco Coviello Alberto Graglia Daphne Sanvito Diletta Villa
Le pratiche di economia solidale: introduzione Le pratiche di economia solidale: danno concretezza agli approcci della sostenibilità nelle sue tre componenti “classiche” (sociale, economica e ambientale) in una prospettiva “autentica”, che è quella dell’autosostenibilità (coesione sociale; economie innovative; qualità dei luoghi) creano, di fatto, "effetti di politiche pubbliche“ mediante la definizione di uno “spazio pubblico non statale”
Ipotesi di lavoro: contenuti introduzione Ipotesi di lavoro: contenuti Qualità ed effetti di trasformazione dei luoghi (ambiente, territorio, ecc.) Economie Solidali Ruolo centrale dell’agricoltura: strumento di cura e coltura del territorio
Ipotesi di lavoro: dinamiche in atto introduzione Ipotesi di lavoro: dinamiche in atto Crescente domanda di beni e di prodotti di qualità Richiesta di accesso diretto al prodotto agricolo Crescente richiesta di fruizione dell’ambiente Nuova Politica Agricola Comunitaria (PAC) La crescente domanda di prodotti di qualità può essere la base per un processo di riqualificazione delle pratiche agricole capace di produrre qualità ambientale e territoriale
Ipotesi di lavoro: politiche introduzione Ipotesi di lavoro: politiche Quali forme per le politiche pubbliche? Quali ruoli istituzionali? Sussidiarietà; autonomia; ecc.
introduzione Quali prospettive? Apertura di un ampio spazio di innovazione delle politiche pubbliche in un’ottica di sussidiarietà Analizzare esempi stranieri di politiche pubbliche “Ecosol” Elaborare strumenti per l’autosostenibilità Sperimentare una possibile modalità di azione pubblica Costruire relazioni nazionali e internazionali; disseminare risultati; predisporre “abachi di soluzioni”
introduzione Quali prospettive? Apertura di un ampio spazio di innovazione delle politiche pubbliche in un’ottica di sussidiarietà Analizzare esempi stranieri di politiche pubbliche “Ecosol” Elaborare strumenti per l’autosostenibilità Sperimentare una possibile modalità di azione pubblica Costruire relazioni nazionali e internazionali; disseminare risultati; predisporre “abachi di soluzioni”
Criteri di definizione dei casi di studio UE: introduzione Criteri di definizione dei casi di studio UE: Iniziative di abitanti che sperimentano stili di vita sostenibili, forme di scambio economico e di autoproduzione connettendo in filiere corte produttori e consumatori Esistenza di professionalità specifiche dedicate alla gestione dei diversi aspetti di queste iniziative Esistenza di un progetto esplicito di politica pubblica (istituzionale e non istituzionale) Presenza di forme di relazione strutturata con istituzioni
introduzione Risultati Creazione di un’ampia base di informazioni relativi a casi di politiche pubbliche “ecosol” Esame della normativa europea e nazionale che può essere utilizzata a supporto di politiche pubbliche Individuazione e classificazione delle tipologie di azione disponibili per i diversi livelli istituzionali Fornitura di elementi operabili per i territori interessati dal progetto NSdV e per relazioni nazionali e UE Equal
introduzione Quali prospettive? Apertura di un ampio spazio di innovazione delle politiche pubbliche in un’ottica di sussidiarietà Analizzare esempi stranieri di politiche pubbliche “Ecosol” Elaborare strumenti per l’autosostenibilità Sperimentare una possibile modalità di azione pubblica Costruire relazioni nazionali e internazionali; disseminare risultati; predisporre “abachi di soluzioni”
Il territorio del Parco Agricolo Sud Milano Il lavoro nel Parco Sud Il territorio del Parco Agricolo Sud Milano
Elementi della ricerca Il lavoro nel Parco Sud Elementi della ricerca definizione del quadro complesso degli attori e del territorio della produzione e dello scambio inquadramento normativo - urbanistico, pianificazione di settore, azioni e politiche nell’area del Parco Agricolo Sud Milano definizione del quadro degli elementi di qualità paesistico territoriale con l’individuazione di alcune emergenze
Il lavoro nel Parco Sud Risultati Definizione di metodi utilizzabili per analizzare gli elementi costitutivi del rapporto tra economie solidali e qualità territoriale Elaborazione di un modello riferito al Parco Agricolo Sud Milano Avvio di relazioni strutturate con attori sociali, economici e istituzionali locali Fornitura di contributi a processi istituzionali
introduzione Quali prospettive? Apertura di un ampio spazio di innovazione delle politiche pubbliche in un’ottica di sussidiarietà Analizzare esempi stranieri di politiche pubbliche “Ecosol” Elaborare strumenti per l’autosostenibilità Sperimentare una possibile modalità di azione pubblica Costruire relazioni nazionali e internazionali; disseminare risultati; predisporre “abachi di soluzioni”
sperimentazioni “Nuovi Stili di Vita” e ruolo delle PA il GPP del Comune di Pieve Emanuele GPP (Green Public Procurement) Procedure d’appalto pubbliche che integrano presupposti di eticità e sostenibilità nei capitolati (COM UE 274 del 2001 relativa al “diritto comunitario degli appalti pubblici e integrazioni considerazioni di carattere ambientale..”; DL n° 57/2002 del CLPE e altri) Tra i presupposti di eticità e sostenibilità si può includere anche l’acquisto di prodotti equi e sostenibili come hanno fatto diverse istituzioni istituendo bandi per l’acquisto di prodotti biologici per le mense Tra i prodotti equi e sostenibili possono essere inclusi anche prodotti agricoli provenienti da una rete partecipata locale
sperimentazioni “Nuovi Stili di Vita” e ruolo delle PA il GPP del Comune di Pieve Emanuele Caratteristiche peculiari prodotti di provenienza locale: Riduzione filiera di distribuzione Coinvolgimento cittadini in un processo di certificazione partecipata dei prodotti (ad es. attraverso Commissioni mensa nella ristorazione pubblica) Vantaggi in termini di sostenibilità: Maggior controllo sulla qualità dei prodotti Riduzione rischi conservazione prolungata merci deperibili Risparmio energetico e decremento inquinamento (riduzione trasporti e diminuzione sfruttamento sistemi di conservazione) Possibilità di compostaggio rifiuti in loco (per concimi agricoli)
sperimentazioni “Nuovi Stili di Vita” e ruolo delle PA il GPP del Comune di Pieve Emanuele Cronoprogramma: il GPP a Pieve Emanuele Giugno – Luglio 2006: inizio collaborazione con Ente Parco per mappatura produttori disponibili alla collaborazione Ottobre 2006: tavolo di progettazione preparatorio con responsabili società municipalizzata servizio di ristorazione pubblica (A.R.C.O.); definizione di qualità, quantità e prezzo di acquisto di un prodotto pilota: il riso. Novembre – Dicembre 2006: redazione, in collaborazione con i funzionari competenti, di una delibera consiliare/atto d’indirizzo avente ad oggetto le linee guida generali sulla politica di promozione dei GPP da parte dell’Amm. Comunale. Gennaio - Febbraio 2007: approvazione delibera; Tavolo di progettazione partecipato tra produttori agricoli, responsabili A.R.C.O., amministratori comune, tecnici agronomi e rappresentanti Commissione Mense Scolastiche finalizzato alla formulazione di un Protocollo d’Intesa per l’acquisto di prodotti agricoli locali per le Mense Scolastiche